sabato 27 novembre 2021

Il documentario che racconta "l’ecologia integrale" degli indigeni Harakbut - ESCLUSIVA OML

 

Sabato 4 dicembre, alle ore 16:00, presso la sede operativa dell’OML (ADN, scalo Ferroviario, 1 – Matrice) proiezione del docufilm ‘Anamei, i guardiani della foresta.’

Incentrato sulla resistenza degli indigeni Harakbut, che vivono nell’Amazzonia peruviana, il film narra una storia potente che ci fa capire quanto importante sia la presenza degli alberi della 'Foresta primaria' amazzonica - l'unica attualmente rimasta sul pianeta - per la sopravvivenza di tutte le forme viventi.

Prenotazione obbligatoria: segreteria@osservatoriolegaita.it

L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme anticovid.

(by nicola)

'Mores' (costumi)

Nel diritto romano, antiche consuetudini, di matrice per lo più rituale, che regolavano ogni aspetto della vita cittadina, tanto sul piano religioso quanto su quello profano.

(by nicola)

 

giovedì 25 novembre 2021

“STOP VIOLENCE AGAINST WOMEN“

 

L'OML aderisce al'iniziativa di 'Books for Peace' in quanto decidere di disporre della vita altrui, quale atto supremo di 'potere', assomiglia sempre di più a una infinita... impotenza! 

(by nicola) 

lunedì 22 novembre 2021

PROIEZIONE DEL DOCUMENTARIO 'ANAMEI' - EVENTO GRATUITO

 

Sabato 4 dicembre, alle ore 16:00, presso la sede operativa dell’OML (ADN, scalo Ferroviario, 1 – Matrice) proiezione del documentario ‘Anamei, i guardiani della foresta.’

Il documentario è incentrato sulla resistenza degli indigeni Harakbut che vivono nell’Amazzonia peruviana.

Prenotazione obbligatoria scrivendo a: segreteria@osservatoriolegaita.it

L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti norme anticovid.

(by nicola)

domenica 21 novembre 2021

Alberi


Piantare alberi è cosa buona.

Fare in modo che non siano vittima di incendi al fine di evitare:

  • perdita di biodiversità;
  • immissione in atmosfera di CO2 e gas serra;
  • scadente qualità dell'aria;
  • ecc.;

è cosa buona e giusta!  

Auguri a tutti gli alberi del mondo per quello che in silenzio fanno per ogni vivente e ai viventi, pochi, che si prendono cura di loro.

(by nicola)

mercoledì 17 novembre 2021

Con i migliori auguri dall'OML

  

La nomina dell'avv. Alfonso Mainelli a Responsabile politico e portavoce regionale del Movimento voluto dall'ex magistrato Ingroia è ricca di 'significati e speranze' per questa terra.

All'avv. Mainelli, Giovanna Iacovino e Nicola Lanza, anche membri del Direttivo regionale del 'Movimento', gli auguri di buon lavoro dall'OML.

(by nicola)

Nino non aver paura... un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia


BANDE SI SONO IMPOSSESSATE DELLA MAGISTRATURA

"Io temo che, soprattutto negli ultimi anni, si siano formate anche al di fuori o trasversalmente alle correnti, delle cordate attorno a un procuratore o a un magistrato particolarmente autorevole, composte da ufficiali di polizia giudiziaria e da esponenti estranei alla magistratura che pretendono, come fanno le correnti, di condizionare l’attività del Consiglio superiore della magistratura e dell’intera magistratura...Con l’appartenenza alle cordate vieni tutelato nei momenti di difficoltà, la tua attività viene promossa, vieni sostenuto anche nelle tue ambizioni di carriera e l’avversario diventa un corpo estraneo da marginalizzare, da contenere, se possibile da danneggiare... La logica dell’appartenenza è molto simile alle logiche mafiose, è il metodo mafioso che ha inquinato i poteri, non solo la magistratura"

(by nicola)

martedì 16 novembre 2021

Cos'è l''Opzione zero' e perchè adottarla per il 'Lotto zero?' Ce lo spiega l'avv. Mainelli - 2

 


"LOTTO ZERO" - FORSE SI TORNA A PARLARE IN TERMINI DI SUPREMAZIA DELLA LEGGE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI.

