martedì 31 ottobre 2017

Legalità 'Costituzionale.' Cos'é? Ce lo spiega Paolo Maddalena


Troppo spesso sentiamo parlare di legalità , parola vuota e priva di senso se non rapportata ai diritti sanciti costituzionalmente ed ai reali bisogni della popolazione.

(by Nicola)

lunedì 30 ottobre 2017

L'ITALIA BRUCIA!



Brucia la Val di Susa, dopo la Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Vesuvio, il monte Epomeo di Ischia, gran parte dell’Italia. I piromani, che hanno agito spontaneamente o su commissione di poteri occulti, prevalgono sulle Istituzioni, rese incapaci di fronteggiare un simile disastro. I Vigili del Fuoco hanno tenuto un atteggiamento eroico e dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità. Ma il loro organico è fortemente ridotto e il governo non si è affatto premurato di integrarlo. Per di più il governo non ha dichiarato lo stato di emergenza che avrebbe consentito l’ingaggio immediato di altro personale.
Ciò che dovrebbe essere immediatamente bruciato è la legge Madia-Renzi sulla riforma della pubblica amministrazione. Tale legge ha soppresso il Corpo Forestale dello Stato ed ha trasferito gran parte dei beni di questo Corpo, altamente specializzato nella tutela forestale, all’Arma dei Carabinieri, che è anch’esso un Corpo di alta specializzazione ma in materia molto diversa; ha consentito che quest’ultimo Corpo destinasse tali beni a fini diversi da quello della tutela delle foreste; ha infine posto un gravissimo ostacolo all’identificazione dei piromani, poiché i vigili del fuoco non hanno la preparazione necessaria per esercitare le funzioni di polizia giudiziaria, come l’avevano i forestali.
Sembra che si sia voluto realizzare, per legge, la distruzione del patrimonio forestale degli Italiani.
Ora il Governo Renzi-Madia e i parlamentari che hanno votato detta legge ci restituiscano integro il nostro territorio. La “legge formale” non può avere “forza di legge”, se è in contrasto con la “legalità costituzionale”, e, in ultima analisi, con gli interessi fondamentali del Popolo Italiano.

Paolo Maddalena

(by Nicola)

'Molestie olfattive.' L'OML aderisce alla Campagna nazionale 'CAMBIAMO L'ARIA'





La Corte di Cassazione ha recentemente confermato la rilevanza penale delle emissioni odorigene moleste in atmosfera (sezione penale 3 – sentenza n. 12019 del 10 febbraio 2015), “in quanto il reato di cui all'art. 674 codice penale (getto pericoloso di cose) è configurabile anche in presenza di “molestie olfattive" promananti da impianto munito di autorizzazione per le emissioni in atmosfera anche se rispettoso dei relativi limiti di emissione previsti.”

Per questo la nostra Associazione, prima in Molise, ha aderito alla Campagna nazionale 'CAMBIAMO L'ARIA' e invita le altre operanti sul territorio a fare altrettanto al fine di trovare adeguata soluzione a un problema che, purtroppo, tocca da vicino e in modo drammatico anche il Molise. 


Info: segreteria@osservatoriolegalita.it
      388.900 31 51 

(by Nicola)

IMPOSTA 'MORTALE' UNICA (IMU)

(by Nicola)

domenica 29 ottobre 2017

DISABILITÀ NEL MOLISE: PAROLE TANTE, LEGGI FORSE, MA FONDI NIENTE!

