sabato 31 dicembre 2011

Primonumero dà i voti al 2011


Fonte: in data 30/dic/2011

(by Nicola) 

AI SOCI DELL'OSSERVATORIO MOLISANO SULLA LEGALITA': E' (ANCHE) MERITO VOSTRO!

“Le risorse stanziate a Piacenza e provincia dalla Regione per il sostegno a progetti finalizzati all’incremento della sicurezza, della legalità e della prevenzione dalle infiltrazioni malavitose sono un passo importante, che dà un seguito concreto alle diverse iniziative di legge portate avanti in questi mesi. In particolare voglio sottolineare la rilevanza dell’istituzione di un Osservatorio per... la legalità anche a Piacenza: uno strumento che servirà da deterrente e da sentinella per contrastare gli ‘appetiti mafiosi’ sull’economia locale”. Lo afferma il consigliere regionale piacentino del Partito Democratico Marco Carini, che commenta l’assegnazione di risorse dedicate a 67 progetti per la sicurezza urbana e la lotta all’infiltrazione mafiosa in Emilia Romagna.

Tra i progetti finanziati nel piacentino anche la nascita dell’ “Osservatorio per la legalità e la sicurezza”, con l’obiettivo di introdurre un monitoraggio costante, grazie alla collaborazione con la Fondazione Antonino Caponnetto, sul fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio e sui potenziali pericoli di inquinamento delle attività produttive.
“Come ha dimostrato la recente vicenda delle due aziende piacentine – fa notare il consigliere Carini – poste sotto sequestro perchè riconducibili a un esponente palermitano di Cosa Nostra, anche la provincia di Piacenza non può dirsi immune dalla minaccia della malavita che dalle nostre parti può trovare terreno permeabile soprattutto in alcune attività economiche”.

“Tra gli strumenti di lotta – ricorda Carini – sono fondamentali i protocolli di legalità tra Prefetture ed enti locali, che tuttavia in provincia di Piacenza hanno avuto un riscontro ancora troppo contenuto: solo la Provincia, due aziende pubbliche e 8 comuni su 48 hanno aderito a tali protocolli per la trasmissione dei dati relativi agli appalti e forniture di lavori pubblici sottosoglia (al di sotto dei 250mila euro di importo), ed anche aziende pubbliche controllate dalla Regione come l’Asl non hanno firmato”.

“Per incentivare l’adesione ai protocolli di legalità – conclude Carini – ho recentemente presentato una risoluzione che invita la giunta regionale a pubblicizzare in ogni sede l’esistenza di tutti gli strumenti messi in atto per la lotta alle mafie, accelerando il processo di adesione di tutte le aziende della Regione, sollecitando l’adesione generalizzata ai protocolli di legalità da parte di tutti gli attori territoriali, a partire dalle istituzioni locali e dalle aziende pubbliche”.

Fonte: blog Rossella Noviello

(by Nicola)

"IL VOLO" PIU' BELLO DEI BRONZI? QUESTO! E NOI?




venerdì 30 dicembre 2011

Non ci possiamo permettere tre gradi di giudizio per tutte le controversie

Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, nel corso di un'intervista al Gr3 avvenuta nell'ambito di un'inchiesta sulla giustizia civile curata dal condirettore Gianfranco D'Anna e realizzata dalla redazione cronaca del Giornale Radio, ha messo in luce come in Italia sono quasi 2 milioni e 800 mila i processi che si abbattono ogni anno sui nostri tribunali. "Bisogna togliersi l'illusione che tutto deve finire dentro al processo'' Spiega Vietti . Tra le soluzioni possibili per la deflazione della giustizia civile - spiega - c'e' la mediazione, sulla quale ''e' prematura una valutazione, anche perche' non e' entrata in vigore per tutti i tipi di controversia''. Secondo Vietti però la mediazione civile da sola non è sufficiente. Sarebbe necessario per tutte quelle cause di carattere bagattellare applicare riti diversi che tengano conto della natura del valore della controversia. "Non ci possiamo piu' permettere di avere 3 gradi di giudizio per qualunque tipo di controversia''. Una delle ipotesi portata come esempio da Vietti è l'arbitro in materia finanziaria bancaria che ha dato buoni risultati. In ogni caso - spiega - andrebbe introdotto un filtro per l'appello sottolineando come oggi arriviamo ad investire la Cassazione di 30 mila processi all'anno.

Fonte: StudioCataldi.it

(by Nicola)

LA POTENZA DELLE PAROLE


La potenza delle parole é anche "Denuncia".

Fonte: in data 23/feb/2010

(by Nicola)

Tutto va bene Madama la Marchesa!

giovedì 29 dicembre 2011

"Rossano" e "Marcello"

Nel giro di pochi giorni due "veli" sono stati tolti alla mia (immensa)ignoranza.

Uno copriva "Rossano", l'altro "Marcello".

Grazie di cuore agli "Svelatori"!


Polittico "Storia di Gesù" - Marcello Scarano

(by Nicola)

mercoledì 28 dicembre 2011

"Io Sono. Storie di Schiavitù"

Questa sera 28 dicembre alle 23.00 su Rai 3 sarà trasmesso per la prima volta  in TV in italia il film-documentario "Io Sono. Storie di Schiavitù".


Ne consigliamo la visione a tutti coloro che hanno a cuore il rispetto della dignità e dei diritti umani.

Fonte: On. M. Turco

(by Nicola)

Tre parole

Non lo permetteremo”. “Non si può”. “Questo mai più”. Sono solo tre parole. Potrebbero ridursi a due: “Basta profittatori”.

Com’è possibile, senatore Monti, che lo spazio per questi cinque secondi Ella non li abbia ancora trovati?





