𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

"Le cause del mancato raggiungimento dell’obiettivo (500mila firme contro vecchi e nuovi inceneritori)... consistente nel mancato impegno di due sindacati di cui in primis la FLC-CGIL seguita poi anche dal sindacato autonomo GILDA in cui salvo poche eccezioni sono stati registrati in varie Regioni attività anche di aperto boicottaggio nelle operazioni di diffusione dei moduli dei due referendum ambientali"




COMUNICATO STAMPA

Referendum scuola, depositate in Cassazione
oltre 2 milioni di firme: 515mila a quesito


I promotori dei 4 quesiti abrogativi di altrettanti punti della legge 107, la "cattiva scuola" scritta dal premier Renzi e dalla ministra Giannini hanno consegnato questa mattina le scatole contenenti le firme raccolte in tutta Italia.

Un ottimo risultato che corona tre mesi di impegno diffuso in tutto il Paese, dove decine di migliaia di attivisti e attiviste hanno portato avanti una campagna di raccolta firme che ha fatto seguito alla mobilitazione straordinaria dell'autunno scorso contro questa riforma.

La consegna delle firme in Cassazione, inizialmente prevista per il 5 luglio, è proseguita per altri due giorni per il previsto imminente arrivo di numerosi altri moduli, grazie ai quali il numero complessivo di firme ha superato i 2 milioni. Andare oltre sarebbe stato controproducente perché le eventuali nuove firme non avrebbero minimamente compensato le tantissime raccolte su moduli vidimati nei primi giorni della campagna. Come è noto infatti, i moduli vidimati per la raccolta hanno validità tre mesi.

L'ottimo lavoro svolto dai raccoglitori nei banchetti, nei luoghi di lavoro e nelle sedi dei sindacati e dei comitati, riscontrato in questi giorni di controllo e inscatolamento, nonostante le enormi difficoltà riscontrate, fa ben sperare per l'esito finale di questa campagna.

Per il momento rimane la soddisfazione di un traguardo raggiunto e l'immensa gratitudine a tutti i militanti e le militanti che lo hanno reso possibile.


Il Comitato Referendario Scuola Pubblica


Roma, 7 Luglio 2016

(by Nicola)

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