venerdì 22 gennaio 2016
Nuovo Indice di Percezione della Corruzione
Presentazione del 21esimo Corruption Perceptions Index (CPI)
e riflessioni sulla corruzione in Italia e sugli strumenti
per contrastarla, con:
Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
Virginio Carnevali, Presidente di Transparency International Italia
Ivan Lo Bello, Presidente di Unioncamere
modera:
Maria Latella, Giornalista
27 gennaio 2016
Roma, Unioncamere, Piazza Sallustio 21
ore 10.00 – 11.00
Registrazione ore 9.30
Art. 32 della Costituzione. Il Forum dei Comitati e delle Associazioni in Consiglio regionale
"La
Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo
e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli
indigenti."
http://issuu.com/ignazioannunziata/docs/i_cittadini_sostituiscono_nagni/5?e=10403903/32936184
Video
http://www.teleregionemolise.it/video/22025067-comitati-e-movimenti-organizzano-nuove-iniziative-per-la-sanita-pubblica/
http://www.telemolise.com/view.php?idfilmato=134555905221012016090719&tipo=tg
LA PROPOSTA DELL'OML
Premessa
La
Sanità coinvolge tutti e... "tutto!"
Se
vogliamo risolvere i problemi che la attanagliano, a
livello regionale
e nazionale,
occorre adottare un approccio "olistico",
non "riduzionista."
Proposta
Quella
da noi avanzata ha un costo bassissimo e un nome: "prevenzione"
- "La Repubblica
tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse
della collettività" - in quanto convinti che
"la cura" - "e
garantisce cure gratuite agli indigenti" - persegua
solo la finalità di rafforzare "Sistemi" da decenni votati al
dio denaro.
Un
salto di paradigma, dunque, incentrato su "alimentazione e
nutrizione", gli unici elementi in grado di "prevenire e
curare" molte "malattie" (cardiopatie, ictus, tumori, diabete, ecc.) e
abbattere i costi della Sanità anche del 70%.
(by Nicola)
"Figli delle stelle" Vi aspettiamo oggi alle 18:30 presso "Terzo... Spazio"
Il primo appuntamento del 2016 la nostra Associazione vuole dedicarlo proprio a loro, per meglio comprendere noi stessi!
Partiremo dalle stelle per arrivare... "alla stalla!"
Programma:
-proiezione filmato;
-breve cenno sulla nascita dell'Universo (il Big Bang, la teoria più accreditata dal mondo scientifico);
-cosa sono, dove e come nascono le stelle;
-la loro diversa evoluzione nel corso della vita;
-come e perché termina il loro ciclo vitale;
- dalle stelle... alla stalla (ogni riferimento alla sistuazione della nostra regione é fortemente voluto);
- "Per aspera ad astra" per confrontarci sulle possibilità concrete di passare "dalla stalla (nella quale un manipolo di impositori di ingiustizia vuole tenerci)... alle stelle (nostro luogo di elezione)"
"Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini" - Dante Alighieri
(by Nicola)
giovedì 21 gennaio 2016
INVITO AD ADERIRE AL GRUPPO “Stati Generali di Sovranità Popolare”"
DIFENDERE LA COSTITUZIONE
IL 20 FEBBRAIO CI SARA' IL MOMENTO FONDATIVO ED E' IMPORTANTE CHE IL PIU' AMPIO NUMERO DI ASSOCIAZIONI e COMITATI SIANO FRA I PROMOTORI.
Per aderire è sufficiente mandare una mail con nome del Comitato/Associazione e del Referente/Presidente con recapito telefonico a: statigenerali2015@libero.it
(by Nicola)
Molise dentro la "Terra dei fuochi"
Montecitorio ha riconosciuto che gli interramenti e gli sversamenti
di rifiuti e materiale inquinante da parte della camorra non riguardano
solo la Campania, ma anche in Molise vanno avviate le verifiche sui
terreni ed eventualmente bonificarli.