Cosa chiediamo a Monti?
.
L'EUROPA CI CHIEDE DI AUMENTARE L'ETÀ DELLA PENSIONE
PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO.

NOI CHIEDIAMO, inoltre,
DI ARRESTARE TUTTI I POLITICI CORROTTI,
DI ALLONTANARE DAI PUBBLICI UFFICI
TUTTI QUELLI CONDANNATI IN VIA DEFINITIVA
PERCHÉ IN EUROPA TUTTI LO FANNO,
O SI DIMETTONO DA SOLI
PER EVITARE IMBARAZZANTI FIGURE.

DI  DIMEZZARE IL NUMERO DI PARLAMENTARI
PERCHE’ IN EUROPA NESSUN PAESE
HA COSI’ TANTI POLITICI !!

 DI ELIMINARE I POLITICI DELLE PROVINCIE
PERCHE'
CI SONO GIA' QUELLI DELLE REGIONI - DA 40 ANNI !

DI DIMINUIRE IN MODO DRASTICO
GLI STIPENDI E I PRIVILEGI
A DEPUTATI E SENATORI,
PERCHÉ IN EUROPA NESSUNO GUADAGNA
COME LORO.

DI POTER ESERCITARE IL “MESTIERE”
DI POLITICO AL MASSIMO PER DUE LEGISLATURE
COME IN EUROPA TUTTI FANNO !!

DI METTERE UN TETTO MASSIMO
ALL’IMPORTO DELLE PENSIONI EROGATE DALLO STATO
(ANCHE RETROATTIVAMENTE) MAX. 5.000,00
EURO AL MESE PER CHIUNQUE, 
POLITICI E NON,
POICHE’ IN EUROPA NESSUNO PERCEPISCE 15/20
OPPURE 30.000,00 EURO AL MESE DI PENSIONE
COME AVVIENE IN ITALIA

DI FAR PAGARE I MEDICINALI,
VISITE SPECIALISTICHE E CURE
MEDICHE AI FAMILIARI DEI POLITICI
POICHE’ IN EUROPA NESSUN FAMILIARE DEI
POLITICI NE USUFRUISCE
COME AVVIENE INVECE IN ITALIA,
DOVE CON LA SCUSA DELL’IMMAGINE
VENGONO ADDIRITTURA MESSI A CARICO DELLO STATO
ANCHE GLI INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA,
CURE BALNEOTERMALI ED ELIOTERAPIOCHE
DEI FAMILIARI DEI NOSTRI POLITICI !!

Inoltre
Cari MINISTRI,
NON CI PARAGONATE ALLA GERMANIA
DOVE
●NON SI PAGANO LE AUTOSTRADE,
● I LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE
SONO A CARICO DELLO STATO SINO AL 18° ANNO D’ETA’,
● IL 90 % DEGLI ASILI NIDO SONO AZIENDALI
E GRATUITI E NON TI CHIEDONO 400/450 EURO
COME GLI ASILI STATALI ITALIANI !!
mentre
IN FRANCIA
LE DONNE POSSONO EVITARE
DI ANDARE A LAVORARE PART-TIME
PER RACIMOLARE QUALCHE SOLDO INDISPENSABILE
IN FAMIGLIA E PERCEPISCONO DALLO STATO
UN ASSEGNO DI 500,00 EURO AL MESE
COME CASALINGHE PIU’ ALTRI BONUS
IN BASE AL NUMERO DI FIGLI.
ed anche sempre
IN FRANCIA
NON SI PAGANO LE ACCISE SUI CARBURANTI
DELLE CAMPAGNE DI NAPOLEONE,
NOI LE PAGHIAMO ANCORA
PER LA GUERRA D’ABISSINIA

AI POLITICI
CHIEDIAMO CHE LA SMETTANO
DI OFFENDERE LA NOSTRA INTELLIGENZA,
IL POPOLO ITALIANO CHIUDE UN OCCHIO,
A VOLTE DUE, UN ORECCHIO E PURE L’ALTRO
MA LA CORDA CHE STATE TIRANDO DA TROPPO TEMPO
SI  E' GIA' SPEZZATA.

CHI SEMINA VENTO, RACCOGLIE …TEMPESTA !

 FIRMA LA PETIZIONE
http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2011N17030 

(by Nicola)





martedì 27 dicembre 2011

Indipendenza del Revisore Legale

Riceviamo e pubblichiamo:


Il 20 dicembre 2011, su “Il Quotidiano”, ho letto la proposta di legge, sintetizzata in due articoli, che il sindaco di Casacalenda ha offerto all’attenzione del Presidente Monti per risolvere i problemi politici ed economici che stanno turbando la Nazione e i nostri poveri Comuni.

In attesa, mi permetto di osservare che le illuminate e illuminanti proposte del sindaco Gagliardi “umile cameriere” part-time, come ha tenuto a definirsi, non bastano.

