I
carabinieri di Reggio Calabria hanno accertato l’infiltrazione
delle cosche Paviglianiti di San Lorenzo e Bagaladi, Mancuso di
Limbadi, Trapasso di Cutro e Anello di Filadelfia attraverso
l'estorsione in ogni fase della realizzazione dei lavori. Agli arresti
domiciliari il titolare di un’impresa operante in Molise. Dagli
approfondimenti investigativi svolti dai Carabinieri è emerso, in
particolare, il ruolo ricoperto da Giuseppe Evalto, imprenditore di
Pizzo Calabro del settore trasporti, ritenuto affiliato al clan
potentissimo dei Mancuso di Limbadi: in quanto contemporaneamente
imprenditore e collettore degli interessi delle consorterie,
rappresenta una figura cerniera in grado di relazionarsi
con le due realtà – quella criminale e quella imprenditoriale –
e di riuscire ad imporre alle società impegnate nella realizzazione
dei parchi eolici l’affidamento, a favore di ditte colluse o
compiacenti, dei lavori collegati alla realizzazione delle opere
anche in Molise. Alla luce delle complessive risultanze
investigative, frutto dell’Operazione “Via col vento” (luglio
2018), insieme alle misure cautelari personali, è stato eseguito il
sequestro preventivo di varie società tra cui una s.r.l., con sede a
Guardiaregia in provincia di Campobasso.
(continua)
Fonte: Osservatorio Antimafia del Molise
(by Nicola)
(by Nicola)
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