martedì 4 marzo 2014

Corruzione

Riceviamo e pubblichiamo


Gentile Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi,

Transparency International Italia (sezione Italiana di Transparency International, il più importante network mondiale contro la corruzione) si batte da oltre 15 anni per promuovere un sistema paese più trasparente, integro, responsabile e quindi libero dalla corruzione.

Abbiamo molto apprezzato la sua lettera di risposta a Saviano pubblicata domenica su LaRepubblica.

Riteniamo infatti che la lotta alla corruzione e, di conseguenza, alla criminalità organizzata, siano due priorità ineludibili per un Paese stremato, che vuole rialzare la testa e guardare al futuro con ottimismo e fiducia.

Non possiamo che apprezzare i riferimenti all’introduzione del reato di autoriciclaggio, ad una gestione più oculata e attenta dei beni confiscati alla criminalità, all’applicazione concreta della legge anticorruzione, la 190/2012, di cui ancora aspettiamo, con una certa ansia, i primi risultati tangibili.
Tutti questi punti li abbiamo più volte evidenziati nei nostri ultimi rapporti, come quello pubblicato settimana scorsa sui Beni Confiscati che le invieremo al più presto, sperando che possa trarvi qualche buon suggerimento sulle politiche da attuare in materia.

Le vogliamo anche ricordare che il nostro paese avrà l’occasione nei prossimi mesi di essere finalmente protagonista nella  lotta alla corruzione sul palcoscenico internazionale.
Oltre al semestre di presidenza europea, che dovrebbe essere sfruttato anche per porre i temi della trasparenza e dell’integrità della politica in primo piano a livello comunitario, siamo come saprà co-presidenti del Gruppo di Lavoro Anti Corruzione del G20.

Il prossimo meeting che si terrà a Roma l’11 giugno può rappresentare l’occasione giusta per accreditarci a livello globale tra i principali attori di una politica proattiva e concreta di contrasto alla corruzione, aiutandoci a risalire nelle classifiche di integrità e di trasparenza che da troppi anni ci vedono agli ultimi posti, gravando in modo consistente sulla fiducia, anche dei mercati, accordata al nostro Paese.

Vogliamo continuare a dare il  nostro onesto contributo nell’interesse del Paese, con le competenze e le buone pratiche internazionali sviluppate in questi anni che può ritrovare sul nostro sito web.

Cordiali saluti e buon lavoro.

Virginio Carnevali
Presidente di Transparency International Italia

(by Nicola)

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