Dimezzare il numero di Senatori e Deputati e limitare a due volte il mandato degli eletti non è che sia una grandissima novità, tra l’altro. Probabilmente lo è per Gagliardi e in tal caso occorre ricordargli che ha appena finito di fare il tifoso davanti alla “vetrina con manifesto elettorale non consentito” per Nico Romagnolo e dunque per Iorio e il suo terzo mandato elettorale quale Governatore. Comunque, dicevo che i due articoli proposti da Gagliardi non bastano perché glissano sui comportamenti e i metodi adottati dagli eletti. Anche un sindaco con sette consiglieri e minori indennità potrebbe nominare assessore un finto oppositore e già fratello della propria fidanzata. Lo stesso sindaco con gli stessi magnifici sette consiglieri:
- potrebbe compilare una graduatoria per l’assegnazione di alloggi popolari, a disposizione del Comune, in cui prima assegnataria dell’alloggio più spazioso e pregevole risulta una cittadina straniera, collega del sindaco in quanto dipendente (?) di un noto ristorante locale in cui il sindaco, come ci ha ricordato, almeno il sabato, presta la sua attività come addetto alla sala;
- potrebbe sperperare soldi pubblici ( circa 800.000,00 € ? ) nella realizzazione, in zona Difesa, di una cattedrale nel deserto per cavalieri erranti o per un panoramico Pallone ( €……..? ), in zona Montagnola, per far giocare a calcetto giovani disoccupati e potenziali migranti, in attesa che la struttura sportiva faccia la stessa fine del circuito di pattinaggio costato, nel 1990, circa 800 milioni di lire.

Insomma, un Sindaco o qualunque Amministratore Pubblico, pur con meno collaboratori e prebende, potrebbe fare tante altre cose che prescindono dall’onestà intellettuale, dall’etica e dalla capacità politica - amministrativa.

Il “Nostro”, comunque, almeno una non potrà più farla: caldeggiare, come riferitoci da un consigliere comunale, con decisione, la recente nomina a Revisore Legale del Comune di un suo ex- compagno di scuola. Dal prossimo anno i Revisori dovranno essere sorteggiati. Se le proposte di legge del Sindaco Gagliardi ancora lo consentiranno.

Casacalenda, 20.12.2011  
        
Dott. Italo Pucacco                                    
Revisore Legale

Campagna per la salvaguardia dell' agro-biodiversità Italiana 2011


Per sostenere la campagna contattare :
Kate at carlisle.k@gmail.com
Nicoletta at nicolettafagiolo@yahoo.co.uk

L'unico modo per salvare alcuni semi, visto il danno subito, é di germinarli subito per rigenerare quelli che non sono ancora morti.

Il dibattito su come sia meglio oggi scientificamente migliorare le nostre piante che mangiamo dovrebbe essere riaperto ad un pubblico largo, cosi da capire meglio le scelte politiche che si stanno facendo nel campo dell'agricoltura.

La campagna per la salvaguardia dell' agro-biodiversità Italiana chiede:

-Accertare da subito lo stato dei semi da una commissione di esperti di germoplasma esterna al CNR;
-Trovare una struttura (Ministero dell'Agricoltura o struttura ad hoc, che lavora solo sulla conservazione del germoplasma della banca di Bari e lasciare una copia di backup al IGV CNR di Bari;
-Creare una Task Force per sviluppare un urgente progetto su due anni per la salvaguardia dei semi ancora vivi, prima che perdono la loro variabilità genetica;
-Creare una rete di contadini custodi disposti a rigenerare da subito una parte dei semi;
-Creare una rete di avvocati, scienziati, giornalisti, comunicatori, storici del cibo, cuochi, organizzazioni per il cibo biologico, contadini e consumatori che allertino il pubblico Italiano dell'importanza del germoplasma e della salvaguardia dell'agro- biodiversità per il futuro dell'agricoltura biologica per una sana alimentazione futura.

Secondo alcuni esperti di semi questo patrimonio di 85,000 accessioni, di inestimabile valore scientifico e economico, visto il deterioramento che ha subito (quando i due impianti del freddo che ne consentivano la conservazione si sono rotti nel 2003) si hanno solo uno, o massimo due anni per l'urgentissima necessita di procedere alla rigenerazione di tutte le collezioni di germoplasma custodite a Bari e nei sui centri di sperimentazione. Questa urgente necessita fu sottolineata dalla procura di Bari nel 2009 come prescrizione che accompagnava il dissequestro.

Gran parte di questo patrimonio raccolto e conservato negli ultimi 40 anni di attività della banca è ormai estinto sia in campi coltivati (per le specie coltivate) e sia in natura (per le specie selvatiche e affini alle piante coltivate) e non è dunque più reperibile. La maggioranza sono specie raccolte in Italia, ma vi sono anche campioni dell' area Mediterranea, d'Etiopia e del Sud Africa.

La procura all'epoca stabili che vi fu un danno notevole dei campioni analizzati dal 2004 al 2009 da un tecnico: il 70 per cento dei campioni di frumento e l'80 per cento di orzo e cece (le specie scelte per il monitoraggio) avevano subito un grave danno biologico irreversibile di riduzione della variabilità genetica originaria delle accessioni.

Fonte:  in data 04/giu/2011

(by Nicola) 

SCHIAVITU' LIBERALIZZATA

Negozi aperti tutte le domeniche nel 2012: nuova ordinanza.



Il sindaco Di Brino ha deciso che anche nell’anno ormai alle porte le attività commerciali potranno alzare le saracinesche tutti i festivi, fatta eccezione per 7 giornate segnate in rosso sul calendario. La decisione di "liberalizzare" le aperture lo scorso marzo scatenò numerose polemiche, dividendo in due fazioni gli stessi esercenti e i dipendenti della grande distribuzione, tra favorevoli e contrari. 

(by Nicola)

lunedì 26 dicembre 2011

In Bocca al lupo


(by Nicola)

Rinasce la Foresta salentina del Belvedere - Parere sfavorevole di Regione Puglia e Provincia di Lecce a mega impianto eolico

Parere sfavorevole espresso dalla Regione Puglia ad un mega impianto eolico devastante nel cuore del Salento.


Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Supersano e Università del Salento, piantano i semi per la Rinascita dell’antica magnifica e vasta Foresta salentina del Belvedere, che ammantava il cuore del basso Salento nei secoli passati.


