domenica 31 marzo 2024

I riti del fuoco come percorso didattico e culturale. L'esperienza dei ragazzi della 'V C' Montini con 'Mangia Fuoco'

 

Quando il fuoco incontra la curiosità di giovani menti nasce una scintilla che illumina il percorso della conoscenza. 

Gli alunni della classe ‘V C Montini' di Campobasso, guidati dalla maestra Mariacristina Salvatore, hanno dimostrato come il rispetto e la comprensione possano trasformare un elemento così potente e primordiale come il fuoco in un giocoso compagno di avventure educative. 

La ‘V C Montini' è una classe dove l'antico e il nuovo si fondono, dove il gioco diventa apprendimento e il fuoco si è trasformato in amico e alleato. Questo è il messaggio che Mariacristina Salvatore ha sapientemente coltivato nei suoi alunni: una lezione che va oltre i libri, un insegnamento che arde oltre le pagine scritte. 

Possa il fuoco continuare a essere, per bambini e adulti, maestro di vita!

 

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

sabato 30 marzo 2024

Una giornata particolare "Nel tempo degli dei fuggiti e nell'attesa del dio che viene” - 18 Aprile 2024

 

In un mondo ormai dominato dalla tecnica, non più ‘oggetto’ ma ‘soggetto della Storia’, è ancora il caso di parlare di poesia, di arte e di umano?

La risposta è 'Sì!', un si assoluto e inequivocabile, dal momento che la poesia non è semplicemente un insieme di versi, è lo specchio del nostro mondo interiore, un linguaggio universale che parla direttamente all'anima. L'arte non è solo una tela dipinta o uno spartito musicale, è un ponte che collega culture, epoche e cuori, trascendendo i confini che noi stessi abbiamo costruito. E l'umano? In un contesto più ampio può significare esplorare ciò che ci rende unici come specie, così come ciò che ci unisce al resto del mondo vivente.

Sì, parliamo di queste cose. Parliamo di poesia, di arte, di umano. Facciamo queste conversazioni centrali nella nostra vita quotidiana perché in esse troviamo la nostra verità più profonda, la nostra speranza più sincera per il futuro. È il momento di unirsi e di esplorare insieme la potenza della parola scritta, il valore dell'arte visiva e il calore dell'esperienza umana.

Un pomeriggio dedicato alla scoperta di come questi elementi si intrecciano con la nostra vita quotidiana, nonostante il tumulto del mondo moderno.

Vi invitiamo giovedì 18 aprile, alle 16:30, in via Milano, 2 a Campobasso (Università del Molise della Terza Età e del Tempo Libero) per discutere, esplorare e celebrare:

- La poesia: come la semplice bellezza di un verso può ancora toccare il cuore e risvegliare l'anima;

- L'arte: come un'immagine o una scultura può trascenderci in un luogo di contemplazione e bellezza pura;

- L'umano: come, attraverso l'arte e la poesia, possiamo riconnetterci con la nostra essenza più autentica.

Un pomeriggio insieme per un tentativo di risposta!

(by nicola)

venerdì 29 marzo 2024

Percorsi di storia: un seminario unico sulla viabilità romana nel Molise guidati da Michele Carroccia

 

📢 Appassionati di storia e archeologia, segnatevi questa data: Lunedì 8 aprile 2024 e partecipate a un seminario entusiasmante sulla viabilità antica del Molise. 🏛️🗺️

Ascoltate gli interventi del Prof. Antonio Chiavaro, docente di Topografia e non perdete quello dell'esperto di Topografia Antica, Michele Carroccia il quale condividerà le sue conoscenze. 

Sarà un'ottima occasione per apprendere e partecipare a discussioni coinvolgenti.

(by nicola)

mercoledì 27 marzo 2024

Al grido 'NOI SIAMO MANGIA FUOCO', i ragazzi della Pro Loco di Bonefro ...

 

Il Presidente della Pro Loco di Bonefro, Luigi Vaccaro,in occasione dei fuochi di San Giuseppe si è reso protagonista di un'azione che va oltre il celebrativo: ha aperto le porte alla collaborazione con 'MANGIA FUOCO' e mostrato una disponibilità e un impegno che trascendono il suo ruolo. La sua partecipazione attiva al nostro progetto non è solo un gesto di supporto a una tradizione ma l'affermazione di una visione condivisa per il futuro del Molise e delle sue comunità. 

