Siamo
costernati di fronte al razzismo e all’incompetenza insiti in alcuni
emendamenti approvati ieri in sede di legge sul bilancio.
Si
è disposto che: la carta di sconto per famiglie numerose vale solo per
gli italiani e non anche per gli extracomunitari; un secondo emendamento
elimina il fondo sanitario per gli immigrati, rimettendo la sua
istituzione all’iniziativa delle Regioni; un terzo emendamento tassa le
utilitarie di maggior consumo prodotte in Italia come ad esempio la
Panda (che potrà essere acquistata con una sovrattassa tra i 400 e i
1000 euro) per favorire l’acquisto di automobili ibride o a bassa
emissione di CO2, che hanno un alto prezzo e sono acquistabili da
persone più che agiate.
La
conseguenza è che l’unica fabbrica Fiat che lavora in Italia e produce
per l’appunto la Panda andrà in tilt, lasciando sulla strada altri
numerosi operai.
E’
stupefacente come i nostri politici appaiano completamente all’oscuro
di conoscenze essenziali del diritto e in particolare della Costituzione
della Repubblica Italiana. La discriminazione razziale è vietata dal
primo comma dell’articolo 3 Cost.; il favoreggiamento dei ricchi
rispetto ai poveri viola, oltre tale comma dell’articolo 3, anche il
secondo comma dello stesso articolo, secondo il quale “è compito della
Repubblica rimuovere (sottolineiamo questa parola) gli ostacoli di
ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e
l’eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona
umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del paese”; nonché il
primo comma del successivo articolo 4, secondo il quale “la Repubblica
riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove
(sottolineiamo questa parola) le condizioni che rendano effettivo questo
diritto”.
Con
questo comportamento i nostri politici danno l’impressione di non avere
piena consapevolezza per quanto riguarda la lotta alla delinquenza (che
aumenterà per l’impoverimento atroce degli immigrati) e contro la
disoccupazione (che aumenterà per la diminuzione della produzione di
automobili fabbricate in Italia).
Professor Paolo Maddalena.
Vice Presidente Emerito della Corte Costituzionale e Presidente dell’associazione “Attuare la Costituzione”
(by Nicola)
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