mercoledì 10 novembre 2021

Lo Stato italiano si dovrà difendere dall’accusa di 'inazione (inadempienza) climatica'


Martedì 14 dicembre si terrà la prima udienza durante la quale lo Stato italiano si dovrà difendere dall’accusa di 'inadempienza climatica!'

La buona notizia, si fa per dire, è che più prove a carico dell’origine umana della crisi climatica ci sono, più diventa facile portare i responsabili in tribunale; quella cattiva è che vincere nei confronti degli stessi non è così facile!

Nel caso dell'Italia si è pensato di attaccare lo Stato in quanto lo stesso non ha provveduto al calcolo del 'carbon budget.' Per i ricorrenti lo ha fatto la  'Climate Analytics' ed è risultato che l'Italia è al 22° posto per vulnerabilità climatica e al 6° per numero di morti a causa di eventi climatici violenti. 

Sulla base di questi dati, lo scorso giugno 'Giudizio Universale' ha chiede allo Stato italiano di ridurre del 92% le emissioni di gas serra entro il 2030.

(by nicola)

 

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