Invitiamo, quindi, tutte le Pro Loco del Molise a seguire l'esempio illuminante del Presidente Vaccaro. È un'opportunità unica per tutte le Pro Loco di unirsi sotto lo stesso scintillante fuoco, di condividere esperienze, risorse e sogni, lavorando insieme per fare del Molise un esempio luminoso di come la tradizione possa incontrare l'innovazione in un abbraccio caldo e accogliente. 

‘MANGIA FUOCO’ ringrazia altresì il Sindaco di Bonefro, il Parroco e tutta la Comunità di Bonefro. 

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

martedì 26 marzo 2024

A perfect day alla 'Giovanni Paolo II'


Il 19 marzo 2024 per noi di "MANGIA FUOCO" è stata 'una giornata perfetta!' L'incontro con gli alunni dell'Istituto comprensivo Montini "Giovanni Paolo II" di Campobasso è stato un vivace ‘botta e risposta’ frammezzato da moltissime domande entusiaste degli alunni guidati dalle maestre Elisabetta Cosimi e Mariacristitna Salvatore che ringraziamo per l'invito e il sostegno a oggi dato al progetto.

I ragazzi hanno anche presentato i loro lavori che saranno condivisi a breve insieme al video degli interventi. 

'MANGIA FUOCO' ringrazia sentitamente Mario Mandrone autore della locandina dell'evento.

Il Team 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

lunedì 25 marzo 2024

Lutto

 


I membri del Direttivo e i Soci dell'Osservatorio Molisano sulla Legalità, in questo momento di immensa tristezza per la scomparsa dell’amato fratello, abbracciano con particolare affetto il Consigliere Mario Mandrone e i suoi familiari. Invitano altresì a unirsi a loro in una preghiera silenziosa o in un pensiero di conforto.

 
Per l'OML
Il Presidente

(by nicola)

mercoledì 20 marzo 2024

Agnone porta digitale sul 'Turismo delle radici' per l'Alto Molise

 


Esprimiamo i più calorosi auguri di buon lavoro e successo all'Amministrazione di Agnone e al sindaco Saia per l'accordo siglato nell'ambito di “ITALEA Molise” che mira a stimolare lo sviluppo del ‘Turismo delle radici.’

Ricordiamo che l’"Atene del Sannio", prima tra i Comuni del Molise, supporta concretamente l'implementazione dell'app dell'Ecomuseo virtuale "MANGIA FUOCO", lo strumento che faciliterà l'accesso alle informazioni su itinerari e servizi personalizzati anche per i molisani all'estero e che fungerà anche da porta d'accesso digitale alle bellezze e alle ricchezze di Agnone e dell'Alto Molise, incentivando a sua volta un ‘Turismo delle radici’ consapevole e immersivo.

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

Vuoi trascorrere un pomeriggio 'capriccioso?' Ti aspettiamo sabato 23 marzo al 'CAPRA DAY'

 

(by nicola)

19 marzo 2024. Un giorno memorabile per 'MANGIA FUOCO': scintille di curiosità a Campobasso, mentre a Bonefro...

 


Il 19 marzo 2024 per "MANGIA FUOCO" è stata una giornata eccezionale! L'incontro tra il Team di "MANGIA FUOCO" e gli alaunni dell'Istituto comprensivo Montini, "Giovanni Paolo II", di Campobasso è stato un vivace ‘botta e risposta’ tra Mario, Nicola e le numerose domande entusiaste degli alunni guidati dalle maestre Elisabetta e Mariacristina che ringraziamo. I ragazzi hanno anche presentato i loro lavori che saranno condivisi a breve insieme a un video degli interventi.

Nel pomeriggio Nicola ha fatto tappa a Bonefro per conoscere Adele, Luigi e Simone, nuovi amici di "MANGIA FUOCO", pronti a collaborare e coinvolgere altri giovani di paesi limitrofi. Un ringraziamento speciale va al sindaco di Bonefro per l'accoglienza riservata a Nicola e a tutti coloro che hanno contribuito all'evento, in particolare i giovani che hanno preparato le 13 pietanze della tavola di S. Giuseppe.

Una giornata memorabile alla quale molte altre faranno seguito. Parola di 'MANGIA FUOCO!'

