domenica 29 gennaio 2017

Presidio nazionale contro il Decreto Sblocca Italia

Mercoledì 22 marzo, dalle ore 9:00 alle ore 12:00
Tar Lazio - via Flaminia 189 - ROMA



A seguito del primo successo del ricorso al TAR Lazio contro il Decreto attuativo dello Sblocca Italia, depositato dal Movimento LEGGE RIFIUTI ZERO per l'ECONOMIA CIRCOLARE insieme a V.A.S. Onlus, convochiamo un presidio nazionale per manifestare sotto il TAR Lazio per la concessione della SOSPENSIVA CAUTELARE del D.P.C.M. del 10/8/2016 che prevede :
- il potenziamento al massimo carico termico dei QUARANTA inceneritori gia in funzione, principalmente nel Nord;
- la costruzione di NOVE nuovi inceneritori al Centro Sud.

(by Nicola)

'Attuare la Costituzione' Roma 22 gennaio 2017 - Cesare POZZI


L'OML é tra i promotori dell'incontro.

(by Nicola)

mercoledì 25 gennaio 2017

'Attuare la Costituzione' Roma 22 gennaio 2017 - INTERVENTI


Luigi De Giacomo: UN DOVERE INDEROGABILE
"Programma urgente per l'attuazione della Costituzione"


(by Nicola)

La nostra Associazione tra i Promotori dell'incontro svoltosi a Roma il 22 u.s.



Innanzitutto ai promotori della giornata, un ringraziamento sincero da parte di Paolo Maddalena
Buongiorno,
la giornata del 22 gennaio è stata un momento straordinario di partecipazione, impegno e passione, che ha visto protagonisti/e le oltre trecento persone che hanno preso parte ai lavori, con 65 interventi di testimonianza e approfondimento, espressione di organizzazioni e realtà assai diverse tra loro ma accomunate dall'amore per il nostro Paese e la responsabilità condivisa dell'attuazione della Costituzione.
In allegato il primo articolo breve, a firma Paolo Maddalena, che prova a fare una  istantanea dell'incontro al Centro Congressi Cavour (in allegato il file pdf, questo il link https://www.facebook.com/maddalenapaolo/photos/a.1605897073072938.1073741828.1605623719766940/1710349239294387/?type=3).
Sono state raccolte donazioni volontarie per Euro 1.128,00 (millecentoventotto). L'importo raccolto non consente di effettuare azioni di solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto, come era negli obiettivi, ed è stato così ripartito: Euro 1.000,00 (mille) sono stati utilizzati per il pagamento dei servizi del Centro Congressi Cavour; Euro 128,00 (centoventotto) sono stati accantonati per le spese da sostenere per gli incontri in programmazione a Milano e a Napoli nei prossimi due mesi.
A brevissimo seguiranno altre comunicazioni, il verbale ed i video della giornata.
Chiediamo ad ogni persona e ad ogni organizzazione di rinnovare l'adesione e la disponibilità per questo lavoro che è solo all'inizio, e di sentirsi protagonista, sul proprio territorio e con la propria rete, della condivisione di una grande responsabilità, l'attuazione della Costituzione.
Grazie a tutti e a tutte,
Luigi De Giacomo
 
(by Nicola)

martedì 24 gennaio 2017

'Libera' in lutto




L'OML é vicino al Presidente di Libera, Franco Novelli, per la scomparsa dell'amata Maria Concetta.
Domani alle 15.30 nella chiesa dei Cappuccini San Francesco i funerali.

(by Nicola)

sabato 21 gennaio 2017

Oggi a Roma riunione 'Comitati per il NO'




Di cosa si discuterà? 
1- Del ruolo, della funzione e delle scelte politiche dei Comitati nella fase che si é aperta dopo il voto del 4 dicembre;
2- delle proposte per costruire, come viene richiesto da diversi territori, un Movimento di Cittadini che vogliono continuare, dopo il successo del referendum, a sostenere la Costituzione e la sua piena applicazione e vogliono una legge elettorale in grado di dare legittimità al Parlamento e di restituire piena agibilita' alle Istituzioni democratiche.

