mercoledì 27 dicembre 2017

COMUNICATO STAMPA formazioni civiche


COMUNICATO STAMPA
Domani, giovedì 28 dicembre, alle ore 12, presso il caffè letterario 'Livre' a Campobasso, si terrà la conferenza stampa congiunta di tre formazioni civiche: Uniti per la Costituzione, Alleanza Civica Molise, Socialisti in Movimento. Nell'ambito della conferenza verranno effettuate da parte dei rappresentanti delle suddette associazioni considerazioni sull'attuale panorama politico regionale, ed in modo particolare avanzate proposte politico-programmatiche in vista delle elezioni regionali ormai prossime. La linea fondamentale che accomuna il percorso delle associazioni scriventi è la medesima sin dal referendum del 4 dicembre 2016: attuazione dei diritti costituzionali, specialmente di quelli sociali (che in gran parte dipendono dall'amministrazione regionale: lavoro, sanità, istruzione) che, senza una politica che ne garantisca la fruibilità per tutti i cittadini, rimangono, come si è visto in questi anni, solo lettera morta. È sulla base del programma di giustizia sociale affermato dalla Carta costituzionale, quindi, che le stesse associazioni fondano la propria strategia di alleanze, nella convinzione che nell'attuale fase storico-politica i partiti hanno bisogno non solo di un profondo rinnovamento interno, che consenta loro una connessione con la società sensibilmente maggiore, ma anche di tornare a sostenere pochi, ma chiari principi ispiratori della propria azione.
(by Nicola)

"L e D" - LAVORO E DIGNITA' Assemblea Permanente Ex Lavoratori in Lotta





                      COMUNICATO STAMPA
 
Venerdì 29 dicembre 2017 alle ore 10.30, in occasione dell’ultimo consiglio regionale dell’anno appena trascorso, terremo davanti al palazzo di via IV novembre una nostra iniziativa per far conoscere lo stato dell’arte, le proposte, le trattative, le risposte, le aspettative dei tanti ex lavoratori e portatori di disabilità e per portare un nostro personale messaggio di fine anno ai consiglieri regionali tutti. 
Chi crede nelle giuste rivendicazioni può, con nostro immenso piacere, unirsi a noi, chi invece, diversamente, ritiene che il caldo dei propri focolari e l’immane dote di egoismo siano più importanti dei seri problemi dei cittadini loro conterranei, resti a casa a festeggiare quello che non c’è da festeggiare!
 

Isernia 27 dicembre 2017
 

Il portavoce
Emilio Izzo


(by Nicola)

Prima Festa della Mediterraneità. Termoli

(by Nicola)

lunedì 25 dicembre 2017

"NOI SIAMO IL TRATTURO"... e il centro del mondo!


Condivido tutto quanto il nostro amico Antonio Salvatore ci spiega del Tratturo Lucera-Castel di Sangro, tranne una: la nascita dell'Occidente.
Antò, noi siamo 'Orientali!'

(by Nicola)

domenica 24 dicembre 2017

AI SOCI DELL'OML

Oggi, a mezzo pec, abbiamo inoltrato lettera di recesso dalla utilizzazione dei locali del “Terzo Spazio.”
A decorrere dal 01.01.2018, volutamente, non faremo più capo a suddetta struttura!
Contestualmente abbiamo sollecitato il Comune di Campobasso, attraverso il sindaco, a fornirci i documenti che attestino fabbricati di sua proprietà  ancora liberi o concessi in uso gratuito.


venerdì 22 dicembre 2017

1744 FAMIGLIE MOLISANE IN DIFFICOLTA’. In pratica 6.976 Persone!



Documento ricevuto dal Comitato per la mobilità in deroga.
ALMENO A NATALE NON CI SI PRENDA GIOCO DI 1744 FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’.