COMUNICATO STAMPA

Il 31 ottobre 2017 alle ore 15.00, in via IV Novembre, saremo in  presidio con i disabili, le loro famiglie, le associazioni e i comitati, presso il  Consiglio regionale del Molise, perché la situazione di stallo e di mancate risposte rispetto ai fondi per la non autosufficienza, non consente un minimo di serenità ai portatori di disabilità e ai loro cari.
Oltre la disponibilità (allo stato dei fatti, apparente), oltre agli incontri da salotto e da vetrina con  l’assessore alle politiche sociali della regione Molise, il vuoto. Partendo  dalla mobilitazione delle famiglie e delle persone con disabilità tenutasi il giorno 9 giugno 2017  sotto il palazzo della giunta regionale del Molise,  si sono susseguiti  nei mesi un totale di quattro incontri (di cui 3 con gli ATS) con l’assessorato alle politiche sociali. Ai primi due incontri interlocutori, comunque utili per illustrare la situazione di forte disagio dei soggetti interessati, fece seguito il 7 luglio 2017, un terzo incontro tra istituzioni e portatori di disabilità ed il comitato Uguali!, durante il quale i soggetti interessati, presero atto che, in ASSENZA di un riscontro di spesa circostanziato ed analitico delle somme impegnate del FNA 2015 di euro 2.691.000 per il programma 01.06.2016 al 31.05.2017 e in ASSENZA di un riscontro  del grado di soddisfazione dei fruitori del fondo, era oggettivamente difficile una programmazione corretta tra assistenza diretta e assistenza indiretta, ma si raggiunse comunque l’intesa con la struttura, del riconoscimento per gli aventi diritto, che ne avevano fatto richiesta o che ne avrebbero fatto richiesta presso gli AMBITI TERRITORIALI SOCIALI di appartenenza, di un contributo economico diretto alle famiglie lasciando le economie restanti, ad appannaggio dei servizi.
Restava da dare risposte alla mancata fruizione del FNA 2015 (programmazione 01.06.2016 31.05.2017) alle persone con disabilità che non avevano potuto usufruire dei servizi  (152 portatori di invalidità), per esse, l’assessore Vittorino Facciolla,  si impegnava a reperire risorse aggiuntive al fine di compensare il mancato servizio con il riconoscimento del contributo economico. Infine, al  quarto incontro del 9 ottobre 2017, si è assistito ad una mera passerella della politica e ad un nulla di fatto, se non la constatazione da parte dell’assessore, che senza le relazioni finali da parte degli Ambiti Territoriali, non sarebbe stato possibile dare risposte certe sugli aventi diritto e su chi degli interessati avrebbe potuto accedere al contributo. C’è da sottolineare che nel tempo trascorso fino ad oggi, agli incontri si sono visti solo alcuni componenti di alcuni ambiti, mentre la maggior parte di essi hanno disertato le riunioni rendendo il lavoro praticamente vano. Alle nostre sollecitazioni per arrivare a risposte certe, l’assessore nel congedarci, ci aveva garantito che nel giro di una settimana avrebbe convocato un nuovo e decisivo tavolo tecnico alla presenza di tutti gli ambiti, cosa mai avvenuta! 
BASTA!
 Alla luce di quanto riassunto brevemente, IL COMITATO UGUALI! COMUNICA CHE SARA’ IN PRESIDIO  AL  CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE IL 31 OTTOBRE 2017 DALLE ORE 10.00, PER CHIEDERE AL CONSIGLIO REGIONALE TUTTO DI ASSUMERSI LE RESPONSABILTA’ DEL CASO E PER DARE RISPOSTE , CON ATTI CONCRETI, AI DIRITTI INCOMPRIBIBILI DELLE PERSONE CON DISABILITA’. 

Campobasso, 28 ottobre 2017
Per il Comitato:
Franca Cianchetta – Presidente
Nicola Lanza
Emilio Izzo
(by Nicola)

sabato 28 ottobre 2017

La nostra nuova battaglia contro l'Imposta Municipale Unica (IMU)



COMUNICATO STAMPA


Imposta Municipale Unica (IMU): da cambiare perché ingiusta!


Tutti i Comuni d’Italia stanno applicando il ‘Decreto Monti‘ meglio conosciuto come ‘Decreto salva Italia.’

Lo stesso prevede il pagamento dellImposta Municipale Unica (IMU) per i proprietari di:
- case disabitate e abbandonate;
- terreni edificabili (anche nella circostanza in cui su molti di questi non vengano realizzati immobili);
- capannoni industriali sfitti o invenduti.

Affermiamo con forza che tutto ciò é ingiusto!

Di recente abbiamo raccolto e fatta nostra la denuncia di molti cittadini molisani, residenti soprattutto in piccoli Comuni, che per anni hanno abitato in case vecchie e solo dopo una vita di sacrifici sono riusciti a costruirne/comprarne una nuova e più sicura nella quale poter trascorrere una serena vecchiaia.

Oggi, molti di loro, si trovano nella impossibilità di vendere o fittare la ‘seconda casa’ ma sono ‘tenuti’ a pagare l’IMU ai rispettivi Comuni! Per inciso, un trattamento peggiore, se possibile, viene riservato ai proprietari di capannoni invenduti o sfitti. Perché? Perché anche se demoliti il Comune potrebbe richiedere loro il pagamento dell’IMU anche... sul suolo!