(by Nicola)

venerdì 20 gennaio 2017

"Una pensione da giornalista per Riccardo Orioles".


Lunedì 23 gennaio saranno consegnate alla Presidente della Camera le 30mila firme ottenute con la petizione "Una pensione da giornalista per Riccardo Orioles".
 Saranno presenti il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti; Luca Salici del Comitato #MandiamoInPensioneOrioles; Claudio Fava, vice presidente della Commissione Antimafia; Vincenzo Iacopino, presidente Ordine dei Giornalisti.

(by Nicola)

domenica 15 gennaio 2017

A Venafro in 2.000 contro ogni forma di inquinamento


(by Nicola)

16 gennaio 2017. Premio Giorgio Ambrosoli. Strategie di Legalità



 COMUNIATO STAMPA

Premio Giorgio Ambrosoli: quinta edizione
LUNEDI’ 16 GENNAIO 2017
Assegnati 14 riconoscimenti a professionisti “esempi invisibili” di integrità e responsabilità per la difesa dello stato di diritto in tutta Italia.
Avrà luogo un confronto su quali strategie per la legalità cui prenderanno parte:
il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Commissario CONSOB Anna Genovese, il Sottosegretario alla Presidenza Regione Lombardia Gustavo Adolfo Cioppa, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Carmela Rozza, il Vicepresidente della Camera di Commercio di Milano Alberto Meomartini, Beniamino De’ Liguori della Fondazione Adriano Olivetti.
Conduce Gianfranco Fabi de Il Sole24ore.
Piccolo Teatro - Sala Grassi, Via Rovello 2, Milano ore 18.00-21.00
Milano, 14 gennaio 2017 - Lunedì prossimo 16 gennaio 2017 dalle ore 18.00 alle 21.00 presso il Piccolo Teatro di Milano avrà luogo la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della quinta edizione del Premio Giorgio Ambrosoli Il Premio, promosso dalla famiglia Ambrosoli e da Transparency International Italia, è sostenuto da Confcommercio – Imprese per l’Italia con il Patrocinio del Comune di Milano e della Camera di Commercio di Milano, l'adesione di Fondazione Rete Imprese Italia e del Piccolo Teatro di Milano e d’Europa.
Apriranno la serata Annalori Ambrosoli, Presidente del Premio, Virginio Carnevali, Presidente di Transparency International Italia, Anna Lapini, Componente di Giunta incaricata per Legalità e Sicurezza Confcommercio-Imprese per l'Italia.
La diretta streaming sarà visibile su www.premiogiorgioambrosoli.it.
Ufficio Stampa – Premio Giorgio Ambrosoli Elena Bellistracci 335 7062676
ufficiostampa@premiogiorgioambrosoli.it
E’ GRADITA LA CONFERMA PER L’ACCREDITO.
Di seguito il programma della serata.
***
PROGRAMMA DELLA CERIMONIA DEL PREMIO GIORGIO AMBROSOLI
Lunedì 16 gennaio 2017 presso il Piccolo Teatro - Sala Grassi, Via Rovello 2, Milano
Ore 18:00
Accoglienza
Ore 18:30 – 21:00
Saluti di benvenuto:
Annalori Ambrosoli, Presidente Premio Giorgio Ambrosoli
Virginio Carnevali, Presidente Transparency International Italia
Anna Lapini, Confcommercio-Imprese per l’Italia, componente di giunta incaricata per legalità e sicurezza.
Reading di Paolo Briguglia
Consegna dei riconoscimenti 2017
Consegnano il Premio e le Menzioni: Annalori Ambrosoli, Francesca Ambrosoli, Umberto Ambrosoli, Maria Teresa Brassiolo, i premiati delle edizioni precedenti, figure di riferimento nelle azioni di contrasto all’illegalità  Dibattito: Quali strategie per la legalità
Confronto fra istituzioni, imprese e Terzo Settore.
“Giorgio Ambrosoli contemporaneo”. Testi, immagini e musiche Fotografie di Niccolò Biddau Conduce: Raffaella Calandra di Radio24
Introduce: Paolo Bertaccini Bonoli