Secondo gli impegni assunti dal Presidente Vincenzo Cotugno nella seduta d’Aula del 19 dicembre, la Mozione sul pagamento della mobilità in deroga 01.06.2015 – 31.05.2016 a n. 1744 lavoratori veniva posticipata alla prossima riunione del Consiglio Regionale programmata per il 29 dicembre e dedicata esclusivamente alle vertenza di lavoro.
Per approfondire tecnicamente la questione, il Presidente Cotugno si era impegnato a far convocare in audizione presso la Seconda Commissione il Dirigente del III° Dipartimento, il Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione e la Giunta Regionale, in modo tale da esaminare la possibile soluzione tecnica da seguire per sbloccare i pagamenti fermi da oltre un anno e dar sollievo a poco meno di 2000 famiglie molisane su cui in questi giorni si stanno moltiplicando gli appelli di aiuto di Vescovi, Caritas, Comuni, Province, Parlamentari, ANCI, Associazioni Umanitarie e Organizzazioni Sindacali.
Purtroppo ad oggi, ultimo giorno lavorativo delle strutture del Consiglio Regionale, non risulta ancora partita la convocazione della Commissione Lavoro, nel mentre per il 27 e 28 sono state fissate le riunioni della Commissione Bilancio per avviare l’esame della manovra finanziaria regionale per il 2018.
Salvo sorprese dell’ultimo momento la IIª Commissione non sarà convocata e si arriverà alla seduta del Consiglio Regionale del 29 dicembre senza aver effettuato l’istruttoria tecnica con le strutture e con i dirigenti del III° Dipartimento della Regione Molise.
Se a ciò sommiamo che per oggi alle 12.00 era stata convocata la Commissione Tripartita senza che all’ordine del giorno fosse prevista la riformulazione della Delibera di Giunta Regionale n. 638 del 30.12.2016 in modo tale da reperire i fondi necessari per autorizzare i pagamenti per i 1744 lavoratori che aspettano, c’è da essere preoccupati sulla effettiva volontà della Regione Molise di accogliere la nostra richiesta.
La mancanza del numero legale ha fatto rinviare la Commissione Tripartita a gennaio, ma se fossero state approvate le proposte della Giunta Regionale ci saremo ritrovati con scelte diverse di utilizzo dei fondi statali attribuiti al Molise per saldare i pagamenti di mobilità in deroga agli aventi diritto.
La somma della mancata convocazione della Commissione Lavoro della Regione Molise e lo stesso ordine del giorno della Commissione Tripartita di questa mattina ci confermano la sostanziale indisponibilità della Giunta Regionale a saldare le nostre competenze e a prenderci in carico per il reinserimento occupazionale essendo noi la fascia più debole e svantaggiata del mercato del lavoro molisano.
Al rammarico per l’insensibilità del Governo Regionale aggiungiamo la nostra amarezza familiare dovuta ai disagi che viviamo giorno dopo giorno, e ci riserviamo però di continuare a lottare in ogni sede a tutela dei nostri diritti.
Non rimarremo fermi a farci cancellare nella nostra dignità di persone. Non resteremo in silenzio e porteremo la nostra mobilitazione a tutti i livelli, perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità e risponda delle scelte sbagliate che ha fatto.
Ma come si fa a due giorni dal Natale a dire una cosa in Aula e a fare l’opposto dopo poche ore? Perché si prendono in giro 1744 famiglie del Molise a cui è stato negato ingiustamente un diritto di legge?


Campobasso, 22 dicembre 2017

P/il Comitato
La Portavoce
Carolina D’Antino

Il Comitato Mobilità in Deroga

(by Nicola)

Dopo 70 anni non é stata ancora attuata



LA COSTITUZIONE HA SETTANTA ANNI

E tutto quello che c’è stato di buono lo si deve a Lei.
L’Italia usciva sconfitta dalla seconda guerra mondiale, che aveva distrutto tutto: case, ferrovie, ponti, fabbriche, strade e chi più ne ha più ne metta, con gli spietati bombardamenti a tappeto degli anglo americani (detti “gli alleati”, non nostri, evidentemente, ma tra loro). Ma per fortuna essa non riuscì a distruggere le possenti intelligenze dei nostri Padri costituenti, i quali compirono un vero miracolo (che gli incolti della cultura chiamano “compromesso”), ma che in realtà fu una “fusione” di tre principi che non possono vivere l’uno disgiunto dall’altro: la “libertà” (rappresentata dalle forze liberali), l’“eguaglianza” (rappresentata dai social comunisti), la “solidarietà” (rappresentata dai democristiani). E fu così che davvero divenne possibile porre le basi di una solida democrazia fondata sul lavoro.
L’assurda pretesa di fondare la democrazia sulla “libertà” è un controsenso, poiché una libertà senza “eguaglianza” e senza “solidarietà” sfocia inevitabilmente nella dittatura di pochi e nella schiavitù di tutti. Chi lo nega è semplicemente accecato dalla teoria sopraffattrice del neoliberismo, che fu introdotta in Italia con un libro di un modesto economista della Scuola di Chicago, Milton Friedman, tal titolo “Storia della moneta americana dal 1867 al 1960”, e che ebbe grande successo in Cile, che Pinochet ridusse alla miseria, poi in nell’Inghilterra della Thatcher e infine negli Stati Uniti di Reagan e di Clinton. Ora prospera felicemente anche in Cina, dopo che Eltsin ha avuto la dabbenaggine di regalare a una novantina di famiglie borghesi l’intero patrimonio mobiliare e immobiliare del Popolo russo.
Questa teoria predica la “diseguaglianza”, la “forte competitività” e il “predominio di pochi su tutti”. Essa non tiene conto del fatto che l’economia non è una scienza esatta, come ad esempio, la fisica, alla quale possono agevolmente applicarsi modelli matematici. L’economia è un sistema ideato dall’uomo e la storia degli ultimi anni ci dice che finché, ispirandoci alla nostra Costituzione repubblicana, abbiamo seguito la teoria keynesiana, che vuole la redistribuzione della ricchezza, la valutazione del lavoro e l’intervento dello Stato, cioè del Popolo, nell’economia, abbiamo avuto trenta anni di benessere, sfociati nel “miracolo economico italiano”.
I guai sono cominciati quando ci siamo ispirati ai Trattati Europei fondati, in gran parte, su principi neoliberisti. Così siamo diventati tutti poveri, mentre pochi ricchi si sono posti al comando dell’intera umanità.
Chi ha ancora il lume della ragione sa che non abbiamo altra via da seguire, se non quella, della della Costituzione. Oramai lo diciamo in molti: chi vuole la “dignità” dell’uomo e il suo benessere, deve chiedere una sola cosa: che essa sia attuata! I Soloni del momento sono avvertiti.

