venerdì 21 ottobre 2011

PEDOFILIA. E' LEGATA A BASI BIOLOGICHE!

«C'è una mutazione genetica alla base della pedofilia», l'ha scoperto il professor Lorenzo Pinessi, che ha condotto lo studio presso il dipartimento di Neuroscienze delle Molinette di Torino, insieme al professor Scarpini dell'università di Milano.

Lo studio, pubblicato sulla rivista Biology Psychiatry, sarà discusso in anteprima al Congresso della Società italiana di Neurologia che s'inaugurerà domani al Lingotto di Torino.

Il caso riguarda un uomo di cinquant'anni, che ha sviluppato un comportamento pedofilo nei confronti della figlia di nove anni e in seguito una demenza frontale. L'analisi genetica ha dimostrato una mutazione puntiforme del gene per la progranulina, una proteina che presiede la differenziazione sessuale del cervello durante la vita embrionale. Questa proteina mutata produce un ridotto controllo degli impulsi e porta alla demenza frontale simile all'Alzheimer.

Lo studio è clamoroso, perché dimostra che la pedofilia è legata a basi biologiche e può avere sviluppi drammatici sia in campo medico e soprattutto sociale e giudiziario, se si dimostrerà che tutti i pedofili presentano la stessa mutazione. Il professor Pinessi sostiene che «è possibile, ma dovrà essere oggetto di successivi approfondimenti e dimostrazioni scientifiche».

Il suo paziente, trattato con neurolettici atipici antipsicotici e antidepressivi inibitori selettivi della serotonina, ha cessato nel giro di poche settimane il comportamento pedofilo.

Fonte: e-dott, 21/10/2011
(by Nicola)

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