DIRETTA STREAMING su: www.premiogiorgioambrosoli.it

La diretta verrà trasmessa anche da: 
Corriere Sociale: http://sociale.corriere.it/ 
Il Sole 24 Ore: http://www.ilsole24ore.com/ 
Panorama: http://www.panorama.it/

(by Nicola)

sabato 14 gennaio 2017

I 'Colleghi' dell'Osservatorio Molisano 'per' la Legalità

Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto la telefonata di un funzionario della Polizia di Stato.
Lo stesso, con tatto e gentilezza, ci chiedeva se la nostra Associazione avesse inoltrato denuncia 'anonima' nei confronti di due persone.
Nel ribadire che le nostre denunce sono firmate, sempre, abbiamo chiesto di conoscere il nome dell'Associazione in questione: Osservatorio Molisano 'per' la Legalità.
Non siano noi!
(by Nicola)

venerdì 13 gennaio 2017

Comunicato stampa

  COMUNICATO STAMPA
Il 'Comitato molisano per la Costituzione' prende atto con rammarico dell’ammissione, da parte della Corte costituzionale, di soli due dei tre quesiti referendari promossi dalla CGIL sul tema del lavoro, sottoscritti da più di tre milioni di cittadini. La Corte, infatti, dando il via libera a quelli riguardanti l'abolizione dei voucher e la responsabilità in solido sugli appalti, ha escluso il quesito relativo al ripristino della «reintegrazione» del lavoratore illegittimamente licenziato, tutela quasi del tutto cancellata dal jobs act voluto dal governo Renzi. L’amarezza del Comitato è dovuta principalmente a due motivi: il primo attiene alla condivisione, già annunciata dal Comitato stesso, delle ragioni della battaglia referendaria voluta dalla CGIL, battaglia che oggi vede, purtroppo, ampiamente ridotta la propria capacità “riparatrice” delle ferite che le cosiddette riforme renziane hanno inflitto al mondo dei lavoratori; il secondo, riguarda la circostanza che è sempre triste vedere negata ai cittadini la possibilità di dire la propria su temi così delicati come la tutela dei lavoratori, ancor più quando a chiedere il pronunciamento popolare siano così tanti elettori quanti sono stati in questo caso. Nel ribadire, ad ogni modo, il più pieno sostegno della battaglia referendaria promossa dalla CGIL, pur ormai circoscritta ai due quesiti ammessi dalla Consulta, il Comitato molisano per la Costituzione si riserva di dare il proprio giudizio sull’esclusione del quesito riguardante l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, non appena verrà diffusa la motivazione di tale decisione.
Il portavoce.
Michele Barone

(by Nicola)

La nostra Associazione tra i Promotori di 'Attuare la Costituzione'

(by Nicola)

mercoledì 4 gennaio 2017

Camion provenienti dall’inceneritore di Pozzilli e diretti al cementificio di Sesto Campano - Comunicato stampa

   