Paolo Maddalena
 
www.attuarelacostituzione.it

(by Nicola)

Interramenti e traffico illecito dei rifiuti. La gravissima situazione della tutela della salute pubblica




Comunicato stampa

Su impulso di codesta Associazione antimafia, l’iscritto On. Cristian Iannuzzi ha inteso presentare un’articolata Interrogazione Al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri dell’Ambiente e la tutela del territorio, al Ministro della Salute, al Ministro dell’interno, al Ministro della Giustizia riguardo il preoccupante problema degli interramenti e del traffico illecito dei rifiuti e la gravissima situazione della tutela della salute pubblica dovuta all’impennata di malattie tumorali nelle regioni di Campania Lazio e Molise
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Da premettere che L’Associazione Nazionale contro le illegalità e mafie Antonino Caponnetto ha presentato ultimamente diversi  esposti diretti: alla Procura Nazionale Antimafia , e le varie procure delle Province di Napoli e Caserta, alla procura di Cassino ed alla DDA di Campobasso, richiedendo di indagare rispettivamente;
Alle Procure di Napoli, Napoli Nord, Torre Annunziata, Nola, S.M. Capua Vetere:
per i reati di strage art.422 c.p., omicidio art.575 c.p, in conseguenza del reato di disastro ambientale, in merito all’ ubicazione degli interramenti rifiuti tossici e/o sostanze nocive ed eventualmente anche radioattivi- nel territorio della Regione Campania (Province Napoli e Caserta denominata Terra dei Fuochi, o l'Inferno di Gomorra. Una terra distrutta, inquinata, avvelenata, costretta a risucchiare rifiuti per anni e anni dalla criminalità organizzata, con la complicità di politici, imprenditori e parte delle istituzioni che avrebbero dovuto controllare, monitorare, proteggere e garantire la salute pubblica. Si parla oramai di una vera e propria strage di bambini e persone adulte, colpiti da patologie tumorali che hanno una stretta correlazione con le sostanze tossiche interrate in quel territorio;
Alla Procura della Repubblica di Cassino competente per una vasta area del Frusinate e Basso Lazio per il reato di Disastro Ambientale e quant’altri ipotizzabili dai fatti con richiesta di accertamenti in merito a sostanze tossiche e/o radioattive interrate in particolare nella discarica ubicata in località NOCIONE, oltre che in altre località sotto la competenza di codesta A.G.  situate nel   Basso Lazio, compreso il tratto tra Presenzano – S. Vittore – Cassino nelle discariche e nella cave aperte abusivamente da soggetti collegati alla camorra operanti in subappalto nei lavori di costruzione della terza corsia dell’Autostrada del Sole e della TAV; richiesta di accertamento dell’ identità e della posizione degli autotrasportatori indicati nei documenti desecretati  che contengono le dichiarazioni di Carmine Schiavone riferite alle Province di Latina e Frosinone e, se utili, alle indagini delle altre province,
Alla Direzione Distrettuale Antimafia di Campobasso
denunzia per accertare la sussistenza di un presunto traffico illecito di rifiuti Speciali e Pericolosi legati a residui di incenerimento tramite combustione – Ipotesi di reato rientranti nella tipologia prevista dalla Legge13 Agosto 2010 n.136 di competenza delle DDA. Traffici, che da una dichiarazione fatta alla Stampa dal Prefetto di Isernia dott. Guida vedrebbe coinvolti mezzi appartenenti a ditte collegare alla criminalità organizzata.-
L’Associazione Caponnetto non mollerà l’osso, chi ha commesso questi crimini deve pagare
                                                                                                    La segreteria
ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12969
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI CRISTIAN  Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO Data firma: 20/12/2017
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 20/12/2017
Stato iter: 
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12969
presentato da
IANNUZZI Cristian
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901
  CRISTIAN IANNUZZI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro della salute, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