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=21159
(by Nicola)
Domani vi faremo vedere le stelle
"Figli delle stelle" non é solo il titolo di una famosa canzone.
Il primo appuntamento del 2016 la nostra Associazione vuole dedicarlo proprio a loro, per meglio comprendere noi stessi!
Partiremo dalle stelle per arrivare... "alla stalla!"
Programma:
-proiezione filmato;
-breve cenno sulla nascita dell'Universo (il Big Bang, la teoria più accreditata dal mondo scientifico);
-cosa sono, dove e come nascono le stelle;
-la loro diversa evoluzione nel corso della vita;
-come e perché termina il loro ciclo vitale;
- dalle stelle... alla stalla (ogni riferimento alla sistuazione della nostra regione é fortemente voluto);
- "Per aspera ad astra" per confrontarci sulle possibilità concrete di passare "dalla stalla (nella quale un manipolo di impositori di ingiustizia vuole tenerci)... alle stelle (nostro luogo di elezione)"
"Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini" - Dante Alighieri
Il primo appuntamento del 2016 la nostra Associazione vuole dedicarlo proprio a loro, per meglio comprendere noi stessi!
Partiremo dalle stelle per arrivare... "alla stalla!"
Programma:
-proiezione filmato;
-breve cenno sulla nascita dell'Universo (il Big Bang, la teoria più accreditata dal mondo scientifico);
-cosa sono, dove e come nascono le stelle;
-la loro diversa evoluzione nel corso della vita;
-come e perché termina il loro ciclo vitale;
- dalle stelle... alla stalla (ogni riferimento alla sistuazione della nostra regione é fortemente voluto);
- "Per aspera ad astra" per confrontarci sulle possibilità concrete di passare "dalla stalla (nella quale un manipolo di impositori di ingiustizia vuole tenerci)... alle stelle (nostro luogo di elezione)"
"Tre cose ci sono rimaste del paradiso: le stelle, i fiori e i bambini" - Dante Alighieri
(by Nicola)
mercoledì 20 gennaio 2016
COMUNICATO STAMPA - QUALE SANITA'?
Il
triste ritornello che vuole agli onori (orrori) della cronaca i
continui disagi (!), a seguito di ammucchiamenti ai pronto soccorso
degli ospedali pubblici, ci indispettisce e ci fa rabbia ogni giorno
sempre più! E così tra malumori, sconforto, dolori, mancanza di
attenzioni, mancanza di personale, mancanza di mezzi, mancanza di
posti ai reparti di competenza, succede che bene che ti vada, ritorni
a casa peggio di prima, nelle peggiori delle ipotesi, come purtroppo
tragicamente accaduto, passi dal pronto soccorso alla camera
mortuaria senza passare per il reparto e senza capirne il perché!
Uno perché il “perché” non puoi più chiedertelo, l’altro
perché non ci sono perché dettati da una logica se non quella del
profitto e delle cordate politiche che vedono elargire copiosi posti
di degenza alle strutture private piuttosto che a quelle pubbliche
visto che parliamo di fondi statali! Vedi in tutta la sua violenta
realtà, come tra un farmaco, una barella, un camice bianco, un
secchio dei rifiuti speciali, del sangue, ci sei pure tu che hai
un’appendicite, un’ernia, dei calcoli, un’asma, una gamba
rotta, un’ulcera, delle vene varicose o, più semplicemente, una
non meglio identificata, gastroenterite! Sei tra i rifiuti dopo una
vita da rifiutato! E basta parlare di collasso dei pronto soccorso e
della sanità! Il collasso ti viene una volta, bene che ti vada due,
la terza è infarto e da quello non ti salvi! La sanità pubblica è
infartuata e anch’essa è al pronto soccorso! Quale, quello di
Frattura e del governo Renzi?! Quello che ti tiene li perché i
nostri soldi, le nostre tasse per pagarci un’assistenza pubblica
sono stati dirottati altrove?! E così in attesa che il ministro
competente decida in quale reparto mandare l’infartuata sanità
pubblica, vedremo passarla direttamente al camposanto perché non ci
sono posti e perché rifiutata altrove! E con essa tutti noi! Ieri
come l’altro ieri file al Cardarelli, oggi come ieri e come l’altro
ieri, file al Veneziale tra grida, dolori e bestemmie! I diritti, la
costituzione, il sacrosanto rispetto che ci aspettiamo, tutti al
pronto soccorso!