COMUNICATO STAMPA

In merito alla notizia apparsa sui giornali e trasmessa da diverse emittenti radiotelevisive qualche giorno fa, riguardante il sequestro cautelativo, da parte della Guardia Forestale e dei Carabinieri di Venafro, di alcuni camion provenienti dalla dall’inceneritore di Pozzilli e diretti al cementificio di Sesto Campano, l’ISDE Molise (Associazione Medici per l’Ambiente) che si occupa della tutela dell’ambiente in funzione della salute della collettività, chiede che venga fatta, in tempi rapidi, chiarezza sull’episodio e che si accertino eventuali responsabilità qualora ve ne siano.. Auspica che gli accertamenti affidati all’ARPAM e i relativi risultati dell’indagine siano resi pubblici una volta acquisiti. Sollecita altresì gli organi competenti a continuare a svolgere una intensa attività di vigilanza sul territorio al fine di bloccare ogni tipo di minaccia per la salubrità dell’ambiente che, in questi ultimi decenni, proprio perché incautamente inquinato dall’incuria e dalla dispersione di sostanze classificate come tossiche o potenzialmente tali, è diventato purtroppo causa di un gran numero di malattie e di morti premature, come dimostrato da inconfutabili dati epidemiologici e scientifici. Esorta infine ogni cittadino, per quanto gli è possibile, a farsi parte attiva nella salvaguardia del proprio habitat, adottando comportamenti virtuosi di rispetto e tutela dei luoghi in cui vive e lavora, segnalando a chi di dovere ogni tipo di vulnus ambientale passato inosservato. Da ultimo l’ISDE ricorda che è in gioco non solo la salute di tutti quelli che popolano la Terra, ma anche quella di chi verrà dopo di noi.

Per l’ISDE Molise:
dottori Gennaro Barone e Bartolomeo Terzano

Condividono questo Comunicato le seguenti Associazioni:
  1. Fare Verde
  2. Fondazione Milani
  3. Lega Consumatori Molise
  4. Libera Molise
  5. Matese Arcobaleno
  6. Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML).
(by Nicola)

martedì 3 gennaio 2017

Esimio Sig. Ramundo



Riceviamo e pubblichiamo

Esimio Sig. Ramundo, con rammarico devo rilevare che, oltre a non ricevere alcun riscontro alla mia precedente,  in queste notti, l'autopulitrice della SEA ha indugiato oltre misura sul vicolo S. Antonio Abate, percorrendo più volte il tragitto (in andata e ritorno), accompagnata dalle "lance soffiatrici", dal rumore ancora più assordante, che solitamente vengono utilizzate per spazzare il fogliame nei parchi, mentre in questa strana città sono impiegate per alzare polvere, favorendo il livello di inquinamento urbano. Tutto ciò dalle ore 4,00 alle ore 5,00 circa, facendomi sorgere la sensazione di una sorta di accanimento nei miei confronti, dati i trascorsi. 
La prego di "spazzare" dalla mia mente questi "cattivi" pensieri, dandomi risposte immediate (svegliarsi da anni all'alba con le palpitazioni, Le assicuro, non depone a benessere).
Cordialmente.
Lettera firmata
(by Nicola)

domenica 1 gennaio 2017

PROGRAMMA URGENTE PER L'ATTUAZIONE DELLA COSTITUZIONE di Paolo Maddalena

 
 PROGRAMMA URGENTE PER L'ATTUAZIONE DELLA COSTITUZIONE
Assemblea nazionale - Roma, Domenica 22 Gennaio

