𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

CANTONIERI-AUTISTI DELLA PROVINCIA DI ISERNIA OGGI A CAMPOBASSO. PARTITA RIAPERTA!



COMUNICATO STAMPA

Oggi, mercoledì 22 novembre, alle ore 11.00, presso il palazzo della giunta regionale in via Genova a Campobasso, si riapre la partita degli ex lavoratori cantonieri-autisti della provincia di Isernia! E questa volta ci confronteremo con l’esponente massimo, il presidente Frattura, il quale ha dato seguito alla richiesta di riapertura di un tavolo da noi richiesto una decina di giorni or sono. Come si ricorderà, dopo lunghi ed inutili tentativi posti in essere dai manifestanti, compreso un lungo presidio davanti la sede dell’ente in via Berta, di far ragionare il presidente della provincia Coia e nonostante gli autorevoli interventi del vescovo della diocesi di Isernia-Venafro, S.E. Camillo Cibotti e del prefetto di Isernia dott. Fernando Guida, mai sono giunte notizie confortanti per i lavoratori, anzi, si è proceduto con l’affidamento dei lavori per la manutenzione della rete stradale provinciale a favore di soggetti privati, lasciando gli ex lavoratori nello sconforto più totale. Adesso si apre una nuova e più speranzosa fase, il confronto raggiunge i piani alti ed ultimi di questa difficile partita che, a dire il vero, è diventata tale solo per la cattiva volontà di raggiungere un’intesa, la quale, si vuole ricordare ai duri di orecchie, vedrebbe respirare trentaquattro famiglie con un mensile di circa cinquecento euro! Una miseria certo, eppure nemmeno quella si è voluta concedere! I lavoratori che ho l’onore di rappresentare, hanno negli ultimi 15/20 anni assicurato manutenzione ordinaria e straordinaria di oltre 800 chilometri di strade nelle condizioni climatiche più disparate e negli orari che non conoscevano orari, spesso nemmeno quelli umani! Per loro e per la giustizia va cercata una soluzione e noi ne abbiamo da portare al tavolo, anche più di una.

Isernia, 21 novembre 2017
 

IL PORTAVOCE
Emilio Izzo


(by Nicola)

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