Rinaturalizzazione e restauro del “paesaggio quotidiano” dell’entroterra e costiero-marino, nel massimo rispetto del suo "Genius loci".

 

http://www.osservatoriolegalita.it/allegati/api_3025902.pdf

Quando, in Molise, analoghi Enti provvederanno a far togliere "parchi eolici" dal Tratturo? Quando "rinaturalizzeranno"?


(by Nicola)

sabato 24 dicembre 2011

Da Cutolo a Gelli

L'antimafia gli sequestra beni per milioni di euro e sospetta che li gestisse per conto del boss dei casalesi arrestato dopo una lunga latitanza. Ma il suo nome compare in trent'anni di storie di camorra e di misteri italiani.


(by Nicola)

Tar boccia l’eolico in Adriatico

Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso della Regione Molise e dei Comuni costieri che si opponevano alla realizzazione di un impianto da 54 torri mosse dalla forza del vento al largo di Termoli e Petacciato. Ora la società promotrice, la Effeventi, potrebbe decidere di fare ricorso al Consiglio di Stato


(by Nicola)

LETTERA A GESU' BAMBINO

Caro Gesù Bambino,

come ogni anno Ti scrivo in quanto Ti reputo "Persona" seria e fuori dal comune! Non a caso, da secoli,  in appena quattro mesi - a far data da domani (a proposito, Auguri) -  riesci a fare tutto: nascere, crescere, morire e...risorgere! Non c'é riuscito neanche uno che fino a pochi giorni addietro era presidente (non mi riferisco al mio "Past President")!

Cosa Ti chiedo quest'anno?

1- Fai rinsavire i Soci dell'OML! 
Come dici? Impresa difficile?!?! E io cosa dovrei dire? Pensa che da quando sono presidente di questo sodalizio (stavo per scrivere "supplizio") non sono riuscito nemmeno a fare in modo che scrivano un "post" - dico uno - a testa ogni 19 giorni!
Come? Ho capito bene? Suggerisci di... denuciarli! 
Ci penso ma il suggerimento mi puzza! Con i tempi "biblici" - Tu ne sai qualcosa - della "giustizia" ho la vaga impressione che mi conviene cambiare Associazione!;

2- le 136 Associazioni iscritte alla "Rete contro l'eolico selvaggio e i rifiuti in  Molise" esitono davvero? 
Aspetto fiducioso dal momento che il segreto di Fatima é stato "svelato"!

Un "fraterno" abbraccio 
Nicola


P.S.
Dimenticavo: proteggi Rossano Turzo, il suo amico Ruzzone e la cantina "Iammacone". Sono le uniche certezze che ho!

venerdì 23 dicembre 2011

Cresce il fronte anti-eolico. Per motivi ambientali e paesaggistici


ZUCCHERO (DE)FILATO




http://www.infiltrato.it/inchieste/molise/zuccheropoli-tra-filati-e-zucchero-filato-si-stringe-il-cerchio-attorno-a-remo-perna

(by Nicola)

MORATORIA INSTALLAZIONE EOLICO (SELVAGGIO)




(ANSA) - ROMA, 22 DIC - Subito una moratoria dell' installazione di impianti eolici e riduzione degli incentivi: queste le richieste al Governo contenute in una lettera firmata da dieci associazioni ambientaliste nazionali (Italia Nostra, Amici della Terra, Lega italiana protezione uccelli, Comitato nazionale del Paesaggio, Comitato per la Bellezza, Mountain Wilderness, Movimento Azzurro, Verdi Ambiente e Societa', Terra Celeste, Altura) e da 33 tra Comitati e associazioni territoriali.



(by Nicola)



giovedì 22 dicembre 2011

VE LO DICIAMO CON I FATTI

Auguri 
di Buon Natale
e Felice 2012






ROSSANO TURZO FOR PRESIDENT! AT CH CAZZ!

Legislatura 16º - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 650 del 21/12/2011

RESOCONTO STENOGRAFICO






PRESIDENTE. È iscritto a parlare il senatore Astore. Ne ha facoltà.