Siamo convinti che suddetto Decreto debba essere rivisto e modificato con urgenza al fine di evitare che:
1- i Comuni, già in difficoltà finanziarie a causa dei tagli ai trasferimenti statali, si trovino a applicare tale ‘imposta’ solo per fare cassa;
2- coloro i quali versino nell’impossibilità di far fronte a tale aggravio di spesa vedano bloccato il proprio c.c.b.;
3- gli interessati mettano in atto strategie umilianti finalizzate a trovare il modo per ingannare la legge. Al riguardo molti proprietari si sono già dichiarati disponibili a asportare gli infissi o togliere il tetto alle rispettive seconde abitazioni, o capannoni vuoti, al fine di renderli inagibili e di riflesso non pagare l’imposta!

Obiettivo della scrivente Associazione sarà quello di trovare una ‘giusta’ soluzione al problema attivando collaborazioni con altri Soggetti operanti a livello locale e nazionale al fine di non lasciare da soli quanti vivono il problema.

La legge va rispettata. Contestata e cambiata quando, come nel caso di specie, é ingiusta!
Segreteria Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML)
388.900 31 51

(by Nicola)

giovedì 26 ottobre 2017

'Cambiamo l'Aria' Basta puzza in città. Più soldi al riciclo, più tasse per gli inceneritori!

 COMUNICATO STAMPA
E' convocata per SABATO 28 OTTOBRE dalle 10 alle 17 l'Assemblea generale dei promotori per il confronto sui contenuti e quello sulle modalità organizzative della Campagna nazionale in oggetto, presso la Casa della Partecipazione in via dei Sabelli 88a / S. Lorenzo (10 minuti dalla stazione Termini) per discutere sulle tre petizioni per:

1) introdurre a livello nazionale e regionale norme sul cosiddetto "inquinamento olfattivo" dalla definizione - ai sistemi di monitoraggio - alle regole e sanzioni - ai criteri per regolamentare la molestia derivante da impianti di una vasta gamma (impianti rifiuti-agricoltura-zootecnia-industria chimica e petrolchimica);

2) modificare radicalmente l'importo e l'uso del C.A.C. - fondo da cui proviene il contributo che il CONAI versa alle piattaforme convenzionate e soprattutto ai Comuni per la raccolta differenziata ed il suo trasporto alle piattaforme, dato che oggi i produttori industriali coprono appena il 20% del costo degli imballaggi immessi come da indagine dell'Autorità sulla concorrenza  http://www.agcm.it/component/joomdoc/allegati-news/IC49_sintesiindagine.pdf/download.html;

3) istituire la Waste Tax, estendendo la Eco-tassa regionale a tutti gli impianti di combustione di rifiuti e suoi derivati.

Laddove riteniate sia di vostro interesse estendere la partecipazione ad altre organizzazioni nazionali/territoriale, vi chiediamo di inviarci a questo indirizzo una comunicazione di nuove adesioni preliminari alla suddetta Campagna nazionale e di conferma di presenza di una delegazione. 

Segreteria nazionale

Movimento Legge Rifiuti Zero
per l'Economia Circolare

Massimo Piras - Franca Battelli



(by Nicola)

martedì 24 ottobre 2017

ATTUARE LA COSTITUZIONE - Comunicazione per la riorganizzazione dell'attività sui social



Gentilissimi e gentilissime,

questa Pagina Facebook nacque nel 2016 come pagina personale "questa è la pagina facebook di Paolo Maddalena, vicepresidente emerito della Corte costituzionale", resasi indispensabile per dare impulso e diffusione ai miei scritti e all'attività di difesa e attuazione della Costituzione che ho inteso portare avanti; e continuerà il suo lavoro in questa direzione.
Come sapete, il percorso promosso e portato avanti dal 2015 "Attuare la Costituzione", ha dato vita all'Associazione di promozione sociale "Attuare la Costituzione": ecco perchè si rende necessaria la riorganizzazione dell'attività sui social.
La pagina facebook dell'Associazione è la seguente: https://www.facebook.com/Attuarelacostituzione2017/
Il gruppo facebook dell'Associazione è il seguente: https://www.facebook.com/groups/217882628742384/
Invito tutte e tutti, interessati a dare il proprio contributo all'attuazione della Costituzione, ad apporre il proprio "mi piace" alla pagina dell'Associazione; ad iscriversi al gruppo facebook dell'Associazione; ad aderire all'Associazione "Attuare la Costituzione" attraverso il sito www.attuarelacostituzione .it
Buon lavoro comune e grazie di cuore!