da tempo, gli abitanti di Roma est, terra di cave mai bonificate e discariche abusive vecchie e nuove, denunciano l'aumento di patologie tumorali: nel 2012 il dipartimento epidemiologia della regione Lazio assegnò a questa zona il primato di mortalità per tumori maligni nella popolazione maschile;
la relazione del direttore del servizio di igiene e sanità pubblica, Fabrizio Magrelli, sulla ex asl Roma B, datata 2015 ma «ancora attuale» traccia un quadro agghiacciante dei rischi ambientali sul territorio: roghi tossici, presenza di rifiuti pericolosi interrati, sversamenti fuori controllo da parte degli insediamenti industriali, possibile presenza di solventi nei pozzi, controlli ambientali carenti, monitoraggi parziali e autorizzazioni integrate non complete;
il Ministro Minniti, il 19 settembre 2017, dinanzi alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie paventava l'intervento dell'esercito in supporto alle operazioni fin qui vane del comune di Roma e della regione Lazio;
la stessa commissione nel report presentato il 19 dicembre 2017 «ha sollecitato l'adozione di misure normative che potrebbero trovare riferimento nella legislazione introdotta sul tema Terra dei fuochi in Campania»;
il 1° novembre 2013 la Camera ha deciso di desecretare l'audizione resa dal pentito Carmine Schiavone che ha fatto luce sul traffico illegale delle scorie pericolose, i fusti tossici interrati nelle cave, le coperture politiche e massoniche presagendo la vasta mortalità per tumori nella provincia di Napoli e Caserta la cui impennata effettivamente è stata registrata dal Cnr e dal Ministero della salute;
da decenni ormai, sussiste una emergenza legata alla criminalità dedita al traffico illegale di rifiuti e conseguente inquinamento ambientale, che sembra sfuggire al controllo delle autorità preposte e che sta creando una preoccupante inquietudine nella popolazione sia per la salute pubblica, dovuta all'impennata di malattie tumorali che per l'impunità di cui godono i criminali dell'ambiente;
a questo preoccupante quadro vanno aggiunti i sospetti roghi (tossici) che colpiscono i centri di raccolta, smistamento e trattamento di rifiuti differenziati in tutta Italia (oltre 200) e che aggravano ulteriormente la situazione ambientale e sanitaria: un metodo criminale che consente di distruggere materiali non riciclabili, antieconomici da smaltire;
nell'ultima relazione della direzione nazionale antimafia si legge: «se prima le strutture dedite alla criminalità ambientale per aver luoghi dove smaltire illegalmente si rivolgevano alla camorra, adesso quelle stesse strutture dispongono di discariche legali dove operare illegalmente» e «di quanto occorra per farlo» alludendo alla falsificazione dei codici che classificano i rifiuti e al ricorso al sistema del «girobolla»;
l'Associazione nazionale contro le illegalità e mafie Antonino Caponnetto ha presentato diversi esposti richiedendo di indagare sugli interramenti di rifiuti tossici e/o sostanze nocive ed eventualmente anche radioattivi rispettivamente nel territorio della regione Campania, nella discarica ubicata in località Nocione e nel tratto tra Presenzano-S.Vittore-Cassino e sul presunto traffico illecito dei residui di incenerimento tramite combustione che sarebbe avvenuto tra l'inceneritore Herambiente di Pozzilli e il cementificio Colacem nella Piana di Venafro –:
se il Governo intenda promuovere, per quanto di competenza e anche per il tramite dell'Istituto superiore di sanità un'indagine epidemiologica per valutare lo stato dei danni provocati alla salute dei cittadini coinvolti;
di quali informazioni il Governo disponga in ordine alla infiltrazione della criminalità organizzata nel settore della gestione dei rifiuti, in particolare nelle regioni Campania, Lazio, Molise e se emergano collusioni con la criminalità industriale;
se il Ministro dell'interno intenda assumere iniziative affinché le prefetture coinvolte per competenza territoriale attivino i Comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica;
se si intendano assumere le iniziative di competenza per rafforzare l'attività di contrasto al traffico di sostanze tossico nocive.
(5-12969)

(by Nicola)

A Natale fatevi un regalo: imparate la lingua napoletana!


http://www.enzocarro.it/Lingua.htm

(by Nicola)

Perché i cittadini di Termoli devono firmare la petizione 'CAMBIAMO L'ARIA?'


