𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

L'ITALIA BRUCIA!



Brucia la Val di Susa, dopo la Maiella, il Parco Nazionale d’Abruzzo, il Vesuvio, il monte Epomeo di Ischia, gran parte dell’Italia. I piromani, che hanno agito spontaneamente o su commissione di poteri occulti, prevalgono sulle Istituzioni, rese incapaci di fronteggiare un simile disastro. I Vigili del Fuoco hanno tenuto un atteggiamento eroico e dimostrato ancora una volta la loro grande professionalità. Ma il loro organico è fortemente ridotto e il governo non si è affatto premurato di integrarlo. Per di più il governo non ha dichiarato lo stato di emergenza che avrebbe consentito l’ingaggio immediato di altro personale.
Ciò che dovrebbe essere immediatamente bruciato è la legge Madia-Renzi sulla riforma della pubblica amministrazione. Tale legge ha soppresso il Corpo Forestale dello Stato ed ha trasferito gran parte dei beni di questo Corpo, altamente specializzato nella tutela forestale, all’Arma dei Carabinieri, che è anch’esso un Corpo di alta specializzazione ma in materia molto diversa; ha consentito che quest’ultimo Corpo destinasse tali beni a fini diversi da quello della tutela delle foreste; ha infine posto un gravissimo ostacolo all’identificazione dei piromani, poiché i vigili del fuoco non hanno la preparazione necessaria per esercitare le funzioni di polizia giudiziaria, come l’avevano i forestali.
Sembra che si sia voluto realizzare, per legge, la distruzione del patrimonio forestale degli Italiani.
Ora il Governo Renzi-Madia e i parlamentari che hanno votato detta legge ci restituiscano integro il nostro territorio. La “legge formale” non può avere “forza di legge”, se è in contrasto con la “legalità costituzionale”, e, in ultima analisi, con gli interessi fondamentali del Popolo Italiano.

Paolo Maddalena

(by Nicola)

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