ASTORE (Misto-ParDem). Signora Presidente, signori Sottosegretari, sento il bisogno questa sera di intervenire nel dibattito odierno per un'assunzione di responsabilità politica e per ringraziare voi del Governo di aver accettato, in un periodo di fuga generale e senza ipocrisie, un incarico di grande responsabilità e difficoltà: tentare di portare il Paese fuori dalle secche di una crisi economica, sociale e morale che attanaglia l'Italia da diversi anni. Non meritate gli insulti e le denigrazioni, anche poco urbane, che si sono sentiti anche in quest'Aula; le calunnie che una certa stampa e una certa parte politica vi ha lanciato addosso.
Vi ripeto, come nella discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio di appena un mese fa, quale membro del Gruppo Misto e rappresentante di un piccolo movimento politico-culturale molisano, per scelta e necessità, ma saldamente ancorato nel centrosinistra quale cattolico popolare da sempre, che le mie riflessioni sono quelle di un cittadino comune e non il punto di vista di un politico di lungo corso, come potrebbe essere definito il sottoscritto.
Allora, per prima cosa finiamola con la dicotomia tecnici-politici. È ora di finirla: questo è un Governo politico, perché ha ricevuto la fiducia politica delle due Camere, convinteche con una grande coalizione, con un Governo cosiddetto politico, nato con le solite liturgie, non si starebbe mai insieme. Questa è una grande coalizione; chiamatela come volete, ma i partiti maggiori hanno raggiunto questo accordo. Forze politiche alternative per storia, programmi e valori, di fronte al disastro annunciato, hanno avuto la forza e la responsabilità di costruire una grande alleanza provvisoria e di chiamare i cosiddetti tecnici di aree culturali diverse (tra di voi mi pare che siano rappresentate aree culturali totalmente diverse), per la prima volta senza lottizzazione, per bloccare la crisi economica e ridare speranza ad un popolo che l'aveva perduta per colpa di tutti.
La manovra economica, che oggi è all'esame dell'Aula del Senato, è frutto di questa necessità, di questa responsabilità. Ecco perché non apprezzo le fughe furbesche e tattiche di alcune forze politiche che hanno pensato più a interessi elettorali contingenti e di battaglia, cambiando atteggiamento e risvegliando gli istinti localistici, egoistici e antistorici di alcuni territori del nostro Paese.
Ognuno di noi in quest'Aula ha qualche riserva su qualche punto del provvedimento, ma con il nostro voto positivo di fiducia prevale la consapevolezza di adempiere ad un'opera storica di risanamento e di ripartenza della nostra economia. Tutti dobbiamo evitare di tirare per la giacca il Governo o nasconderci quasi con vergogna di fronte alla responsabilità di collaborare tutti momentaneamente per correggere e riparare a tanti errori.
Anche voi, membri del Governo, siate più consapevoli del vostro compito e, se posso permettermi umilmente di dare un consiglio, colloquiate con tutti, rispettate tutti senza ammiccamenti particolari, ma alla fine decidete. Questa è la lezione che viene fuori da tutte le indagini, che evidenziano sofferenze per alcuni provvedimenti, ma enorme fiducia dei cittadini nella vostra opera di governo. Questa riflessione contrasta con qualche forza politica che furbescamente - ripeto - vorrebbe mettere il cappello ed un'ipoteca politica su alcuni di voi. Completate l'opera per cui siete stati chiamati e dopo ognuno, al ripristino delle regole democratiche, scelga se partecipare - lo spero - attivamente al rinnovamento della politica. Il rifiuto di sottoscrivere cambiali di non partecipazione alle prossime elezioni è doveroso verso voi stessi e il Paese.
La politica vi ringrazia per questo equilibrio che vi si chiede e per il lavoro difficile che non siamo riusciti a fare noi.
Nel votare convintamente la fiducia per l'approvazione della manovra «salva Italia», che reputo un provvedimento obbligato, necessario e senza alternativa, sono certo che l'Italia recupererà la sua credibilità internazionale, anche in considerazione del ruolo europeo del nostro Presidente.
In via preventiva, questo dibattito dovrà servire a dare con umiltà alcuni suggerimenti per le fasi successive dell'azione di governo.
Allora permettetemi brevemente di dire che questo Governo deve accompagnare questa Assemblea nelle riforme istituzionali e costituzionali. È l'ora giusta. Oggi dobbiamo approfittare di questa occasione. Chiaramente è compito dell'Assemblea, ma voi potete benissimo accompagnarci.
Bisogna operare senza le ipocrisie che, invece, stanno ora emergendo sulla legge elettorale. Bisogna farla, perché la gente la vuole. Credo che si reciti molto a soggetto su questo argomento.
È opportuno che nei prossimi provvedimenti ci sia finalmente l'inversione di tendenza: questo Paese ha bisogno dell'abbattimento della spesa corrente, amici del Governo. Sono, inoltre, meravigliato che non abbiamo trovato l'abbattimento del costo della politica. Venite fuori con il dimezzamento dei contributi ai partiti e con l'eliminazione del doppio contributo! Questo cerca la gente e questo è un compito che il Governo può assolvere con una sua proposta. In questo modo capiremo chi è d'accordo ad abbattere i costi o chi riscuote finanziamenti senza, spesso e volentieri, giustificare. I finanziamenti ai partiti sono importanti, ma anche quelli si devono adeguare al discorso di ordine europeo.
Mettete mano alle Regioni, anche se sono enti autonomi, amici del Governo, perché credo che la spesa non economica si annidi lì, perché spesso le Regioni scimmiottano il Parlamento e il Governo. So che sono istituzioni autonome, ma alcuni indirizzi, magari con alcuni paletti, possono essere assolutamente messi.
Attiviamo forme di lotta alla corruzione. In particolar modo noi nella Commissione sanità abbiamo visto, trattando alcune indagini, che oramai c'è una valanga di malaffare dal Nord al Sud. Ma non solo nella sanità. Io credo che bisogna metterci mano, perché sono tutte risorse che devono essere recuperate per lo sviluppo di questo Paese.
Poi, permettetemi, non usate parole magiche: liberalizzazioni sì, ma quelle vere. Se da noi nella sanità, per esempio (io non ho interessi nelle farmacie perché non ho né parenti farmacisti né farmacie sul territorio), il Servizio sanitario nazionale e la distribuzione del farmaco è un compito dello Stato riconfermato da una sentenza europea nel 2009, cioè pochi anni fa, credo che sia certamente importante che vengano liberalizzati e aumentati i punti vendita con i farmacisti e con le farmacie, ma non è opportuno creare nuove lobby e nuovi fattori di malaffare nel campo della sanità. Non bisogna - ricordatelo sempre - mercantilizzare il farmaco. Vi ricordate come ha reagito il popolo italiano a proposito dell'acqua? Ha gridato che la sua distribuzione deve essere di competenza statale. Forse quel voto è stato antieconomico, ma è stato un grido generale del Paese per riappropriarci di un bene comune. Io credo che il mercantilismo del farmaco sia un errore. Pertanto, sì alla concorrenza, ma soprattutto - mi dispiace che manchi l'amico Ministro della salute - dobbiamo tutelare i deboli. Tutto l'osso appenninico e le Prealpi come faranno ad andare avanti se procediamo con la distribuzione del farmaco in determinati modi?
Vado alla conclusione. Io credo che voi possiate fare questa grande opera nel tempo che rimane di questa legislatura. Credo che non ci sia umiliazione per le forze politiche: voi potrete colloquiare con noi e nel contempo stare sereni che intorno a voi c'è un consenso. Se le ultime indagini demoscopiche sono vere, infatti, anche se la gente si lamenta della manovra, ha fiducia nella Presidenza e in voi. Io credo che questa sia l'occasione, non per approfittarne, ma per fare insieme a noi, al Parlamento, l'opera di riforma e di risanamento di questo Paese che per tanti anni non abbiamo fatto. 