Dopo
le proteste che abbiamo portato martedì scorso in consiglio
regionale, dove si illustrava il piano regionale redatto dalla
magnificenza regionale, oggi
20 gennaio alle ore 16.00,
presso l’Incubatore
Sociale di via Monsignor Bologna,
ci ritroviamo ancora una volta tra comitati, associazioni e persone
per discutere ed affrontare questo infarto della sanità voluto e
gestito da un commissario inutile e dannoso e per studiare tutte le
iniziative opportune per tirare fuori dal pronto soccorso la sanità
pubblica! I cittadini sono pregati di occuparsi almeno della loro
salute!
Isernia, 20 gennaio 2016 Emilio Izzo
(by Nicola)
SIR (SISTEMA INSANITARIO REGIONALE)
Oggi, mercoledì 20 gennaio, presso "Incubatore sociale" (via M. Bologna, 15 - Campobasso), ore 16:00,
RIUNIONE OPERATIVA SUL TEMA SANITA'
Promossa da persone, movimenti e comitati
tematici molisani.
Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali.
LEGGE 28 dicembre 2015, n. 221
Si spazia dai cinghiali agli usi civici. In tema di “usi civici” la Legge modifica il T.U. 327/2011 (espropriazione per pubblica utilità) prevede che: “i
beni gravati da uso civico possano essere espropriati solo dopo che sia
stato pronunciato il mutamento di destinazione d’uso, salvo il caso in
cui l’opera pubblica o di pubblica utilità sia compatibile con
l’esercizio dell’uso civico“.
(by Nicola)
martedì 19 gennaio 2016
lunedì 18 gennaio 2016
domenica 17 gennaio 2016
"Rifiuti zero" in provincia di Siracusa contribuisce a trasformare "munnizza in billizza."
"Davanti a richieste di massa di politiche virtuose, anche il gestore malavitoso sarebbe costretto a invertire tendenza. Se invece la politica accetta di parlare il suo stesso linguaggio, allora il rischio di diventare conniventi è dietro l'angolo».
Dedicato a due sindaci della provincia di Campobasso i quali hanno ricevuto la proposta "verso rifiuti zero" e l'hanno...
(by Nicola)
Videocamere senza... vista. Ma solo per i cittadini!
Ogni volta che i cittadini hanno chiesto le "videocamere" per "seguire" i lavori del Consiglio regionale / comunale, e "prevenire i crimini (anche ambientali) e restituire maggiore
sicurezza"... a loro stessi, non se ne é mai fatto nulla!
Strano modo di intendere il "mandato", la sicurezza e la democrazia!
La "difesa" dei cittadini a senso unico non ci piace!
Se
la classe politica non ha nulla da nascondere chieda alla Siemens
qualche videocamera in più. Siamo certi che la multinazionale
acconsentirà con buona pace di tutti e della democrazia in primis.
(by Nicola)
sabato 16 gennaio 2016
Sanità. Riunione operativa lunedì 18 genaio
E' confermata la riunione operativa sul tema della SANITA' per il
giorno lunedì 18 Gennaio 2016, nei locali dell'incubatore sociale di Via
M. bologna 15 a Campobasso. ORE 17.00. La riunione tematica viene
promossa da persone movimenti e comitati tematici che sono presenti
nella regione Molise.
