mercoledì 1 ottobre 2014

Le Sentinelleinpiedi di Campobasso

 
Riceviao e pubblichiamo
Cari amici,
un anno fa (19 Settembre 2013), veniva approvato alla Camera dei Deputati, il ddl (disegno di legge) Scalfarotto sul contrasto all'omofobia.
Come disse lo stesso relatore l'on. Ivan Scalfarotto nell'intervista rilasciata a L'Espresso il 26 Agosto 2013, questa legge avrebbe "logicamente preceduto" la legge su matrimoni ed adozione di bambini per coppie dello stesso sesso.
Da quella data però successe qualcosa di inaspettato.
Gruppi sempre più nutriti di persone iniziarono a scendere in piazza per denunciare questa operazione subdola portata avanti dalle lobby LGBT.
"La Manif Pour Tous ITALIA", le "Sentinelle in Piedi" e tante altre associazioni, con forme diverse e con tante persone a seguito, hanno fino ad oggi FERMATO queste sconcertanti proposte di legge.
L'autunno 2014, però, si rivela scottante per chi ha a cuore il bene comune, il bene dei bambini e delle famiglie:
Il Tribunale di Roma ha riconosciuto l’adozione di una bambina da parte di una coppia omosessuale: si tratta del primo caso in Italia di stepchild adoption.
La Magistratura ha dato il via alla fecondazione eterologa, che di fatto dà la possibilità alle coppie di COMPRARE un bambino.
Il Governo proporrà una legge sulle unioni civili che ricalca il modello tedesco, in cui le unioni civili sono equiparate al matrimonio, adozione compresa.
Dirsi contrari a tutto questo oggi è considerato un atto di “omofobia”, un’accusa che potrebbe trasformarsi in reato penale se dovesse essere approvata la legge Scalfarotto.
Con questa legge chiunque semplicemente affermi che la famiglia naturale sia fondata sull’unione tra un uomo e una donna, o sia contrario alle adozioni da parte di coppie dello stesso sesso potrà essere denunciato per "omofobia" e quindi rischiare fino a un anno e sei mesi di carcere.
Per tutto ciò ci uniremo alle Sentinelle in Piedi e veglieremo in silenzio, leggendo un libro per difendere:
· il diritto alla libertà di opinione e di espressione;
· il diritto dei bambini ad un padre e una madre;
· i diritti della famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna;
· il diritto dei genitori ad educare i propri figli secondo le proprie convinzioni;
e per ribadire:
· che il gender deve essere tenuto lontano dalle nostre scuole;
· che gli “uteri in affitto” sono una pratica disumana;
· che la fecondazione eterologa è una vera compravendita di esseri bambini.
E' una battaglia di civiltà per i nostri DIRITTI.
Veglieremo anche per tutelare i nostri figli dall’introduzione di programmi scolastici di educazione sessuale infantile promosso dalla Comunità Internazionale e dalla distribuzione nelle scuole degli opuscoli UNAR sull’omofobia e bullismo.
Scenderemo in piazza in tutta Italia, contemporaneamente, stesso giorno e stessa ora, in 100 piazze italiane, il 5 Ottobre per ribadire tutto questo con la nostra presenza silenziosa.
Siamo tutti interpellati, personalmente ed in qualità di responsabili dei Gruppi, Movimenti e Associazioni che rappresentiamo, a partecipare ed a favorire la massima partecipazione.
L’invito è rivolto a tutti, credenti e non, di qualunque orientamento politico: è una battaglia civile nella quale chiunque non abbia messo da parte la ragione può riconoscersi.
Le Sentinelleinpiedi di Campobasso veglieranno
Domenica 5 Ottobre alle 18 in Piazza Prefettura.
Per ulteriori informazioni ed approfondimenti potete consultare il sito www.sentinelleinpiedi.it E’ stata inoltre attivata una nostra pagina dove circoleranno tutte le informazioni:
Facebook: Sentinelle In Piedi Campobasso.
Naturalmente pubblicheremo tutto anche sul Blog della Consulta.
Cercheremo nei prossimi giorni di inserire anche del materiale da poter scaricare e stampare per favorire la massima diffusione della notizia. Ognuno stampi e diffonda ciò che può.
Il tempo a disposizione è davvero poco, ma con un po’ di buona volontà possiamo raggiungere molte persone e sensibilizzarle.
Per la Veglia è necessario portare con sé un libro ed un giubbetto segnaletico (quelli rifrangenti che usiamo in auto per intenderci).
Questo è un invito fatto da persone di buna volontà ad altrettante persone di buona volontà, non ci sono capi, non c’è un’organizzazione che dirige, il tutto nasce e si diffonde solo per la sensibilità delle persone che , si spera, siano tante.
Per ulteriori informazioni potete contattare :
Armando 346 6194198 – Marinella 338 2198374 – Valentina 338 1746811
Ci vediamo in piazza!
(by Nicola)

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