La vittoria del No al referendum ha dimostrato che la maggioranza degli Italiani si è resa conto del fatto incontestabile che stiamo vivendo in un “sistema economico predatorio” (causato dal pensiero unico dominante del neoliberismo), che produce arricchimento per pochi (globalizzazione dei capitali) e impoverimento per molti (globalizzazione della miseria); mentre nei primi trenta anni del dopo guerra ci eravamo abituati ad un “sistema economico produttivo” (di stampo Keynesiano) che produceva la redistribuzione della ricchezza e il benessere di tutti.
La verità è che il pensiero neoliberista, che ha agito con estremo attendismo sin dagli inizi degli anni ottanta del secolo scorso (si pensi alla lettera di Andreatta a Ciampi, con la quale il Ministero del Tesoro sollevò la Banca d’Italia dall’obbligo di acquisire i buoni del Tesoro rimasti invenduti, causando l’innalzamento dei tassi di interesse sul libero mercato e l’aumento irrefrenabile del nostro debito pubblico), si è concretamente affermato con due “strumenti micidiali” per gli interessi economici della collettività: la “privatizzazione” dei beni e servizi pubblici da un lato, e la “creazione del danaro dal nulla” (“cartolarizzazioni” e “derivati”), dall’altro. Basti pensare che sono stati privatizzati: le banche pubbliche (cosicché anche la Banca d’Italia è divenuta praticamente una banca privata), le industrie pubbliche (eliminandosi così il loro legame con il territorio e dando luogo alla loro delocalizzazione con conseguente perdita di posti di lavoro), ed inoltre: isole, montagne, tratti di spiaggia e numerosissimi immobili di carattere artistico e storico, mentre con la privatizzazione dei servizi si sono create delle vere e proprie “pompe aspiranti” della ricchezza nazionale, poiché i profitti sono andati a multinazionali, e cioè fuori dell’Italia. Si tenga presente, inoltre, che con le “cartolarizzazioni” e i “derivati”, e cioè mediante la “finanziarizzazione” dei mercati, si è creata una ricchezza fittizia (di per sé causa di instabilità economica), della quale hanno fruito massimamente le banche e le multinazionali, i cui dissesti finanziari sono stati poi riversati sulla collettività.
E non sfugga che il passaggio della ricchezza nazionale dal “pubblico” (e cioè dalla proprietà collettiva del Popolo) al “privato” (e cioè alla proprietà privata) ha fatto in modo che nel mercato prevalessero di gran lunga gli interessi privati sugli interessi collettivi, di modo che sono oggi i privati che dettano legge ai Popoli e non più questi a porre le norme valevoli nei confronti di tutti.
In altri termini, si è avuto un capovolgimento ordinamentale nel senso che se prima era il diritto emanato dai Parlamenti che legiferava sull’economia, oggi è l’economia privatizzata che impone al diritto le norme da seguire. Di conseguenza, le leggi dei governi succedutisi dal 1980 in poi, e specie negli ultimi anni, hanno protetto gli interessi economici delle imprese molto è più che quelli dei cittadini. Non è più il principio di eguaglianza la stella polare del diritto, ma il maggior profitto dei singoli e delle imprese. E ciò ha investito anche la legislazione europea, che sovente ha calpestato i diritti fondamentali dei Popoli a favore delle multinazionali e delle banche.
Insomma, la sovranità dei Popoli si è trasformata in una sovranità dei mercati, ai quali si deve, tra l’altro, la determinazione del livello dei prezzi, del valore delle monete e dell’ammontare dei tassi di interesse.
A questo punto appare chiaro che, se davvero si vuole il benessere collettivo dei Popoli e non il privilegio di pochi, diventa urgente e indispensabile, per un verso l’abrogazione delle varie leggi incostituzionali le quali hanno legittimato la creazione del danaro dal nulla (vedi allegato n. 1 “Aspetti finanziari”), e per altro verso la “restituzione” al Popolo della proprietà collettiva dei “fattori della produzione” (si possono alienare le merci, ma non le entità che le producono) unitamente alla gestione dei servizi pubblici essenziali. In tal modo lo Stato comunità tornerebbe ad essere un vero protagonista del mercato capace di risolvere qualsiasi crisi economica e qualsiasi attacco della speculazione finanziaria (vedi allegato n. 2 “Aspetti proprietari”).
L’imperativo categorico diventa, insomma, l’attuazione del Titolo terzo della Parte prima della Costituzione, dedicata ai “rapporti economici”, tenendo presente che, sia i Trattati internazionali, sia i Trattati europei, sono “norme interposte”, soggette al controllo di legittimità della Corte costituzionale.

Con i più affettuosi auguri di Buon Anno 2017

Paolo Maddalena

(by Nicola)