venerdì 28 novembre 2014

L'OML AL FLASH MOB CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE



Ci sono donne violentate
ammazzate , tradite,
abbandonate sulle strade.

 

Ci sono donne
con l'anima stracciata
lasciata sulla polvere,
di una via in salita.

 

Ci sono donne
con i tacchi a spillo
e con le calze a rete
sulle tornite cosce.

 

Ci sono donne
con l'amaro in bocca
per un dolore greve,
senza risposta.

 

Ci sono donne
dal destino contro
e dal passato grigio,
come l'inverno.

 

Ci sono donne
senza fede al dito
ma prigioniere
di un amore malato.

 

Ci sono donne
dalla pelle scura
trattate come bestie
in terra straniera.

 

Ci sono donne
dalle labbra rosse
come il sangue
delle percosse.

 

Ci sono donne
dai capelli biondi
che non vedranno più
il sole dei tramonti.

 

Ci sono donne
dai capelli neri
come le notti
piene di chimere.

 

Ci sono donne
innamorate dell'amore
di un assassino
d'un folle senza onore.

 

Ci sono donne
che generano la vita
dal ventre magico
come l'infinito.

 

Ci sono donne
con la forza d'un leone
per affrontare
un mondo di paure.

 

Ci sono donne
allo sbando,
perse nell'indifferenza
senza abitudine al sogno.

 

Ci sono le donne che vogliono vivere il loro essere donne.

Alda MERINI

(by Nicola)

Oscurità delle leggi

Se l'interpetrazione delle leggi è un male, egli è evidente esserne un altro l'oscurità che strascina seco necessariamente l'interpetrazione, e lo sarà grandissimo se le leggi sieno scritte in una lingua straniera al popolo, che lo ponga nella dipendenza di alcuni pochi, non potendo giudicar da se stesso qual sarebbe l'esito della sua libertà, o dei suoi membri, in una lingua che formi di un libro solenne e pubblico un quasi privato e domestico. Che dovremo pensare degli uomini, riflettendo esser questo l'inveterato costume di buona parte della colta ed illuminata Europa! Quanto maggiore sarà il numero di quelli che intenderanno e avranno fralle mani il sacro codice delle leggi, tanto men frequenti saranno i delitti, perché non v'ha dubbio che l'ignoranza e l'incertezza delle pene aiutino l'eloquenza delle passioni.
Una conseguenza di quest'ultime riflessioni è che senza la scrittura una società non prenderà mai una forma fissa di governo, in cui la forza sia un effetto del tutto e non delle parti e in cui le leggi, inalterabili se non dalla volontà generale, non si corrompano passando per la folla degl'interessi privati. L'esperienza e la ragione ci hanno fatto vedere che la probabilità e la certezza delle tradizioni umane si sminuiscono a misura che si allontanano dalla sorgente. Che se non esiste uno stabile monumento del patto sociale, come resisteranno le leggi alla forza inevitabile del tempo e delle passioni?
Da ciò veggiamo quanto sia utile la stampa, che rende il pubblico, e non alcuni pochi, depositario delle sante leggi, e quanto abbia dissipato quello spirito tenebroso di cabala e d'intrigo che sparisce in faccia ai lumi ed alle scienze apparentemente disprezzate e realmente temute dai seguaci di lui. Questa è la cagione, per cui veggiamo sminuita in Europa l'atrocità de' delitti che facevano gemere gli antichi nostri padri, i quali diventavano a vicenda tiranni e schiavi. Chi conosce la storia di due o tre secoli fa, e la nostra, potrà vedere come dal seno del lusso e della mollezza nacquero le piú dolci virtú, l'umanità, la beneficenza, la tolleranza degli errori umani. Vedrà quali furono gli effetti di quella che chiamasi a torto antica semplicità e buona fede: l'umanità gemente sotto l'implacabile superstizione, l'avarizia, l'ambizione di pochi tinger di sangue umano gli scrigni dell'oro e i troni dei re, gli occulti tradimenti, le pubbliche stragi, ogni nobile tiranno della plebe, i ministri della verità evangelica lordando di sangue le mani che ogni giorno toccavano il Dio di mansuetudine, non sono l'opera di questo secolo illuminato, che alcuni chiamano corrotto.