Potrai firmare la petizione contro le puzze in città presso il banchetto del Mov. 5 stelle. 
Info: m5s.termoli@gmail.com

OLTRE A FIRMARE ON-LINE PUOI SCARICARE DAL SITO WEB I MODULI CARTACEI E RACCOGLIERE LE FIRME TRA AMICI E CONOSCENTI CHE CONOSCONO O SUBISCONO QUESTI EFFETTI.
PUOI FARLO DA OGGI SINO A FINE MARZO 2018.
SARA' IL MIGLIOR REGALO DA FARCI PER IL PROSSIMO ANNO.



(by Nicola)

"Lavoro e Dignità." Si può temere un 'Perchè?'

(by Nicola)

domenica 17 dicembre 2017

Perché il 19 dicembre alle 10:00 devi essere con noi davanti al Consiglio Regionale?

(by Nicola)

"L e D" ( LAVORO E DIGNITA’): COMINCIA LA PARTITA VERA!


COMUNICATO STAMPA

Con un doppio appuntamento con la lotta, inizia la vera partita! Lunedì18 dicembre alle ore 16.00, saremo presso il palazzo della provincia di Isernia dove si terrà il Consiglio dei Sindaci e dove porteremo il nostro documento di sintesi di rivendicazione al fine di ottenere una presa di coscienza da parte dell’assise. Con le premesse di quanto asserito dal presidente Coia lo scorso giovedì, ci apprestiamo ad incassare un voto di approvazione e di sostegno da parte dei sindaci della provincia di Isernia, al documento di cui sopra.
Sarà anche l’occasione giusta per ricordare ai primi cittadini presenti e non, che la loro vicinanza sarà ancora più pregnante nel momento in cui scenderanno in piazza per sostenere le nostre lotte, le lotte dei loro amministrati che vedono da tempo un futuro nero per la mancanza di lavoro perso ormai da troppo tempo.
E il momento è quello giusto! Infatti, il secondo appuntamento, quello più importante, è proprio l’iniziativa di protesta che porteremo, come anticipato, il prossimo martedì 19 dicembre alle ore 10.00, davanti al consiglio regionale e dove chiederemo di essere ricevuti dai presidenti Cotugno e Frattura e dall’assessore Veneziale per portare alla loro attenzione le nostre richieste ed ottenerne risposte convincenti e certe.
Saremo tutti, saremo in tanti, ex ITTIERRE, ex OTI, ex Marinelli, DR Group, nucleo industriale di Pozzilli, ex Esattorie, Lavoratori in Deroga, ex GAM, ex Zuccherificio, ex Protezione Civile, insomma, tutti e tanti! Inutile sottolineare l’importanza dell’iniziativa e del momento, inutile ricordare che anche chi lavora, anzi di più, sono moralmente tenuti a supportare la lotta dei loro concittadini e corregionali alle prese con difficoltà immani. Scriviamola questa pagina di mutuo soccorso e qualcosa di nuovo ci sarà nell’aria! Specialmente quella di festa!

Il portavoce Emilio Izzo

(by Nicola)

CHI COPRE L'80% DEI COSTI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA?

NOI CITTADINI, OVVIAMENTE! 
COME? CON LA TARIFFA RIFIUTI.
DOBBIAMO DIRE BASTA E RIPRISTINARE LA "COPERTURA INTEGRALE DEI COSTI" A CARICO DEL CONAI, dato che esiste un principio di LEGGE sia nelle Direttive Europee che nelle norme Italiane che dice "CHI INQUINA PAGA." 
PER QUESTO E' FONDAMENTALE FIRMARE QUESTA PETIZIONE SE VOGLIAMO FINANZIARE DAVVERO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA CHE I COMUNI FATICANO A PORTARE AVANTI. 
"PIU' SOLDI AL RICICLO!"
In Molise la Campagna Nazionale 'CAMBIAMO L'ARIA' gode del supporto delle seguenti sigle:

