Campobasso,
la Sea chiarisce sulla raccolta differenziata:
“Al centro storico è
stata avviata, nelle contrade si stanno consegnando i mastelli.
Lavoriamo anche per diffondere la nuova cultura”
La municipalizzata
Sea, che gestisce il sistema di raccolta rifiuti a
Campobasso, risponde ai medici dell’ISDE,
all’Associazione ‘Centro Storico’ e
all’Associazione ‘Malatesta’, che, prima
attraverso una nota, poi in conferenza stampa, hanno chiesto
provvedimenti drastici per il mancato avvio della raccolta
differenziata nel capoluogo molisano.
“Ribadiamo – si legge nella nota
dell’azienda Sea – lo stato
dell’arte: al centro
storico la raccolta differenziata
è realtà da maggio, nelle contrade è
iniziata la consegna dei mastelli con
l’avvio previsto non appena tutti i cittadini entreranno in
possesso del materiale necessario per differenziare. Per la
raccolta differenziata c’è bisogno di coesione e diffusione della
cultura e non, sicuramente, di disinformazione. Con
quest’ultima si producono solo danni alla cittadinanza, perché,
invece di diffondere una cultura positiva, si getta discreto su chi
sta facendo moltissimi sforzi organizzativi per portare in tutto il
capoluogo molisano la raccolta differenziata”.
“Dispiace – conclude la Sea
– apprendere certe notizie, perché c’è chi non perde
l’occasione per cavalcare maldestramente un argomento delicato, su
cui occorre prima informarsi. E, nel caso di specie, c’è una
struttura che sta lavorando sodo per diffondere la cultura della
raccolta differenziata e, dunque, per dare ad essa il via in tutta la
città”.
“L’intollerabile lentezza – era
stato il commento critico dell’ISDE,
all’Associazione ‘Centro Storico’ e all’Associazione
‘Malatesta’ – con cui si sta affrontando la
questione a Campobasso, rende ormai indispensabile l’adozione di
drastici provvedimenti da parte degli organi competenti (Regione e
Prefettura) e una presa di coscienza da parte di tutta la comunità
civile sul diritto a vivere in un ambiente sano e rispettoso degli
equilibri naturali, dove discariche e inceneritori non rappresentino
più l’unico sbrigativo mezzo per risolvere il problema rifiuti”.
Le tre realtà associative avevano
anche chiesto il commissariamento del Comune di Campobasso,
qualora entro due mesi non si arrivasse a un “risultato
tangibile”.
L’Assessore Ramundo con i vertici della SEA,
Sabatini e Di Niro
Fonte CBlive
(by Nicola)
Nessun commento:
Posta un commento