Paolo Maddalena

(by Nicola)

Class action contro Napolitano & C.. Oltre 1.000 denunce in un giorno!


http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13266454/giorgio-napolitano-class-action-oltre-mille-denunce.html

(by Nicola)

Il reato di corruzione. Piccola guida


Fonte: Studio Cataldi

(by Nicola)

Duces


(by Nicola)

lunedì 23 ottobre 2017

"AD ALTA VOCE" Incontro di riflessione e programmazione


MARTEDI' 24 Ottobre alle 19:00 a Campobasso , presso la sede di 'Libera', Chiesa di S.Antonio da Padova, incontro di riflessione e programmazione in prosieguo a quanto emerso nel confronto avuto il 14 u.s.. 

Franco NovelliReferente regionale di Libera Molise
334/1906176 - 347/8166002 per qualsiasi informazione


RASSEGNA STAMPA: 

Uguaglianza, Giustizia Sociale, Legalità Costituzionale. Oggi alle 17:30 a Roma, Via di Santa Croce in Gerusalemme, 55



Troppo spesso sentiamo parlare di legalità, parola vuota e priva di senso se non rapportata ai diritti sanciti costituzionalmente ed ai reali bisogni della popolazione.

Non si può parlare di legalità violata nel caso di occupazione di edifici regalati attraverso le c.d. cartolarizzazioni a grandi istituti di credito, che avendo ricevuto a prezzi scontatissimi detti immobili possono permettersi di lasciare che i suddetti versino nel più totale degrado e abbandono. L'art. 42 della Costituzione tutela la funzione sociale della proprietà e non gli interessi speculativi di grandi gruppi immobiliari.

Illegali e incostituzionali sono le leggi che consentono a banche ed assicurazioni di speculare sul patrimonio immobiliare di proprietà collettiva, lasciando agli speculatori la possibilità di introitare ingenti guadagni e negando alla popolazione di soddisfare il bisogno primario alla casa, anch'esso costituzionalmente garantito.

Ne parleremo con il Prof. PAOLO MADDALENA, emerito della Corte Costituzionale, il quale presenterà anche il suo ultimo lavoro, "gli inganni della finanza".

Parteciperanno:

Prof. Paolo Maddalena (emerito della Corte Costituzionale)
Andrea Alzetta (ACTION)
Don Paolo LOJUDICE (Vescovo di Roma sud)
Prof. Chiara Tonelli (Roma tre)
On. Stefano Fassina (SI)
Coordina Giuseppe Libutti (Avvocato)

(by Nicola)

venerdì 20 ottobre 2017

Laboratorio Progressista: le dimissioni, Presidente Frattura, sono un atto dovuto ai molisani

                        Comunicato Stampa

Quello che conosciamo come il processo di Bari dopo tre anni ci consegna una sentenza di piena assoluzione per i due imputati, accuse dunque infondate ad una giornalista molisana e un PM, un magistrato, che indagava, all’epoca dei fatti, sulla Biocom azienda riconducibile al denunciante e presidente della Giunta Regionale del Molise Paola di Laura Frattura. Le 157 pagine scritte dal giudice a supporto di quella sentenza di piena assoluzione restituiscono a due persone verità giudiziaria e giustizia.
Tutta questa vicenda, mai avrebbe dovuto toccare le istituzione della nostra terra, del nostro Molise. Il Presidente della Giunta Regionale ha fatto di tutto per coinvolgerci tutti. In tutti questi anni Laboratorio Progressista, chi scrive, non è mai intervenuto su questioni processuali riguardanti singoli personaggi politici, non ci è mai piaciuta la commistione tra processi e politica tra verità processuale e politica, ma in questo caso è diverso, è molto diverso da tanti altri casi, questa volta è il Presidente della Giunta regionale Paolo Di Laura Frattura che ci chiama in causa tutti, portando la Giunta regionale del Molise a costituirsi parte civile nel processo di Bari. Doverosa la nostra presa di posizione, doverosa la presa di posizione delle forze politiche e doverosa una presa di posizione di tutti i Consiglieri della Regione Molise, è tempo di assumersi ciascuno le proprie responsabilità.
 

Nicola Lanza portavoce di Laboratorio Progressista

(by Nicola)

L'OML all'Assemblea di Roma, "CAMBIAMO L'ARIA", a sostegno del ricorso contro l'art. 35 dello Sblocca Italia sul Piano Nazionale per nuovi INCENERITORI (e relative DISCARICHE ...)


