𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

Immagine
Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Non ci possiamo permettere tre gradi di giudizio per tutte le controversie

Il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Michele Vietti, nel corso di un'intervista al Gr3 avvenuta nell'ambito di un'inchiesta sulla giustizia civile curata dal condirettore Gianfranco D'Anna e realizzata dalla redazione cronaca del Giornale Radio, ha messo in luce come in Italia sono quasi 2 milioni e 800 mila i processi che si abbattono ogni anno sui nostri tribunali. "Bisogna togliersi l'illusione che tutto deve finire dentro al processo'' Spiega Vietti . Tra le soluzioni possibili per la deflazione della giustizia civile - spiega - c'e' la mediazione, sulla quale ''e' prematura una valutazione, anche perche' non e' entrata in vigore per tutti i tipi di controversia''. Secondo Vietti però la mediazione civile da sola non è sufficiente. Sarebbe necessario per tutte quelle cause di carattere bagattellare applicare riti diversi che tengano conto della natura del valore della controversia. "Non ci possiamo piu' permettere di avere 3 gradi di giudizio per qualunque tipo di controversia''. Una delle ipotesi portata come esempio da Vietti è l'arbitro in materia finanziaria bancaria che ha dato buoni risultati. In ogni caso - spiega - andrebbe introdotto un filtro per l'appello sottolineando come oggi arriviamo ad investire la Cassazione di 30 mila processi all'anno.

Fonte: StudioCataldi.it

(by Nicola)

Commenti

Post popolari in questo blog

"Morge e Storia": omaggio in versi alle morge di Pietrabbondante

🌀 Salute e cultura del prendersi cura – OML con Fondazione Anchise alle Terme di Telese

“Area Matese: una voce dal territorio – Quando la denuncia è un atto di tutela collettiva”