martedì 14 giugno 2011

(IL)LEGITTIMO COMPORTAMENTO!

Riceviamo e pubblichiamo
Eolico, Romano (CD): “La maggioranza si rifiuta anche stavolta di discutere la mozione sulla costituzione in giudizio della Regione per difendere la legge regionale 23/2010”.

“Ho scritto una diffida urgente al Presidente del Consiglio regionale per denunziare il comportamento vergognoso ed illegittimo del Presidente facente funzione, vice Presidente Tony Incolingo, che ha posto in essere una modalità di  conduzione dei lavori contraria alle norme del regolamento interno, dunque illegittima, nonché gravemente lesiva del dovere di imparzialità, al dichiarato fine di impedire la discussione ed approvazione dell’ordine del giorno concernente l’impegno rivolto al Governo regionale di costituirsi nel giudizio innanzi alla Corte Costituzionale per difendere la legge regionale n. 23/2010.
A discussione chiusa e nell’imminenza della votazione, infatti, il Vice Presidente Incollingo ha concesso la parola al consigliere Terzano che ha richiesto la verifica del numero legale, nonostante il regolamento e lo Statuto vietino tassativamente di intervenire a discussione chiusa.
Non mi interessa tanto la spregiudicatezza di un soggetto, presidente del Consiglio facente funzione (Incollingo) che ha violato un dovere di imparzialità  calpestando le regole democratiche (ormai ci siamo quasi abituati a simili comportamenti), mi spaventa molto di più il perché di tale paura, anche del terrore della maggioranza di Iorio  che per la seconda volta ha impedito la discussione sulla mozione in difesa del territorio molisano e contro le installazioni selvagge anche in aree vincolate architettonicamente ed archeologicamente”.

Massimo Romano
Consigliere regionale di Costruire democrazia

Campobasso, 14 giugno 2011

Di seguito la diffida:

                                                                                                                 Campobasso, 14 giugno 2011

Alla c.a. Egr. Sig. Presidente del Consiglio Regionale

Prot. CD n.83/2011                                        c.a. Egr. sig. Dirigente servizio assistenza all’assemblea


Oggetto: seduta Consiglio regionale del 14 giugno 2011 (ore 12,50 circa). Illegittima interruzione lavori al dichiarato fine di impedire la discussione ed approvazione del punto 34 all’odg. Richiesta accesso atti.

Il sottoscritto Consigliere regionale Massimo Romano, in relazione al vergognoso ed illegittimo comportamento del vice Presidente del Consiglio regionale Incollingo, facente funzione di Presidente in sostituzione del Presidente Picciano, con riferimento alla seduta di CR del 14 giugno 2011 espone e denunzia quanto segue:
-         il consiglio regionale, all’incirca alle ore 12,30, ha approvato, con il voto favorevole dei consiglieri sia di minoranza che di maggioranza, la richiesta del sottoscritto di inversione dell’ordine del giorno per consentire la sollecita discussione e, se del caso, approvazione, del punto 34 dell’odg;
-         il predetto punto 34 reca ad oggetto l’impegno nei confronti della Giunta regionale a costituirsi nel giudizio innanzi alla Corte Costituzionale per resistere all’impugnativa del Consiglio dei Ministri avverso la legge regionale  23 dicembre 2010, n. 23, relativo ad insediamenti di impianti eolici sul territorio della Regione Molise;
-         che trattasi, dunque, di argomento di fondamentale importanza che riguarda la salvaguardia del territorio molisano e concerne giganteschi interessi economici e finanziari connessi al business dell’eolico;
-         che l’urgenza del predetto atto si ravvisava nella pressoché imminente scadenza dei termini previsti dalla legge per consentire alla Regione di costituirsi nel predetto giudizio al fine di scongiurare la installazione di torri eoliche in aree del territorio regionale di particolare valenza storico ed archeologica già sottoposti a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali;
-         che il sottoscritto, a norma di regolamento, ha svolto l’intervento illustrativo dello stesso ordine del giorno;
-         il Presidente f.f. ha richiesto se vi fossero altri interventi da parte di Consiglieri;
-         che nessun consigliere ha chiesto di intervenire;
-         constatato che non vi fossero altri consiglieri iscritti a parlare, il presidente ha dichiarato chiusa la votazione e ha posto in votazione il provvedimento;
-         orbene, invece di procedere, come previsto dallo statuto e dal regolamento, a verificare i voti favorevoli, contrari ed astenuti, e dunque violando le norme procedurali dello Statuto e del regolamento, lo stesso presidente ff Incollingo ha inopinatamente ed illegittimamente concesso la parola al consigliere Terzano, che ha chiesto la verifica del numero legale affinché la seduta fosse sospesa prima dell’avvenuta votazione e proprio al dichiarato fine di non consentirne la discussione, tanto più che lo stesso presidente ff Incollingo aveva preventivamente e ripetutamente attivato l’apposito richiamo sonoro che si utilizza proprio per avvertire i consiglieri non presenti in Aula della imminente votazione per consentire agli stessi di accedervi per parteciparvi;
-         che l’intervento di Terzano per formulare la richiesta di verifica del numero legale è stata formulata e accolta dallo stesso Incollingo a discussione chiusa, in costanza di votazione, dunque illegittimamente e mediante un abuso delle prerogative presidenziali;
-         che lo statuto ed il regolamento specificamente prevedono che il numero legale si presuma, e che dunque possa essere rilevato solo ed esclusivamente su richiesta;
-         che tuttavia lo stesso statuto e regolamento, oltre che la prassi consolidata, escludono e vietano che la verifica del numero legale si possa formulare a discussione chiusa e in costanza della votazione;
-         lo statuto ed il regolamento vietano infatti la possibilità di intervenire durante la votazione;
-         che il predetto comportamento non è solo lesivo della imparzialità della conduzione dei lavori assembleari, bensì è stato dichiaratamente preordinato alla sospensione dei lavori per non consentirne la discussione e se del caso l’approvazione;

CHIEDE
-         di esprimere formale censura nei confronti del Vice Presidente Incollingo per il comportamento lesivo della dignità del Consiglio regionale e delle prerogative di imparzialità del Presidente;
-         l’accesso agli atti e l’estrazione del processo verbale della seduta e la registrazione integrale della stessa al fine di segnalare il comportamento illegittimo e se del caso illecito agli organi competenti, anche al fine di accertare se si ravvisino gli estremi della preordinazione del comportamento descritto per evitare e precludere la discussione di una mozione che riguarda un settore ove sono in gioco interessi economici giganteschi legati al business dell’eolico.

Massimo Romano

Fonte: Ufficio stampa consigliere Massimo Romano, 14.06.2011

(by Segreteria OML)

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