venerdì 15 dicembre 2017

Ex Lavoratori in Lotta - Comunicato stampa



DOCUMENTO DI SINTESI,
DI RIVENDICAZIONE
E DI LOTTA!
La crisi occupazionale in regione Molise e, in modo particolare, in provincia di Isernia, dura da anni senza che all’orizzonte si vedano segni reali di ripresa. Le maggiori attività (ma anche le piccole iniziative) hanno chiuso i battenti da tempo a seguito di una generale mancanza di domanda ma, soprattutto, per una gestione imprenditoriale ai limiti del lecito, senza scrupoli e senza controlli. E così, centinaia di lavoratori appartenenti all’ex Ittierre, alla DR, all’ex Marinelli, all’ex Esattorie, al nucleo industriale di Pozzilli ed a diverse altre realtà lavorative piccole e piccolissime, oggi raggruppate come Lavoratori Mobilità in Deroga, senza dimenticare le più volte citate ex GAM, Ex Zuccherificio, vagano senza sostegno e senza motivazioni che possano ridare loro fiducia. L’atavica fame del Molise, con l’aggiunta del crollo del settore agricolo, hanno di fatto messo in ginocchio anche quelle aziende che, pur non dipendendo direttamente da quel settore, sono rovinosamente cadute, trascinando con sé visioni positive e lasciando dietro solo spettri e morte sociale. C’è da aggiungere che anche il settore pubblico ci ha messo del suo, con l’abbandono da parte governativa nazionale delle province, determinando anche in questo ambito cadute occupazionali, così come nel caso della regione Molise, a titolo di esempio, del quasi totale licenziamento corpo della Protezione Civile. Dopo anni di attese legate anche a fantomatiche promesse di attenzione da parte  dell’amministrazione regionale e, ancor peggio, di tardive, ridicole e false manifestazioni di lotta da parte di molti sindacati, già colpevoli della complice e disdicevole gestione delle aziende posta in essere negli anni, gli ex lavoratori delle aziende di cui al presente documento hanno deciso di rimboccarsi le maniche e di organizzarsi senza distintivi corporativi, di affrontando una nuova stagione di rivendicazioni e di lotte sotto un unico simbolo, quello dell’unità, quello che da oggi in avanti chiederà LAVORO e DIGNITÀ senza vessilli di parte, consci che solo dal mutuo soccorso possa venire fuori il tanto atteso riconoscimento ad una vita serena, quella che tanti già godono ma che vede loro lasciati ad un triste destino. E se per il LAVORO bisogna attendere le decisioni dall’alto, nonostante tutta la buona volontà e professionalità dimostrata negli anni, per la DIGNITÀ non aspettiamo nessuno, quella è nostra e lo dimostreremo in tutte le occasioni che dovremo affrontare da oggi fino a raggiungimento dell’obiettivo, quello del rispetto e del lavoro. E siamo certi che dall’Area di Crisi Complessa, concessa dal governo nazionale a fronte delle evidenti quanto disastrose condizioni economiche-sociali del nostro territorio, possa uscire quella risposta tanto attesa da anni, quella del riconoscimento per gli ex lavoratori di riprendere il cammino interrotto alcuni anni fa. Certamente al centro delle nostre attenzioni c’è il governo regionale che può e deve essere da tramite tra noi ex lavoratori e le aziende che stanno inoltrando le loro richieste di contributo, certi di rivendicare nei nostri confronti quella priorità all’occupazione che dovrà permettere il rispetto degli impegni da parte delle famiglie verso acquisti, prestiti e mutui accesi quando un lavoro l’avevano e che non possono più onorare a seguito della loro inattività. Ma l’attenzione la chiediamo a tutti i consigli comunali e provinciali, alle assemblee dei sindaci, a tutte le rappresentanze perché dalla loro convinta solidarietà, attraverso deliberati ad hoc, possano scaturire quelle azioni e quelle misure necessarie per ridare le dovute speranze a tutti gli ex lavoratori ed ai disoccupati in genere. La presa di coscienza delle assisi resta per noi il primo documento di sostegno alla nostra lotta di civiltà, atto che porteremo come bagaglio in tutti i tavoli che saranno a noi concessi. Grazie a tutti coloro i quali sapranno interpretarlo come atto sentito e dovuto.
Isernia, 15 dicembre 2017
IL PORTAVOCE
Emilio Izzo
(by Nicola)

“Il territorio, la società e la cultura della legalità”


COMUNICATO STAMPA

Il giorno 19 Dicembre 2017, presso la Biblioteca del Liceo classico “M.Pagano” , Via Scardocchia s.n., Campobasso, alle ore 16.00, avrà inizio il corso di formazione per docenti e non docenti su “Il territorio, la società e la cultura della legalità”, organizzato da Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Molise, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale del Molise.

Il primo incontro, appunto, è quello del 19 dicembre p.v. e avrà come docenti:

  • La dott.ssa Rossana VENDITTI, Sostituto Procuratore del Tribunale dei minorenni del Molise, che relazionerà su I fenomeni criminali in Molise: peculiarità e similitudini con le altre regioni italiane”.
  • Il prof. Rossano PAZZAGLI, Facoltà di Economia della UniMol, docente e presidente dei corsi di laurea in Scienze Turistiche e Beni culturali della UniMol e direttore della Summer School “Emilio Sereni” – Istituto Alcide Cervi -che parlerà su “Territorio e paesaggio: per una (ri)trovata identità collettiva”.

