mercoledì 31 gennaio 2024

Fiamme di fede: la notte di San Paolo. Dal chiaroscuro di Caravaggio alla luce di Campobasso

 

Foto: Alberto Paolone


Ogni anno, ormai da decenni, il 25 gennaio presso la chiesa di 'San Paolo' in via Tiberio a Campobasso, si celebra la conversione del santo. Durante il parrocato di don Giuseppe D’Addario era tradizione celebrare la santa messa ai vespri, fare una piccola processione nelle vicinanze della chiesa e poi distribuire il panino all’anice, prodotto da una nota panetteria del capoluogo.

Già dal mattino iniziano i preparativi del fuoco, che si accende al pomeriggio, per ricordare la vicenda di san Paolo, folgorato da una luce fortissima, mentre si recava da Gerusalemme a Damasco. Egli udì la voce di Gesù che lo fece cadere da cavallo, lo rese momentaneamente cieco e gli chiese il perché lo perseguitasse. Non appena Paolo riprese le forze, cominciò a pregare nelle sinagoghe, abbracciando il cristianesimo e divenendo apostolo di Cristo.

Dopo don Giuseppe, la parrocchia è passata nelle mani di don Giovanni Diodati, il quale ha portato avanti la tradizione del suo predecessore. Egli aveva anche creato una sorta di fattoria alle spalle della chiesa. C’erano caprette e colombi e una gabbietta con pappagalli tutti colorati.

Per lui era una gioia immensa organizzare la festa della parrocchia in gennaio. Intorno al fuoco si creava un momento di vera e propria convivialità, consumando un panino con salsiccia e un buon bicchiere di vino rosso, il tutto corroborato da una ciotola di fave lesse e dolcetti di carnevale.

Dopo don Giovanni, è toccato a don Franco D’Onofrio proseguire l’usanza. Era presente anche il personale della protezione civile, oltre ai vigili del fuoco e alla guardia di finanza, a garanzia che la manifestazione si svolgesse in piena sicurezza.

Il fuoco rimane acceso fino a tarda sera e rappresenta un momento di aggregazione e convivialità assai gradito dai campobassani.

Mariarosaria Di Renzo

Caravaggio è noto per il suo uso drammatico del chiaroscuro e per la sua abilità nel catturare momenti intensi e carichi di emozione, proprio come il fuoco della tradizione di Campobasso cattura la comunità in un momento di condivisione e festeggiamento!

Voglio ringraziare di cuore Mariarosaria Di Renzo per aver condiviso questa tradizione ricca di significato e invito tutti a prendere ispirazione dalla sua narrazione per arricchire e promuovere la cultura del Molise. Attraverso queste storie possiamo non solo apprezzare le nostre radici e tradizioni, ma anche collegarle a un contesto artistico più ampio, come dimostra il parallelo con l'arte di Caravaggio. È proprio in questi racconti e celebrazioni che la Storia e l'Arte si intrecciano dando vita a una Cultura viva e dinamica che merita di essere conosciuta e valorizzata.

Nicola Frenza
 

(by nicola)

ADN Matrice - Laboratorio di analisi sensoriale del miele - 2

 

(by nicola)

martedì 30 gennaio 2024

ADN Matrice - Laboratorio di analisi sensoriale del miele -1

 

 

Giovanna Cuomo, apicultrice di Mirabello Sannitico, ci guida nell'affascinante mondo delle api. 

Interventi: Rocco e Alessandro Cirino, Antonio D'Andrea

(by nicola)

lunedì 29 gennaio 2024

IL FUOCO CHE SCALDA E CONFORTA, IL FUOCO CHE ILLUMINA, NUTRE, FECONDA, PROPIZIA, UNISCE…

🌟 L’avventura di ‘MANGIA FUOCO’ continua e coinvolge i ragazzi della scuola primaria. I protagonisti di questa nuova fase ci confermano che non è mai troppo presto per iniziare a fare la differenza. Attraverso attività ludiche, creative e stimolanti le loro maestre, Mariacristina Salvatore in primis, si uniscono a noi per accrescere la curiosità e il potenziale dei propri alunni allo scopo di attuare in loro... "cambia-Menti!"

Siamo fieri di presentare una galleria virtuale dei loro lavori, ognuno dei quali racconta una storia, riflette la nostra tradizione o esplora un aspetto della cultura molisana portata avanti con passione e dedizione anche dall’associazione di Mariacristina: ‘MOLISERADICI.’

Le immagini che vedete sono più di semplici disegni! Sono finestre sul mondo visto attraverso gli occhi dei più giovani i quali con ogni tratto di matita hanno dato vita ai valori e alla lezione appresa il 17 gennaio in occasione dei Fuochi rituali di S. Antonio Abate a Campobasso.

Attraverso questi progetti artistici i ragazzi hanno compreso la storia e il folklore molisano; sviluppato competenze importanti come la creatività e il pensiero critico.

Ogni opera è un tributo al nostro obiettivo di "cambia(re)-Menti", dimostrando che l'apprendimento può essere vivido, tangibile e incredibilmente emozionante.

🔥 Dalla Scuola Media all'Università

Abbiamo coinvolto e ispirato studenti di tutte le età, dimostrando che il vero cambiamento inizia dall'educazione. Le loro storie e i loro progetti sono un chiaro esempio di come l'apprendimento possa andare oltre i libri di testo, trasformandosi in azioni concrete e impattanti.