Nell'incontro organizzato dal Comitato No Lotto Zero il 13.11.2021 presso l'Ex Lavatoio di Isernia sono emerse due certezze fondamentali: - la prima è che i cittadini reagiscono compostamente e in maniera informata a difesa del territorio; 
- la seconda è che lo Stato troverà sempre un presidio di vera democrazia ogni qualvolta pretenda di agire al di fuori delle regole e della tutela del bene comune. 
Nell'incontro di Isernia è prevalsa, fin dalle prime battute, la forza della legalità e della ragionevolezza. Nessuna pregiudiziale o supponenza. Il geologo Succi ha illustrato gravi e seri problemi, identificandoli nella loro dimensione tecnica e geografica con estrema precisione e senza pretesa che venissero recepiti acriticamente da chi oggi auspica la realizzazione della strada denominata Lotto Zero. Però ha chiesto anche che i responsabili del progetto venissero nelle sedi istituzionali locali e sottoscrivessero, sotto la loro personale responsabilità, che non sussiste alcuna criticità rispetto alle sorgenti presenti in loco o agli altri fattori di rischio evidenziati nella sua Relazione. E ciò non può che apparire come una doverosa attività che le amministrazioni locali debbano pretendere. 
Parimenti si è detto per quanto riguarda la "...descrizione delle alternative ragionevoli prese in esame dal proponente, adeguate al progetto ed alle sue caratteristiche specifiche, compresa l’alternativa zero..." (cd. opzione zero), e cioè il contesto che si determinerebbe in caso di mancata realizzazione dell'opera. Sono valutazioni che l'art. 22 del D.L. 152/2006 considera obbligatorie nello studio dell'impatto ambientale e la cui mancanza determina la nullità degli atti. Insomma, a prescindere da come la si pensi in merito alla realizzazione o meno dell'opera tutti i presenti, compresi i Sindaci di Isernia e Miranda, hanno concordato sul fatto che lo Stato non può devastare una parte di Regione operando addirittura al di fuori della legalità
E' un diritto dei cittadini pretendere che la documentazione a corredo del progetto sia completa e conforme, per tipologia, a quanto previsto dalla legge, e se fino ad oggi nessuno ha potuto leggere lo studio delle valutazioni obbligatorie indicate nell'art. 22 del D.L. 152/2006, i Sindaci verificheranno se tale documento esiste e ne acquisiranno copia (ma il documento dovrebbe essere già agli atti del Comune). 
Se, invece, tale documento non sarà prodotto si dovrà tornare nei binari della legalità, fermare la devastazione ambientale già iniziata ed accertare le responsabilità connesse all'aver iniziato parte dei lavori in assenza della regolarità formale del documento di valutazione dell'impatto ambientale. Praticamente non si subirà più passivamente una prevaricazione che andava fermata anni fa. 
ANAS è una società per azioni interamente controllata, dal 2018, da Ferrovie dello Stato Italiane, società a sua volta interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, per cui siamo nel campo delle società pubbliche che, benché operanti con contratti di diritto privato sono, comunque, assoggettate ai principi costituzionali ed istituzionali relative all'"amministrazione" nell'esercizio della propria attività privatistica. 
Detto in termini più semplici: lo Stato resta "Stato" anche quando usa strumenti "privatistici". In questo senso non può che far piacere l'approccio anche politico, in conclusione dei lavori, sui concetti di spesa pubblica e vincoli di utilità sociale (peraltro previsti dall'art. 41 della Costituzione). Speriamo che ci siano sempre più incontri del genere in modo che il senso della politica a servizio dei cittadini non resti solo una teorica dimensione ma diventi un concreto modo di partecipazione. 
ANAS S.p.A. è a servizio dello Stato, che a sua volta è al servizio dei cittadini, e non bisogna mai dimenticare che al vertice della piramide istituzionale ci sono questi ultimi e non le società di gestione partecipate dallo Stato. 
Ci sarebbero molte altre cose da discutere, e lo si farà, ma al momento possiamo registrare un grande passo in avanti nei rapporti tra cittadini e amministrazione pubblica. Sempre che gli impegni presi trovino concreta attuazione.
 
Alfonso Mainelli
 
(by nicola)

lunedì 15 novembre 2021

Osservatorio regionale sulla legalità. Scopo: educare alla legalità "... anche gli amministratori!" (sic!)

 

https://www.youtube.com/watch?v=-OxLVdEk25o

(by nicola)

 

Cos'è l''Opzione zero' e perchè adottarla per il 'Lotto zero?' Ce lo spiega l'avv. Mainelli - 1

 
"LOTTO ZERO" - FORSE SI TORNA A PARLARE IN TERMINI DI SUPREMAZIA DELLA LEGGE PER IL RISPETTO DEI DIRITTI DI PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI.
 

Nell'incontro organizzato dal Comitato No Lotto Zero il 13.11.2021 presso l'Ex Lavatoio di Isernia sono emerse due certezze fondamentali: - la prima è che i cittadini reagiscono compostamente e in maniera informata a difesa del territorio; 
- la seconda è che lo Stato troverà sempre un presidio di vera democrazia ogni qualvolta pretenda di agire al di fuori delle regole e della tutela del bene comune. 
Nell'incontro di Isernia è prevalsa, fin dalle prime battute, la forza della legalità e della ragionevolezza. Nessuna pregiudiziale o supponenza. Il geologo Succi ha illustrato gravi e seri problemi, identificandoli nella loro dimensione tecnica e geografica con estrema precisione e senza pretesa che venissero recepiti acriticamente da chi oggi auspica la realizzazione della strada denominata Lotto Zero. Però ha chiesto anche che i responsabili del progetto venissero nelle sedi istituzionali locali e sottoscrivessero, sotto la loro personale responsabilità, che non sussiste alcuna criticità rispetto alle sorgenti presenti in loco o agli altri fattori di rischio evidenziati nella sua Relazione. E ciò non può che apparire come una doverosa attività che le amministrazioni locali debbano pretendere. 
Parimenti si è detto per quanto riguarda la "...descrizione delle alternative ragionevoli prese in esame dal proponente, adeguate al progetto ed alle sue caratteristiche specifiche, compresa l’alternativa zero..." (cd. opzione zero), e cioè il contesto che si determinerebbe in caso di mancata realizzazione dell'opera. Sono valutazioni che l'art. 22 del D.L. 152/2006 considera obbligatorie nello studio dell'impatto ambientale e la cui mancanza determina la nullità degli atti. Insomma, a prescindere da come la si pensi in merito alla realizzazione o meno dell'opera tutti i presenti, compresi i Sindaci di Isernia e Miranda, hanno concordato sul fatto che lo Stato non può devastare una parte di Regione operando addirittura al di fuori della legalità
E' un diritto dei cittadini pretendere che la documentazione a corredo del progetto sia completa e conforme, per tipologia, a quanto previsto dalla legge, e se fino ad oggi nessuno ha potuto leggere lo studio delle valutazioni obbligatorie indicate nell'art. 22 del D.L. 152/2006, i Sindaci verificheranno se tale documento esiste e ne acquisiranno copia (ma il documento dovrebbe essere già agli atti del Comune). 
Se, invece, tale documento non sarà prodotto si dovrà tornare nei binari della legalità, fermare la devastazione ambientale già iniziata ed accertare le responsabilità connesse all'aver iniziato parte dei lavori in assenza della regolarità formale del documento di valutazione dell'impatto ambientale. Praticamente non si subirà più passivamente una prevaricazione che andava fermata anni fa. 
ANAS è una società per azioni interamente controllata, dal 2018, da Ferrovie dello Stato Italiane, società a sua volta interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze, per cui siamo nel campo delle società pubbliche che, benché operanti con contratti di diritto privato sono, comunque, assoggettate ai principi costituzionali ed istituzionali relative all'"amministrazione" nell'esercizio della propria attività privatistica. 
Detto in termini più semplici: lo Stato resta "Stato" anche quando usa strumenti "privatistici". In questo senso non può che far piacere l'approccio anche politico, in conclusione dei lavori, sui concetti di spesa pubblica e vincoli di utilità sociale (peraltro previsti dall'art. 41 della Costituzione). Speriamo che ci siano sempre più incontri del genere in modo che il senso della politica a servizio dei cittadini non resti solo una teorica dimensione ma diventi un concreto modo di partecipazione. 
ANAS S.p.A. è a servizio dello Stato, che a sua volta è al servizio dei cittadini, e non bisogna mai dimenticare che al vertice della piramide istituzionale ci sono questi ultimi e non le società di gestione partecipate dallo Stato. 
Ci sarebbero molte altre cose da discutere, e lo si farà, ma al momento possiamo registrare un grande passo in avanti nei rapporti tra cittadini e amministrazione pubblica. Sempre che gli impegni presi trovino concreta attuazione.
 
