Tra i piccoli paesi dell’alto Molise, Belmonte del Sannio (IS) brilla di una luce speciale grazie alla tradizione della ‘Ndoccia’, una celebrazione che affonda le sue radici nei riti propiziatori e purificatori del passato contadino, quando il fuoco veniva utilizzato per simboleggiare la protezione e il rinnovamento della comunità.
Questa comunità, di soli 600 abitanti, durante l’ultima edizione della Festa dei Fuochi Rituali ad Agnone del 7 dicembre 2024, è stata rappresentata dal vicesindaco Dalio Mastrostefano il quale ha saputo catturare l’essenza di questa antica celebrazione.
Il corteo della ‘Ndoccia di Belmonte’ ha visto la partecipazione di circa 30 persone e rappresentato ogni fascia generazionale della comunità.
Tra i partecipanti due figure simboliche hanno attratto particolare attenzione: l’ultimo nato del paese e l’anziano che si occupa della preparazione della ‘Ndoccia.’
“Ogni nuova nascita rappresenta per noi speranza, continuità e rinnovamento”, ha sottolineato il vicesindaco Mastrostefano, evidenziando come anche in una comunità così piccola ogni vita contribuisca a rafforzare il legame collettivo.
‘Le Ndocce’, fiaccole maestose realizzate interamente con canne raccolte nell’agro di Belmonte, rappresentano non solo il rispetto per la natura e il territorio ma anche la forza della collaborazione e della resilienza culturale.
Belmonte del Sannio con la sua partecipazione alla Festa dei Fuochi Rituali, una celebrazione che unisce diversi paesi attraverso antichi rituali legati al fuoco, ribadisce il valore delle tradizioni locali non solo come ricordo del passato ma come patrimonio vivo, capace di unire le persone e raccontare una storia collettiva.
(by nicola)
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