📚 Educazione Trasformativa

"MANGIA FUOCO" si dedica a creare un ambiente di apprendimento che va oltre il tradizionale, dove ogni studente può scoprire e coltivare le proprie passioni, sviluppando al contempo competenze cruciali per il futuro.

🌍 Unitevi a noi: seguiteci per scoprire i progetti, le storie di successo e le attività che stiamo realizzando.

Sostenete il nostro impegno a formare Menti aperte e Cuori coraggiosi. Insieme, possiamo fare la differenza:

1- bonifico su c/c bancario 5059 - IBAN: IT86X0503403801000000005059 - SWIFT: BAPPIT21Q81 - Causale: progetto 'MANGIA FUOCO';

2- donazione online: https://wishraiser.com/osservatorio-molisano-sulla-legalita?from=organizzazioni-non-profit

Il Team di 'MANGIA FUOCO' 

(by nicola) 



domenica 28 gennaio 2024

Colletorto: I Fuochi di S. Antonio Abate. Presentazione di una cartolina d'altri tempi -2


🔥 Scopri il fascino delle tradizioni del Molise con Paola Di Giannantonio! Esplora il misterioso legame tra la Tavola Osca e i fuochi rituali del Molise.

🌀 Perché le 'scurpelle' di Colletorto sono circolari? La risposta ti sorprenderà!

🎶 Rivivi la magia di una serata memorabile con la ‘cartolina d’altri tempi’ magistralmente ‘illustrata’ da Luigi Pizzuto e accompagnata dalle melodiche note del 'Gruppo Fisarmonicisti Locali.'

🏆 Un finale ricco di riconoscimenti consegnati ai relatori e ai musicisti da parte dell'Amministrazione comunale. E poi: 'scurpell' per tutti, rigorosamente circolari e… senza zucchero! 🐍

Sostieni il progetto 'MANGIA FUOCO':

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Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

sabato 27 gennaio 2024

Congratulazioni al nostro Giuseppe Tullo. La vita regala momenti speciali!

 

Caro Giuseppe,

 

un caloroso abbraccio e le più sincere felicitazioni per la nascita di tuo figlio! Questo momento di gioia in famiglia è un raggio di sole, specialmente dopo un periodo così intenso. Siamo felicissimi di sapere che sia il piccolo che tua moglie stanno bene e che presto saranno a casa con te. È anche un sollievo avere buone nuove sulla salute del tuo papà.

Gli alti e bassi di questi ultimi tempi ci ricordano di tenere strette le persone care!

Ricevi i nostri migliori Auguri. Non vediamo l'ora di incontrarti insieme al nuovo arrivato!

Continua a esserci vicini e a seguire le tante novità sul gruppo WhatsApp e sul sito.

Goditi ogni attimo di questi giorni speciali.

Con affetto.

Per i Soci dell'OML e i Sostenitori di 'MANGIA FUOCO'

Nicola Frenza

(by nicola)

OGGI ALL'ADN DI MATRICE TAVOLA ROTONDA SULLA SCUOLA DELLE DONNE E LA PACE

 

📚✨ Vi invitiamo a un pomeriggio di ispirazione e riflessione con l'evento "Virginia Woolf e la Pace - Tavola Rotonda sulla scuola delle donne". Unisciti a noi per esplorare il profondo impatto di Virginia Woolf e il suo contributo alla letteratura, alla pace e all'empowerment femminile. 🌸

🗓️ Sabato 27 Gennaio 2024

🕓 Appuntamento dalle 16:00

📍 Biblioteca "Giuseppe Zampini" (ADN), Scalo Ferroviario, 11 - Matrice (CB)

📞 Per informazioni, contattare Antonio al numero: 333-1006671

L'evento è a offerta libera e consapevole, dando a tutti la possibilità di partecipare e contribuire in modo significativo. Vi aspettiamo per condividere insieme un dialogo culturale arricchente.

#VirginiaWoolf #Cultura #Pace #Letteratura #Empowerment #Donne #Evento #Matrice #BibliotecaZampini

Virginia Woolf, una delle figure letterarie più prominenti del XX secolo, attraverso le sue opere e i suoi saggi, ha esplorato in profondità i temi del conflitto interiore, dell'identità personale, del femminismo e delle dinamiche di potere che possono essere interpretati in contesti più ampi, inclusi quelli della pace e del conflitto sociale.

In particolare, nel suo saggio "Three Guineas" del 1938, riflette sulla natura del fascismo e del patriarcato nonché sulla loro relazione con la guerra. Propone che il rifiuto delle donne di accettare i ruoli di genere tradizionali e l'autoritarismo patriarcale potrebbe essere una forma di resistenza contro le forze che portano alla guerra. In questo contesto, la pace per la Woolf è legata alla liberazione dalle strutture oppressive e al rifiuto di complicità con i sistemi di potere che portano al conflitto. Considera inoltre l'istruzione e il dialogo come strumenti vitali per la prevenzione dello stesso sostenendo che la comprensione e il rispetto reciproco possono sorgere attraverso l'educazione e il discorso civile. Queste idee sono rilevanti per i temi della pace in quanto suggeriscono un approccio alla risoluzione dei conflitti basato sull'empatia, sull'intelletto e sul rifiuto della violenza.