Cesare BECCARIA

(by Nicola)

Legalità f.to famiglia


(by Nicola)

COMUNICATO STAMPA - AMPLIAMENTO DISCARICA MONTAGANO



http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_2296510.pdf

(by Nicola)

giovedì 27 novembre 2014

"L’oro nero e lo Sblocca Italia"

(by Nicola)

Comunicato stampa


Domani, 28 novembre 2014, alle ore 11.00, presso l’ex laghetto, degli ex cigni, dell’ex Villa comunale di Isernia, controconferenza stampa per ribadire e replicare alle dichiarazioni del sindaco in merito agli scempi ambientali contro quel luogo e per illustrare i contenuti della “FESTA DELL’ALBERO*” che si terrà domenica 30 novembre 2014, sempre alle ore 11.00, sempre nell’ex Villa comunale di Isernia. Saranno altresì comunicati interessanti risvolti sulla vicenda, dopo un cordiale colloquio avuto con il comandante del Corpo Forestale dello Stato.


Isernia, 27 novembre 2014


Il Segretario Regionale UILBAC Molise
Emilio Izzo


*Il presente comunicato vale anche come comunicazione ai competenti organi di p.s.


Venite, vi aspetto, diffondete, Grazie!
PARTECIPATE IN MASSA ALL’INIZIATIVA POPOLARE “UNA FESTA PER L’ALBERO” CHE SI SVOLGERA’ DOMENICA 30 NOVEMBRE 2014 A PARTIRE DALLE ORE 11.00 PRESSO QUELLO CHE RESTA DELLA VILLA COMUNALE DI ISERNIA! DONNE, UOMINI, BAMBINI, NONNI/E,ZII, INSEGNANTI, PRELATI,   PORTATE  CON VOI TUTTO QUELLO CHE VI PARE, GIOCHI, PALLONI, BICICLETTE, CIBO, CANI, GATTI, UCCELLI, ALBERI, PER GIOIRE E GIOCARE SULL’ERBA (se ancora ne troviamo), PER ABBRACCIARE IDEALMENTE TUTTE LE PIANTE ESISTENTI, SPECIALMENTE QUELLE A RISCHIO TAGLIO E PER IMPEDIRE QUALSIASI CEMENTIFICAZIONE! L’OCCASIONE SARA’ UTILE PER RICORDARE GLI ALBERI GIA’ IMMOLATI ALLA STUPIDITA’ UMANA! L’INVITO E’ RIVOLTO SOPRATTUTTO AI TANTI CHIACCHIERONI, SEMPRE PRONTI A POLEMIZZARE E MAI DISPONIBILI ALLA PARTECIPAZIONE! IL FUTURO DEI VOSTRI FIGLI E NIPOTI VI ASPETTA!
 
Il Segretario Regionale UILBAC Molise
Emilio Izzo

(by Nicola)

Questa sera, 20:15, p.zza Municipio, Campobasso


Per accendere una luce nel buio del silenzio e della paura. 
Per le donne e per il diritto alla vita e alla libertà di ogni persona. 
Ti aspettiamo con un nastro rosso, una torcia e tanti amici!
Grazie.

(by Nicola)

Baby squillo

(by Nicola)

Confcommercio: Legalità, mi piace!

(by Nicola)

mercoledì 26 novembre 2014

TTIP. Non é giusto perché solo le Compagnie posssono fare causa ai Governi



(by Nicola)

Ufficio di scollocamento



(by Nicola)

"Scuola della Legalità" - TERRORISMO, STRAGISMO E DEMOCRAZIA: IL DELITTO MORO


https://www.facebook.com/events/1530213813892922/

(by Nicola)

El purtava i scarp del tennis



http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=18118

(by Nicola)

