sabato 2 giugno 2012

LUNGA VITA ALLA "SCUOLA!" CI SCRIVE NANDO BENIGNO...


Carissime amiche ed amici, soci della Scuola di formazione politica Antonino Caponnetto, sono QUATTRO. Sono quattro anni che la Scuola, con fare costante ma sempre più incalzante, fa sentire la sua presenza con iniziative qualificate e diffuse. Nella primavera del 2008, sulle rovine del governo Prodi, il centro-destraottenne una maggioranza consistente in entrambi i rami del parlamento.

Tantissimi italiani, in quei giorni tristi e rabbiosi, pensarono di lasciare il paese piuttosto che sorbirsi ancora una legislatura di leggi ad persanam od aziendas. Tanti annunciarono di voler dar vita a delle Scuole di formazione politica per poter ricominciare in modo dignitoso la risalita e la credibilità politica. 

Fassino, Rutelli, D'Alema, Veltroni, Franceschini e tanti altri, fecero a gara per sfruttare al meglio l'effetto annuncio della costituzione di una personale Scuola di formazione, con gli esiti fallimentari che tutti conosciamo. Tra fine maggio ed inizio giugno, nella famigerata Follonica, Nandodalla Chiesa convocò i più affezionati tra i suoi blogghisti più qualche reduce dei magnifici anni 80 della Milano civile e lanciò l'idea di dar vita ad una Scuola, una scuola particolare perchè intitolata a un Uomo straordinario nella sua semplicità, Antonino Caponnetto.

La Scuola iniziò a camminare non senza difficoltà interne ed esterne, e dopo i primi entusiasmi, la durezza della vita quotidiana sembrò spegnere ogni ardore. Non fu cosi. Facendo, inizialmente poche ma mirate iniziative, facendo corsi di formazione per docenti, presentazioni di libri, dibattiti, convegni, affinando i rapporti tra i componenti del gruppo operativo della Scuola, pur scontando qualche rallentamento od astensione da parte di alcuni soci della prima ora, la Scuola sta crescendo grazie all'innesto di forze fresche, vedi Milano, e la capacità di guardare avanti e di progettare per tempo.

Con una novità e cioè che per la prima volta la Scuola non ha debiti nè verso terzi nè verso i soci e scusate se è poco. La sintesi di tutte le iniziative fatte dalla Scuola è impressionante per qualità e quantità. E il meglio deve ancora venire, penso a Brindisi e Milano e poi Firenze e le immancabili belle sorprese di Cogoleto e.........

In questo triste 2 Giugno, con il pensiero a Melissa e al popolo emiliano duramente provato dal devastante terremoto, a voi soci va il ringraziamento del Presidente e di tutto il gruppo operativo della Scuola per quello che state mettendo in campo e per tutto ciò che farete e faremo insieme per questo stupendo e bistrattato paese.

Un saldo abbraccio
 
Nando B.

(by Nicola)

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