(by nicola)


venerdì 26 gennaio 2024

🌟 ‘PCTO’: ‘MANGIA FUOCO’ e UNIMOL riscrivono le regole dell'apprendimento! Un duo dinamico per l'Orientamento (mente a Oriente) degli Studenti del basso Molise! 🌟

 


Oggi, con entusiasmo, annunciamo che la professoressa Letizia Bindi, docente dell'Università degli Studi del Molise e responsabile del progetto ‘MANGIA FUOCO’ per l'Ateneo molisano, ha ufficializzato la collaborazione con l'Istituto 'Tiberio-Boccardi' di Termoli per la realizzazione di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento). La professoresssa Nicodemo, referente dell'Istituto basso molisano, ha ricevuto i dettagli delle attività che saranno presto avviate.

📚 PCTO: Orientamento e Formazione per il Futuro 📚

Questi percorsi, fondamentali per gli studenti dell'ultimo triennio delle scuole superiori, mirano a orientarli verso il mondo del lavoro e il proseguimento degli studi. Sviluppano competenze trasversali cruciali. Noi di ‘MANGIA FUOCO’ siamo felicissimi di essere promotori e parte di questo percorso formativo.

📍 Ubicazione e Accessibilità📍

La buona notizia è che non ci saranno costi aggiuntivi per la scuola. Le attività si terranno presso l'Istituto 'Tiberio-Boccardi' di Termoli, online, e nelle sedi dell'Università a Termoli o Campobasso, rendendo l'esperienza accessibile e inclusiva.

🔥 L'Impegno di MANGIA FUOCO: Formare Persone, attuare Cambia-Menti 🔥

Questa iniziativa è un passo in più verso la realizzazione di questo nobile scopo, finalizzato a coinvolgere attivamente i giovani nella loro crescita personale e professionale.

Sei uno studente dell'ultimo triennio delle scuole superiori del Molise? Vuoi conoscere nel dettaglio cosa faranno i tuoi colleghi del ‘Tiberio-Boccardi?’ Scrivi a: mangiafuocomolise@gmail.com. Ti aspettiamo!

 

Il Team 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

giovedì 25 gennaio 2024

Presentazione del "Libro La Giustizia in Italia - Il Sistema Molise" di Vinicio D'Ambrosio

 



L'Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML) segnala la prossima presentazione del libro "La Giustizia in Italia - Il Sistema Molise" di Vinicio D'Ambrosio, cofondatore e socio dell'Osservatorio. L'evento si terrà venerdì 26 Gennaio 2024, alle ore 18:00 presso il Palazzo Colagrosso - Piazza della Vittoria, Bojano (CB).

Il libro è una disamina accurata e critica del malaffare politico, istituzionale e affaristico che ha caratterizzato la regione Molise negli ultimi vent'anni. Mette in luce aspetti di illegalità, malagiustizia e impunità. La presentazione sarà introdotta dai saluti istituzionali della Dott.ssa Raffaella Columbro, Vice Sindaco del Comune di Bojano, e moderata dal Dott. Alessio Papa, Presidente dell'Associazione ‘Falco.’

Dopo la presentazione il pubblico avrà l'opportunità di dialogare direttamente con l'autore, Vinicio D'Ambrosio, il quale sarà accompagnato da Alfonso Mainelli, avvocato e portavoce dell'Associazione ‘Area Matese.’ La serata si concluderà con un dibattito aperto al pubblico per discutere le tematiche del libro e si esploreranno le problematiche attuali della giustizia in Molise.

La partecipazione a questo evento è essenziale per chiunque sia interessato alla realtà socio-giuridica molisana e al lavoro svolto dalle Associazioni che di questo si occupano.

Invitiamo giornalisti, studenti, accademici e cittadini a partecipare a questo importante dialogo sulla giustizia e sulla legalità.

Il libro "La Giustizia in Italia - Il Sistema Molise" è anche disponibile online.

L'evento è aperto al pubblico e gratuito.

(by nicola)

mercoledì 24 gennaio 2024

Colletorto: I Fuochi di S. Antonio Abate. Presentazione di una cartolina d'altri tempi -1

 

 

Dopo i saluti di Camilla Di Rocco, presidente dell'Associazione culturale 'La Coccinella' e quelli del sindaco di Colletorto Mimmo MeleLuigi Pizzuto illustra l'importanza della tradizione e dell'innovazione nella celebrazione dei fuochi, ne analizza il cerimoniale, la morfologia unitamente al ruolo cruciale dei giovani nella conservazione. Nel suo intervento Nicola Frenza, dopo aver enfatizzato l'importanza di riconnettere i molisani all'estero con i loro luoghi d'origine in occasione dell'anno del 'Turismo delle Radici' attraverso la tecnologia, la potentissima arma vincente di 'MANGIA FUOCO', illustra come tale progetto possa contribuire ad arginare lo spopolamento delle aree interne dell'alto Molise, a partire dal Comune di Agnone. Successivamente spiega perchè 'MANGIA FUOCO' è più di un progetto, un omaggio vivente alla cultura e all'identità di una regione straordinaria chiamata Molise!

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Il Team di 'MANGIA FUOCO'

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martedì 23 gennaio 2024

‘MANGIA FUOCO’ - Ecco cosa è successo in 24 ore! L’esempio di Elena Caruso. La chiamata all'azione per i giovani molisani


Il vento del cambiamento ha soffiato forte da quel memorabile 6 giugno 2023, l’evento di presentazione del “Primo Ecomuseo Virtuale ‘MANGIA FUOCO’“ tenutosi presso la biblioteca di Ateneo, coordinato dalla professoressa Letizia Bindi direttrice del Centro di Ricerca ‘BIOCULT.’

