venerdì 30 settembre 2011

(S)PENSIONATI



La bomba previdenziale coinvolge lavoratori pubblici e privati, atipici e precari, liberi professionisti, artigiani e commercianti.

I giovani (per esempio chi è nato nel 1980) naturalmente sono i più penalizzati.

Una generazione di esclusi e sprecati che si vede offrire solo lavori temporanei e sottopagati con la prospettiva certa di una pensione minima.

Il paradosso è enorme: sono loro, i 4 milioni di atipici e gli immigrati (insieme versano allo Stato italiano quasi 10 miliardi all’anno), cioè i più deboli, a sostenere le casse previdenziali (1,4 miliardi di attivo) e a pagare le pensioni di chi ha avuto un impiego sicuro e ben pagato.

Tutto da rifare: prima che scoppi uno scontro generazionale e sociale, bisogna investire sui giovani facendoli entrare molto prima nel mercato del lavoro, ed eliminare le iniquità tra lavoratori dipendenti e le molte categorie di lavoratori autonomi che questo libro denuncia.

Fonte: Blog Grillo, 30.09.2011

FIRMA L'APPELLO 
PER LA RESTITUZIONE 
DEI "CONTRIBUTI SILENTI"
(contributi previdenziali versati  che non hanno dato luogo 
alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico).

 

http://www.radicali.it/contributi-silenti

 

http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=nwsd&nw=4232429

 

(by Nicola)

giovedì 29 settembre 2011

Firma l'appello per la restituzione dei contributi silenti

Sei un precario? Parasubordinato? Disoccupato? Libero professionista?

Firma l'appello per la restituzione dei contributi silenti, la grande truffa del sistema previdenziale italiano!

 

Puoi:

1- firmare la petizione elettronica:

http://www.radicali.it/contributi-silenti


2- scaricare il modulo per raccogliere firme 

http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=nwsd&nw=4232429

 

3- partecipare il 6 ottobre, alla manifestazione che organizzeremo a Campobasso (info: 388.900 31 51 - segreteria@osservatoriolegalita.it)

 

Chiediamo che sia riconosciuto ai lavoratori il diritto alla restituzione dei contributi “silenti”, ovvero dei contributi previdenziali versati che non abbiano dato luogo alla maturazione di un corrispondente trattamento pensionistico.

Sosteniamo la proposta di legge presentata dai parlamentari radicali (http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=nwsd&nw=8867025)
e chiediamo che la stessa venga calendarizzata e discussa entro la fine del 2011

Fonte: www.radicali.it


(by Nicola)

Oggi 29 settembre

Mi son svegliato e... scopro che i leader del PU (Partito Unico, già PD + e -L) festeggiano il compleanno. Quando si dice il destino!

Auguri a Silvio, a Pierluigi e al PU (Partito Unico, già PD + e -L).







(by Nicola)

mercoledì 28 settembre 2011

MI SEMBRA DI CONOSCERLO! DOVE L'HO VISTO? AIUTATEMI A RICORDARE...

(by Nicola)

PETIZIONE POPOLARE MOLISANA DL n°149 del 6/9/2011 art. 2

Segnaliamo l'iniziativa popolare di Luigi DI NUCCI.

Quanti interessati possono contattare l'autore della petizione ai seguenti indirizzi:  
338.8167293
luigi.dinucci@libero.it

Modulo raccolta firme petizione:
http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=nwsd&nw=6366813


Fonte: Il merlo molisano, 28-09-2011.

(by Nicola) 

LEGALITA' ONIRICA

Parafrasando la canzone “Felicità” mi viene da canticchiare “Senti nell’aria c’è già la nostra Nazione d’amore che va – come un pensiero che sa di legalità”.

Nella nostra società un termine è oramai desueto, obsoleto, ignorato, offeso: legalità. Come noto il principio di legalità si afferma dopo la rivoluzione francese e insorge come risposta al potere e all’oppressione dell’Ancien Regìme. Già questo dovrebbe farci riflettere tutti.

Non m’interessa ora dissertare del principio, nelle sue vesti formali e sostanziali. Non m’interessa sviscerare il suo archetipo giuridico. M’interessa la sua anima. Il nesso indissolubile tra legalità e democrazia, il primo a presidio dell’altro. Senza legalità non v’è democrazia. Dovremmo ricordarlo ogni giorno, scolpirlo sulla nostra porta, nei tatuaggi, sui manifesti. Soprattutto nei nostri cuori e nelle nostre menti.

In questo Paese la legalità è stata erosa pezzo per pezzo, frantumata, digerita, metabolizzata, espulsa fecalmente. Anno dopo anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno, Tv dopo Tv, giornale dopo giornale, velina dopo velina.

E’ oramai divenuta una poltiglia fetida, buona solo per arricchire una perifrasi o per completarla. La legalità è diventata la figura retorica di se stessa. Perlomeno in Italia.

Provate a sussurrare la parola “legalità” in mezzo alla gente, in un dibattito. Vi guarderanno come degli attempati, esponenti di un’altra epoca, di un’altra società. Questo è il problema. Grave.

