“Dovrebbe
essere chiaro che i dati utilizzati da Facebook appartengono ai
consumatori e solo a loro. Diventa necessario che ciascun utente abbia
il controllo sui propri dati, sappia esattamente per quale scopo siano
utilizzati e possano ottenere una parte equa del valore creato dalle
società che utilizzano le informazioni. E quando i consumatori sono
tratti in inganno devono ottenere un risarcimento adeguato, come in
questa vicenda. Con la nostra azione non intendiamo boicottare Facebook,
al contrario pretendiamo un Facebook migliore che riconosca finalmente
il ruolo centrale delle persone che popolano tale piattaforma, il
rispetto dei loro diritti fondamentali, della loro libertà di scelta e
dei loro legittimi interessi economici, i consumatori infatti non sono
burattini con i quali Facebook può giocare a suo piacimento”.
Ivo Tarantino, responsabile Public Affairs & Media Relations Altroconsumo
Adesioni: www.altroconsumo.it/azionefacebook
(by Nicola)
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