In quella circostanza gli studenti delle classi seconde degli Istituti 'Pertini' e IPIA di Campobasso, unitamente a quelli della ‘Giovanni XXIII’ di Isernia, condivisero quanto realizzato nell’ambito del progetto 'MANGIA FUOCO', l'iniziativa di digitalizzazione delle tradizioni legate ai riti del fuoco e di rigenerazione ambientale iniziata nel novembre 2022 che ha trasformato non solo gli spazi fisici antistanti le rispettive scuole ma anche il modo di ‘vivere la cultura’ dei partecipanti.

'MANGIA FUOCO' continua a perseguire il suo ambizioso obiettivo: 'Formare Uomini (maschi e femmine) attuando cambia-menti!' Oggi, questo cammino è illuminato dalla collaborazione con Elena Caruso, laureanda presso l’Ateneo molisano, che ha incrociato il suo percorso accademico con quello di ‘MANGIA FUOCO.’ La sua tesi, 'Il Cerimoniale del Fuoco: Valorizzazione e Proposta di Sviluppo Turistico del Patrimonio Immateriale', rappresenta nuova linfa vitale per l’impegno di ‘MANGIA FUOCO’ in fatto di preservazione e valorizzazione dei fuochi rituali del Molise.

Durante la call organizzata il 19 scorso la visione di Nicola Frenza, la professionalità di Francesco Munari – ‘Brand Manager’ di 'Amuseapp' – e la passione di Elena Caruso si sono trasformate in ‘luce’ capace di diffondere in rete il valore inestimabile del nostro patrimonio culturale immateriale.

Grazie a ‘MANGIA FUOCO’ dunque si apre un universo di possibilità che gli studenti delle scuole superiori e dell’università del Molise potranno cogliere. Quanti di loro vorranno essere protagonisti di ‘cambia-menti’ concreti e portare le loro professionalità oltre le rispettive aule, sappiano che 'MANGIA FUOCO' è, e sarà, a loro disposizione!

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

lunedì 22 gennaio 2024

🔥🎭 'Mangia Fuoco' e la passione che accende Agnone! 🎻🩰

 

Il 25 gennaio, alle ore 17:00, la Sala Consiliare di Palazzo San Francesco diventerà il palcoscenico di un dialogo aperto e vivace che vedrà la partecipazione del Sindaco Daniele Saia, del Vice Presidente della Regione Molise Andrea Di Lucente, dell'Assessore alla Cultura e Turismo Salvatore Micone e della coordinatrice del progetto, la nostra Letizia Bindi.
Non vediamo l’ora di partecipare ai tavoli di confronto per contribuire a plasmare il futuro della ‘Capitale dei fuochi rituali!’

#Agnone2026 #MangiaFuoco #Cultura #Tradizione #Innovazione #Comunità #UNIMOL

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)



domenica 21 gennaio 2024

Dalla Rimini di Fellini ai Falò del Molise: Storie di Fuoco

 


In questo viaggio tra le fiamme della memoria e le scintille della tradizione, "Amarcord" e i riti molisani non sono solo un omaggio all'arte del fuoco ma diventano metafore di un viaggio più ampio e significativo. Il fuoco, nelle sue molteplici forme e significati, ci parla di passaggi, di rinascite, di comunità e di cambiamenti intrinseci alla natura umana. Attraverso la lente di Fellini il fuoco assume una dimensione quasi magica, una luce che illumina non solo il paesaggio fisico, ma anche quello interiore. Allo stesso modo i falò molisani, radicati in una tradizione secolare, ci ricordano che certi rituali hanno il potere di connettere le persone, di riscaldare le anime e di trasformare le comunità. Nel finale di questo racconto di fuoco e magia, ciò che emerge è la capacità unica, dell'arte di Fellini e delle tradizioni popolari, di evocare e celebrare i cicli della vita, i riti di passaggio, e l'eterna ricerca dell'essere umano per il rinnovamento e l'appartenenza. Così, l'Arte del Fuoco diventa un simbolo potente, un faro che guida attraverso le tempeste dell'esistenza, un punto di incontro tra il passato e il presente, tra il sogno e la realtà, tra l'individuo e la collettività. In ultima analisi, sia nella Rimini di Fellini che nei paesaggi del Molise, il fuoco continua a bruciare quale testimone eterno di storie, ricordi e speranze. Un elemento che, nella sua semplicità, racchiude l'essenza stessa della vita!

"From Fellini's Rimini to the Bonfires of Molise: Stories of Fire"

In this journey through the flames of memory and the sparks of tradition, "Amarcord" and the Molisan rituals are not just a tribute to the art of fire but become metaphors for a broader and more significant journey. Fire, in its multiple forms and meanings, speaks to us of passages, rebirths, communities, and changes intrinsic to human nature. Through Fellini's lens, fire takes on an almost magical dimension, a light that illuminates not only the physical landscape but also the interior one. Similarly, the Molisan bonfires, rooted in a centuries-old tradition, remind us that certain rituals have the power to connect people, warm souls, and transform communities. In the finale of this tale of fire and magic, what emerges is the unique ability of Fellini's art and popular traditions to evoke and celebrate the cycles of life, rites of passage, and the eternal human search for renewal and belonging. Thus, the Art of Fire becomes a powerful symbol, a beacon guiding through the storms of existence, a meeting point between the past and the present, between dream and reality, between the individual and the community.

