venerdì 10 aprile 2020

'Per chi' lo Stato, nonostante i poteri/doveri di controllo, non ha fermato prima la deriva (800 milioni di euro circa) della sanità molisana?


"Una inchiesta seria sulla origine e tipologia della spesa sanitaria non conviene a nessun politico. Troppi intrecci, troppe connessioni. Alla fine in situazioni di questa entità emergono quasi sempre numerosi coinvolti, non solo in senso giudiziario, ma anche in quello dell'opportunismo elettorale di essere rimasti in silenzio per non irritare le dirigenze nazionali dei partiti, che a loro volta mantengono stretti rapporti con i grandi centri di potere economico e finanziario. Insomma, ognuno si fa i fatti suoi. In questa palude i comitati si sperticano a reclamare la sanità pubblica, e non considerano che tutto dipende dai bilanci. Invece di fare massa critica contro il problema dei problemi finanziari della Regione Molise ognuno bada solo alla propria visibilità, alla corsa a chi "lo ha detto prima", all'apparire affianco al politico di rango, e, cosa ancora più grave all'aborrire la "politica". Te lo ricordi come si diceva, parafrasando Pericle? "Tu non ti interessi di politica, ma la politica si interessa di te". Alla fine se non sei direttamente in campo per la gestione della res pubblica resti solo una comparsa, uno che vorrebbe che altri facessero quello che egli ritiene giusto. Solo che gli altri si sono candidati, hanno vinto le elezioni e amministrano come gli pare, preferibilmente nel rispetto delle leggi. Per questo motivo muovono migliaia di voti, ti danno una pacca sulla spalla e ti prendono per i fondelli.

Alfonso Mainelli
 
(by nicola)

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