lunedì 18 marzo 2024

Piccoli amici, grandi fiamme: domani appuntamento a scuola con MANGIA FUOCO!

 


Lasciamo che la curiosità e l'entusiasmo dei più giovani si accendano per scoprire e condividere l'elemento insostituibile alla vita: il fuoco!

Dopo aver lavorato con dedizione su progetti scintillanti, amorevolmente seguiti da Maricristina Salvatore, i bambini avranno l'opportunità di porre domande e di esprimersi sui lavori fatti aprendo un dialogo scintillante tra giovani menti curiose e anche la magica tradizione dei riti del fuoco. 

Sarà un momento di apprendimento vivo e interattivo che celebra la creatività e l'innata voglia di scoprire che ogni bambino porta dentro.

La locandina, bellissima, è del nostro Mario Mandrone che ringraziamo per quanto a oggi fatto e, purtroppo per lui, ancora dovrà fare per 'MANGIA FUOCO!'

 

Il Team di 'MANGIA FUOCO' 

(by nicola) 


I fuochi rituali di San Giuseppe a Bonefro riscaldano tutta la Comunità

 



In questo crocevia di tradizione chiamato Molise, siamo emozionati all'idea di poter unire le forze con la Comunità di Bonefro e con tutti coloro che condividono la nostra passione per il patrimonio culturale legato ai riti del fuoco! 

Siamo più che lieti di annunciare la nostra apertura alla collaborazione, pronti ad accogliere idee, progetti e iniziative che possano arricchire e valorizzare la nostra missione: 'Fare del Molise la regione pilota a livello internazionale sull'elemento fuoco a partire da Riti del fuoco.'

Che sia attraverso la documentazione dei riti del fuoco o la partecipazione attiva alle nostre piattaforme digitali, ogni contributo è un passo verso la celebrazione della nostra cultura unica e vivace. Invitiamo quindi ogni spirito entusiasta, ogni mente curiosa e ogni cuore appassionato a raggiungerci in questo viaggio entusiasmante!

Insieme possiamo infondere nuova vita nelle tradizioni che ci definiscono, trasformando la scintilla iniziale in una fiamma duratura che illumina il cammino per le future generazioni.


Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

domenica 17 marzo 2024

🔥 L'onda di fuoco arriva dal Nautico di Temoli. È la ‘Young Community’ di 'MANGIA FUOCO'

 

L’11 u.s. presso l’I.S.S. ‘U. Tiberio’ di Termoli si è tenuto il secondo incontro del PCTO ‘MANGIA FUOCO’ realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise (UNIMOL) e coordinato dalla prof.ssa Letizia Bindi.

All’incontro hanno partecipato oltre ai protagonisti, che vedete nella foto, la prof.ssa Maria Nicodemo e il prof. Antonello Mario Maselli, rispettivamente referenti PCTO e progetto ‘MANGIA FUOCO’ per l’Istituto nautico basso molisano.

Di seguito la sintesi e il resoconto della seconda parte della giornata svolta da Nicola Frenza, responsabile del progetto ‘MANGIA FUOCO’, il quale ha provveduto a verificare se quanto da lui proposto durante l’incontro del 21 febbraio sia stato realizzato. In primis la creazione del ‘rough’ (il bozzetto, lo schizzo iniziale del logo) 'Guardians of Ritual Fires' che contraddistinguerà la nascita della Young Community’ di 'MANGIA FUOCO' e sarà gestita dagli studenti sotto la supervisione del Team ‘MANGIA FUOCO.’ Il rough’, realizzato da Lorenzo, Giovanni con l’aiuto di Chiara, ha restituito immediatamente l'energia e la freschezza che i giovani possono portare in un ‘progetto culturale’ come ‘MANGIA FUOCO.’ La lingua di fuoco, vibrante e dinamica, rappresenta l'entusiasmo giovanile mentre il cerchio che la racchiude simboleggia l'unità e la comunità. A lavoro ultimato e vettorializzato ‘parlerà’ ai coetanei dei ragazzi, molisani e non, per invitarli a unirsi attivamente alla Community’ e contribuire così alla compilazione delle SCHEDE DI DOCUMENTAZIONE BENI IMMATERIALI SUI RITI DEL FUOCO. Un lavoro fondamentale, unico, di documentazione sui ‘Riti del fuoco!’