Sblocca trivelle



“Il futuro del nostro Paese è lontano dai combustibili fossili”, si è espresso così Matteo Renzi sull’estrazione di idrocarburi e sulla situazione ambientale del nostro Paese, in una lunga intervista dal titolo “Cambiamento climatico e politiche energetiche, la risposta di Matteo Renzi”, rilasciata il 21 novembre del 2012 alla rivista “Le Scienze - Edizione Italiana di Scientific American”.
E’ il caso di citare un vecchissimo proverbio “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”. Infatti l’interesse ecologico che Renzi aveva dimostrato in quell’intervista svanisce nei fatti nel 2014 in merito al decreto “Sblocca Italia”, che dovrebbe far ripartire le grandi opere e creare nuovi posti di lavoro. In questo decreto troviamo un intero capitolo che regola l’estrazione d’idrocarburi. Nonostante Renzi avesse dichiarato che il futuro energetico non era nei combustibili fossili nel “Sblocco Italia” si va in tutt’altra direzione.
Oggi l’Italia è il 49° Paese al mondo per la produzione di petrolio e il Governo Renzi mira a raddoppiare la produzione entro il 2020, sbloccando una quarantina di nuovi progetti di estrazione di idrocarburi. E’ un investimento di circa 15 miliardi di € reso possibile anche grazie alle nuove normative dello “Sblocca Italia” che facilitano assai il lavoro delle compagnie petrolifere. Queste infatti non dovranno più ottenere due concessioni (una prima per le attività esplorative e una seconda per l’estrazione). Sarà infatti sufficiente ottenere solo la prima, che non verrà più rilasciata dalle Regioni, ma direttamente dallo Stato.

Luca Bove

(by Nicola)

Trombina, i peccati della carne


(by Nicola)

martedì 25 novembre 2014

Elettrosmog nella Z.I. di Campobasso


L'elettromagnetismo é un nemico subdolo, non lo vediamo ma ... provoca seri danni all'organismo!
Per questo l'OML ha già coinvolto il dott. Vincenzo Pietrantonio, medico e membro del direttivo nella sezione ISDE di Padova, che a partire dal prossimo mese metterà a nostra disposione la sua maturata esperienza al riguardo.

Con qusta inizitiva l'OML intende promuovere la tutela della salute e dell’ambiente dalle esposizioni ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, generati artificialmente e da tutte le forme di inquinamento chimico, fisico, radioattivo e biologico.

Continuate a seguirci e inviate le vostre segnalazioni a: segreteria@osservatoriolegalita.it

(by Nicola)

lunedì 24 novembre 2014

Tertium non datur

 

L'OML guida la protesta e trova la soluzione!

Come sempre al diritto risponderà con il diritto e... anche con i video!

(by Nicola)

Loro sono loro e voi non siete un c...


(by Nicola)

2/3 DEL MOLISE A RISCHIO TRIVELLE. SCARICA IL DOSSIER.

