𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

1744 FAMIGLIE MOLISANE IN DIFFICOLTA’. In pratica 6.976 Persone!



Documento ricevuto dal Comitato per la mobilità in deroga.
ALMENO A NATALE NON CI SI PRENDA GIOCO DI 1744 FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’.

Secondo gli impegni assunti dal Presidente Vincenzo Cotugno nella seduta d’Aula del 19 dicembre, la Mozione sul pagamento della mobilità in deroga 01.06.2015 – 31.05.2016 a n. 1744 lavoratori veniva posticipata alla prossima riunione del Consiglio Regionale programmata per il 29 dicembre e dedicata esclusivamente alle vertenza di lavoro.
Per approfondire tecnicamente la questione, il Presidente Cotugno si era impegnato a far convocare in audizione presso la Seconda Commissione il Dirigente del III° Dipartimento, il Direttore del Servizio Politiche per l’Occupazione e la Giunta Regionale, in modo tale da esaminare la possibile soluzione tecnica da seguire per sbloccare i pagamenti fermi da oltre un anno e dar sollievo a poco meno di 2000 famiglie molisane su cui in questi giorni si stanno moltiplicando gli appelli di aiuto di Vescovi, Caritas, Comuni, Province, Parlamentari, ANCI, Associazioni Umanitarie e Organizzazioni Sindacali.
Purtroppo ad oggi, ultimo giorno lavorativo delle strutture del Consiglio Regionale, non risulta ancora partita la convocazione della Commissione Lavoro, nel mentre per il 27 e 28 sono state fissate le riunioni della Commissione Bilancio per avviare l’esame della manovra finanziaria regionale per il 2018.
Salvo sorprese dell’ultimo momento la IIª Commissione non sarà convocata e si arriverà alla seduta del Consiglio Regionale del 29 dicembre senza aver effettuato l’istruttoria tecnica con le strutture e con i dirigenti del III° Dipartimento della Regione Molise.
Se a ciò sommiamo che per oggi alle 12.00 era stata convocata la Commissione Tripartita senza che all’ordine del giorno fosse prevista la riformulazione della Delibera di Giunta Regionale n. 638 del 30.12.2016 in modo tale da reperire i fondi necessari per autorizzare i pagamenti per i 1744 lavoratori che aspettano, c’è da essere preoccupati sulla effettiva volontà della Regione Molise di accogliere la nostra richiesta.
La mancanza del numero legale ha fatto rinviare la Commissione Tripartita a gennaio, ma se fossero state approvate le proposte della Giunta Regionale ci saremo ritrovati con scelte diverse di utilizzo dei fondi statali attribuiti al Molise per saldare i pagamenti di mobilità in deroga agli aventi diritto.
La somma della mancata convocazione della Commissione Lavoro della Regione Molise e lo stesso ordine del giorno della Commissione Tripartita di questa mattina ci confermano la sostanziale indisponibilità della Giunta Regionale a saldare le nostre competenze e a prenderci in carico per il reinserimento occupazionale essendo noi la fascia più debole e svantaggiata del mercato del lavoro molisano.
Al rammarico per l’insensibilità del Governo Regionale aggiungiamo la nostra amarezza familiare dovuta ai disagi che viviamo giorno dopo giorno, e ci riserviamo però di continuare a lottare in ogni sede a tutela dei nostri diritti.
Non rimarremo fermi a farci cancellare nella nostra dignità di persone. Non resteremo in silenzio e porteremo la nostra mobilitazione a tutti i livelli, perché ciascuno si assuma le proprie responsabilità e risponda delle scelte sbagliate che ha fatto.
Ma come si fa a due giorni dal Natale a dire una cosa in Aula e a fare l’opposto dopo poche ore? Perché si prendono in giro 1744 famiglie del Molise a cui è stato negato ingiustamente un diritto di legge?


Campobasso, 22 dicembre 2017

P/il Comitato
La Portavoce
Carolina D’Antino

Il Comitato Mobilità in Deroga

(by Nicola)

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