PASSATE L'IFORMAZIONE
(by Nicola)
La "Giustizia" nella Repubblica di Platone e in quella delle Banane
Durante le feste Bendidie, Socrate si reca con
Glaucone e altri a casa di Cefalo. Questi inizia a discutere con Socrate e il discorso quindi si incentra sull'essenza della giustizia.
Polemarco sostiene che la giustizia consiste nel fare del
bene agli amici e del male ai nemici.
Socrate confuta
questa tesi mostrandone i paradossi, e pone l'accento sulla necessità di
distinguere i veri amici e i veri nemici da coloro che sembrano tali, ma non lo
sono.
Aggiunge che chi danneggia rende sempre peggiore
il danneggiato, e questo non può essere l'obiettivo del giusto.
Qui irrompe nel dialogo Trasimaco, che con un intervento
aggressivo afferma che la giustizia consiste nell'interesse del più forte, cioè
di chi detiene il potere.
Prima obiezione di Socrate: i più forti possono anche
sbagliare, cosicché obbedire loro potrebbe significare danneggiarli.
Trasimaco replica che i governanti, quando esercitano la loro
arte con competenza, non sbagliano mai.
Seconda
obiezione di Socrate: ogni arte non persegue il proprio utile,
ma l'utile di ciò cui si rivolge.
Trasimaco insiste: la giustizia è un bene altrui, mentre
l'ingiustizia giova a se stessa; per questo è superiore alla giustizia e
l'ingiusto gode di una vita più felice del giusto.
Socrate
ribadisce che ogni arte è disinteressata; se chi pratica un'arte ne trae un
guadagno, ciò è dovuto al fatto che egli pratica insieme anche l'arte
mercenaria.
Perciò il
vero uomo politico non mira al proprio interesse, ma a quello dei sudditi, e
non accetta di governare per ricevere un compenso.
Dato che Trasimaco identifica l'ingiustizia con la virtù, Socrate lo porta ad ammettere
che il giusto non cerca di prevalere sul giusto, ma solo sull'ingiusto, l'ingiusto
invece cerca di prevalere su entrambi; non si può quindi attribuire
all'ingiustizia la sapienza e la virtù, poiché in tutte le attività chi è
competente (e quindi sapiente) cerca di prevalere solo su chi è incompetente.
L'ingiustizia indebolisce l'azione degli uomini,
rendendoli discordi tra loro e invisi agli dèi.
Posto che ogni cosa ha una sua funzione e una sua virtù,
grazie alla quale può fare ciò che è meglio, la funzione e la virtù propria
dell'anima è la giustizia; quindi solo l'anima giusta è felice.
(by Nicola)
Petizione contro le illegittimità dell'ENEL
85.000 firme in 4 giorni!
Obiettivo: 150.000 firme entro domenica.
Ieri l'ENEL é stata costretta a diramare questo comunicato stampa:
"L’applicazione delle accise,
ed il relativo pagamento, sono a carico del venditore della commodity
che ha poi il diritto di richiederne il pagamento ai consumatori
finali. Anche l’applicazione dell’IVA, ed il relativo pagamento,
sono a carico del venditore della commodity che ha poi il diritto di
richiederne il pagamento ai propri clienti."
L'ENEL dice: lo Stato mi chiede l'IVA sulle imposte e io la chiedo ai consumatori/utenti.
Che l'ENEL paghi "l'IVA sulle imposte" allo Stato é un problema suo; la Cassazione (Organo dello Stato) lo ha considerato illegittimo.
Che l'ENEL paghi "l'IVA sulle imposte" allo Stato é un problema suo; la Cassazione (Organo dello Stato) lo ha considerato illegittimo.