(by Nicola) 

Jacovitti + Cinico Tv (a colori) + Il Vernacoliere + Fantozzi + Cervantes +...= Turzo Ten



(by Nicola)

mercoledì 21 dicembre 2011

"CISTERNA" ILLEGALE


Un'agenda sequestrata al capomafia Lo Giudice chiama in causa il vice di Piero Grasso. Gli inquirenti ritengono che il magistrato antimafia avrebbe avuto conversazioni telefoniche con il boss attraverso un telefono “sicuro”.

 Intercettazioni in carcere, la rubrica di un cellulare e un’agenda sequestrate a Luciano Lo Giudice, boss della ‘ndrangheta reggina, stanno scuotendo la Prima commissione del Csm che a gennaio dovrà chiedere o il trasferimento o l’archiviazione per il procuratore aggiunto Alberto Cisterna, numero due della Direzione nazionale antimafia, indagato a Reggio Calabria per corruzione in atti giudiziari. Cisterna avrebbe avuto rapporti stretti con Lo Giudice, arrestato nel 2009 per usura e intestazione fittizia di beni. C’è una sim intestata a una cittadina filippina che Cisterna avrebbe usato per comunicare con il boss, ci sono telefonate, lettere, sms che, secondo l’accusa, il magistrato ha ricevuto da Lo Giudice, o tramite suoi intermediari, e che non ha comunicato al procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, come aveva invece fatto un paio di volte. Sono tutte circostanze contenute nel rapporto della squadra mobile di Reggio Calabria diretta da Renato Cortese (trasmesso al Csm dai magistrati reggini), che il Fatto quotidiano ha potuto leggere. Cisterna è indagato dal procuratore Giuseppe Pignatone e dal pm Beatrice Ronchi perché avrebbe avuto soldi da Luciano Lo Giudice in cambio degli arresti domiciliari per uno dei fratelli, Maurizio.
(by Nicola)

Km zero



Nel tuo ristorante usa prodotti locali!

Con l’obiettivo di promuovere i prodotti alimentari locali di qualità, l’Ente camerale va incontro alle microimprese, ossia ristoranti e strutture ricettive con meno di 10 dipendenti, che inseriscono nella propria offerta culinaria almeno un menù a “Km 0”, composto cioè da due antipasti, due primi e due secondi realizzati esclusivamente con ingredienti prodotti nella regione Molise. 


Per “prodotti alimentari a km zero”, infatti, si intendono quelli provenienti da produzione regionale o posti ad una distanza non superiore a 70 km di raggio dal luogo previsto per il loro consumo. referire i prodotti locali significa anche ridurre i prezzi della filiera e, soprattutto, aiutare l’ambiente.
 

Negli ultimi anni si sta assistendo all’intensificarsi di azioni caratterizzate dal comune denominatore del termine “km zero” – mutuato dal protocollo di Kyoto – con il quale ci si riferisce alla riduzione delle distanze tra luogo di produzione e luogo di lavorazione/consumo finale dei beni. Infatti la distanza tra gli stessi determina che le attività di trasporto producano emissioni di anidride carbonica, con effetti negativi sull’ambiente.

A
nche con queste finalità la Camera di Commercio di Campobasso intende sostenere le attività economiche della provincia che adottino i “Menù a km 0”.


La domanda per aderire all’iniziativa deve essere formulata inviando il modulo predisposto - disponibile sul sito camerale www.cb.camcom.gov.it - in formato elettronico (scansione in formato elettronico su file .pdf recante la firma del legale rappresentante dell’impresa o documento firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa) da una casella di Posta Elettronica Certificata all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Ente camerale cciaa@cb.legalmail.camcom.it , pena esclusione. Le richieste saranno valide a partire dalle ore 10.00 del giorno 27 dicembre 2011 fino alle ore 13.00 del 17 gennaio 2012.

Ogni impresa potrà presentare un’unica istanza.
Chiarimenti in merito al presente avviso possono essere richiesti all’indirizzo di posta elettronica statistica.prezzi@cb.camcom.it.
Le domande saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo da una Commissione nominata dal Segretario Generale della Camera di Commercio e formata dal Segretario Generale dell’Ente, da due Esperti e un segretario.

Fonte: CCIAA Campobasso

(by Nicola)

Privus lex

Domani 22 c.m. alle ore 11.00 presso l'Hotel San Giorgio di Campobasso, il Comitato "Aboliamo i Privilegi",  terrà una conferenza stampa dove deluciderà la proposta di legge d'iniziativa popolare in materia di riduzione dei costi degli apparati politici e amministrativi della Regione Molise. 
 
Il Comitato è aperto a qualsiasi incontro e confronto con le autorità politiche.
 
I cittadini che vorranno partecipare alla conferenza stampa possono intervenire.

(by Nicola)

Vènti e vénti, falegnami impazziti e...

Mi sembrava impossibile che la obbligatorietà dell’azione penale potesse spingersi sino al punto da mettere sotto indagine gli elementi atmosferici.