Aderisci e partecipa all'assemblea nazionale del 28 ottobre INVIANDO MAIL a leggerifiutizero@gmail.com

(by Nicola)

Dal Vangelo secondo 'Matteo' - Versante mare


NOTA STAMPA MICAELA FANELLI SU VISITA MATTEO RENZI 

Un ritorno gradito e atteso, quello del Segretario nazionale del Partito Democratico, giunto questa sera a Termoli a bordo del treno “Destinazione Italia”. Che tra le sue prime tappe ha toccato il Molise, dove Matteo Renzi è giunto alle 20.00, per poi raggiungere la Cantina Cliternia a Campomarino.

Un luogo non a caso, scelto, dopo la distruzione di alcuni vigneti qualche settimana fa, per lanciare un messaggio forte e chiaro ai tentativi di infiltrazione malavitosa che da tempo si registrano in Molise: “Non abbiamo paura di voi! Non ci fermerete!”.

«L’esempio migliore per dire no ad ogni chiusura e uso della forza. Per rappresentare la dignità e l’onestà del Molise. Perché noi pensiamo che la strada sia un’altra. L’apertura. E ce la faremo. Ancora una volta» ha spiegato Micaela Fanelli, Segretario del Pd Molise.

E proprio da Campomarino, dalla Cantina Cliternia che lavora sulla cooperazione, l’export, la qualità e resiste all'illegalità, simboli di un tempo che dobbiamo vivere contro le chiusure e la disoccupazione, riparte il percorso - mai interrotto – di ascolto e dialogo del Partito Democratico, per raccogliere le richieste dei luoghi, delle sue imprese e dei lavoratori.

Rifiutiamo un futuro che è già passato. Perché “il Molise che non esiste”, ironico libro su di noi, resti una provocazione.

Con gli anni a guida centro-destra, il modello locale è stato implicitamente o esplicitamente quello della bulimia del sistema pubblico.

Il governo a guida PD ha perseguito un modello diverso. Uscita dalle partecipazioni nelle imprese decotte e nei vari soggetti della galassia del para pubblico. La sofferta e necessaria riforma della sanità. La riduzione delle tasse. Unitamente a questa ricetta più liberale, sperimentazione di interventi per la povertà e avvio di una riconfigurazione di welfare locale di servizi sociali. L’area di crisi per stare vicino a chi nel mentre aveva perso lavoro e politiche attive. L’ambiente e il territorio. Senza paternalismo, per creare le condizioni di un ecosistema di successo per fare crescita, sviluppo e occupazione.

«E ci stiamo riuscendo. Stiamo ripartendo», ha detto Micaela Fanelli nell’incontro privato con Matteo Renzi. Citando la Svimez ed il suo ultimo rapporto con il PIL del Molise a più 1,6 (2016 su 2015). Bronzo dopo Campania e Basilicata. Cresce il lavoro, il Molise è la medaglia d’oro del Sud con un più 3,4 e i dati record di agricoltura e edilizia (con quasi più 20% ciascuno).

«E più 11% l’occupazione dall’inizio del governo di centrosinistra a oggi (primo trimestre 2013, secondo trimestre 2017). I dati sono dell’Istat e conclamano circa 10.000 occupati in più per il Molise. 10.000 LAVORATORI. Persone che vivono e tornano ad avere sogni».

Ma con onestà dobbiamo anche riconoscere che i problemi del Molise restano tanti: La forte povertà, dopo 15 anni di recessione. Il lavoro giovanile e femminile che non c’è. L’emigrazione selettiva, lo spopolamento, rarefazione dei servizi territoriali, frane e strade impraticabili incompiute e borghi di pietre cadenti.

Insomma, il futuro è già qui, ma non è ancora equamente distribuito.

«È questo il nostro impegno, quello che abbiamo promesso a Matteo Renzi. Accelerare la direzione avviata, rendendo persone e luoghi più eguali nei diritti. PER GLI ULTIMI! Con coraggio e ORGOGLIO. Più fieri di noi stessi, per quanto realizzato dal nostro governo nazionale e regionale. E al segretario nazionale abbiamo chiesto una maggiore attenzione per il raddoppio ferroviario tra Termoli e Lesina; per la Zes del Molise complementare all’area di crisi. Ma anche il rifinanziamento delle aree interne per un Molise che non lascia nessuno indietro; Costa, mare, sbarchi, accoglienza. E ancora Prodotti identitari e a forte connotato locale.