Alfonso Mainelli
 
(by nicola)

sabato 13 novembre 2021

Detta 'Molly', ma non si tratta della cagnolina della nostra Gabriella!

I tentacoli dei fratelli Diana in Molise. E il Gico accende i fari sulle Europee. Gli atti da Firenze alla Dda di Napoli

https://cronachedi.it/i-tentacoli-dei-fratelli-diana-in-molise-e-il-gico-accende-i-fari-sulle-europee-gli-atti-da-firenze-alla-dda-di-napoli/ 


E in occasione delle europee del maggio 2019, proprio Ambrosio e Lanni, ritengono i militari del Gico, avrebbero fatto da intermediari tra Raffaele Diana e Aldo Patriciello, imprenditore ed europarlamentare di Forza Italia dal 2006, affinché il casapesennese promuovesse nell’Agro aversano la candidatura della beneventana Mariagrazia Chiusolo detta Molly, adesso assessore a Benevento.

I finanzieri toscani hanno anche quantificato nella loro indagine l’apporto che i Diana ed Esposito avrebbero dato alla Chiusolo, circa 400 preferenze, ottenute dalla cerchie di operai e rispettive famiglie che orbitavano intorno alle loro ditte. E ad urne chiuse, Patriciello e Chiusolo, hanno annotato le fiamme gialle, si sarebbero congratulati personalmente con i Dian

(by nicola)

mercoledì 10 novembre 2021

Lo Stato italiano si dovrà difendere dall’accusa di 'inazione (inadempienza) climatica'


Martedì 14 dicembre si terrà la prima udienza durante la quale lo Stato italiano si dovrà difendere dall’accusa di 'inadempienza climatica!'

La buona notizia, si fa per dire, è che più prove a carico dell’origine umana della crisi climatica ci sono, più diventa facile portare i responsabili in tribunale; quella cattiva è che vincere nei confronti degli stessi non è così facile!

Nel caso dell'Italia si è pensato di attaccare lo Stato in quanto lo stesso non ha provveduto al calcolo del 'carbon budget.' Per i ricorrenti lo ha fatto la  'Climate Analytics' ed è risultato che l'Italia è al 22° posto per vulnerabilità climatica e al 6° per numero di morti a causa di eventi climatici violenti. 

Sulla base di questi dati, lo scorso giugno 'Giudizio Universale' ha chiede allo Stato italiano di ridurre del 92% le emissioni di gas serra entro il 2030.

(by nicola)

 

Il problema può essere risolto solo in sede 'centrale!'

(by nicola)

martedì 9 novembre 2021

Comitato 'No Lotto Zero' - COMUNICATO STAMPA


COMUNICATO STAMPA


Sabato 13 novembre
alle ore 17:30 nell'ex Lavatoio  in Largo Maddalena a Isernia, il comitato No Lotto Zero ha convocato una assemblea aperta a tutti i cittadini.


Interverranno:

  • Tiziano Di Clemente, componente del Comitato che illustrerà il ricorso urgente inoltrato all'autorità di bacino sui rischi per le sorgenti;
  • Aldo Succi, geologo, autore di una relazione tecnica relativa alle criticità idrogeologiche dell'acquifero di s. Martino e del P. I. P. di Miranda, che saranno illustrate con delle slide;
  • Alfonso Mainelli, avvocato del Comitato, esperto di questioni ambientali, che relazionerà sulle tematiche legali e procedurali alla base dei ricorsi e delle istanze presentate dal Comitato nel corso degli anni.

Seguirà dibattito. 