Il titolo letto di primo mattino sulla rassegna stampa televisiva: “ANEMOMETRI ABUSIVI, VENTI INDAGATI”, ben si prestava a tale illogica e ed insensata mia “riflessione”, con la quale mi chiedevo anche per quale reato il Libeccio o lo Scirocco, vènti provenienti, rispettivamente, dalla Libia e dalla Siria, potessero attirare le attenzioni della Procura della Repubblica. Forse per fatti connessi ad un loro arrivo clandestino sulle coste italiane?

L’equivoco, evidentemente dovuto al fatto che mi ero appena svegliato, si sciolse nel giro di pochi secondi, il tempo necessario di avviare il (ritardato) collegamento mentale mattutino: il fatto era in realtà riferito ad impianti abusivi di misuratori del vènto per future centrali eoliche, mentre “vénti” si riferiva, naturalmente, al numero delle persone coinvolte nell’inchiesta.

Imperdonabile e preoccupante confusione intellettiva, la mia, seppur giustificata anche dalla estrema sintesi che spesso i giornali applicano nella formulazione dei titoli, tanto da indurre il lettore a veri rompicapi per interpretarne il senso (ricordo uno di essi apparso su un quotidiano locale: “Falegname impazzito tira una sega a un passante”).

Ben più riprovevole, per rimanere in tema di vènti, un episodio avvenuto in tempo di guerra, in epoca fascista - il cui significato attiene non alla capacità istantanea di collegamento tra lettura e cervello, bensì a vera e propria ignoranza (da ignoro, non conosco) -, allorquando ad un pilota di un “Caccia” in fase di ricognizione di aerei nemici che comunicava al Duce la impossibilità di procedere nell’azione per la presenza degli alisei, il Duce ordinò di abbatterli. «Ma, Duce - controbatté il pilota - gli alisei sono vénti». «Abbatteteli tutti e vènti», rispose il Duce.

Gianluigi Ciamarra

(by Nicola)

Lo scandalo italiano della energia eolica


Il “business dell’eolico” è venuto a galla grazie all’inchiesta sulla cosiddetta P3 e agli interessi di Flavio Carboni in Sardegna, ma, a quanto pare, non è quella l’unica regione in cui si fanno affari in questo settore.
Quanto costa lo sviluppo dell’eolico in Italia? 
Quanta è l’energia effettivamente prodotta? 
Il gioco vale la candela?

A tutte queste domande ha cercato una risposta Nino Cirillo, con un’inchiesta pubblicata a puntate sul Messaggero. Cirillo si è occupato in particolare degli impianti costruiti in Molise. Nel primo articolo Cirillo ha parlato “di incentivi scandalosi per quantità e durata”, di “corsa forsennata all’ultima pala che qualcosa frutterà anche se per ora non gira”, di “sviluppatori che stravolgono e offendono la quieta esistenza dei piccoli comuni giocando a nascondino con le royalties”, di “sprechi”, di “mafie in agguato”, di “bollette ogni giorno più care”.
Ecco nel dettaglio la sua analisi: “Le pale eoliche – il 98 per cento al Sud, e questo la dice lunga – producono...


(by Nicola)

GLOCAL WISHES FOR A CULTURE OF EMPATHY


(by Nicola)

PROGETTO ZERO


Fonte: L. TERZANO

(by Nicola)


sabato 17 dicembre 2011

RIPABOTTONI - Domenica 18 dicembre 2011



COMUNICATO STAMPA


"LA RETE” SUL TERRITORIO

"Riconosciamo il nostro territorio
e difendiamolo. Ritroviamo noi stessi"


PRIMA USCITA
RIPABOTTONI - 18 dicembre 2011

09.00: Partenza in pullman da Campobasso  
       (vecchio stadio Romagnoli).

       Durante il tragitto “lettura pluridisciplinare 
       del territorio”.

10.30: Conversazione sulla ‘Tutela e Valorizzazione 
       del Territorio’ con:
       Antonio Colucci, Amministratori e residenti.

      Visita guidata al borgo e interazione con la popolazione
       (distribuzione materiali informativi)

       Convivio: condivisione dei "Frutti della Terra 
       di Ripabottoni".

16.00: Partenza per Campobasso.

Info: 388.900 31 51

(by Nicola)

giovedì 15 dicembre 2011

"Dark Report" in basso Molise - Corruzione in atti giudiziari, affari illeciti, voto di scambio: 4 arresti, 12 indagati

Iscritti sul registro degli indagati ingegneri, tecnici, forze dell’ordine e avvocati e l’ex Procuratore della Corte dei Conti Giuseppe Grasso. Le acciaierie dismesse di Termoli acquisite dal Consorzio Industriale a un valore irrisorio: 8 milioni di euro meno della stima reale. L’ex assessore di Termoli Antonio Malerba e il manager del Cosib Vittorio Abiuso finiscono in carcere in seguito all’operazione "Dark Report", eseguita dal Noe di Campobasso e disposta dalla Procura di Larino. Ai domiciliari Salvatore Malerba, sottufficiale della Guardia di Finanza in servizio nella tenenza di Termoli, e Vincenzo Orlando, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Atessa. Insieme avrebbero operato per falsificare la perizia richiesta dal Tribunale di Larino in vista della cessione dell’area della ex Stefana. In un secondo filone di indagine riguardante una presunta associazione a delinquere finalizzata a intralciare il corso della giustizia oltre a Malerba sono coinvolti anche Giuseppe Grasso, ex procuratore della Corte dei Conti nel Molise e l’avvocato Marco Bonacina, componente della società "Gestore Servizi energetici spa", per i quali sono scattati l’obbligo di dimora e di presentazione alla Polizia giudiziaria. Dodici complessivamente le persone indagate. Il reato più grave riguarda la corruzione in atti giudiziari e falsa perizia. Tra gli indagati ci sono anche l’ex presidente del Cosib Antonio Del Torto e il vigile urbano Michele De Filippis. 
(by Nicola)

T SPUT 'N FACCIA

Cassazione: ecco quando lo sputo costituisce reato

Anche gli sputi finiscono in Cassazione. Proprio così, la Suprema Corte infatti è stata chiamata a stabilire se gli sputi costituiscono o meno reato. E gli ermellini hanno chiarito nei dettagli quando gli sputi sono leciti e quando invece integrano il reato di deturpamento. 