«Per questo ringraziamo Matteo Renzi – ha concluso il Segretario del Pd Molise – perché serve una politica che venga nei luoghi. Per capire e incoraggiare. Che viene qui per ascoltare, in una campagna fatta più di orecchie che di corde vocali».

Serve un centrosinistra il più ampio possibile. Inclusivo. Aperto alla società civile e all’associazionismo. Che sappia guardare al centro e a sinistra, anche oltre i movimenti e i partiti tradizionali. Ai singoli cittadini che vogliono partecipare.  Il punto è avere un orizzonte comune, non un perimetro angusto. No ai veti.

Questo è il centrosinistra che serve all’Italia. Il destino è solo nelle nostre mani. Serve utopia e buon governo. Squadra e leader.

Avanti, dunque! Avanti Molise! Avanti Matteo Renzi! E che sia un’ottima “annata” per tutti!

Campomarino, 19\10\2017
Ufficio Stampa
(by Nicola)

giovedì 19 ottobre 2017

4Polo collaborerà con la nostra Associazione su Usi civici e Proprietà collettive

(by Nicola)

'Lotto zero.' Il mega appalto




  COMUNICATO STAMPA

Il prossimo 20 ottobre alle ore 9.30 si terrà presso il Tribunale penale di Isernia l’udienza in Camera di consiglio nella quale il G.I.P. di Isernia dovrà adottare le proprie determinazioni in merito all’inchiesta in corso sulla vicenda del mega appalto “LOTTO ZERO”.
In particolare si deciderà sulla necessità di esperire i seguenti idonei accertamenti tecnici (se ne riassumono solo i principali):
  • sulla tutela della integrità delle sorgenti San Martino, delle falde acquifere, e dei materiali archeologici;
  • sulla reale analisi reale del traffico atta a giustificare il mega appalto, e sulla violazione dell’obbligo di valutare il rapporto costi-benefici (c.d.”opzione zero”);
  • sull’abnorme evoluzione dei prezzi della sola progettazione dai circa 258mila euro del 2005 a circa 4 milioni, determinata dalla Giunta comunale n.196 dell’anno 2008
  • sulla “parallela” ed abnorme evoluzione dei prezzi dell’opera, dagli iniziali 18 milioni di euro del 2005 agli attuali 170 milioni;
  • sulla conseguente violazione del divieto di trattativa privata connesso alla suddetta abnorme evoluzione dei prezzi e dunque dell’opera;
  • sulla violazione dell’art.112 codice degli appalti (omessa validazione da parte degli appositi organismi accreditati prescritti dalla legge).
  • sulla violazione del divieto di scindere il finanziamento della progettazione da quello dei lavori;
  • sulle violazioni eccepite in merito all’iter della conferenza dei servizi e quant’altro.
Analoghe questioni sono state sottoposte al vaglio del l’Autorità Nazionale Anticorruzione e della Corte dei Conti del Molise.
Ma a prescindere dagli esiti degli accertamenti giudiziari continuerà comunque la nostra lotta contro questa mega opera, che è inutile, in quanto realizzare otto viadotti e due gallerie per collegare il bivio di Pesche a quello di Miranda non ha alcuna giustificazione di utilità pubblica attesa anche la pochissima utenza, e che è dannosa per lo scempio ambientale, il consumo di verde in spregio anche alla vocazione agricola, le interferenze con le sorgenti San Martino, a parte l’esborso erariale di 175 milioni e mezzo di euro per collegare soli cinque Km, peraltro già collegati !
La nostra proposta alternativa rivendica una riqualificazione di tali ingenti risorse tratte dal “Fondo Coesione sociale”, per un piano straordinario di occupazione locale, a partire dal settore edilizio, volto a realizzare le tante opere che servono realmente alla collettività e che invece vengono omesse, a fronte delle zone franose e della rete stradale esistente da porre in sicurezza, dell’efficientamento energetico degli edifici e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della bonifica delle aree verdi e fluviali inquinate, del recupero della vocazione agricola, tanto per citare alcuni esempi.
Vogliamo affermare un’altra idea dello sviluppo del territorio in funzione delle reali esigenze collettive insoddisfatte e dell’occupazione vera, contro queste opere spropositate e folli, contro la cementificazione selvaggia, perpetrate in danno alla collettività e solo per l’arricchimento di pochi.

Isernia 19/10/2017
IL COMITATO “NO LOTTO ZERO” 

(by Nicola)