𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

W LE DONNE (e la Zampogna)!

In ordine alfabetico:
Cari amici,
con vivo piacere  vi inoltro questa comunicazione della nostra  cara amica Antonietta Caccia che per anni ha lavorato con entusiasmo, intelligenza  e amore al Circolo della Zampogna e grazie a lei Scapoli è diventata un punto di riferimento internazionale.

Il riconoscimento dell'UNESCO è un grande onore per il Molise e per questo dobbiamo ringraziare la nostra Antonietta che ha profuso nel suo progetto tempo ed energia e ha saputo superare, per portarlo avanti, anche tanti ostacoli, nè si è mai fermata con la sua intelligente operatività. 

Diffondiamo questa bella notizia.
Cari saluti.
Isabella Astorri
 
 
 
Un grazie di cuore  - oltre ai complimenti vivissimi -  ad Antonietta Caccia, donna intelligente e tenace, che incarna la migliore molisanità e che, con questo prestigioso riconoscimento, suona la sveglia (e qui la zampogna mi sembra adeguata!) ad una gente troppo spesso dormiente, per rassegnazione, per noncuranza o per presunta inadeguatezza. 
Che sia questa l'occasione per un recupero forte di identità regionale e per una efficace valorizzazione delle nostre peculiarità??? Ce lo auguriamo, con lo sguardo proiettato  - oltre gli angusti e litigiosi confini dello "steccato"-  ad un futuro che consenta ai nostri giovani di rimanere nella comune terra di Molise.
Un cordiale saluto a tutti.
Adriana Izzi
 (by Nicola)

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