Spunta
un parco eolico a Santa Croce di Magliano. INCREDIBILE MA VERO!
Non
c’è pace per il nostro bel Molise.
Da
qualche giorno il Ministero dell’Ambiente, ha avviato una
valutazione per l’autorizzazione ambientale di un impianto eolico
composto da ben dieci aerogeneratori per una potenza complessiva di
48 MW, da realizzarsi nel Comune di Santa Croce di Magliano (CB), in
località “Piano Palazzo, Piano Moscato, Colle Passone e Piano
Civolla“ e relative opere di connessione ricadenti nel Comune di
Santa Croce di Magliano (CB) e Rotello (CB).
La
Società proponente, la “Wind Energy Santa Croce“, una s.r.l.
con capitale di qualche migliaio di euro ha avviato le procedure per
le autorizzazioni, attivandosi presso il Ministero dell’Ambiente e
la Regione Molise.
La
notizia di poche ore fa, vede il Comune interessato, notiziato per
conoscenza e solo nella giornata del 22 maggio 2020. Dal Comune,
fanno sapere che non sono assolutamente favorevoli a tale scempio
ulteriore per il Comune e per l’intero territorio. Il Consigliere
Giovanni Gianfelice, già sindaco della ridente cittadina
bassomolisana, non ha nascosto la sua preoccupazione per l’avviato
iter autorizzativo in quanto la zona prescelta è di assoluto pregio,
tanto da ottenere azioni di vincolo paesaggistico anche per la
vicinanza al Tratturo, oggetto di progetto Cis anche ai fini
turistici, e della splendida Abbazia di Melanico, da pochissimo
ristrutturata con un’opera di adeguamento di pregio da parte della
competente Soprintendenza del Molise.
Raggiunto telefonicamente il
Sindaco, Alberto Florio, ha manifestato senza ombra di dubbio,
contrarietà al progetto ribadendo la vocazione ambientale del
contesto indicato per la realizzazione dell’impianto, un impianto
che già vede il Molise in sovrapproduzione energetica rispetto al
fabbisogno che negli ultimi decenni ha visto depauperare bellezze di
intere aree a fronte di una speculazione selvaggia che arricchisce
pochi e impoverisce… tutti!
"I
borghi d’Eccellenza", insieme ad altre associazioni attive sul
territorio, in primis "Artemusa", "Osservatorio Molisano sulla Legalità"
(OML), si attiveranno in ogni modo affinché interessi privati non
prevalgano su quelli pubblici come “garantito” dalla
Costituzione. Stesso avviso la consigliera Romagnuolo che dichiara
“Sono totalmente contraria in quanto il Molise intero necessita di
sanità, sviluppo e lavoro e non di speculazione che interessa il
Molise per la parte depauperativa e le regioni limitrofe per la parte
economica, proprio a danno della ns. regione.”
(by nicola)
Nessun commento:
Posta un commento