I successivi incontri (febbraio/marzo/aprile/maggio 2018 a Termoli, Larino, Trivento/Frosolone/ Agnone, Venafro/Isernia), le date e i docenti saranno resi noti successivamente.
Invitiamo docenti e non docenti a prendervi parte.

Un ringraziamento particolare va alla Sovrintendente scolastica regionale, dott.ssa Anna Paola Sabatini, all’équipe docente dell’Ufficio scolastico regionale del Molise e al Dirigente scolastico del Liceo classico statale “M. Pagano” di Campobasso, prof. Antonio Venditti, e a tutto il personale dell’Istituto.

Prof. Francesco Novelli – LIBERA Molise

(by Nicola)

'LeD' a Isernia. Una 'luce' di speranza per il Molise

 





Parafrasando l'acronimo del "dispositivo che sfrutta la capacità di alcuni materiali semiconduttori di produrre fotoni attraverso un fenomeno di emissione spontanea (LED"), ieri pomeriggio a Isernia é stata scritta una Pagina di 'Storia.'
L'OML era con quanti lottano per rivendicare 'Lavoro e Dignità' e sarà con loro martedì 19 alle ore 10:00 davanti al Consiglio Regionale...


(by Nicola)

mercoledì 13 dicembre 2017

Inquinamento ambientale piana Venafro. Precisazioni


Riceviamo e pubblichiamo




In riferimento alla “replica” della Regione Molise comparsa in data 12 dicembre, relativa al comunicato stampa diramato dalla Prefettura l’11 dicembre, a seguito dell’incontro svoltosi presso il Tribunale di Isernia in materia di inquinamento ambientale alla presenza del Prefetto di Isernia, del Presidente del Tribunale e del Procuratore della Repubblica, si forniscono le seguenti precisazioni.

Nel mese di maggio, si è tenuto un incontro sull’argomento presso il Tribunale di Isernia, al quale, oltre al Prefetto di Isernia, al Presidente del Tribunale e al Procuratore della Repubblica, sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale del Molise e l’Assessore regionale all’Ambiente.
In quella circostanza, il Presidente del Tribunale ha espressamente richiesto al Prefetto la disponibilità - immediatamente assicurata - ad essere delegato dalla Regione al fine di coordinare le iniziative in materia di controllo sull’inquinamento della piana di Venafro.
Pertanto, i rappresentanti regionali si sono impegnati affinché la Regione conferisse delega al Prefetto di Isernia al fine di effettuare analisi sull’aria e sul suolo della piana di Venafro, con oneri a carico della stessa Regione e tramite laboratori terzi di sicura affidabilità e competenza.
Diversamente da quanto concordato in quella sede, nella seduta del Consiglio regionale del 6 giugno 2017 - alla quale si fa riferimento nella “replica” comparsa ieri - è stato approvato un ordine del giorno con cui è stato proposto il conferimento al Prefetto di Isernia, oltre delle suddette funzioni di controllo, anche dei poteri di amministrazione attiva contemplati dall’art. 10 del citato d.lgs. n. 155/2010 che, com’è noto, non sono cumulabili con i poteri ispettivi e di controllo, come ribadito anche dalla Corte Costituzionale, che ha di recente dichiarato l’illegittimità costituzionale proprio della legge regionale del Molise che prevedeva tale cumulo di poteri.
 
Poiché l’ordine del giorno varato dal Consiglio Regionale il 6 giugno “impegnava il Presidente della Giunta e tutto il governo regionale a porre in essere un idoneo Piano di azione nel quale prevedere gli interventi da attuare a breve termine al fine di monitorare il livello degli inquinanti” affidando al Prefetto il coordinamento del Piano, la Prefettura ha indirizzato immediatamente una nota agli organi regionali per far presente che l’illegittimità di tale conferimento non avrebbe consentito, ovviamente, al Prefetto di esercitare i poteri che il Consiglio Regionale intendeva conferirgli. Tale valutazione è stata condivisa anche dal Ministero dell’Ambiente, in occasione della riunione citata dall’Assessore Facciolla.
Non corrisponde al vero, pertanto, l’affermazione secondo cui “il Prefetto non accettava l’incarico”, in quanto, come chiarito, l’incarico non è stato neppure conferito dalla Giunta perché, se ciò fosse avvenuto, si sarebbe trattato di un conferimento illegittimo.