"Desde la Rímini de Fellini hasta las Hogueras de Molise: Historias de Fuego"

En este viaje a través de las llamas de la memoria y las chispas de la tradición, "Amarcord" y los rituales de Molise no son solo un homenaje al arte del fuego, sino que se convierten en metáforas de un viaje más amplio y significativo. El fuego, en sus múltiples formas y significados, nos habla de pasajes, renacimientos, comunidades y cambios intrínsecos a la naturaleza humana. A través del lente de Fellini, el fuego asume una dimensión casi mágica, una luz que ilumina no solo el paisaje físico, sino también el interior. De manera similar, las hogueras de Molise, arraigadas en una tradición centenaria, nos recuerdan que ciertos rituales tienen el poder de conectar a las personas, calentar las almas y transformar las comunidades. En el desenlace de este relato de fuego y magia, lo que emerge es la capacidad única del arte de Fellini y de las tradiciones populares de evocar y celebrar los ciclos de la vida, los ritos de paso y la eterna búsqueda del ser humano por la renovación y la pertenencia. Así, el Arte del Fuego se convierte en un símbolo poderoso, un faro que guía a través de las tormentas de la existencia, un punto de encuentro entre el pasado y el presente, entre el sueño y la realidad, entre el individuo y la colectividad. En última instancia, tanto en la Rímini de Fellini como en los paisajes de Molise, el fuego continúa ardiendo como testigo eterno de historias, recuerdos y esperanzas. Un elemento que, en su simplicidad, encierra la esencia misma de la vida.

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COME SOSTENERE IL PROGETTO 'MANGIA FUOCO'

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Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

venerdì 19 gennaio 2024

COLLETORTO. IL 'GIRO DEI FUOCHI' CON... IL PARADISO (Daniel)

Colletorto. Bagno di folla intorno agli altissimi falò nel “Borgo degli Angioini. ”Onora il tradizionale “giro dei fuochi” Daniel Paradiso, il re del gelato in Argentina 

Sale in alto, come non mai, la gioia e l’allegria. La cultura del popolo si fa sentire. Al suono dei Fisarmonicisti Colletortesi e del Bufù delle Scuole di Casacalenda è possibile divertirsi in ogni via. Il canto più bello della tradizione apre ogni cuore. Nelle note più profonde di “Ass’li bballà ssi ggiuvenetta” si rivive la vita più bella di ieri. Che esalta valori limpidissimi: l’accoglienza, l’amicizia, il senso della famiglia e della vita di quartiere. Qui sussulta la voce delle proprie radici in un percorso piacevolissimo. Tra la Chiesa del Marchese e la Torre della Regina. Lungo un asse urbano che ristora il cammino. Grazie alle pietanze tipiche offerte ai tanti ospiti provenienti dalla costa, da Termoli, da Roma, da Latina e da svariati luoghi fuori regione. Bagno di folla pertanto intorno ai fuochi. Nell’occasione tanta gente inattesa perché la festa in onore di Sant’Antonio Abate cade in mezzo alla settimana. C’è tanta gente. Anche tra l’altro se soffia il vento sulla festa più amata in paese. Si parte in silenzio con l’accensione del parroco. S’alza il vento. Ma disturba solo momentaneamente la tradizionale ricorrenza. Si sente forte il suo soffio. Serpeggia. S’incanala nei vicoli stretti. Il vento piega la fiamme. Nel frattempo, come d’incanto, il rossore infiamma un ampio scenario d’altri tempi. Si riverbera sul fronte del Palazzo Marchesale. Illumina le due fontane. Gli spazi urbani adiacenti. I caseggiati tutt’intorno. Il rosso naturale sale in alto sulla Chiesa del Carmine. Come una colonna di fuoco illumina il cielo. A braccetto con la torre nel cuore del borgo. Una bella scena che si gusta solo se si raggiunge Colletorto. Chi viene dal Regio Tratturo Celano Foggia e da San Giuliano vede l’abitato incorniciato da tantissime lingue di fuoco. Che bruciano sulla legna disposta ordinatamente a forma conica. Che si riverberano sui tetti più bassi. Da lontano l’incanto del fuoco si vede con chiarezza. La sua luce è chiara. Purifica, come dice un detto arcaico, tra il sacro e il profano. Non è l’inferno. Assolutamente. Il calore è immenso. Il contesto è piacevole. Lo stesso vale per il divertimento. Perché di colpo il cuore si dispone tranquillo proprio quando la tradizione entra nel vivo della partecipazione. Perché improvvisamente il cielo è clemente. Si placa il vento. Ogni quartiere intorno al fuoco cosi si apre al divertimento. In questo caso sono i giovani a darsi tanto da fare per la riuscita della festa. A loro e ai gruppi musicali senz’altro va il riconoscimento. Si balla. Si canta. Si da’ spazio al racconto. Si rivivono i sentieri dell’io tra i sentimenti più genuini. Intorno ad un bicchiere di vino si riaccende l’immaginario collettivo. Si rivive un momento divino che cancella il passato infelice. La voce della storia ricorda l’azione purificatrice del fuoco. Dalle sue ceneri rinasce la vita. In qualche modo, almeno si crede, gli agricoltori possono stare tranquilli. Dopo la semina per rinascere i chicchi devono morire. La luce del Santo eremita dunque è di buon auspicio. Per i bimbi, la natura, gli animali, la terra e in ogni cammino di vita. “A Sand’Andon’ e hallin’ fann’ l’ov’ . Tutto è racchiuso in questo proverbio antico. All’inizio dell’anno ogni ripartenza viene garantita. Non mancano le indicazioni di vita sociale. Nel corso della festa si socializza soprattutto con chi, nell’occasione, rientra. Raggiunge il paese da terre lontane dopo aver attraversato l’oceano. Portando con sé una valigia carica di ricordi e di vita esemplare. Si tratta di una valigia di cartone. Favolosa. Partita da Napoli in cerca di fortuna altrove. Adesso rientra nel suo luogo originario. Daniel Paradiso ce la consegna tra le lacrime. Ha dentro di sé un tesoro prezioso: il mondo dei propri cari. Divide il suo cuore tra Colletorto e Buenos Aires. E’ un monumento di alto valore. Simbolo degli emigrati nel mondo. “E’ qualcosa di fantastico e bellissimo rientrare nel proprio paese di origine e vedere una festa che tocca il cuore. Tutto emozionante. Fantastico. Qui la gente ti accoglie a braccia aperte. Ti apre le porte del paese. Ti racconta le storie e tutto ciò che ognuno porta dentro di sé. I fuochi, i quartieri, le case intorno alla Torre, le persone che incontri sono una bella scena. Entusiasmante. Rivedere poi tanti particolari nella festa dei fuochi di cui i miei genitori me ne hanno sempre parlato fin da bambino, precisa Daniel Paradiso, è veramente toccante. Perché ti porta ad amare ancora di più il paese e luogo della propria famiglia”. Sorride di gioia Daniel Paradiso nel rivedere i luoghi delle persone più care. Nel sentire raccontare di nuovo e nei dettagli il lavoro dei suoi nelle botteghe del paese. La sua emozione sale di gioia tra tanta curiosità quando si parla di storia locale. Daniel Paradiso, tra non pochi sacrifici, ha fatto fortuna a Buenos Aires. Si può considerare il “re del gelato” in Argentina. Ne ha tante di gelaterie. Ama la sua Colletorto, la bellezza e il cibo italiano. Delle sue capacità imprenditoriali se n’è occupata la prestigiosa rivista Forbes. Daniel Paradiso è un tipo solare. Di temperamento ottimista. Estroverso e cordiale. Simpaticissimo. In definitiva una persona speciale. Porta Colletorto nel cuore. E l’orgoglio del proprio paese nel mondo.