Il dossier
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_9696763.pdf

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_3262741.pdf

 COMUNICATO STAMPA

Gran parte del territorio molisano (due terzi) è nel mirino delle multinazionali petrolifere e i tre principali centri della regione, Campobasso, Isernia e Termoli, case, strade e piazze compresi, ricadono addirittura in concessioni o istanze di concessione. Gran parte del mare antistante la regione è sottoposto a richieste per estrazione o ricerca di idrocarburi.
Sono questi i dati sconcertanti contenuti nel dossier “TUTTI I NUMERI DELLE TRIVELLE IN MOLISE.ORA FERMARE L'ASSEDIO DEI PETROLIERI.” 
Redatto da Augusto De Sanctis del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua a partire dai dati ufficiali dell’Unmig del Ministero dello Sviluppo Economico e presentato oggi in conferenza stampa a Termoli.
Per quanto riguarda la terraferma quasi il 28% del territorio regionale è stato già dato in concessione. Quatto delle sette concessioni di coltivazione risultano produttive. 
Nel 2013 sono stati estratti dal sottosuolo regionale poco più di 50 milioni di Smc di gas (l’1% della produzione nazionale, in calo rispetto agli anni precedenti) e quantità molto limitate di olio e gasolina. Da questa attività estrattiva il Molise ha ottenuto meno di 1 milione di euro di royalty, di cui 49.000 euro al comune di Rotello. Agli enti locali vanno le briciole degli introiti dei petrolieri a causa dello scandaloso regime delle royalty applicato in Italia; esistono, infatti, delle quote di produzione escluse dall’applicazione di royalty a favore dello Stato e degli enti locali e gran parte dei giacimenti italiani non supera queste soglie, non producendo benefici economici per le comunità.
Oltre alle concessioni già esistenti il Molise è interessato da numerosi altri progetti di ricerca, tra permessi già accordati (5) e istanze ancora da valutare (4). 
Considerando anche queste aree la percentuale di territorio molisano interessata da progetti petroliferi sale al 65%, comprendendo al loro interno i tre centri urbani principali della regione! Alcuni di questi procedimenti riguardano aree immense, come il permesso Santa Croce che comprende Campobasso e che risulta esteso per ben 64.000 ettari.
Per quanto riguarda le attività in mare vi sono 4 procedimenti che interessano 180.000 ettari di superficie, con 4 piattaforme già installate relative al progetto Rospo Mare, per il quale il Ministero dell’Ambiente ha recentemente emanato un parere positivo per lo scavo di nuovi pozzi (avverso al Decreto di V.I.A. sono stati presentati ricorsi al TAR).
La conversione in legge del Decreto Sblocca Italia, che noi preferiamo chiamare “Sporca Italia”, esacerba per il Molise il rischio di una vera e propria deriva petrolifera, con pozzi tra oliveti e vigneti e nelle aree interne della regione, zone ad elevatissimo valore naturalistico e paesaggistico oppure densamente abitate. 
I rischi connessi alle attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi sono enormi. L’acqua è una delle matrici ambientali più colpite dalle attività petrolifere. In un momento di cambiamenti climatici è da irresponsabili aggiungere ulteriori pressioni antropiche che incidono sulla sua qualità e disponibilità. I rischi di incidenti rilevanti sono dietro l’angolo; in tal caso l’economia del turismo e dell’agricoltura ne uscirebbero devastate. Tutto ciò a fronte di risibili benefici, visto che l’industria degli idrocarburi è a bassissima intensità di lavoro. Basta consultare i dati deprimenti dell’economia della Basilicata che da 16 anni fa da “cavia” ai petrolieri per concludere che alle comunità locali rimangono solo i danni. Infatti in Basilicata sindaci e cittadini si stanno ribellando chiedendo alla loro regione di presentare ricorso alla Corte Costituzionale contro il Decreto del Governo Renzi. Questa norma fa diventare di interesse strategico le attività petrolifere che avranno la priorità su tutte le altre attività economiche, come il turismo e l’agricoltura che, evidentemente, non sono considerate strategiche da Renzi e dalla sua maggioranza. Il Decreto prevede addirittura il vincolo preordinato all’esproprio per le aree interessate dai titoli minerari. Il Molise, così ampiamente interessato da permessi e istanze, può diventare una “prigione” ostaggio dei petrolieri che potranno fare il bello e il cattivo tempo.
Diverse regioni, come Lombardia, Abruzzo, Puglia e Marche hanno annunciato la propria volontà di ricorrere alla Consulta. Auspichiamo che la Regione Molise si schieri nel fronte anti-trivelle tenendo conto che la legge è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale il 12 novembre e i termini per depositare il ricorso sono 60 giorni da quella data. Chiediamo ai cittadini di informarsi e di mobilitarsi con noi in questa campagna strategica non solo per l’ambiente ma per la salvaguardia della salute e di un’economia diffusa diversa da quella concentrata in poche mani che le multinazionali del petrolio vorrebbero imporci.

(by Nicola)

Ictu oculi, sine titulo. Lettera aperta al Sindaco di Isernia

Riceviamo e pubblichiamo

 
http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/cst_6986401.pdf

(by Nicola)

Astron Nomos - Influenze del sole sul clima -2/2


Un appassionato di astronomia (Matteo Varanese) e un ricercatore di storia medioevale (Francesco Bozza) parlano delle influenze climatiche provocate dal sole nei diversi periodi storici.

Le carestie del Molise, le alluvioni del fiume Biferno e...

(by Nicola)

domenica 23 novembre 2014

venerdì 21 novembre 2014

L'energia "paloantropica" e il bosco "Coriandoli"

 

Ieri abbiamo partecipato alla Conferenza dei servizi per l'installazione di impianti eolici in agro di Campomarino e Montecilfone.

Contrario il primo cittadino del Comune rivierasco che ha parlato a nome di oltre 8.000 residenti!

Disarmante, come già veirifcatosi in passato, l'altruismo e l'amore per i problemi economico-finanziari dei residenti sbandierato dell'azienda interessata a realizzare l'impianto "marino!"