Compiti della Cassazione:
«La Corte Suprema di Cassazione assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni; regola i conflitti di competenza e di attribuzioni ed adempie gli altri compiti ad essa conferiti dalla legge»
«La Corte Suprema di Cassazione assicura l'esatta osservanza e l'uniforme interpretazione della legge, l'unità del diritto oggettivo nazionale, il rispetto dei limiti delle diverse giurisdizioni; regola i conflitti di competenza e di attribuzioni ed adempie gli altri compiti ad essa conferiti dalla legge»
Firmate e invitate i vostri amici e conoscenti a firmare
(by Nicola)
venerdì 15 gennaio 2016
La Regione Abruzzo esce dal referendum antitrivelle
L'Abruzzo
esce dal referendum antitrivelle. E lo fa con decisione della Giunta
regionale che, in gran segreto, ingrana la marcia indietro, ignorando il
mandato del Consiglio regionale che invece, compatto, il 24 settembre
2015, aveva scelto di portare avanti la consultazione popolare insieme
ad altre nove Regioni (Basilicata,
Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e
Molise).
(by Nicola)
L'ENEL applica l'IVA sulle imposte. Illegittimo
La doppia imposta è illegittima! Secondo il principio stabilito
dalla Corte di Cassazione a sezioni unite nella sentenza 3671/97, salvo
deroga esplicita, un’imposta non costituisce mai base imponibile per
un’altra!
Un giudice di Pace di Venezia supportato dalle sentenze ha ingiunto ad Enel di rimborsare la doppia imposta all'utente che aveva fatto ricorso.
Firma la petizione
(by Nicola)
giovedì 14 gennaio 2016
COMUNICATO STAMPA
NON
SI PUO’ MORIRE COSI’!
A
quelli che come la cara Cristina dedicano una vita allo studio di
vecchi documenti e alla diffusione dei loro contenuti al fine di
approfondire le nostre radici e cercare in esse le fasi più critiche
e negative avvenute nel corso della storia per non ripetere errori, a
quelli che come lei non lasciano spazio all’improvvisazione per
affermare l’autenticità delle fonti, a quelli che come lei il
sapere e il sorriso verso il pubblico non li fanno mai mancare
nonostante i problemi dell’esistenza, a quelli che come lei dovendo
entrare in una stanza comune, picchiano tre volte e si scusano altre
cento pur sapendo dell’eccesso di cortesia usata, a quelli che come
a lei tutti si rivolgono per avere certezza o un parere colto su come
interpretare uno scritto antico sapendo di riceverne risposte
meditate, ponderate e garbate, a quelli che come lei piuttosto che
sgomitare, si scansano per non sottrarre spazio ambito, a quelli che
come lei, pur lavorando per lo stato, pur non chiedendo
riconoscimenti o medaglie per l’opera maiuscola prestata, dallo
stesso stato ricevono come premio l’essere sbattuta per quattro
giorni a morire in un angolo di un pronto soccorso statale!
Abbandonata dal servizio pubblico per il quale aveva dato i migliori
anni della sua giovinezza e anche della restante parte di maturità,
relegata in un reparto di prima accoglienza per ben quattro giorni in
attesa, vana, di ottenere una giusta e meritata assistenza in un
reparto consono ed adatto alle sue patologie! Cristina tradita da uno
stato, lo stesso che, per mano di politicanti affaristi, cede ciò
che dai cittadini viene pagato con il proprio contributo per ricevere
l’assistenza e la sanità pubblica a favore di soggetti privati
liberi di accogliere chi meglio credono. E così per ben 96 ore, la
lavoratrice statale, la cittadina Cristina, la donna che non ha mai
chiesto niente a nessuno pur donandosi con il suo lavoro pubblico
agli altri, è dovuta passar a miglior vita nonostante si fosse
meritata con l’opera e con le tasse, un letto d’ospedale pubblico
e non uno spazio da macelleria. Diversamente non potrebbe definirsi
quello che, per anni, gli addetti al pronto soccorso del Veneziale di