All'assemblea sono invitati i sindaci dei 3 comuni interessati dai lavori:Isernia, Pesche, Miranda.

(by nicola)

UNA RICERCA DOCUMENTA SUL RUOLO CRUCIALE DEI CITTADINI NELLA DIFESA DELLA LEGGE - PREMIO AMBROSOLI


COMUNICATO STAMPA


Premio Giorgio Ambrosoli VIII-IX Edizione

Trasmissione televisiva speciale

Giovedì 4 novembre 2021

Ore 18.00 -19.15

 

PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA UNA RICERCA DOCUMENTA IL RUOLO CRUCIALE DEI CITTADINI
NELLA DIFESA DELLA LEGGE

ASSEGNATO IL RICONOSCIMENTO SPECIALE

“ALLE PERSONE VICINE E DI SUPPORTO A CHI SI ESPONE PER LA TUTELA DELLO STATO DI DIRITTO”

La ricerca “Gli italiani virtuosi” rivela l’Importanza delle micro-reti sociali informali; la condivisione di valori forti alla base delle reti capaci di azioni concrete, solido costrutto della responsabilità della società civile; il ruolo positivo della famiglia.

Il Premio Giorgio Ambrosoli si conferma luogo sempre più funzionale a fornire contributi sostanziali per efficaci politiche pubbliche e private volte al rispetto dello stato di diritto.

Intervengono la Ministra della Giustizia Marta Cartabia, il Procuratore Nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Gen. Teo Luzi, il Viceministro dello Sviluppo Economico Alessandra Todde, l’Ambasciatore alle Nazioni Unite a Vienna Alessandro Cortese, il Direttore UIF Antiriciclaggio Claudio Clemente, il Presidente Gruppo Anticorruzione G20 Giovanni Tartaglia Polcini, il Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.


Chiude la trasmissione il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese
in collegamento in diretta dal Viminale.

 

Milano, 4 novembre 2021 – Questa sera giovedì 4 novembre dalle ore 18.00 alle 19.15 presso gli studi televisivi allestiti presso il Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa avrà luogo la Trasmissione Televisiva Speciale in diretta streaming dell’edizione VIII-IX del Premio Giorgio Ambrosoli.

L’iniziativa civile si ripropone nel solco delle linee sviluppate nella VII edizione del giugno 2019 che ha visto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenire di persona in occasione dell’anniversario del quarantennale dell’uccisione dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli. Elemento qualificante di questa edizione è l’adozione di una formula televisiva studiata ad hoc per consentirne la visione in diretta e in differita su tutto il territorio nazionale. Il Premio Giorgio Ambrosoli si conferma luogo sempre più funzionale a fornire contributi sostanziali per efficaci politiche pubbliche e private volte al rispetto dello stato di diritto.

Fulcro di questa edizione speciale è la Ricerca “Gli Italiani virtuosi” dell’Osservatorio Premio Giorgio Ambrosoli in collaborazione con gli studiosi Toni Giorgi e Caterina Gozzoli dell’Università Cattolica. Per la prima volta dalla prospettiva delle scienze sociali vengono documentati e interpretati in modo sistemico i molteplici fenomeni di buone pratiche, evidenziando l’importanza dell’emersione di “micro-reti sociali” informali a supporto di chi si espone per tutelare lo stato di diritto in condizioni di difficoltà. Una prima estesa mappatura quantitativa sottolinea la grande diffusione di pratiche virtuose su tutti i territori italiani, addirittura 831, e l’analisi qualitativa rivela la profonda sostanziale condivisione di valori forti alla base delle concrete azioni delle figure che si attivano, valori che identificano altresì un solido costrutto fondante la responsabilità della società civile. Altro elemento di grande interesse per le scienze sociali è il ruolo positivo di tutela della legge che in molte circostanze i nuclei famigliari ristretti ed allargati svolgono, condizione questa proprio della famiglia e delle persone più vicine al Commissario Liquidatore Giorgio Ambrosoli nella vicenda storica fra 1975 e 1979. Si evidenzia una valorizzazione del significato sociale positivo della famiglia, un pattern questo della “famiglia morale” che quindi si viene ad affiancare, innovativamente nell’analisi sociale, alla tradizionale tesi sul cosiddetto “familismo amorale” che caratterizza parti della società italiana, tesi sostenute sin dagli anni Cinquanta. [Si vedano le slide allegate e la ricerca].
Su queste premesse, a valle del Riconoscimento della VII edizione speciale “A tutti i cittadini italiani attivi nella tutela dello stato di diritto in condizioni di avversità”, per l’edizione VIII-IX viene assegnato il Riconoscimento Speciale “Alle persone vicine e di supporto a chi si espone per la tutela dello stato di diritto”. La motivazione è la seguente:

Il Riconoscimento viene assegnato in ragione delle chiare evidenze emerse, nei casi esemplari insigniti dei Premi e delle Menzioni Giorgio Ambrosoli, e in ogni altra buona pratica esaminata, che fattore imprescindibile dell’efficacia delle azioni di coloro che si espongono per la tutela del 

primato della legge e dello stato di diritto sono le micro-reti sociali di vicinanza alla loro persona e di supporto al loro operato costituite dalla famiglia, dalla famiglia allargata, dalle reti non familiari, ossia amici, affetti, colleghi, esponenti di associazioni, attori all’interno delle istituzioni e di altre organizzazioni, anche in combinazione fra esse.”

La targa sarà ritirata e affidata a Salvatore Carrubba, Presidente del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa, affinché sia custodita ed esposta all’interno del teatro, uno dei luoghi simbolo del ruolo e della forza della società civile.