Luigi Pizzuto

fONTE: https://www.primopianomolise.it/citta/basso-molise/131115/colletorto-bagno-di-folla-intorno-agli-altissimi-falo-nel-borgo-degli-angioini/

(by nicola)

mercoledì 17 gennaio 2024

"A qual più diversa da la prima fiamma" (Petrarca)

 

È una riflessione sul cambiamento e sulla trasformazione, temi che si allineano bene con l'idea di rinnovamento simboleggiata dai nostri riti del fuoco.

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

Il miracolo di gennaio. Come Sant'Antonio Abate ha sostenuto il nostro progetto!

 

 

Il 2 u.s., con speranza e ottimismo, abbiamo pubblicato questo post: https://oml2010.blogspot.com/2024/01/1.html

L’annuncio si è rivelato anche un test per la nostra comunità!

Fortunatamente noi crediamo nei miracoli! Così questa mattina abbiamo potuto constatare che ‘l’unica donazione’ è arrivata. Sapete da chi? Niente meno che da… Sant'Antonio Abate!

Grazie a questo intervento celestiale, possiamo ora rendere disponibile la seconda parte del video sui riti del fuoco... 'gratuitamente' per tutti (questa la volontà espressa nella causale del versamento dal Santo)!

È la prova provata che, senza l'intervento di ‘un santo in paradiso’, in Molise è difficile, se non impossibile, riconoscere il 'valore delle nostre radici' e del nostro 'patrimonio culturale.'

Buona visione!

 

Il Team di ‘MANGIA FUOCO’

(by nicola)

lunedì 15 gennaio 2024

L’aiuto che ritorna. L'Associazione nazionale 'Città del Vino' due anni fa ha creduto in ‘MANGIA FUOCO.’ Oggi da Sostenuto diventa suo Sostenitore!

L'Associazione Nazionale 'Città del Vino' è stata tra le prime associazioni nazionali ad aver creduto nelle potenzialità di 'MANGIA FUOCO' e a concedere il patrocinio gratuito. Di questo siamo grati, onorati e riconoscenti!

Oggi 'Città del Vino' ha bisogno anche di 'MANGIA FUOCO' per diffondere il 'BANDO PER IL PIANO REGOLATORE 2024' e 'MANGIA FUOCO' si odopererà in tal senso da subito coinvolgendo i Comuni e gli Enti territoriali che ne hanno patrocinato il progetto unitamente alle Aziende vitivinicole amiche - tra queste 'Cantina Herero' - che ricadono all'interno degli stessi.

