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Visualizzazione dei post da novembre, 2025

📅 SIPBC Molise: presentazione del Calendario 2026 per i vent’anni dell’associazione

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  📅 Venerdì 12 dicembre – Campobasso ⏰ Ore 17.30 📍 Circolo Sannitico – Sala Fratianni, Piazza Pepe   XIII Edizione della Presentazione del Calendario SIPBC 2026 , in occasione dei 🎗 20 anni della SIPBC Onlus Molise (2006–2026) . Venti anni di impegno civile, tutela del patrimonio, senso della comunità. Un traguardo che non celebra solo il tempo che passa, ma il lavoro che resta . ✅ Evento a cura della SIPBC Onlus Molise 🎤 Presenta Isabella Astorri , Presidente 🥂 Seguirà brindisi augurale. 💐 L’OML rivolge un augurio speciale a Isabella Astorri , socia dell’Osservatorio , per questo importante traguardo di servizio, visione e responsabilità culturale. Quando la memoria diventa cura, il futuro smette di essere una promessa vaga e torna ad essere responsabilità condivisa . Buon compleanno e buon cammino alla SIPBC Molise. (by nicola) 

Furbettino, la capra e il fuoco. Un ponte tra Capracotta e Pisa

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Ci sono persone che non cercano visibilità ma senza di loro, molte storie non esisterebbero. Antonio D’Andrea, per tutti “Furbettino”, socio dell’OML – Osservatorio Molisano sulla Legalità , è una di queste. Di recente un gruppo di ragazze di Pisa è arrivato a Capracotta per consegnare un premio simbolico: lo stemma più “fuori dal Comune” d’Italia . Uno stemma con una capra che attraversa il fuoco . Un’immagine ironica, potente, arcaica. Un’immagine vera. Quel viaggio non sarebbe stato possibile senza Antonio, non come organizzatore ufficiale ma come uomo-ponte : tra persone, luoghi, generazioni. È così che agiscono i soci migliori: non rappresentano un’istituzione, la incarnano! Il video che ne è nato racconta Capracotta con leggerezza e rispetto: la comunità, l’arte, il museo, le mani che cuciono, i cavalli allevati liberi, i calendari appesi al bar, la casa delle erbe, l’ospitalità senza protocollo. E poi il Comune chiuso, il sindaco inseguito con ironia, il premio ...

Trasporto ferroviario: domani incontro pubblico a Campobasso

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  La mobilità come diritto di cittadinanza Lunedì 1° dicembre 2025, ore 10:00 – Sala consiliare di Palazzo San Giorgio L’Amministrazione comunale di Campobasso ha convocato un incontro pubblico con le associazioni dei consumatori per affrontare il tema del trasporto ferroviario . L’incontro è aperto alla cittadinanza e alla stampa . Da oltre cinque anni , Campobasso risulta essere l’unico capoluogo di regione in Italia privo di un collegamento ferroviario diretto . È un dato oggettivo, che produce ricadute evidenti sulla vita quotidiana di cittadini, studenti, lavoratori e imprese. Non è un tema tecnico. È un tema di diritti. La mobilità non è solo un servizio. È un diritto di cittadinanza . Incide in modo diretto su: diritto al lavoro, diritto allo studio, accesso ai servizi, qualità della vita, possibilità di sviluppo del territorio. Quando un capoluogo resta privo di collegamenti diretti, non si crea solo un disagio logistico . Si crea una disuguaglian...

𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Montagano inaugura la riforestazione di Mangia Fuoco e apre il gemellaggio con Sarba (Libano)

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  I bambini, in occasione della Festa dell'albero, inaugurano la riforestazione promossa da Mangia Fuoco. Oggi a Montagano è successo qualcosa di semplice e grandissimo! I bambini della Scuola dell’Infanzia hanno piantato il primo degli 800.000 alberi che il progetto Mangia Fuoco farà crescere in Molise: uno per ogni molisano nel mondo. Un gesto piccolo ma carico di una forza antica: la terra consegnata alle mani dei più piccoli, la memoria che diventa radice, il futuro che mette la sua prima foglia. Siamo partiti da qui. Non dalle conferenze, non dai tavoli tecnici: dai bambini , dal luogo dove il fuoco della vita è più puro e sincero. 🌱 Montagano: il primo Comune della provincia di Campobasso a credere in Mangia Fuoco Montagano non si è limitato a partecipare alla Festa dell’Albero. Ha fatto una scelta precisa, lungimirante e culturale: è stato il primo Comune della provincia di Campobasso a deliberare ufficialmente la partecipazione al progetto “Su...