Secondo i giudici di piazza Cavour il reato sussiste "allorche', per la particolare densita', o perche' reiterati, risultino idonei ad imbrattare il bene, sporcandolo e insudiciandolo". In primo grado il caso era stato deciso dal giudice di pace di Castel Baronia (Av) che aveva condannato un uomo di Avellino reo di aver lanciato degli sputi contro l'auto di un anziano. La condanna era stata poi annullata dal Tribunale con la motivazione che "il semplice sputo non e' idoneo a produrre un'alterazione quantomeno temporanea e superficiale della res, necessaria ai fini della configurazione del reato". Il caso finiva quindi in Cassazione dove la Seconda sezione penale (Sentenza 45924/2011) ha accolto i ricorsi della parte civile e del Pubblico Ministero. 

Secondo i Supremi Giudici il tribunale che "non ha considerato che nella fattispecie trattavasi di diversi sputi" ed e' stato "confuso l'elemento soggettivo del reato con quello oggettivo della idoneita' della condotta".
 

Fonte:  N.R. - 10/12/2011

(by Nicola)


 

Colombo (Arrigo, non l'Ispettore) vs "SuperMario": documento sull'iniquità della manovra Monti

Il prof. Arrigo Colombo, responsabile del "Movimento per la società di giustizia e per la speranza" ci chiede di aiutarlo nella diffusione del documento di seguito riportato

Il documento può sempre essere fatto proprio o anche modificato. Gli indirizzi:
Pres. Giorgio Napolitano, presidenza.repubblica@quirinale.it  (nome, cognome, indirizzo obbligatori, altrimenti cestinati);
Premier: Mario Monti, centromessaggi@governo.it
Min. Elsa Fornero, ufficiostampa@lavoro.gov.it
Segr. Pier Luigi Bersani, segr.bersani@partitodemocratico.it

Un saluto fraterno da
Arrigo Colombo
Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università di Lecce


Testo:


Al Presidente Giorgio Napoletano
al Premier Mario Monti
al Ministro Elsa Foriero
al Segretario PD PierLuigi Bersani

Punti d’iniquità nella manovra Monti

La lettura del testo della Manovra, le “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità ecc.”, ci  ha lasciati fortemente perplessi, se non anche indignati.

Ecco infatti i due punti dell’Iva (anzi 2,5 dal 1/01/2014), la più ingiusta delle tassazioni perché colpisce nella stessa misura il ricco come il povero, nella stessa misura tutta la scala del reddito; sulla quale il Movimento aveva messo in guardia il Presidente come il Premier;

la tassa facile, con la quale, secondo quanto anche la stampa ha notato, metà della manovra è subito risolta, dodici e più miliardi di euro. Per cui non c’era bisogno di un governo di tecnici, di radunare tante teste d’uovo, per una misura così semplice e così banale che un qualunque politico di strapazzo l’avrebbe adottata; e del  resto già Tremonti alla fine l’aveva introdotta nella sua ultima manovra, per procurarsi con un sol punto – una cosa da niente – cinque-sei miliardi di euro.

Ecco l’accanimento sulle pensioni, il punto più delicato e doloroso, dietro al quale v’è una vita intera di lavoro. Si pensa che si allunga la vita e la vitalità, quindi è logico che si allunghi anche l’età pensionabile, fino a 66 anni, a 70, per l’uomo come per la donna.

Ma non si pensa al peso che il lavoro rappresenta nella vita; in particolare il lavoro manuale; al peso che ancor più rappresenta con l’avanzare dell’età. Non è solo la fatica, è anche la disciplina che impone alla giornata, alla settimana, gli spostamenti, i viaggi.

Per cui dopo i quarant’anni di lavoro – che già sono un tempo  lunghissimo – la decisione di continuare dev’essere lasciata al lavoratore, e non imposta per legge.
Si parla tranquillamente di pensioni minime (intorno  ai 470 euro?), che è una vergogna orrenda.

Non si pensa a stabilire un minimo decoroso di pensione garantito, così come un minimo di salario garantito (in Italia non c’è neanche questo, mentre c’è in Francia e in altri 90 paesi).
Si stabilisce che al disopra del doppio del minimo (la grande somma!) le pensioni non saranno rivalutate sulla base dell’inflazione. Davvero si va davvero a rubare il denaro ai poveri.

Mentre non si toccano le maggiori aliquote Irpef, e non si toccano i patrimoni. Invece di accanirsi sulle pensioni si potevano almeno tassare, e con durezza, le grandi fortune; come avviene in Francia e altrove; dare un segno dell’equità tanto sbandierata.

E non si toccano i politici, non v’è un accordo con loro  se non per il vitalizio. Restano intatti i 20.000 euro mensili, e tutte le gratuità: per cui la politica continua ad essere concepita in Italia come un privilegio, non come un servizio. Restano intatte le 90000 auto blu (fonte Formez), i 30 aerei. Gli sprechi dei politici, le misure che la gente tanto attendeva.

(by Nicola)