Isernia hanno denunciato per le pesanti carenze di personale, di
attrezzature, di spazi e di sicurezza! Ed ora si fa presto a dire
arresto cardiaco, tutti si muore per un arresto, tutti si muore a
prescindere ma c’è che soccombe prima e chi dopo, chi dopo tutti i
tentativi possibili di salvezza, chi relegato per quattro giorni in
un girone infernale! Orrore, rabbia e senso di disgusto
nell’apprendere che il commissario straordinario della sanità
molisana abbia chiesto una commissione di inchiesta per appurare cosa
sia accaduto! Semplice, è accaduto semplicemente che è morta una
donna servitrice dello stato perché un rappresentante dello stato
non le aveva assicurato un letto d’ospedale dello stato! Cos’altro
ci sarebbe da indagare?! Incuria, imperizia, impreparazione,
sciatteria, pressapochismo, leggerezza del personale medico?! Quale,
quello che ripete fino alla noia di essere al collasso, di non sapere
più come fare fronte alla situazione di sfascio, di adoperarsi anche
in orari oltre il limite e il consentito, quello che scende in piazza
a fianco dei cittadini per dire che in caso di malattie e soccorsi
non troveranno quanto sperato perché lasciato al suo lento e certo
infausto destino per una sanità d’élite e a pagamento?! Oppure,
magari si scoprirà che altro si poteva fare se nei tempi e nelle
condizioni ottimali si sia potuto intervenire con tempestività ed
operare con successo?! Oppure magari no, magari si scoprirà che
saresti comunque morta di arresto cardiaco, senza un perché e solo
casualmente mentre eri in ospedale?! Magari si scoprirà di tutto e
di più, ma nessuna perizia, nessuna autopsia ti dirà che era giusto
morire in un pronto soccorso al collasso dopo quattro giorni di
ricovero! E allora, l’inchiesta la chiederemo noi, noi saremo
presso la procura della repubblica di Isernia per denunciare
l’accaduto e, principalmente, per denunciare il dovuto mancato
intervento del commissario a favore della sanità pubblica tale che
potesse garantire quanto costituzionalmente garantito, il diritto
all’assistenza pubblica, al letto, al reparto, alle attrezzature,
ai medicinali, ai medici! L’ho promesso a me stesso, a chi tra i
vivi si aspetta una risposta di giustizia e a chi da morta si aspetta
una risposta postuma dallo stato! Ed io sono malato di giustizia!
Isernia,
14 gennaio 2016
Il
Segretario Regionale
Emilio
Izzo
(by Nicola)
Sulle trivellazioni alle Tremiti e a Pantelleria. Intervista a Gianfranco Mascia
Cadi su un gradino scivoloso? Non c'è colpa del Comune
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, sez. VI Civile, con ordinanza n. 56/2016 (qui sotto allegata) depositata il 7 gennaio 2016.
(by Nicola)
Urina "salata"
Non è (più) reato fare la pipì per strada, ma multa fino a 10mila euro.
http://www.studiocataldi.it/articoli/20635-non-e-piu-reato-fare-la-pipi-per-strada-ma-multa-fino-a-10mila-euro.asp
(by Nicola)
mercoledì 13 gennaio 2016
Il prefetto di Caltanissetta rinvia la verificazione del MUOS perché non ci sono precauzioni a tutela della salute pubblica
Continua la lotta contro il mostro elettromagnetico degli Usa
E’ stata rinviata la verificazione del MUOS, prevista in questi
giorni, perché non ci sono precauzioni a tutela della salute pubblica.
La richiesta di rinvio è venuta dal Prefetto di Caltanissetta. Al
termine di una riunione, a cui erano presenti anche l’Agenzia per la
Tutela dell’Ambiente, i Vigili del Fuoco, il Comune di Niscemi e
l’Azienda Sanitaria Provinciale “è emersa l’impossibilità da parte
dell’Amministrazione locale e degli organi tecnici sopra richiamati di
indicare alcuna precauzione da adottare” arrivando quindi a chiedere “di volere posticipare la data delle suddette operazioni al fine di garantire la tutela dell’incolumità e della salute pubblica”.