Obiettivo centrato. Complimenti vivissimi!

Successivamente Frenza ha provveduto a controllare lo stato di avanzamento dell’organizzazione della Young Community 'MANGIA FUOCO' in quanto senza questo strumento sarà difficile coinvolgere almeno un ragazzo e una ragazza di ogni paese del Molise ai quali affidare la compilazione delle SCHEDE DI DOCUMENTAZIONE BENI IMMATERIALI SUI RITI DEL FUOCO che si celebrano nei rispettivi Comuni di residenza. Questo perché a redazione ultimata, se saranno validate dopo il processo di verifica, analisi e revisione dal Team dell’Università degli Studi del Molise guidato dalla prof.ssa Bindi, i lavori così prodotti contribuiranno a allargare le conoscenze esistenti nel campo di studio dei fuochi rituali e saranno inserite all’interno della piattaforma REIM, del Ministero della Cultura e nell'app dell'Ecomuseo virtuale 'MANGIA FUOCO.' Al fine di agevolare in tal senso il compito di studenti e professori, Frenza ha inviato ai referenti del ‘Tiberio’, Nicodemo e Maselli, i passaggi fondamentali finalizzati a centrare in tempi rapidi anche questo obiettivo e fare in modo che la ‘Community’ sia pronta in occasione dell’evento programmato per il 16 aprile l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise. In tale circostanza oltre al logo i ragazzi del ‘Tiberio’ presenteranno le schede approntate da: Federica (Palata), MariaConcetta (San Severo), Shakira (San Nicandro Garganico), Chiara (Termoli). Shakira e Chiara riserveranno due sorprese che per scaramanzia non anticipiamo!

Per quanto concerne l’altra richiesta avanzata da Frenza ai ragazzi sempre lo scorso 21 febbraio, vale a dire l’inoltro da parte dei ‘Magnifici 10’ ai propri contatti social per invitarli di scaricare e far scaricare l’app dell’Ecomuseo virtuale ‘MANGIA FUOCO’ (da smartphone: ‘Play Store’→‘amuseapp’→ installare) a oggi non è stato attuato. Siamo certi che nei prossimi giorni gli interessati si attiveranno in tal senso!

Come forse noto ai nostri lettori ogni anno 'MANGIA FUOCO' consente a alunni e studenti delle scuole che partecipano a ‘MANGIA FUOCO’ di ‘esprimersi’ direttamente nelle aule dell'Università degli Studi del Molise. Lo scorso anno è toccato a quelli del 'Pertini' e dell'IPIA di Campobasso unitamente a quelli della 'Giovanni XXIII' di Isernia. Il 16 aprile toccherà ai giovani del 'Tiberio.'

'Tempus fugit' e il 16 si avvicina, pertanto: 'Belly on the ground' e... avanti tutta, ragazzi!


Il Team di ‘MANGIA FUOCO’

(by nicola)

venerdì 15 marzo 2024

Oggi alle 18:00

 

(by nicola)

I RAGAZZI DELL'ISTITUTO 'U. TIBERIO' DI TERMOLI PROTAGONISTI DEL LABORATORIO R.E.I.M. ’MANGIA FUOCO’

 


Ci scusiamo per la qualità non ottimale del video, dovuta all'uso dello smartphone per le riprese, a seguito di un imprevisto con la videocamera. Il nostro obiettivo era garantirvi la copertura dell'evento.