"I paladini dei pali (eolici)" hanno candidamente affermato di essere stati al fianco di alcune famiglie (7 per l'esattezza) alle quali hanno versato (a che titolo?) somme di denaro in quanto gravate da seri problemi economici e finanziari (Equitalia, ecc.) e delle quali nessuno si occupava! Più che di energia eolica trattasi di energia filantropica, anzi "paloantropica!"

In altra circostanza e per un altro Comune, una diversa Società si era spinta ad anticipare notevoli somme di denaro senza aver neppure realizzato l'impianto!

Da ultimo abbiamo scoperto che per l'impianto eolico che si vuole realizare a Montecilfone nella valutazione di impatto ambientale, presentata dalla Regione Molise, si fa riferimento a tale bosco "Corialndoli" e non "Corundoli!" La cosa non deve spiazzare più di tanto: in Regione é sempre Carnevale!

Dal momento che le revoche (e speriamo anche gli annullamenti) sono di moda ultimamente, perché non revocare suddetta valutazione di impatto ambientale? Perché (anzi, per chi) non "annullare" tutte le concessioni rilasciate in precedenza dal monento che la Regione Molise é inadempiente (opera al di fuori della Legge in quanto non ha un "Piano energetico")?

I cittadini molisani hanno capito benissimo cosa e chi c'é dietro "le fonti rinnovabili!" 

da 14:30 a 15:47
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f20f2402-3534-4022-a4f0-bc8ab19d215d-tgr.html#p=0

http://www.telemolise.com/view.php?idfilmato=119077165320112014103508&tipo=tg 

(by Nicola)

Eternamente Eternit

Parlamentari indignati?

Ma non hanno obbedito supinamente ai voleri dell'utilizzatore finale!

Non sono daccordo con la sentenza della Suprema Corte? Bene, annullino la prescrizione!

Forse, i morti e quanti ancora moriranno di mesotelioma, potranno riposare in pace.  


(by Nicola)

mercoledì 19 novembre 2014

Comunicato stampa


COMUNICATO STAMPA
Venerdì 21 novembre 2014 – dalle ore 18.00 – presso la Sala Consiliare del Comune di Campobasso, in Piazza Municipio, col patrocinio del Comune di Campobasso,
LIBERA Molise, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie,
PRESENTA
il romanzo di Gianfrancesco Turano, giornalista de L’Espresso, “Contrada Armacà”, Edizioni Chiarelettere, Mi, maggio 2014, nell’ambito delle iniziative riguardanti la formazione/informazione e comprendenti altri successivi incontri/dibattiti di questo tipo, di cui saranno successivamente comunicate le date.
Il romanzo Contrada Armacà con un linguaggio semplice ed uno stile asciutto, attraverso le testimonianze e il punto di vista delle voci narranti “lo sbirro, il capo crimine, il magistrato della procura nazionale, il comandante…”, racconta, svelandone i meccanismi, le logiche degli appalti, gli scambi di favore, il livello superficiale dell’antimafia, l’ambiguità di parte della magistratura.
Contrada Armacà è una narrazione possente, che mette in evidenza il contrasto tra la bellezza naturale, paesaggistica della Calabria, e la cosiddetta zona grigia della società civile, complice della cultura e dell’agire della ‘ndrangheta calabrese.
Pagine significative, tra le altre, sono quelle nelle quali lo scrittore Turano descrive la cultura della ‘ndrangheta e il suo essersi adattata alla modernità, cioè al liberismo dominante e alla globalizzazione della produzione delle merci.
La ‘ndrangheta, in questo modo, è uscita dalla regione originaria, espandendosi non solo nel resto dell’Italia, specialmente al Nord fra la Lombardia e la Liguria, ma anche in tutto il mondo.
Oggi la ‘Ngrangheta calabrese è l’ala più possente e crudele delle organizzazioni criminali e mafiose in Italia e in Europa.
A cura della Segreteria regionale di Libera contro le mafie Molise
(by Nicola)

Alla Confcommercio piace la Legalità. E' anche merito nostro e della CO.RE.A.

