𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

"Al bando i porti delle nebbie"

L’ultima beffa del Termoli jet: dopo gli annunci saltano anche i viaggi dell’estate
Nuovo capitolo della saga della "nave dell’amore" costata 8 milioni di euro di fondi pubblici: nonostante gli annunci di nuovi viaggi e pacchetti anche per Medjugorje, dopo che la Regione ha anticipato altri 370mila euro dal pozzo senza fondo dell’articolo 15, la nave è ferma nel porto a estate iniziata ed è in forse la sua partenza anche nei prossimi mesi, per l’avaria a un motore riparata il 10 maggio. Intanto, a seguito della gara andata deserta lo scorso luglio, per individuare un socio privato per affiancare l’Ltm, solo il 6 giugno è stato emanato un nuovo avviso, un invito a manifestare l’interesse ad acquisire la quota del 51 per cento del capitale sociale.
La chance che qualcuno si prenda a cuore il Termoli jet sembra sempre più una chimera, e nel frattempo tanti altri interrogativi non trovano ancora risposta. Tra questi l’inchiesta sugli sprechi legati alla nave, avviata anni fa dalla Procura di Larino, e poi passata per competenza al palazzo di giustizia del capoluogo che aveva iscritto 18 persone nel registro degli indagati, tra politici e tecnici, prima che venisse richiesta una proroga. «Che fine ha fatto quella indagine?», se lo chiedono in molti. «Uno dei casi giudiziari del Molise caduti nell’oblio» annoverato dall’Osservatorio molisano sulla legalità in un’accorata lettera inviata lo scorso aprile al procuratore generale della Corte d’appello di Campobasso Silvano Mazzetti, che si conclude con un appello quanto mai calzante: «Al bando i porti delle nebbie».

http://www.primonumero.it/attualita/primopiano/articolo.php?id=8718

Fonte: Primonumero.it, 23.06.2011
(by Nicola)

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