Il video descrive la preparazione di elaborati da parte degli studenti dell’I.I.S. ‘U. Tiberio’ di Termoli, guidati dalla prof.ssa Nicodemo e dal prof. Maselli, all’interno del PCTO del quale fa parte il progetto culturale "MANGIA FUOCO." L'incontro organizzato dalla prof.ssa Letizia Bindi (UNIMOL) evidenzia l'importanza della partecipazione comunitaria e la valorizzazione dei patrimoni ‘bioculturali’ del Molise, l'importanza del fuoco nelle tradizioni locali, citando esempi specifici di riti del fuoco in diverse città. L'assistenza e la supervisione accademica della prof.ssa Bindi arricchiscono l'esperienza degli studenti fornendo loro risorse e conoscenze specialistiche che potrebbero non essere disponibili altrove. Inoltre crea un ponte tra la teoria e la pratica permettendo agli studenti di applicare ciò che imparano in contesti reali. Gli interventi delle studentesse del ‘Tiberio’ riflettono il loro coinvolgimento nel PTCO con un focus sul patrimonio culturale legato al fuoco. Federica evidenzia quello di Palata (CB), MariaConcetta quello di San Severo (FG), mentre Shakira – residente a San Nicandro Garganico (FG) - quello per i riti del fuoco in Marocco; Chiara invece, studentessa con radici polacche, esplorerà quelli della Repubblica di Polonia. Questo approccio amplia la portata del progetto arricchendolo con una prospettiva allargata sul tema del fuoco e evidenzia come lo stesso sia un elemento culturale condiviso ma diversamente interpretato e celebrato attraverso varie culture e tradizioni. Matteo e Giovanni invece, con l'aiuto di Chiara, si sono focalizzati sulla realizzazione del logo "MANGIA FUOCO YOUNG" che contraddistinguerà la nascita della COMMUNITY MANGIA FUOCO gestita dagli stessi e attraverso la quale coinvolgeranno i giovani del Molise e non sui riti del fuoco! Tale logo, vivace e rappresentativo dello spirito del progetto, utilizza colori brillanti e forme che richiamano il movimento e l'energia, simboleggia la passione e la creatività dei giovani coinvolti. L'uso di elementi come la fiamma e le forme arrotondate trasmette un senso di dinamismo e continua evoluzione, riflettendo gli obiettivi di apprendimento, condivisione e crescita garantiti dal PCTO. In sintesi: un ottimo ambasciatore visivo per la comunità e l'iniziativa che rappresenta. 

BRAVI, BRAVI, BRAVI! 

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

giovedì 14 marzo 2024

Uniti nel cuore e nella passione: Agnone, una vittoria di spirito e comunità



L'Aquila è stata proclamata 'Capitale Italiana della Cultura 2026.' Auguri ai cugini abruzzesi! 

Ciò scritto, il lavoro e l'impegno di Daniele Saia e Letizia Bindi per tale candidatura non passano inosservati. La loro visione per "Fuoco, dentro. Margine al centro" ha unito la comunità, mostrando il 'valore culturale' delle piccole realtà. 

'MANGIA FUOCO' resta al loro fianco, fiero dell'eredità di orgoglio e unità lasciate e continuerà a ispirare e motivare, dimostrando che Agnone, anche senza il titolo, ha vinto!

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

È uno dei pochi 'Insegnati' che abbia conosciuto!

 


Questa foto è stata scattata a Roma 8 anni fa. A destra c’è Leonida Bombace, una figura le cui azioni e filosofie hanno risuonato dalla Sicilia fino in Amazzonia!

Ha lasciato un'eredità tangibile attraverso il suo lavoro pionieristico sull'Economia Circolare e le energie rinnovabili.

Con l'approvazione di un visionario come Jeremy Rifkin, Leonida ha lavorato instancabilmente per portare avanti i principi di un'Economia più sostenibile e giusta, influenzando politiche ambientali e sociali.

Il suo contributo alla lotta contro il caporalato attraverso iniziative come ‘No-Cap’ dimostra un impegno per un mondo in cui il lavoro equo e solidale non è un'eccezione ma la norma.

La sua lettera-testamento rivela una profondità di introspezione e un cambiamento di prospettiva nella fase finale della sua vita dopo essersi focalizzato sulla crescita spirituale e sull'importanza di un'esistenza equilibrata.

Per gli studenti delle superiori impegnati in ‘MANGIA FUOCO’ la storia di Leonida Bombace può essere fonte di molteplici insegnamenti:

1. Visione: Leonida ha seguito una visione che superava i limiti del presente, lavorando per un futuro in cui l'ambiente e l'umanità potessero coesistere armoniosamente.

Ricercate la vostra visione e seguitela con dedizione.