 


http://www.primopianomolise.it/economia/25200/giornata-delle-legalita-confcommercio-molise-in-prima-linea/

(by Nicola)

Faccia Lei, ovvero la "Testa de' cazzi" de noantri



http://www.primapaginamolise.it/detail.php?news_ID=52699

Nell'articolo non sono citati: l'OML, la CO.RE.A. Molise, Il Comitato di difesa della salute - Basso Molise, il Comitato contro tutte le camorre, ...

(by Nicola)

Comunicato stampa - Eolico


http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_7149787.pdf

(by Nicola)

martedì 18 novembre 2014

ANTIVIRUS GAS OML


I Soci del G.A.S. OML possono acquistare, ad un prezzo competitivo, il software "Sophos" - antivirus di ultima generazione -  utilizzabile su: pc, smartphone, tablet e Apple.

L'offerta é valida anche per quanti vorranno iscriversi al Gruppo di Acquisto Solidale dell'OML.

Prenotazioni: segreteria@osservatoriolegalita.it

(by Nicola)

Il 30 novembre saremo al castello di Limatola


 L’esposizione, come ogni anno, sarà suddivisa in settori:
• Scultura (opera del noto artista S.Troiano); • Pittura (quadri del pittore Silvano D’Orsi, di fama internazionale)
• Sete di San Leucio (abilmente lavorate da Marinella Casapulla Alois); • Mestieri ed Arti Medievali; • Antiquariato e Restauro; • Oggettistica; • Addobbi Natalizi Artigianali; • Enogastronomia.
Inoltre mostre presepiali verranno allestite nella Cappella di San Nicola “intra castrum” e nelle antiche cucine del Castello. Il tutto sarà profumato dal caratteristico “vin brulé” offerto dallo Staff e dalle squisite caldarroste del Matese. Gli ospiti saranno accolti da allegri sputafuoco, giocolieri, trampolieri, musiche natalizie, toccanti canti Gospel, dame in costumi d’epoca, simulazioni di combattimenti medioevali ed altro.

Info:

(by Nicola)

Il veleno di Agatha Christie che fa tremare la Versilia. Presentata denuncia alla Commissione europea sull’acqua al tallio


http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/dci_2473002.pdf

(by Nicola)

NBES


(by Nicola)

lunedì 17 novembre 2014

lA SALUTE DEL BAMBINO - lARINO, 22 NOVEMBRE



(by Nicola)

Prima del debito, la vita!

(by Nicola)

COMUNICATO STAMPA



"Apertura dei cantieri, realizzazione delle opere pubbliche, emergenza del dissesto idrogeologico,  ripresa delle attività' produttive”  queste alcune delle misure urgenti contenute nello Sblocca Italia, ma di cosa parliamo esattamente? Quali sono gli effetti e la reale portata di questi provvedimenti? A destare maggiore preoccupazione vi sono le misure a favore della ricerca di idrocarburi  e quelle per la valorizzazione delle risorse energetiche nazionali, che di fatto sembrano più un regalo ai petrolieri che una risposta alle esigenze delle comunità interessate.  
Con lo 'Sblocca-Italia' il Molise rischia di essere invaso da trivelle e pozzi petroliferi, anche sulla terra ferma. Diverse le zone già interessate da concessioni di estrazione e permessi di ricerca di gas e olio: tra queste vi sono la Valle del Trigno ed alcune zone dell’entroterra.

Per resistere a questa logica, farsi un’opinione e farla valere, bisogna conoscere lo Sblocca Italia  e discuterne apertamente.  Lo  sviluppo deve coincidere con il bene di tutti,  non con l’interesse di pochi; lo sviluppo deve costruire e non distruggere il territorio o la qualità della vita di chi li abita. 

L’appuntamento è per venerdì 21 novembre, alle ore 17, presso il Santuario della Madonna di Canneto (Roccavivara) insieme ad Augusto De Sanctis del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.

Alla conferenza stampa fissata per venerdì 21 alle ore 12 a Termoli, in via XXIV Maggio 51, prenderanno parte, oltre all’attivista abruzzese De Sanctis, anche gli esponenti del Forum dei Territori Molisani.

Forum dei Territori Molisani

(by Nicola)

Acqua azzurra, acqua chiara?



http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/api_6318456.pdf

(by Nicola)