Isernia, 13 dicembre 2017

Il responsabile per i rapporti con la stampa
( Bevilacqua )
(by Nicola)

martedì 12 dicembre 2017

LeD (Lavoro e Dignità) - COMUNICATO STAMPA



COMUNICATO STAMPA
Conferenza stampa partecipata e sentita da decine di ex lavoratori, quella di ieri presso la stazione di Isernia per illustrare ilo logo, le motivazioni e le iniziative che saranno a breve messe in atto dalla LeD Molise, l’Assemblea Permanente degli Ex Lavoratori in Lotta. Si è ribadito a chiare lettere che l’ultimo treno per l’occupazione non si ha proprio l’intenzione di perderlo ed è per questo motivo che, simbolicamente, l’iniziativa di presentazione del movimento di lotta si è tenuto presso lo scalo ferroviario di Isernia. Per la prima volta, dopo i movimenti operai degli anni ’70, i lavoratori hanno smesso i panni del corporativo ed hanno intrapreso la strada, l’unica solidale e possibile, quella che vede abbracciare tutte le categorie di lavoratori in difficoltà al fine di portare avanti un’unica rivendicazione, quella che dovrà, gioco forza, assicurare loro una ricollocazione nel mondo del lavoro attraverso l’area di crisi complessa. E le scadenze delle iniziative sono a brevissimo termine, la prima, ancora un’assemblea presso il piano terra della provincia di Isernia prevista per venerdì 15 dicembre alle ore 17.30, durante la quale saranno messe a punto tutte le idee del rilancio e della lotta, la seconda, quella più importante e vitale, prevista per martedì 19 dicembre dalle ore 10.30 davanti al consiglio regionale dove, oltre a protestare con fermezza, chiederemo un ascolto da parte del presidente del consiglio, Cotugno, del presidente dell’esecutivo, Frattura e dell’assessore delegato, Veneziale per ottenere risposte concrete al dramma degli ex lavoratori.
Natale e vicino e speriamo che possa esserlo per tutti, chiediamo comprensione, dignità, lavoro e rispetto delle regole civili. A voi della stampa, chiediamo di amplificare la nostra voce e di seguirci per non lasciare nel buio le giuste rivendicazioni.
Isernia 12 dicembre 2017
Il portavoce
Emilio Izzo
(by Nicola)

domenica 10 dicembre 2017

I fascisti sono fuori legge! Perché poliziotti e magistrati non applicano la legge?



Forza Nuova andava sciolta molti anni fa. CasaPound andava chiusa e sciolta molti anni fa. E così gli altri gruppi e gruppetti inequivocabilmente fascisti che hanno realizzato apologia di fascismo in ennesime occasioni, inneggiato con slogan tipici del regime fascista, sbandierato simboli del fascismo, partecipato a raduni fascisti internazionali anche con gruppi esplicitamente nazisti e svastiche a go go, e insomma esibito il loro fascismo in tutti i modi possibili.

La legge c'è, la legge non viene applicata...

http://temi.repubblica.it/micromega-online/i-fascisti-sono-fuori-legge-perche-poliziotti-e-magistrati-non-la-applicano/?refresh_ce

(by Nicola)

CHIESE DEL MOLISE - Martedì 12 dicembre, ore 18:00, Circolo Sannitico (CB)

(by Nicola)

In questo 'contesto' é nato il titolo del Convegno Nazionale AIIG 2018. Parola d'ordine: Orientamento (mente a Oriente)


Presenti: Rocco Cirino, Gabriella Cibra, Nicola Petrella, Valentina Paoletti & C., Amalia MAstrangelo, Marta Zampino, Nicola Frenza e la cagnetta Molly

(by Nicola)

venerdì 8 dicembre 2017

"L e D: Lavoro e Dignità" Assemblea Permanente Ex Lavoratori in Lotta

                        



                         COMUNICATO STAMPA

Dopo quattro incontri presso la Sala gialla del palazzo della provincia di Isernia, gli ex lavoratori e i disoccupati cronici, si presenteranno agli organi di informazione e all’opinione pubblica lunedì 11 dicembre alle ore 10.30 sul piazzale della stazione ferroviaria, sempre di Isernia, per presentare logo, programma ed iniziative tese al raggiungimento dell’obiettivo lavoro. Al contenitore assembleare permanente, aderiscono uomini e donne provenienti da diverse esperienze lavorative che hanno chiuso i battenti dopo che, proprio le maestranze, con il loro duro lavoro, ne avevano permesso il decollo e l’ingiusto arricchimento di pochi a discapito della massa lavoratrice. Adesso è giunto il momento per chiedere conto del loro stato di abbandono e di creare i presupposti (che esistono) per ricollocarli come giusto e come decoroso che sia in una società che si pregia di definirsi civile. All’iniziativa sono vivamente invitati i sindaci che hanno a cuore le sorti dei loro cittadini. Si prega la massima attenzione.

Isernia 8 dicembre 2017
Il portavoce
Emilio Izzo


(by Nicola)