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"Cosa ci può
insegnare un salice su resilienza e comunità?"
🌬️
Mi piace pensare che Salcito
abbia a che fare con il
salice, l’albero maestro di
resilienza che
non teme il vento: si
piega senza spezzarsi, si adatta al cambiamento, rimane saldo grazie
alle sue radici profonde. Inoltre dalla sua corteccia, in passato, è
stato estratto il
principio attivo di un potente antinfiammatorio: l’aspirina, capace di curare e prevenire,
proprio come una comunità unita può contrastare lo spopolamento e
rigenerarsi.
E se il “modello salice”
fosse la chiave per il futuro delle nostre comunità? 🤔
🔥
Salcito lo ha
già fatto!
Durante l’evento del 7 dicembre 2024 ad Agnone (IS), il paese ha
coinvolto persone
provenienti da Uruguay, Brasile e Argentina che hanno scelto di
vivere stabilmente a Salcito. Non più semplici ospiti ma nuovi rami
intrecciati alle tradizioni locali, portatori di linfa vitale – e
di ‘Farchie’ - per
un rituale che unisce passato e futuro. ✨
🎥 Nel video che ho
condiviso il sindaco di Salcito, Giovanni Galli, ci ricorda che "Non
siamo mai troppo piccoli per fare la differenza."
Ogni gesto di apertura, ogni rituale custodito, rafforza le nostre
radici e ci permette di crescere come comunità.
Perché solo da
radici solide nascono rami che resistono alle tempeste e si aprono al
mondo.
✨ Auguri
di cuore per un 2025 pieno di resilienza, accoglienza e nuove
possibilità.
Guardate
il video, lasciatevi ispirare e condividete con chiunque creda che
insieme possiamo fare grandi cose. 💫
Grazie di cuore!
(by nicola)
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