2. Innovazione e sostenibilità: ha compreso l'importanza dell'innovazione sostenibile molto prima che diventasse un argomento globale.

Siate aperti alle nuove idee, soprattutto quelle che promettono di migliorare il mondo.

3. Servizio agli altri: il suo impegno nel sociale mostra come il vero valore delle nostre azioni sia misurato dall'impatto che hanno sugli altri. Cercate modi per servire la vostra comunità e contribuire al bene comune.

4. Crescita personale: la sua trasformazione finale sottolinea che non è mai troppo tardi per riflettere sulla propria vita e su ciò che veramente conta.

Prendetevi il tempo per conoscere voi stessi e per capire cosa vi rende realmente felici.

5. Lasciare un'eredità: anche nella malattia ‘Leo’, così mi piaceva chiamarlo, ha scelto di amare e accettare il suo percorso lasciando alle spalle non solo il suo lavoro ma anche le sue riflessioni personali, un'eredità di resilienza e saggezza.

Il suo invito a "seminare in orti distanti" sia una metafora potente per voi tutti: non abbiate paura di esplorare e investire in luoghi e idee non convenzionali poiché spesso i risultati più sorprendenti provengono dalle esperienze meno attese.

Leo sapeva di ‘MANGIA FUOCO’ ed era pronto a collaborare ‘senza se e senza ma.’

Mi manca molto. ‘MANGIA FUOCO’ è dedicato anche a lui!

(by nicola)


mercoledì 13 marzo 2024

Il patrimonio di una Comunità forgiata dal fuoco. Agnone e il Molise tutto in attesa del verdetto

 

Il 14 marzo 2024 sarà un giorno carico di speranza per Agnone e per tutto il Molise!

Mentre l'attesa cresce, inviamo un caloroso abbraccio e i nostri più sinceri auguri al Sindaco Daniele Saia, a Letizia Bindi e a tutti gli abitanti di Agnone.

Un enorme grazie lo dobbiamo alle quasi 15 mila anime che hanno vibrato insieme a noi sui social di ‘MANGIA FUOCO’.

Agnone ha già segnato un traguardo straordinario!

Diretta sul canale YouTube del Ministero al seguente link: https://youtube.com/live/g0PdT0OckPc?feature=share

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

domenica 10 marzo 2024

La forza di 'MANGIA FUOCO?' Attuare Cambia-Menti!

 

 

In un'atmosfera carica di aspettativa le parole pronunciate non sono state semplicemente udite ma sentite, vive, palpabili! Hanno attraversato lo spazio, superato le barriere dell'indifferenza per depositarsi nei cuori dei ragazzi suscitando riflessioni profonde, domande, desideri di cambia-menti!

L'intervento ha sottolineato l'importanza della Comunità, della collaborazione, della passione e dell'innovazione quali motori di cambia-menti culturali, dunque sociali.

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

venerdì 8 marzo 2024

Scandali e Giustizia in Molise. A Venafro, oggi, la presentazione del nuovo libro choc di Vinicio D’Ambrosio rivela tutto

 

Oggi 8 marzo, alle ore 17:30, presso la Palazzina Liberty di Venafro verrà presentato il libro del nostro socio Vinicio D'Ambrosio dal titolo "La giustizia in Italia. Il sistema Molise", che segue il suo precedente successo editoriale "Il Regno del Molise". 

Il nuovo volume, di 728 pagine, approfondisce gli ultimi dieci anni di vita giudiziaria in Molise, evidenziando sprechi, scandali e inchieste in una regione precedentemente governata da Michele Iorio. 

Attraverso una documentazione dettagliata, il libro esplora i problemi del sistema giudiziario locale, noto per le sue lentezze e le indagini superficiali, offrendo uno sguardo critico su una realtà caratterizzata da un intrico di relazioni personali e interessi. Quest'opera non solo continua a investigare le questioni sollevate nel suo lavoro precedente ma mira anche a evidenziare i problemi più ampi della giustizia italiana.

L'incontro sarà moderato da Antonio Sorbo. Con l'autore interverrà il dott. Claudio Di Ruzza, magistrato di Cassazione.

(by nicola)