Se il dialogo con gli organi dello Stato è facilitatore dell’operato della società civile -in particolare terzo settore, imprese, università, media –, il confronto continuo tra gli attori conduce ad una sempre maggior attenzione all’efficacia degli strumenti per le azioni di prevenzione e contrasto del malaffare. Dopo i saluti iniziali di Marta Cartabia, Ministra della Giustizia, interverranno in merito il Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, e Maria Vittoria de Simone, Procuratore Nazionale Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia. Chiuderà con intervento conclusivo l’intera trasmissione Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno.

Le ripercussioni delle condotte illegali impattano non solo sull’immagine percepita del Sistema Italia all’estero, ma sono rilevanti soprattutto sull’andamento dello sviluppo di interi settori dell’economia, anche su scala europea e globale, rendendo indispensabile un crescente impegno degli operatori del settore economico-finanziario. In studio ad approfondire Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo Economico, Claudio Clemente, Direttore UIF Antiriciclaggio – Banca d’Italia, Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio - Imprese per l’Italia e Presidente di Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

D’altro canto, la crescente opera di cooperazione internazionale amplia le possibilità di elaborazione e attuazione di politiche efficaci di prevenzione e contrasto al malaffare, attraverso un confronto che comporta analisi particolarmente articolate e multifattoriali. Ne parleranno domani al tavolo Alessandro Cortese Ambasciatore alle Nazioni Unite a Vienna, fra cui l’Agenzia Anticrimine e Antidroga UNODC, assieme all’Ambasciatrice Maria Assunta Accili, sua predecessore e a Giovanni Tartaglia Polcini, Presidente del Gruppo Anticorruzione del G20, sotto Presidenza Italiana 2021.

Il punto di vista del terzo settore sarà rappresentato ed espresso da Transparency International Italia attraverso la Presidente Iole Anna Savini e il VicePresidente Mario Carlo Ferrario

Promosso dalla famiglia Ambrosoli e dal Comitato Promotore e da Transparency International Italia, con il supporto di Confcommercio – Imprese per l’Italia, in collaborazione con il Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, il Premio assegna riconoscimenti a persone, o gruppi di persone - in particolare della pubblica amministrazione e delle imprese - che su tutto il territorio nazionale si siano contraddistinti per la difesa dello stato di diritto tramite la pratica dell’integrità, della responsabilità e della professionalità, pur in condizioni avverse a causa di “contesti ambientali”, o di situazioni specifiche, che generavano pressioni verso condotte illegali.

Di seguito il programma della Trasmissione Televisiva Speciale

***

PROGRAMMA

PREMIO GIORGIO AMBROSOLI VIII-IX EDIZIONE
TRASMISSIONE TELEVISIVA SPECIALE

Giovedì 4 Novembre 2021 presso lo studio televisivo allestito
presso il Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa, via Strehler, Milano

Ore 18:00 – 19.15

Saluti di benvenuto e accoglienza

Annalori Ambrosoli, Presidente Premio Giorgio Ambrosoli,

Messaggio

Marta Cartabia, Ministra della Giustizia

Presentazione della Ricerca “Gli Italiani virtuosi”

Toni Giorgi, Caterina Gozzoli, Università Cattolica del Sacro Cuore


Intervengono


Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia

Gen. Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

Maria Vittoria de Simone, Procuratore Nazionale Aggiunto della Direzione Nazionale Antimafia

Alessandra Todde, Viceministro dello Sviluppo Economico

Claudio Clemente, Direttore UIF Unità di Informazione Finanziaria – Banca d’Italia

Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio - Imprese per l’Italia, Presidente Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza

Alessandro Cortese –Ambasciatore alle Nazioni Unite, Vienna

Maria Assunta Accili – Già Ambasciatrice alle Nazioni Unite, Vienna

Giovanni Tartaglia Polcini, Presidente Gruppo Anticorruzione G20, Presidenza Italiana 2021

Consegna del Riconoscimento Speciale

Alle persone vicine e di supporto a chi si espone per la tutela dello stato di diritto”

Ritira Salvatore Carrubba, Presidente del Piccolo Teatro di Milano Teatro d’Europa

Iole Anna Savini, Presidente Transparency International Italia

Mario Carlo Ferrario, Vicepresidente Transparency International Italia


Saluti di Comune di Milano e Regione Lombardia


Intervento in collegamento in diretta dal Viminale

Luciana Lamorgese, Ministro dell’Interno

Conduce: Serena Uccello di Il Sole 24 Ore

“Giorgio Ambrosoli contemporaneo”. Fotografie di Niccolò Biddau, Video di Gianluca Buttolo

“La scelta”. Graphic novel di Gianluca Buttolo

________

Ufficio Stampa – Premio Giorgio Ambrosoli

Elena Bellistracci 335 7062676 ufficiostampa@premiogiorgioambrosoli.it 

 

(by nicola)  



 

lunedì 8 novembre 2021

L'energia e 'la luce' di Leonida

Questa foto, scattata il 12 marzo del 2016, fissa il primo incontro avuto nella capitale con Leonida Bombace in occasione della nascita del ‘Comitato Si blocca Inceneritori.’ Anche la sala, intitolata a ‘Igino Giordani’ (l’‘eroe disarmato’ e padre dei ‘Focolarini’), rappresentava un altro segnale che non ho colto subito. Ma andiamo per gradi!