𝐈𝐋 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐄 𝐈𝐋 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐎

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𝙌𝙪𝙞𝙣𝙩𝙞𝙣𝙤 𝙋𝙖𝙡𝙡𝙖𝙣𝙩𝙚, nostro illuminato presidente del Consiglio regionale, oltre ai suoi 13.500 euro al mese, una ventina di collaboratori, auto di rappresentanza e autista, ha anche un portavoce: 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙏𝙞𝙗𝙚𝙧𝙞𝙤.   Già portavoce di Toma, era stato arruolato nel suo staff come consulente per lo “sviluppo economico” (i risultati li conosciamo), poi come collaboratore della segreteria particolare (idem) e infine, per quindici giorni, come assessore senza deleghe per 5.600 euro.   Pallante lo ha nominato di nuovo portavoce, con un compenso di circa 50 mila euro lordi annui.   Il telematico «Il Nuovo Molise», al momento della designazione, titolò: «Portavoce troppo imbarazzante per il governatore» e «Cugino di Frattura, braccio destro di Toma…».   A nostro parere, invece, Tiberio è perfetto per l’incarico.   Per esaltare le gesta del presidente Pallante serve infatti – per dirla con Luca Carboni – 𝙪𝙣 𝙛𝙞𝙨𝙞𝙘𝙤 𝙗𝙚𝙨𝙩𝙞𝙖𝙡𝙚. ...

🌳 Giornata nazionale dell’Albero – L’OML con i bambini di Montagano

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  Un gesto semplice. Una storia che cresce. Montagano, 21 novembre 2025 –  La Giornata nazionale dell’Albero è un invito a fermarsi, a guardare i bambini mentre imparano, con naturalezza, il senso della cura e del rispetto. L’OML parteciperà all’iniziativa organizzata presso la scuola dell’infanzia di Montagano. È un appuntamento pensato per avvicinare i più piccoli al valore dell’ambiente e del territorio. Un modo limpido per parlare di responsabilità. L’evento inizierà alle 11:00 , in Viale dell’Emigrazione e n asce da una collaborazione concreta tra Amministrazione comunale, Maestri del Lavoro – Consolato Regionale Molise , personale docente e OML. Una rete semplice, costruita con attenzione e disponibilità. Durante l’incontro, i bambini metteranno a dimora uno o più alberi. Un gesto semplice, ma solo all’apparenza perché insegna molto: la terra chiede cura e restituisce futuro. La presenza dell’OML parla di legalità attraverso l’articolo 9 della Cost...

IL NOSTRO VINICIO SE NE FARÀ UNA… REGIONE!

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Questa volta Vinicio chiude con un sobrio «Me ne farò una ragione» . Una frase elegante, misurata, quasi rassegnata. Ma chi conosce davvero questa terra sa che la rassegnazione è un lusso che non possiamo più permetterci. E allora noi — senza giri di parole — facciamo un passo oltre. Prendiamo quella chiusa e la traduciamo nel linguaggio semplice e diretto delle verità che non si possono più occultare: «Se ne farà una… Regione!» Sembra una battuta. Non lo è. È una diagnosi. Tre parole che definiscono la distanza tra la Regione che dovremmo essere e quella che, da troppi anni, continuiamo a vedere. Una Regione dove la consapevolezza è alta ma il coraggio civile si perde nei silenzi,nelle abitudini,nelle convenienze di sempre. Per questo il sorriso amaro di Vinicio è più tagliente di qualunque denuncia: mostra ciò che tutti sanno, che molti fingono di non vedere e che pochi hanno il coraggio di scrivere. 👉 Qui il post integrale di Vinicio: https://www.facebook.com/permali...

Lotto Zero – Parte 2: l’analisi giuridica dell’Avv. Alfonso Mainelli

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  L’intervento dell’avv. Alfonso Mainelli – Area Matese In questo nuovo contributo del ciclo dedicato al Lotto Zero , pubblichiamo l’intervento dell’avv. Alfonso Mainelli , pronunciato durante l’incontro pubblico organizzato dal Comitato Lotto Zero a Boiano. L’avvocato espone con precisione i profili giuridici legati al progetto, soffermandosi su un punto centrale:  una pubblica amministrazione può operare solo nel rispetto delle norme.   Non esistono scorciatoie procedurali o semplificazioni che possano sostituire i pareri obbligatori, le analisi tecniche e la completezza degli atti. Responsabilità e limiti della legge Mainelli chiarisce che l’adozione di varianti urbanistiche prive dei necessari pareri, così come l’approvazione di atti incompleti o non conformi, può generare responsabilità amministrative, contabili e, nei casi più gravi, penali. Si tratta di responsabilità personali , legate a nomi e firme, non a categorie astratte. È un principio semplice e con...