Oramai siamo alla illegalità diffusa, sottopelle, radicata, cementata, condivisa, inoculata (lentamente), trionfata, acclamata. Una illegalità di Stato perché elargita e diffusa da decenni da una classe politica ributtante, priva del senso dello Stato, priva del senso del dovere, priva di morale e comunque priva di dignità (nell’andarsene). Una classe politica che ha disseminato la nostra democrazia (quindi minato e disgregato) di condoni (edilizi, fiscali), prescrizioni brevi, abrogazioni, processi brevi, violazioni di referendum, lodi (poco sperticate) alfani con doppio e triplo salto caropiato, opere pubbliche mangiasoldi, enti inutili, cariche inutili, riti processuali inutili, riforme inutili.

Una classe politica che si auto-giudica, che invade il potere giudiziario. Una classe politica che per decenni ha sfamato la propria pancia affamando il popolo e trasfigurandolo in un ricettore sensibile di illegalità. Assuefandolo lentamente.

No, non credo che gli italiani abbiano la classe politica che si meritano. Credo che si meritino di meglio. Lo vedo negli occhi di chi ogni giorno è un eroe silenzioso e cerca di cambiare nel piccolo questo Paese.

No, non credo che vi sia un imperante qualunquismo, populismo che crea rancore oltre il dovuto, che non sa distinguere, che avvolge tutto in una massa informe. Credo solo che la teocrazia gerontocratica illiberale si ostini a non lasciare il futuro alle nuove generazioni, al merito, alle idee, alle emozioni. Credo che non lo voglia e non lo sappia fare semplicemente perché non rientra tra i suoi progetti.
Credo che sia assolutamente necessario ripartire dalle famiglie, dagli asili, dalle scuole materne, dalle medie per spiegare cosa sia la “legge”, la Costituzione, quanti italiani siano morti per fondare la democrazia, per garantirla. Credo che sia opportuno ripartire dagli eroi (quelli autentici, non quelli autoproclamatisi tali), dalle grandi personalità culturali, dalla severità come strumento pedagogico, dal profondo rispetto degli altri, dal sentirci un “noi” e non un “io”. Credo che si debba insegnare cosa sia una regola e quanto sia importante che la si rispetti e che tutti ci si adoperi per farla rispettare.

Credo che non possiamo più permetterci un premier che legiferi per vent’anni per se stesso, impunemente, impudicamente, sdegnosamente, ostentatamente. E di una corte di giullari che acclama il re ad ogni sospiro, dichiarando che non sono solo sospiri ma veri aliti di vento, salutari per tutti.

Credo che non possiamo più permetterci un popolo che silente, acconsenta a tutto ciò, senza avere la dignità di scendere in piazza e assediare pacificamente le istituzioni per giorni interi, sino allo sfinimento di chi le (mal)governa trasformando la democrazia nel suo contrario.

Credo che dobbiamo iniziare a parlare di legalità seriamente, perché essa costituisce le fondamenta della nostra democrazia, oramai collassata. Credo.

Fonte: Il Fatto, 27.9.11 -   Marcello Adriano Mazzola

(by Nicola)

martedì 27 settembre 2011

SCALFIRE LA TRACOTANZA DEL POTERE (IN MOLISE)

"Il 5 ottobre diviene operativo il DL n°149 (meccanismi sanzionatori e premiali) del 6 settembre.

Raccogliamo tante firme per quella data e inviamole al Presidente del Consiglio (per conoscenza al Capo dello Stato a tutti i segretari dei partiti, ai sindacati, alle associazioni ed agli organi di stampa nazionali) affinchè adotti quanto di competenza nel rispetto dell'art. 2 di detto decreto per la rimozione del Presidente della giunta Michele IORIO, ancora in carica.


Chiedere ed ottenere  la rimozione per grave dissesto finanziario significa incandidabilità alle elezioni e allontanamento per 10 anni da ogni carica pubblica.

Smuovere le acque in questo momento delicatissimo per la nostra economia significa svegliare le coscienze e creare una grossa onda emotiva che può finalmente travolgere IORIO e tutta la sua barca.

Raccogliere firme non costa niente e non diffidiamo sempre delle azioni. E' sempre meglio dell'apatia totale.

Dimostriamo al nostro ben amato capo che non abbiamo tutti l'anello al naso.

Sono disponibile presso il mio studio e cerco volontari per organizzare banchetti di raccolta per strada almeno nei centri più importanti. 

Attenzione spero che a breve sia anche presentato il ricorso al TAR per l'annullamento delle elezioni regionali prossime.

Doppia battaglia, speriamo una vittoria.

Contattemi al 338.8167293
Luigi DI NUCCI , vecchio combattente nostalgico  del 68".

Fonte: "Merlo molisano", 27.09.2011

(by Nicola)

lunedì 26 settembre 2011

CULTURA E TOSCANA DAL 7 AL 10 OTTOBRE!

L'azienda biologica-agrituristica Cà Faggio (www.cafaggio.it) di Anghiari, provincia di Arezzo, è disponibile ad ospitarci.

