martedì 4 novembre 2014

PD FOSSILE: I DEMOCRATICI MOLISANI VOTANO A FAVORE DELLE TRIVELLE


 Una domanda: esistono due on. Laura Venittelli?? Altrimenti troviamo veramente vergognoso, ignobile ed una vera offesa all'intelligenza di tutti il fatto che l'onorevole renziana del Molise si sia presentata al presidio contro le biomasse a Campochiaro, abbia lanciato parole di fuoco contro le trivellazione nel mare adriatico e poi abbia votato a favore del decreto "Sblocca Italia", che di fatto saccheggia e devasta i territori e regala profitti alle organizzazioni criminali.

Troviamo vergognoso che il Comune di Termoli (maggioranza PD) abbia votato un ordine del giorno contro le trivellazioni in Adriatico ben sapendo che il loro voto vale nulla, anzi è pura ipocrisia, se non si mettono in campo tutte le iniziative politiche e giuridiche per bloccare l'approvazione dello “Sblocca-Italia”, ad esempio chiedendo con forza ai parlamentari eletti in Molise di votare in aula contro la conversione in legge del decreto, e chiedendo alla Regione Molise di impugnare la legge davanti alla Corte Costituzionale, come ha già annunciato di fare ad esempio la Puglia.

Ricordiamo che l'articolo 38 del decreto qualifica le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi e quelle di stoccaggio sotterraneo di gas naturale come «attività di interesse strategico, di pubblica utilità, urgenti e indifferibili», scippando le regioni delle loro competenze in materia di autorizzazioni e privando le popolazioni locali della loro sovranità.

Perché da una parte gli esponenti locali targati Pd continuano a dire no al petrolio mentre alla Camera i deputati molisani votano compatti e senza esitazioni, facendo arrivare il sì anche all’articolo sulle trivelle?!

Se non sarà fermato lo “Sblocca-Italia” non resteranno più argine alla devastazione, il saccheggio e la svendita dei territori. I veri 'fossili', quelli che bloccano lo sviluppo del nostro paese, sono i politici che scelgono la strada del petrolio e dello sfruttamento selvaggio di risorse non rinnovabili, che non portano vantaggi alle popolazioni locali da un punto di vista economico e occupazionale. Il nostro “oro vero” è la valorizzazione delle risorse naturali: turismo, enogastronomia, paesaggio, mare, percorsi storici e archeologici: come si fa a tutelare queste ricchezze se si sceglie un modello di sviluppo che fa guadagnare solo le multinazionali e i potentati?

Chiediamo quindi che, come atto concreto e immediato, la Regione Molise voti una risoluzione con la quale si impegni il presidente e la giunta regionale ad attivare, a partire dalla Conferenza delle regioni e di concerto con i parlamentari molisani, ogni azione utile a sostenere, in sede di conversione del decreto legge, la tutela delle prerogative regionali previste dalla Costituzione e, in particolare, a chiedere la modifica degli artt. 37 e 38 del decreto "Sblocca Italia" sulle trivellazioni; ad impugnare la legge di conversione del suddetto decreto, nelle parti ritenute incostituzionali; ad attivare, nel caso in cui non venissero accolte le precedenti richieste, la proposta di un referendum abrogativo in concorso con altre regioni.

IL FORUM DEI TERRITORI

(by Nicola)

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