Lotto Zero – Parte 1: il grande azzardo che il Molise non può più ignorare

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Ieri sera a Bojano si è tenuto un incontro pubblico sul Lotto Zero , una delle opere più controverse della storia recente del Molise. Un tratto di strada di 5,4 km che vale 170–180 milioni di euro . Un progetto che da dieci anni solleva domande senza risposta. Ancora una volta, anche ieri, i media locali erano assenti . A documentare l’incontro siamo stati solo noi dell’OML – Osservatorio Molisano sulla Legalità , nel pieno rispetto del nostro mandato: raccogliere, custodire e rendere pubbliche le informazioni rilevanti per la vita democratica dei territori. Al centro della serata: la ricostruzione del portavoce del comitato, Celeste Caranci ; l’analisi tecnica e civile di  Tiziano Di Clemente (PCL Molise); dieci anni di segnalazioni ignorate ; l’assenza dell’ Analisi Costi–Benefici ; varianti progettuali non chiarite e atti incompleti; rischi ambientali e sanitari non adeguatamente valutati; la denuncia paradossale a un cittadino di 85 anni che ch...

LA REGIONE MOLISE È UNA MANGIATOIA?

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«Le Regioni sono un’enorme mangiatoia di stipendi, consulenze, nomine. Alimentano un sistema parassitario, corrotto, moltiplicano i centri di potere, che nascono solo per ottenere voti. Attraverso i soldi pubblici, hanno costruito una base di consenso clientelare. È un nuovo feudalesimo, una degenerazione del sistema che va fermata». Carlo Calenda, intervistato da Alessandro Trocino, Corriere della Sera, 3 novembre 2025 Per puro spirito sportivo – e forse anche per un briciolo di igiene civile – lancio un sondaggio ai lettori di questo spazio: «La Regione Molise è una mangiatoia?» Rispondete pure con calma. Prima lasciamo che qualcuno finisca di digerire l’ultimo banchetto.  ✍️ Vinicio D’Ambrosio   Nota dell’OML Questo contributo è pubblicato come intervento editoriale.  Le domande scomode fanno parte della salute democratica di un territorio.  Sta ai cittadini, non ai potenti, dare le risposte. #Molise #RegioneMolise #politica #clientelismo #memoria...

Privacy, indipendenza e cittadinanza civile: una vicenda molisana che parla all’Europa

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1. Introduzione Quando si discute di privacy e tutela dei dati personali, spesso si immagina un terreno astratto e tecnico. Ma i dati non sono astrazioni: sono frammenti di noi. Quando vengono usati senza autorizzazione, non è una semplice irregolarità. È un atto che tocca la dignità e la libertà individuale. La vicenda che racconto è accaduta in Molise tra il 2014 e il 2017. È documentata da atti della Procura della Repubblica di Campobasso, attività della DIGOS, comunicazioni del Garante per la Protezione dei Dati Personali e da un atto parlamentare depositato al Senato della Repubblica. Oggi, mentre in Europa si discute della nomina di un’ex lobbista di Facebook a capo dell’autorità irlandese per la protezione dei dati, questa storia italiana diventa attuale. Mostra quanto la tutela dei cittadini e l’applicazione del GDPR richiedano autorità realmente indipendenti. 2. I fatti essenziali Il 14 maggio 2014 ricevo una telefonata da parte di una persona che si presenta come o...

“Area Matese: una voce dal territorio – Quando la denuncia è un atto di tutela collettiva”

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Nel cuore del Molise, tra montagne e silenzi, c’è chi sceglie di non tacere. Area Matese ha diffuso una nota formale indirizzata a istituzioni nazionali e regionali – dalla Regione Molise al Ministero delle Infrastrutture , fino all’ ANAC e alla Corte dei Conti – denunciando gravi anomalie nella gestione di progetti e procedure pubbliche legate al territorio. Il documento, articolato e dettagliato, non è solo un atto di protesta: è un gesto di responsabilità civica. Richiama l’attenzione sulla necessità di trasparenza, rispetto delle regole e tutela dei beni comuni , ponendo l’accento su come la gestione delle risorse pubbliche debba rispondere a principi di correttezza, partecipazione e legalità sostanziale. Nel testo si evidenziano criticità amministrative, ipotesi di conflitti di interesse e mancate risposte istituzionali, in un contesto dove il silenzio rischia di diventare complicità. È un appello alla vigilanza, alla coerenza e al ritorno a una visione di sviluppo che...