Il costo a persona è di 150 euro che comprende la mezza pensione e le spese del viaggio. Sono esclusi  i costi dei biglietti e delle guide per i musei.

Se avete intenzione di partecipare date la vostra adesione prima possibile scrivendo a: pinantogio@tin.it

 

Programma:
http://www.osservatoriolegalita.it/html/content.php?id=nwsd&nw=2372495

by Nicola)

domenica 25 settembre 2011

PU (Partito Unico)

Quando andrete a votare per il PU (Partito Unico) ricordate quanto di seguito riportato!

Buona visione. 

P.S.
«Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge» (Art. 54 della Costituzione).






Fonte: Blog Grillo, "Passaparola" 19/09/2011


(by Nicola)

Rete di Salvaguardia del Territorio

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." 

Albert Einstein



 http://www.retesalvaguardiaterritorio.it/

(by Nicola)

L'INCONSCIO E "IL MITICO CIRINO"

Ieri pomeriggio, in occasione della presentazione del libro di Antonello Caporale, ho avuto modo di assistere alla iperbolica performance (dell'inconscio) del "mitico" Rocco Prof. Cirino!

Neanche "Corrado Sala", presente sotto mentite spoglie (quelle di Pasquale Di Bello), sarebbe riuscito a fare meglio!

Grazie di cuore Prof. per aver mostrato ai più la forza e la bellezza del cervello Dx (quello del cuore) su quello Sx (razionale).

Nicola 

(by Nicola)

sabato 24 settembre 2011

AFFINITA'!

Le abbiamo provate tutte per tagliare la testa del serpente. Percorso ogni centimetro di via democratica dalle leggi popolari, ai referendum, agli appelli ai partiti, al programma consegnato a mano a Prodi, all'audizione in commissione Affari Costituzionali. Mi sono vestito da pittima davanti a Montecitorio e sono andato a Brussel. Abbiamo fatto i Vday per un Parlamento Pulito e un'informazione libera, non quella a libro paga dei partiti con contributi diretti e indiretti. Il Cozza Day. Ci siamo consumati le suole delle scarpe per l'Italia da una piazza all'altra, con mille banchetti per risvegliare il senso civico degli italiani. Nel frattempo abbiamo subito insulti di ogni tipo e nessuna azienda, organizzazione, istituzione ci ha finanziato con un solo euro. Hanno fatto il vuoto intorno a questo blog, a parte le querele. Il MoVimento 5 Stelle è oscurato. Questi fetenti di giornalisti piuttosto parlano di foche monache o del reggicalze di Pippa, ma non citano mai una sola iniziativa del M5S. Lo cancellano con il popolo Viola, oggi appendice stipendiata dei partiti di opposizione che lo usano come civetta acchiappavoti, con gli indignados italiani, i pirati tedeschi italiani, gli islandesi italiani. Il M5S è dato tra il 3,5% e il 6% e alle elezioni politiche parteciperemo! Cari partiti ci sarà qualche decina di cittadini che in Parlamento vi farà un culo così. Non crediate di fermare il cambiamento con le facce della Finocchiaro, sette legislature, o di Gasparri, sei legislature, che sono mantenuti da decenni dalle nostre tasse e sono a pieno titolo responsabili dello sfascio attuale. Questi figuri si sono persino rifiutati di discutere una legge proposta da 350.000 cittadini. Ma chi cazzo si credono di essere? Io sono contro la violenza, ma non possiamo rimanere sempre a guardare, a proporre, a chiedere come se dall'altra parte ci fosse qualcuno che voglia ascoltarci. Qualcosa bisogna fare. Le piazze non servono più a nulla, il Paese sta precipitando verso il default. La classe politica è inadeguata, incapace, da cacciare a calci nel culo. Ma nessuno, a iniziare da Napolitano, muove una paglia. E' brutto sapere di precipitare nel vuoto senza nulla a cui aggrapparsi. Per far cadere Mussolini ci volle una guerra mondiale, se non fossimo entrati nel conflitto avrebbe le statue nel centro delle città e qualche suo nipote sarebbe consigliere regionale. Penati è ancora consigliere, Milanese è stato salvato dal Parlamento come a suo tempo Tedesco e Cosentino. Che differenza c'è tra la Chicago di Al Capone e l'Italia di oggi? Non so che fare. Lo chiedo a voi. Ogni tanto un consiglio e una pacca sulle spalle non può che farmi bene. Io non mollo, voi non mollate!
Fonte: Blog Grillo (Comunicato politico quarantasette), 23/9/2011.
(By Nicola)

London Riots - Asking the community "Why has this happened?"



(by Nicola)

venerdì 23 settembre 2011

Controvento. Il tesoro che il Sud non sa di avere

Sabato 24 settembre alle ore 17.30, "Sala della Costituzione" Palazzo della Provincia (Via Milano), presentazione del libro di Antonello Caporale, giornalista di Repubblica,  "Controvento. Il tesoro che il Sud non sa di avere". 



(by Nicola)