Quel giorno con Leonida fu subito ‘Empatia!’ Ci siamo ‘annusati’ e ‘piaciuti’ all’istante proprio come fanno gli animali quando capiscono che con l’altro ci sono affinità e fiducia immediate! Mi regalò un bellissimo bracciale artistico, quello che lui ha tra le mani, costruito dalla ‘sua gente’ (comunità Indios) nell’Amazzonia Peruviana con intrecci e semi naturali di alberi secolari e una fascia da capo indiano che indossai all’istante. Ricambiai regalandogli il corpetto della mia associazione: l’OML.

Se guardate attentamente la foto noterete che in mano ho una banconota. Non si tratta di ‘vil denaro’ ma del ‘Soledo’, una ‘moneta empatica’, ideata dalla struttura della quale Leonida ‘è’ Segretario generale: il CETRI (Circolo Eurpeo per la Terza Rivoluzione Industriale), la struttura fondata da Jeremy Rifkin.

 

Il ‘Soledo’ è uno strumento cardine per l'elettrificazione rurale dei paesi del Sud del Mondo. ‘Moneta empatica’ perché acquisisce ‘valore’ a seguito di una proposta di baratto tra energia prodotta da impianti fotovoltaici e un paniere di beni comprendenti oggetti artigianali, prodotti agricoli, cibo e/o un accordo di fornitura di servizi di ospitalità. La ‘SOLEDO BANK’ provvede a convertirla attraverso un rapporto di cambio 1/1 con il Watt rinnovabile prodotto da generatori fotovoltaici “stand alone” (impianti con sistemi di accumulo ottimali per zone carenti di reti elettriche). In sintesi: 1 SOLEDO = 1 Wp = 1 Wr (Watt rinnovabile).

Leonida si è sempre battuto contro il ‘Pensiero fossile’ responsabile della ‘povertà energetica’ nonché causa di fame, malattie, sfruttamento, migrazioni degli abitanti dei Paesi più ricchi di petrolio, gas, sole, biodiversità! Al riguardo consiglio vivamente di ascoltare due suoi interventi:

https://www.youtube.com/watch?v=ParDMgr2XX4&t=1s;

https://www.youtube.com/watch?v=wQ-YZRMg3KM.

Con il progetto ‘Led lantern’ è riuscito, proprio come la fiamma viva di una candela in una stanza buia, a vincere l'oscurità – materiale e culturale – che attanaglia gli abitanti di molti villaggi dell’Africa e dell’India! Grazie al suo operato tantissimi bambini possono studiare, leggere, comunicare, giocare anche dopo che la luce del sole è andata via. La sua luce si trasforma in una ‘energia’ in grado di moltiplicare cultura e conoscenza.

Anche la Rete ‘NO CAP’, PEOPLE BEFORE PROFIT, nata per liberare dalla schiavitù del caporalato i braccianti del mondo è opera sua!

E per la sua Sicilia, nulla? Ai ‘Danisinni’ di Palermo troverete la risposta!


Questa la sua lettera testamento: 
“Io ho amato la mia malattia. Chi ci avrebbe mai creduto. E non solo quella che in molti conoscono, ma anche quella che mi porto dentro da quando ero un ragazzo. Ho vissuto una vita intensa, piena, ma ho perso troppo tempo prezioso e per troppi anni a nutrire il mio corpo e la mia voglia di ricevere gloria dagli uomini. Ho nutrito e mai veramente il mio spirito, fino a sentire l’esigenza di un digiuno etico necessario, per cercare il mio equilibrio spirituale e la serenità e felicità. ‘Seminate in orti distanti, lì il raccolto è sorprendente’, diceva Anna, mia madre e prima guida spirituale“.

Leonida, fratello mio, ti ringrazio dal profondo del cuore per quanto hai fatto e sono certo continuerai a fare per l’umanità, umanità che ha sempre più bisogno di Persone Degne, Belle e ‘Illuminate’ come te!

L’impegno che posso prendere è dedicarti il progetto che a breve partirà e del quale ti ho parlato in occasione della nostra ultima telefonata.

Abbi cura di te e continua a averne per questo mondo!

Nicola

(by nicola)

PRENOTAZIONI TERMINATE! Con buona pace dell'art. 32 dela Costituzione

(by nicola)

 

mercoledì 3 novembre 2021

Dove si mettono a dimora alberi loro sono presenti. Per forza: sono soci OML!

 

Rocco Cirino e Valeria Cibra (detta Gabriella) al lavoro in basso Molise.

(by nicola)

INAUGURAZIONE DELLA PRIMA COMPOSTIERA (ANAEROBICA) LOCALE DEL MOLISE

Quella del compostaggio 'aerobico' è la migliore strada percorribile. Come 'Movimento Legge Rifiuti Zero per l'Economia Circolare' Molise, dopo aver contribuito a 'spegnere gli inceneritori' in Italia e in Europa diciamo NO AL BIOMETANO e vi invitiamo a firmare la nostra campagna europea: http://oml2010.blogspot.com/2021/10/prosegue-la-campagna.html 

