Dopo due mesi e mezzo di lavoro
estenuante termina la campagna di raccolta firme per l’abrogazione
dell’art 35 dello Sblocca Italia.
L’associazione è molto soddisfatta della partecipazione deicittadini di Venafro e dei comuni della Valle del Volturno.
Importante segnalare come il problema
ambientale e la tutela della salute sia stata a cuore di tutti, senza
divisioni o colorazioni partitiche. Dopo anni di impegno ad informare
sui rischi che comportano determinati impianti,è stato veramente
importante per la nostra associazione vedere tanta gente sensibile e
consapevole.
Abbiamo raccolto in tutto 1374 firme. Un
record soprattutto per la nostra città e per il comune di
Montaquila-Roccaravindola.Ecco l’elenco dei comuni che hanno partecipato
e il numero di firme totalizzato per ogni singolo comune:
- Venafro: n. firme 731
- Montaquila – Roccaravindola: n. firme 345
- Sesto Campano: n. firme 136
- Pozzilli: n. firme 69
- Isernia: n. firme 40
- Monteroduni: n. firme 29
- Conca Casale: n. firme 18
- Filignano: n. firme 6
L’associazione esprime gratitudine a
tutte le persone che ci hanno dato una mano per questo grande risultato,
in particolare il consigliere comunale Marcello Cuzzone e i consiglieri
provinciali Carmen Natale e Romeo De Luca per essersi presi l’incarico
di autenticare al momento le firme ai vari banchetti da noi organizzati.
Ringrazia inoltre per il comune di
Montaquila – Roccaravindola Sabina Rossi, Stefania Caccia, Domenico
Volpe e i “Cittadini per la Salute” .
Un ringraziamento va anche ai
dipendenti dei vari comuni che hanno gestito e custodito i moduli, in
particolar modo al funzionario dell’anagrafe del comune di Venafro
Giovanni Rossi.
Non resta che aspettare il risultato finale nazionale, che al momento appare alquanto incerto.
Un rilevante dato di fatto comunque
rimane: 1374 abitanti di Venafro e dei comuni della Valle del Volturno
vogliono l’abrogazione dell’art.35 dello Sblocca Italia e quindi dicono
NO agli inceneritori!!
VOGLIONO INNANZITUTTO TUTELA PER LA LORO SALUTE E PER QUELLA DEI LORO FIGLI SENZA SE E SENZA MA.
Fonte: Mamme per la Salute e l'Ambiente onlus
(by Nicola)
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