Tutto nero su bianco. Senza possibilità di interpretazione o di
equivoco. Sono frasi prese dalla richiesta del Prefetto, resa nota dal
Coordinamento dei Comitati NO MUOS torna a criticare gli enti pubblici
siciliani che - afferma – non “sanno cosa fare per mitigare
l’impatto dei test di soli 3 giorni e vorrebbero farci credere che
possono gestire il Muos acceso ogni santissimo giorno”.
Le operazioni di verificazione, che prevedono l’accensione degli
impianti alla massima potenza, sono state disposte dal Consiglio di
Giustizia Amministrativa dove prosegue (nonostante l’avanzata dei
lavori) la battaglia legale dei comitati e delle associazioni impegnate
contro la costruzione del mega impianto MUOS. Nei giorni scorsi il
Coordinamento dei Comitati No MUOS aveva pesantemente criticato quanto
disposto dal CGA, definendo una farsa la verificazione disposta,
lanciando anche una petizione. La verificazione era stata disposta per
“rinnovare” quella già effettuata “dal Prof. D’Amore dell’Università
La Sapienza di Roma che aveva evidenziato i gravissimi vizi delle
autorizzazioni rilasciate per l’esecuzione del MUOS, che non garantivano
né la salute dei cittadini né la salvaguardia dell’ambiente”.
Nella petizione è stato definito inaccettabile che il collegio
incaricato alla verificazione sia composto da 3 Ministri della
Repubblica (Ambiente, Salute e Infrastrutture e Trasporti) su un totale
di 5 membri. Secondo gli attivisti la verificazione così disposta è
inaccettabile per “l’assenza di terzietà e competenza tecnica dei
Ministri (che sono organo politico e non tecnico del ministero, cui
spetta di far rispettare l’indirizzo politico dell’esecutivo di cui fa
parte il Ministero della Difesa, parte in causa)” e “per i
quesiti sottoposti ai verificatori che tendono a realizzare una
sanatoria delle autorizzazioni i cui vizi sono palesi e
inoppugnabilmente accertati dal giudizio di primo grado. Basti pensare
che lo studio sul quale si basavano le autorizzazioni non teneva conto
delle emissioni delle preesistenti 46 antenne (già spesso superiori ai
limiti di legge), sul presupposto erroneo ed immediatamente smentito che
sarebbero state dismesse”.
La petizione del Coordinamento critica il CGA affermando che ha costretto i verificatori ad “una
sorta di gara ad ostacoli che rende ancora più inattendibile (ove mai
ce ne fosse bisogno) il risultato della verificazione stessa” dando seguito alle richieste del Ministero della Difesa “che sosteneva improbabili necessità di difesa della Scala di Milano e del Colosseo”. Gli attivisti contestano poi che “le
misurazioni e le simulazioni saranno effettuate nelle condizioni di
esercizio (presupposte in base alle dichiarazioni di parte dei tecnici
del Ministero della Difesa) in violazione della regola che prevede che
siano effettuate tenendo conto dei dati progettuali e nelle peggiori
condizioni d’esercizio (tutti gli impianti funzionanti alla massima
potenza)”, che i tecnici di parte hanno solo 4 giorni per le loro
deduzioni e che i campi elettromagnetici saranno misurati dall’ARPA
Sicilia, “che è parte in causa”.
Qui è possibile leggere la richiesta del prefetto al CGA http://www.nomuos.info/ecco-perche-il-prefetto-ha-rinviato-la-verificazioni/
Alessio Di Florio
(by Nicola)
Il migliore sito pono? Quello della Regione Molise
Siamo certi che la Regione Molise nominerà, immediatamente, un "Consulente di buone maniere tecnologiche" a beneficio di tutti quelli che bazzicano la “stanza dei bottoni.”
