sabato 5 marzo 2016

Contro rifiuti & veleni. Il "Coordinamento Regionale LRZ Molise" a Venafro

VENAFRO. FILMATO con Intervista…sotto il castello Pandone, in piazzale del Colle. Stamattina forte protesta di Emilio Izzo ( come portavoce del Comitato contro le Camorre), accompagnato dal prof. Rocco Cirino (presidente molisano dell’associazione nazionale dei docenti di geografia) e da Nicola Faenza ( portavove del Comitato Legge Rifiuti Zero del Molise), mentre nel Pandone si svolgeva  l’incontro  pubblico su “ Strumenti finanziari per uno sviluppo sostenibile “. Izzo, Cirino e Faenza hanno inteso contestare soprattutto l’assessore all’Ambiente del Molise Vittorino Facciolla ( presente all’incontro), esibendo uno striscione con scritto “Riprendetevi i vostri veleni e portatevi anche il nostro assessore”. Sotto lo striscione, dei sacchi d’immondizia allineati per testimoniare le alte percentuali di rifiuti bruciate dall’inceneritore Herambiente di Pozzilli e tutte provenienti dalle altre regioni italiane. Mentre il Molise brucia meno del 10 per cento del mare dei rifiuti che vanno in ” fumo” nello stabilimento Hera ( 93mila tonnellate ogni anno), inquinando l’aria del venafrano. “Grande vantaggio per gli altri e poco per noi, che respiriamo solo i veleni” hanno dichiarato i ” contestatori”. Aggiungendo che non è per niente scongiurata la possibilità che l’Hera possa raddoppiare la quantità dei rifiuti bruciati, con imposizione dall’alto. Come a dire: al peggio non c’è mai limite. - See more at: http://www.mediamolise.it/40098/#sthash.62KI4izi.WWRwQJPo.dpuf
VENAFRO. FILMATO con Intervista…sotto il castello Pandone, in piazzale del Colle. Stamattina forte protesta di Emilio Izzo ( come portavoce del Comitato contro le Camorre), accompagnato dal prof. Rocco Cirino (presidente molisano dell’associazione nazionale dei docenti di geografia) e da Nicola Faenza ( portavove del Comitato Legge Rifiuti Zero del Molise), mentre nel Pandone si svolgeva  l’incontro  pubblico su “ Strumenti finanziari per uno sviluppo sostenibile “. Izzo, Cirino e Faenza hanno inteso contestare soprattutto l’assessore all’Ambiente del Molise Vittorino Facciolla ( presente all’incontro), esibendo uno striscione con scritto “Riprendetevi i vostri veleni e portatevi anche il nostro assessore”. Sotto lo striscione, dei sacchi d’immondizia allineati per testimoniare le alte percentuali di rifiuti bruciate dall’inceneritore Herambiente di Pozzilli e tutte provenienti dalle altre regioni italiane. Mentre il Molise brucia meno del 10 per cento del mare dei rifiuti che vanno in ” fumo” nello stabilimento Hera ( 93mila tonnellate ogni anno), inquinando l’aria del venafrano. “Grande vantaggio per gli altri e poco per noi, che respiriamo solo i veleni” hanno dichiarato i ” contestatori”. Aggiungendo che non è per niente scongiurata la possibilità che l’Hera possa raddoppiare la quantità dei rifiuti bruciati, con imposizione dall’alto. Come a dire: al peggio non c’è mai limite. - See more at: http://www.mediamolise.it/40098/#sthash.62KI4izi.WWRwQJPo.dpuf
VENAFRO. FILMATO con Intervista…sotto il castello Pandone, in piazzale del Colle. Stamattina forte protesta di Emilio Izzo ( come portavoce del Comitato contro le Camorre), accompagnato dal prof. Rocco Cirino (presidente molisano dell’associazione nazionale dei docenti di geografia) e da Nicola Faenza ( portavove del Comitato Legge Rifiuti Zero del Molise), mentre nel Pandone si svolgeva  l’incontro  pubblico su “ Strumenti finanziari per uno sviluppo sostenibile “. Izzo, Cirino e Faenza hanno inteso contestare soprattutto l’assessore all’Ambiente del Molise Vittorino Facciolla ( presente all’incontro), esibendo uno striscione con scritto “Riprendetevi i vostri veleni e portatevi anche il nostro assessore”. Sotto lo striscione, dei sacchi d’immondizia allineati per testimoniare le alte percentuali di rifiuti bruciate dall’inceneritore Herambiente di Pozzilli e tutte provenienti dalle altre regioni italiane. Mentre il Molise brucia meno del 10 per cento del mare dei rifiuti che vanno in ” fumo” nello stabilimento Hera ( 93mila tonnellate ogni anno), inquinando l’aria del venafrano. “Grande vantaggio per gli altri e poco per noi, che respiriamo solo i veleni” hanno dichiarato i ” contestatori”. Aggiungendo che non è per niente scongiurata la possibilità che l’Hera possa raddoppiare la quantità dei rifiuti bruciati, con imposizione dall’alto. Come a dire: al peggio non c’è mai limite. - See more at: http://www.mediamolise.it/40098/#sthash.62KI4izi.WWRwQJPo.dpuf
 

http://www.mediamolise.it/40098/


https://www.youtube.com/watch?v=zYsjrQPjx5k 


http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b8ae647c-
34c7-4e9c-8b3a-864d6d25e7e5.html#p= 

(by Nicola)

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