COMUNICATO STAMPA

Il giorno 5 novembre 2021, alle ore 16,30, presso la sala consiliare del Comune di Fossalto (Cb), nell’ambito del progetto NETWAP, il GAL Molise verso il 2000, in collaborazione con Enea Centro Ricerche Casaccia, Fondazione Fenice Green Park Energy e Comune di Fossalto organizza la conferenza regionale “Compostaggio locale ed economia circolare” e a seguire l’inaugurazione della prima compostiera locale realizzata nella Regione Molise.
Produrre il compost dai rifiuti biodegradabili da oggi diventerà più facile nel Comune di Fossalto perché l’amministrazione comunale ha aderito al progetto Netwap, accettando di installare una compostiera locale presso un’area del comune, a servizio dei propri abitanti.
Gli obiettivi del progetto NETWAP sono innovativi ed ambiziosi, infatti, puntano a ridurre l’impatto ambientale grazie alle minori emissioni dovute alla riduzione dei trasporti dei rifiuti organici, a contribuire alla riduzione del conferimento dei rifiuti urbani biodegradabili in discarica e a recuperare una risorsa utile (sostanza organica) per i terreni agricoli.
Il compostaggio locale dunque rappresenta un’opportunità importante per il Comune di Fossalto che intende favorire la raccolta differenziata delle frazioni umide e facilitare il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio.
Durante la conferenza regionale sarà presentato il progetto NETWAP, saranno illustrasti i vantaggi economici ed ambientali del compostaggio locale, si spiegherà il funzionamento della macchina installata e si illustreranno i punti salienti della creazione di una rete transnazionale per la gestione sostenibile dei rifiuti nelle piccole comunità. La conferenza si chiuderà con l’inaugurazione della compostiera locale installata in Via Garibaldi con visita presso il sito dove viene svolto il compostaggio.

(by nicola)

lunedì 1 novembre 2021

Lutto

Gli iscritti all'OML esprimono sentite condoglianze al Socio Mario Antonello Maselli per il lutto che ha colpito lui e la sua famiglia e gli sono accanto in questo triste e doloroso momento.

(by nicola)

L'OML sentitamente ringrazia 'Donna Isabella' e 'Madonna Gabriella'

 


Alla (ri)scoperta di Dante Alighieri

In tutta Italia continuano le iniziative per commemorare e ricordare il “sommo” poeta a settecento anni dalla sua scomparsa. Il convegno organizzato dalla SIPBC Onlus del Molise in collaborazione con l’Osservatorio Molisano sulla Legalità e dedicato alla figura di Dante Alighieri, tenutosi presso l’Hotel San Giorgio di Campobasso lo scorso settembre, è stato un vero successo sia per i contenuti che per la presenza di pubblico. Ne abbiamo parlato con Isabella Astorri, Presidente della SIPBC Onlus Molise e Gabriella Di Rocco, vicepresidente della SIPBC Onlus Molise, ricercatrice, docente e archeologa.

Il convegno tenutosi a Campobasso è molto significativo soprattutto per il sottotitolo, poiché si riscopre un Dante non solo artista poliedrico, ma figura anche sotto il profilo dell’impegno politico. Come è nata l’idea di focalizzare l’attenzione su quest’ultimo aspetto meno conosciuto?
Isabella Astorri: Abbiamo organizzato il convegno proprio focalizzandoci su aspetti diversi, insistendo sull’attualità di Dante e partendo dalla lettura di alcuni brani della Divina Commedia e di altre opere, abbiamo trovato l’aggancio con i nostri tempi. Mi sono soffermata soprattutto sull’impegno e, partendo dal Canto degli Ignavi, abbiamo messo in evidenza la piaga della società odierna, in cui gli ignavi, gli indifferenti non sono in grado di opporsi, di prendere posizioni. Lo abbiamo fatto anche in riferimento a Gramsci quando diceva “io odio gli indifferenti”. Dal Canto X dell’Inferno, dalla figura di Farinata degli Uberti, acerrimo nemico di Dante, di cui però il poeta rispettava la grandezza, pur con un’ideologia e una posizione diversa, ci siamo riagganciati ai nostri giorni, dove regnano l’intolleranza e l’incapacità di ascoltare l’altro che ha opinioni diverse dalle nostre; siamo soliti assistere non a dibattiti, ma “risse” di infimo livello. Poi, da Ulisse siamo arrivati anche all’ulissismo in letteratura. Ci tengo a precisare che le letture sono state interpretate volutamente da me e dalla Dottoressa di Rocco, che non siamo certo delle attrici professioniste; avremmo potuto invitare attori molisani di spessore, che sono anche nostri amici, ma abbiamo voluto dare alla serata un taglio colloquiale e familiare, perché in fondo la Commedia di Dante, già dal 1300, veniva letta per le strade dalla gente comune.

Forse anche questo ha richiamato il folto pubblico.
Isabella Astorri: Sì, anche se a qualcuno sicuramente non è piaciuto, abbiamo avuto grande riscontro; la sala era piena, nel rispetto di tutte le norme relative al Covid, abbiamo trasmesso l’evento su Facebook e ora è presente anche su YouTube. Ringrazio la Soprintendenza, la Direzione Regionale Musei Molise che ci ha dato l’autorizzazione a girare nel sito di Pietrabbondante. Come già detto, avevo chiesto anche l’autorizzazione per Altilia, ma non ho ricevuto risposte; questo è un atteggiamento comune ai rappresentanti delle nostre Istituzioni, tanto che ormai ci siamo rassegnati e non ci disperiamo certamente per questo. Un ringraziamento particolare va a Nicola Frenza dell’Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML), una persona precisa, molto esperta per quanto riguarda l’informatica e la realizzazione di video, che ha girato e montato; senza di lui non avremmo potuto realizzare tutto questo.