 

L’Associazione Nazionale Città del Vino promuove la nuova edizione del concorso (biennale) rivolto ai Comuni che hanno in corso un processo di pianificazione e progettazione territoriale e urbanistica attento allo sviluppo sostenibile del territorio e nel quale assume rilievo la pianificazione delle zone di pregio vitivinicolo; il bando è riservato ai Comuni Città del Vino che hanno attivato o che hanno in corso di attivazione buone pratiche di progetti locali coerenti con le tematiche delle linee metodologiche per una corretta gestione del territorio indicate dall’Associazione stessa, scaricabili dal sito www.cittadelvino.it. Il bando è a cura di Valeria Lingua, professore ordinario di Urbanistica presso il Dipartimento di Architettura (DiDA) dell’Università degli Studi di Firenze, responsabile del Comitato scientifico.

Il premio sarà conferito nell’ambito di Urbanpromo, evento di marketing territoriale promosso dall’INU – Istituto Nazionale di Urbanistica – e organizzato da URBIT Urbanistica Italiana che si terrà a novembre 2024.

Il Concorso ha lo scopo di richiamare l’attenzione degli Amministratori di Comuni ed Enti territoriali, nonché dei pianificatori, sulla tutela e la valorizzazione delle aree di pregio per la produzione vitivinicola sotto il profilo idrogeologico, ambientale, paesaggistico, produttivo ed economico, nonché sul recupero, riuso e valorizzazione del complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; inoltre, intende porre l’attenzione sulle pratiche e i progetti inerenti l’abitare, il vivere e l’accedere alla campagna.

Al concorso possono partecipare i Comuni e gli Enti territoriali che si stanno dotando di uno strumento di pianificazione territoriale e urbanistica (piano paesaggistico, piano di area vasta, piano comunale associato, piano regolatore, piano strutturale, piano operativo o strumenti analoghi di pianificazione generale, ma anche buone pratiche, progetti e iniziative) i cui contenuti sono in linea con le finalità del Concorso o che hanno attivato o hanno in corso di attivazione buone pratiche di progetti locali coerenti con le tematiche delle linee metodologiche indicate dall’Associazione Città del Vino.

Possono essere presentati piani e progetti che hanno ricevuto una formale approvazione da parte di un organo amministrativo o tecnico dell’Ente (validazione tecnica, deliberazione di giunta, deliberazione consiliare o altro), compresi quelli che ancora non possiedono efficacia giuridica.

I Comuni partecipanti dovranno inviare all’Associazione Città del Vino, assieme alla domanda di partecipazione, una sintetica relazione di accompagnamento che illustri gli elementi salienti dello strumento di pianificazione, della buona pratica o del progetto in relazione alle finalità del Concorso e ai punti (parole chiave) delle linee metodologiche; la relazione dovrà evidenziare quelli che sono stati i principali argomenti oggetto di discussione e di confronto durante l’iter di elaborazione dello strumento o lo svolgimento del progetto locale. Sarà utile anche eventuale altra documentazione utile a descrivere la pratica (link web, documentazione fotografica ed iconografica, ecc.). Tutta la documentazione allegata alla domanda deve essere prodotta in formato digitale. La domanda deve pervenire entro le ore 12:00 del giorno 10 Maggio 2024 ai seguenti indirizzi e-mail: piscolla@cittadelvino.comiolepiscolla@cittadelvino.com

I criteri di valutazione sono, in particolare, le analisi di conoscenza delle caratteristiche del territorio vitivinicolo e del complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; lo sviluppo di buone pratiche (progetto, iniziativa, altro…); la qualità e l’originalità dei contenuti normativi e progettuali inerenti al territorio vitivinicolo ed al complesso delle strutture edilizie connesse alla produzione, commercializzazione e diffusione della cultura in ambito enologico e vitivinicolo; il grado di coerenza delle proposte progettuali con le già richiamate line metodologiche per la pianificazione dei comprensori vitivinicoli di qualità predisposte da Città del Vino; il rapporto tra le zone di interesse vitivinicolo ed il territorio urbano e le infrastrutture; la gestione delle trasformazioni nelle zone di interesse vitivinicolo e del sistema delle strutture edilizie connesse all’economia e alla cultura del vino; la qualità del dibattito e del confronto pubblico che, sugli specifici temi del concorso, hanno accompagnato la formazione dello strumento, del progetto, dell’iniziativa.

Il Premio “La miglior pratica urbanistica delle Città del Vino” per l’anno 2024 sarà consegnato nell’ambito della prossima edizione di Urbanpromo. Il marchio e il logo “La miglior pratica urbanistica delle Città del Vino” potranno essere utilizzati, per le proprie attività promozionali dai Comuni e dagli Enti territoriali, e dalle aziende vitivinicole operanti nel territorio dell’Ente che ne faranno espressa richiesta.

INFO: Associazione Nazionale Città del Vino tel. 0577.353144 piscolla@cittadelvino.com

(by nicola)

sabato 13 gennaio 2024

Sostenitrici fedeli. La donazione di Cristina e della sua Associazione a 'Mangia Fuoco' rinnovata anche per il 2024, l'anno del 'Turismo delle Radici'

 


Cara Cristina e care amiche di 'MOLISERADICI', 

il nostro Team esprime gratitudine per il vostro generoso contributo anche per il 2024!

La vostra costante fiducia e vicinanza sono fondamentali per il successo di 'MANGIA FUOCO.'  

Grazie per essere al nostro fianco nella nostra missione tesa a promuovere e preservare la cultura dei riti del fuoco e ... delle Radici!

I vostri sforzi e il vostro impegno fanno la differenza e siamo felicissimi di avere Sostenitrici come voi che credono nel potenziale di 'MANGIA FUOCO.'