🌸 Le grandi assenti dell’arte

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    Donne sconosciute o dimenticate Dietro ogni tela, ogni affresco, ogni architettura, ci sono anche mani e sguardi di donne che la storia ha nascosto. Martedì 18 novembre 2025 , alle ore 18:00 , nella Sala Fratianni del Circolo Sannitico di Campobasso , la SIPBC Onlus Molise dedica un incontro a loro: alle donne escluse, rimosse o dimenticate dalla grande narrazione dell’arte. A guidarci sarà Giulia Severino , architetto e già docente di Storia dell’arte, con la partecipazione di Isabella Astorri , presidente SIPBC Molise e socia dell'OML. Un dialogo necessario, che intreccia memoria e identità, per riconoscere la forza silenziosa di chi ha dato forma alla bellezza senza ricevere nome né voce. 📍 Circolo Sannitico – Sala Fratianni, Piazza Pepe, Campobasso 🕕 Martedì 18 novembre 2025 – ore 18:00 Un invito a esserci, per rendere visibili le invisibili . 💫 (by nicola) #OMLDonne #SIPBCMolise #DonneNellArte #MemoriaCivile #Campobasso #Cultura #Parità #ArteAlFemminile #O...

𝐏𝐀𝐋𝐋𝐀𝐍𝐓𝐄 È “𝐃𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐎?”

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Bella domanda!   Mi riferiscono che, dopo l’annuncio del ricorso presentato da Cittadinanzattiva e Cantiere Civico contro l’applicazione del Decreto 100/2025 sulla Rete Ictus, il presidente del Consiglio regionale Quintino Pallante ha dichiarato: “La politica non segua la via giudiziaria. Se crediamo nella centralità del Consiglio regionale, se riteniamo utile che la programmazione della sanità torni nelle mani della regione, è quella la sede naturale del confronto.”   Immediata la replica del consigliere Massimo Romano: «Pallante, a dispetto del pulpito, tutto può fare tranne la predica, fingendo di non sapere che la “via giudiziaria” è stata percorsa proprio perché chi avrebbe dovuto difendere “la centralità del Consiglio regionale” se n’è invece disinteressato. Il Decreto 100/2025 sulla rete ictus, infatti, contraddice la volontà del Consiglio regionale espressa con la delibera del 14 febbraio 2024, che disponeva l’esatto contrario di quanto stabilito dai commissari. Capovo...

IL SILENZIO DI IORIO E IL DEBITO DI 86 MILIONI

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Gianfranco Vitagliano, potente assessore regionale ai tempi in cui Michele Iorio governava incontrastato il Regno del Molise (e non che oggi abbia perso il controllo, anzi), ha sollevato dubbi sulla gestione dei disavanzi sanitari registrati tra il 2001 e il 2020. Chi invece tace — e il suo silenzio è assoluto — è proprio Michele Iorio. Ma in fondo è comprensibile: è lui l’artefice del disastro sanitario da oltre 86 milioni di euro di debito aggiuntivo sulle spalle dell’Asrem. Con la legge istitutiva del 1° aprile 2005 , l’Asrem rilevava tutti i debiti residui delle quattro aziende sanitarie regionali ormai disciolte. Approfittando dei benefici legati al sisma di San Giuliano di Puglia (2002) e dell’ ampliamento del cratere sismico — voluto da Iorio e dalla sua giunta — dalle 14 località realmente danneggiate all’intero territorio provinciale, le vecchie Asl della provincia di Campobasso trasferirono all’Asrem debiti per 86,8 milioni di euro , dovuti alla sospensione dei contrib...

BOCCIA(TO) 𝐔𝐍 𝐃𝐎𝐂𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐀 𝐅𝐀𝐌𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐓𝐀’ 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐎𝐋𝐈𝐒𝐄

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𝐔𝐍 𝐃𝐎𝐂𝐄𝐍𝐓𝐄 𝐃𝐈 𝐂𝐇𝐈𝐀𝐑𝐀 𝐅𝐀𝐌𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐓𝐀’ 𝐃𝐄𝐋 𝐌𝐎𝐋𝐈𝐒𝐄   In una lettera pubblicata su Repubblica, Francesco Boccia – capogruppo del Pd al Senato – ha scritto: “Senza fiducia nella scienza non c’è futuro possibile per la democrazia”, criticando il governo Meloni per l’approccio antiscientifico sulle vaccinazioni, con la nomina nella relativa commissione di medici scettici, e altre questioni.   Giusto. Ma, come ricorda Luciano Capone su “Il Foglio” (23 agosto 2025), forse il Pd avrebbe potuto scegliere un più credibile portabandiera.   Capone scrive: «Boccia è stato protagonista di un episodio a dir poco spiacevole: un plagio scientifico. L’ex ministro ha vinto un concorso da professore associato presso l’Università del Molise presentando un articolo scientifico [...] che era la fusione di brani di lavori di altri autori non citati come fonte». E ancora: «Alla fine l’Università Liuc dichiarò “retracted” (ritirato) l’articolo di Boc...