Gabriella, partiamo dal lato artistico di Dante, che è l’aspetto che più ti compete. Raccontaci quali sono stati i contenuti del convegno sotto questo profilo.
Gabriella Di Rocco: Intanto, mi associo a Isabella nel ringraziare Nicola Frenza, un caro amico e una sentinella del nostro territorio. Abbiamo riscosso grande successo perché non abbiamo letto Dante come si fa per consuetudine sotto l’aspetto filologico o teologico, ma abbiamo preso spunto dal poeta per viaggiare. Mi occupo di arte e archeologia e, quindi, non poteva essere diversamente. Durante il convegno ho detto che Dante sarebbe un ottimo tour operator, perché all’interno della Commedia sono passati in rassegna una quantità di personaggi e di luoghi che ci fanno viaggiare nel tempo e nella storia. In fondo, la Commedia che cos’è, se non un viaggio all’interno dell’uomo e della sua storia? E l’arte è proprio la manifestazione più sottile, più bella, più emotiva del passaggio di noi uomini nei millenni su questa Terra.

Un bellissimo viaggio attraverso le tre Cantiche dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso.
Gabriella Di Rocco: Per l’Inferno, siamo andati nell’isola di Creta, nel cuore del Mediterraneo, e ho preso spunto dal V Canto, quello di Paolo e Francesca, la cui lettura mi ha emozionato moltissimo, trasformando il viaggio artistico in viaggio anche interiore. Ho scelto il V Canto per la presenza di Minosse, il giudice che incontra i dannati quando arrivano, ma è anche Re di Creta, quindi ho spiegato la storia del Minotauro, collegandolo al lato oscuro presente in ognuno di noi; ho raccontato la Civiltà Minoica, risalente all’Età del Bronzo, Civiltà del mare, della natura, della bellezza. Ci siamo poi spostati al Purgatorio e siamo andati nel Medioevo, al tempo di Manfredi, un personaggio molto particolare, figlio di Federico II, che viene ucciso nel 1266 a Benevento dagli Angioini. Con questo evento il Regno di Napoli passa dagli Svevi ai più cattolici Angioini francesi, cambiando le sorti dell’Italia e del Mezzogiorno. In realtà, mi sono soffermata su questo per parlare di arte romana, perché a Benevento c’è l’Arco di Traiano, e così ho parlato un po’ di questo imperatore che inventò il Reddito di Cittadinanza. Infine, ci siamo spostati in Paradiso con il Canto XII dedicato ai Santi Domenico e Francesco. Soffermandomi su quest’ultimo, siamo “andati” ad Assisi per parlare degli affreschi di Giotto, soprattutto quelli della Basilica Superiore, che celebrano proprio San Francesco, urtando, forse, la sensibilità di qualche credente quando ho detto che tutto quello che viene raccontato in quegli affreschi è in buona parte frutto di una leggenda, di una tradizione creata ad hoc da Bonaventura da Bagnoregio. Bonaventura, infatti, ha scritto la vita di Francesco, ma lo ha fatto a modo suo, rivisitando quella scritta in precedenza da Tommaso da Celano. Ho spiegato che Bonaventura è vissuto dopo Francesco ed è stato a capo dell’Ordine Monastico dei Francescani, mentre Tommaso da Celano è stato compagno e seguace del Santo, aveva vissuto con lui ed era presenta alla sua morte nel 1226. Quindi, il racconto delle due vite è molto diverso.

Si tende a credere a quello che ci raccontano gli affreschi di Giotto, come al fatto che Francesco parlasse agli uccelli.
Gabriella Di Rocco: In realtà, gli uccelli sono solo il simbolo dei poveri, dei diseredati. Ma Bonaventura stravolge i dati storici della vita del Santo a causa di un problema di corruzione interno all’Ordine Francescano e lo fa per riportare i Francescani all’ordine, anche perché il messaggio di Francesco è difficile da vivere, proprio perché il Santo non predicava il Vangelo ma lo metteva in pratica; era un magnifico folle, che non predicava solo la povertà, la viveva. Così, quando l’Ordine si stava smarrendo, per riportare la quiete, Bonaventura reinterpreta la vita di San Francesco bruciando quella di Tommaso da Celano. Per fortuna, cento anni fa, un grande studioso francese ha ritrovato casualmente in un archivio parte del racconto di Tommaso da Celano, altrimenti baseremmo la nostra conoscenza solo sulla versione tramandata da Bonaventura. Questo è stato il mio viaggio: partire da Dante per dire che come il poeta ha avuto Dante e Beatrice compagni di viaggio, noi abbiamo avuto Dante come compagno in un viaggio nel tempo, nell’arte, nella storia, soffermandoci su aspetti anche controversi e rapportabili alla realtà odierna; i problemi che Bonaventura aveva nella Chiesa dell’epoca, li ha Papa Francesco oggi.

E qui torniamo al sottotitolo “Dante ieri e oggi: arte, politica e impegno civile”.
Isabella Astorri: E’ questa la modernità di Dante: la Commedia non è qualcosa per eruditi, ma è qualcosa su cui dovremmo tutti riflettere. Questo è stato il nostro tentativo e abbiamo tenuto il convegno proprio il 14 settembre, che secondo Boccaccio è il giorno della morte di Dante. Voglio scusarmi per i tempi dell’evento, che è durato oltre due ore. Mi sarei voluta soffermare maggiormente sull’aspetto letterario, sull’ulissismo, in particolare da Foscolo a Joyce, ma ho potuto fare solo un veloce passaggio.

Sono sicuro che il grande impegno culturale profuso dalla SIPBC Onlus Molise ci porterà presto a raccontare di altri convegni, a discutere ancora di letteratura, storia ed arte. E noi ci saremo, ma nel frattempo vi ringrazio per la disponibilità.

Isabella Astorri-Gabriella Di Rocco: Grazie a voi.

Fonte: IL BENE COMUNE

(by nicola)