Con gratitudine,
Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

AIUTIAMO LA 'FONDAZIONE D'ALESIO SALUTE SANNIO' A TROVARE UNA NUOVA CASA

 


🌟 Annuncio speciale dalla ‘FONDAZIONE D’ALESIO SALUTE SANNIO’ 🌟

🏠 Cerchiamo una nuova casa! 🏠


Carissimi,


la nostra Fondazione, costituita con atto notarile del 27.03.2023 nell’ambito del Terzo Settore raggruppante tutti gli Enti di Volontariato, NON HA SCOPI DI LUCRO e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

Opera soprattutto nel settore della ‘PREVENZIONE ALIMENTARErivolta agli alunni e agli studenti residenti nel Molise.

Attualmente sta cercando una nuova sede a Campobasso, in una zona centrala o semiperiferica, per ottimizzare il lavoro intrapreso e potenziare le iniziative avviate.

Purtroppo i limitati mezzi economici a sua disposizione costringono gli Amministratori a verificare se esista la possibilità di ottenere in ‘COMODATO GRATUITO’, anche a tempo determinato, un locale di 60/70 mq al piano terra, oppure dotato di ascensore se situato ai piani superiori. Il tutto per espandere la sua missione finalizzata a promuovere stili di vita salutari per le generazioni future.

🤝 Unitevi alla nostra buona causa! 🤝

Invitiamo Istituzioni, Imprese, Associazioni e Cittadini a sostenere il nostro lavoro! Ogni spazio offerto è un passo verso un futuro più sano per i nostri giovani. La vostra generosità può fare la differenza!

🙏 Contattateci 🙏

Se potete aiutarci o conoscete chi può farlo, chiamateci al 338.9352833 oppure scriveteci all'indirizzo email: fondazionedalesio@gmail.com. La vostra collaborazione è fondamentale per continuare il nostro lavoro vitale.

Cordialmente.

Il Team ‘Fondazione D’Alesio Salute Sannio’

(by nicola) 

giovedì 11 gennaio 2024

Elena, futura leader nel turismo culturale, inizia la sua esperienza con ‘MANGIA FUOCO’

 


È con immenso piacere e grande entusiasmo che oggi diamo il benvenuto a Elena, brillante studentessa del corso di ‘Management del turismo e dei beni culturali’ presso l’Università degli Studi del Molise, l’Ateneo con il quale ‘MANGIA FUOCO’ collabora dopo aver stipulato apposita convenzione il 7 dicembre 2021.

Elena si è rivolta a ‘MANGIA FUOCO’ per avere informazioni, consigli e materiali da poter utilizzare per scrivere il documento finale che testimonia dei risultati raggiunti durante il periodo di studio. Titolo: ‘Il CERIMONIALE DEL FUOCO: VALORIZZAZIONE E PROPOSTA DI SVILUPPO TURISTICO DEL PATRIMONIO IMMATERIALE.

Ringraziamo le professoresse Omerita Ranalli e Letizia Bindi, rispettivamente relatrice e correlatrice della tesi che Elena discuterà il prossimo mese di aprile, per aver guidato il suo percorso di studi, per aver contribuito in maniera significativa alla sua formazione e... per averla indirizzata verso il nostro progetto!

Siamo felicissimi di annunciarvi che Elena si è resa disponibile a collaborare con 'MANGIA FUOCO.' È un’opportunità preziosa per entrambi

Quanso si comincia? Il 19 p.v..

Benvenuta tra noi, Elena!

 

Il Team di ‘MANGIA FUOCO’

(by nicola)

𝗧𝗿𝗮𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 & 𝗜𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲:👏 vieni👏 a👏 scoprire👏 ‘il👏 Potere👏 del👏 Fuoco’👏 a👏 Colletorto👏 con👏 'MANGIA👏 FUOCO'👏

 

Termolionline.it: https://www.termolionline.it/news/cultura/1137836/i-fuochi-di-santantonio-abate-una-cartolina-daltri-tempi

'MANGIA FUOCO' è onorato di essere, sabato 13, tra i protagonisti dell'incontro che si terrà a Colletorto!

Saranno svelati approcci innovativi legati al fuoco e improntati all'operatività e al coinvolgimento attivo degli abitanti di Colletorto.

Unitevi a 'MANGIA FUOCO' per scoprire come 'il fuoco' possa diventare forza positiva per l’intero Molise.

'MANGIA FUOCO' vi aspetta con i promotori dell'evento alle 17:00 presso la Sala del Consiglio-Palazzo Marchesale!

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

domenica 7 gennaio 2024

Lo ‘Spirito nel buio’ illumina Colletorto!

 

La sera del 13 gennaio, dopo l’incontro che si terrà presso il Comune alle ore 17:00, i fuochi di S. Antonio Abate arderanno unendo cuori in un caldo abbraccio di emozioni e musiche.

Ci lasceremo guidare dalla 'luce' in questa festa dove il passato incontra il presente. Tra le fiamme danzanti il ritmo dei fuochi ci porterà in un viaggio di amicizia, tradizione e magia!

Venite a celebrare con noi questi ‘riti del fuoco’ capaci di far brillare anime!

A Colletorto il fuoco non è solo scintille ma faro che illumina il cammino e riscalda menti e cuori!

Nell'oscurità il nostro ‘Spirito nel buio’ si accenderà. Insieme, in questa notte speciale, saremo uniti aspettando che 'la luce' dell'alba avrà sostituito quella dei fuochi!

(by nicola)