70.000 euro/anno?
http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=21101
(by Nicola)
Il rispetto dei principi dello Stato di Diritto nei luoghi di reclusione è il miglior antidoto al radicalismo islamico
La garante francese dei luoghi di privazione della libertà, Adeline
Hazan, già sindaco di
Reims e magistrato – afferma che “una democrazia non può permettersi di propendere verso un obiettivo di sicurezza a danno delle libertà individuali”.
Lo dice da un punto d’osservazione particolare, quello del carcere,
alla luce del rischio di radicalizzazione islamica e dei riflessi
securitari che ne conseguono.
“Tra le persone detenute in relazione a fatti di terrorismo, solo il 16% ha avuto precedenti esperienze detentive” spiega la Hazan. Ma soprattutto, alla domanda se il carcere favorisca il radicalismo islamico risponde: “Sì,
è possibile, dal momento che vi è un terribile sovraffollamento negli
istituti di pena, con quattro detenuti in una cella per due e dal
momento che le attività per i detenuti sono insufficienti. Questa
situazione genera tensione…Può verificarsi una forma di violenza
psicologica per cui, persone più vulnerabili, possono farsi reclutare
nelle fila del radicalismo islamico”.
Come a dire, il rispetto dei principi dello Stato di Diritto nei
luoghi di reclusione è il miglior antidoto al radicalismo islamico.
Fonte: PR
(by Nicola)
martedì 12 gennaio 2016
COMUNICATO STAMPA "COORDINAMENTO TRIVELLE ZERO"
Il Coordinamento
Trivelle Zero Molise, congiuntamente con il
Coordinamento No Ombrina e il Coordinamento Trivelle Zero Marche,
invita tutti i movimenti, gruppi ed associazioni interessati ad un
impegno concreto a partecipare all’importante assemblea nazionale
che si svolgerà domenica 17 gennaio 2016 a Termoli nei locali della
parrocchia del Sacro Cuore, a partire dalle ore 10:00 e per l’intera
giornata.
Questo l’ordine
del giorno dei lavori:
10:00-11:00:
presentazione sito Internet e pagina facebook della campagna per i diritti ambientali
e sociali e contro la devastazione e saccheggio dei territori.
-11:00-13:00:
presentazione, discussione e decisione sul possibile quesito referendario
"Trivelle zero" nell'ambito dei referendum "sociali"
- raccolta firme nella primavera 2016.
-13:00-14:00: pausa
pranzo
-14:00-15:30:
organizzazione della campagna nazionale con gli artisti
-15:30-17:00:
organizzazione della campagna nazionale di auto-formazione
L’assemblea
avrà carattere spiccatamente concreto, per avviare azioni
urgenti coordinate sul territorio nazionale, rese ormai non
rinviabili dagli ultimi devastanti attacchi dei petrolieri.
Si
lavorerà anche alla stesura di un possibile quesito referendario per
l’opzione”trivelle zero”, in modo da bloccare le concessioni
oltre le dodici miglia marine e quelle su terra.
Con
la partecipazione attiva di quanti sono sensibili a questi temi e
sono disposti a lavorare insieme, saranno affrontati anche i problemi
sociali attinenti alla scuola, al lavoro, all’ambiente e ai beni
comuni, nell’ottica di una futura stagione referendaria che ci
restituisca il diritto di scelta e di partecipazione democratica
cancellato da questo governo.
Vi
aspettiamo domenica per una proficua giornata di costruzione
collettiva di un futuro condiviso.
Coordinamento
Trivelle Zero Molise
Coordinamento
No Ombrina
Coordinamento Trivelle Zero Marche
Referebdum No Triv
http://www.notriv.com/2016/01/12/quali-prospettive-per-il-referendum-no-triv-intervista-radiofonica-ad-enrico-gagliano/
Coordinamento Trivelle Zero Marche
Referebdum No Triv
http://www.notriv.com/2016/01/12/quali-prospettive-per-il-referendum-no-triv-intervista-radiofonica-ad-enrico-gagliano/
(by Nicola)
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