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

lunedì 18 marzo 2024

Piccoli amici, grandi fiamme: domani appuntamento a scuola con MANGIA FUOCO!

 


Lasciamo che la curiosità e l'entusiasmo dei più giovani si accendano per scoprire e condividere l'elemento insostituibile alla vita: il fuoco!

Dopo aver lavorato con dedizione su progetti scintillanti, amorevolmente seguiti da Maricristina Salvatore, i bambini avranno l'opportunità di porre domande e di esprimersi sui lavori fatti aprendo un dialogo scintillante tra giovani menti curiose e anche la magica tradizione dei riti del fuoco. 

Sarà un momento di apprendimento vivo e interattivo che celebra la creatività e l'innata voglia di scoprire che ogni bambino porta dentro.

La locandina, bellissima, è del nostro Mario Mandrone che ringraziamo per quanto a oggi fatto e, purtroppo per lui, ancora dovrà fare per 'MANGIA FUOCO!'

 

Il Team di 'MANGIA FUOCO' 

(by nicola) 


I fuochi rituali di San Giuseppe a Bonefro riscaldano tutta la Comunità

 



In questo crocevia di tradizione chiamato Molise, siamo emozionati all'idea di poter unire le forze con la Comunità di Bonefro e con tutti coloro che condividono la nostra passione per il patrimonio culturale legato ai riti del fuoco! 

Siamo più che lieti di annunciare la nostra apertura alla collaborazione, pronti ad accogliere idee, progetti e iniziative che possano arricchire e valorizzare la nostra missione: 'Fare del Molise la regione pilota a livello internazionale sull'elemento fuoco a partire da Riti del fuoco.'

Che sia attraverso la documentazione dei riti del fuoco o la partecipazione attiva alle nostre piattaforme digitali, ogni contributo è un passo verso la celebrazione della nostra cultura unica e vivace. Invitiamo quindi ogni spirito entusiasta, ogni mente curiosa e ogni cuore appassionato a raggiungerci in questo viaggio entusiasmante!

Insieme possiamo infondere nuova vita nelle tradizioni che ci definiscono, trasformando la scintilla iniziale in una fiamma duratura che illumina il cammino per le future generazioni.


Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

domenica 17 marzo 2024

🔥 L'onda di fuoco arriva dal Nautico di Temoli. È la ‘Young Community’ di 'MANGIA FUOCO'

 

L’11 u.s. presso l’I.S.S. ‘U. Tiberio’ di Termoli si è tenuto il secondo incontro del PCTO ‘MANGIA FUOCO’ realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise (UNIMOL) e coordinato dalla prof.ssa Letizia Bindi.

All’incontro hanno partecipato oltre ai protagonisti, che vedete nella foto, la prof.ssa Maria Nicodemo e il prof. Antonello Mario Maselli, rispettivamente referenti PCTO e progetto ‘MANGIA FUOCO’ per l’Istituto nautico basso molisano.

Di seguito la sintesi e il resoconto della seconda parte della giornata svolta da Nicola Frenza, responsabile del progetto ‘MANGIA FUOCO’, il quale ha provveduto a verificare se quanto da lui proposto durante l’incontro del 21 febbraio sia stato realizzato. In primis la creazione del ‘rough’ (il bozzetto, lo schizzo iniziale del logo) 'Guardians of Ritual Fires' che contraddistinguerà la nascita della Young Community’ di 'MANGIA FUOCO' e sarà gestita dagli studenti sotto la supervisione del Team ‘MANGIA FUOCO.’ Il rough’, realizzato da Lorenzo, Giovanni con l’aiuto di Chiara, ha restituito immediatamente l'energia e la freschezza che i giovani possono portare in un ‘progetto culturale’ come ‘MANGIA FUOCO.’ La lingua di fuoco, vibrante e dinamica, rappresenta l'entusiasmo giovanile mentre il cerchio che la racchiude simboleggia l'unità e la comunità. A lavoro ultimato e vettorializzato ‘parlerà’ ai coetanei dei ragazzi, molisani e non, per invitarli a unirsi attivamente alla Community’ e contribuire così alla compilazione delle SCHEDE DI DOCUMENTAZIONE BENI IMMATERIALI SUI RITI DEL FUOCO. Un lavoro fondamentale, unico, di documentazione sui ‘Riti del fuoco!’

Obiettivo centrato. Complimenti vivissimi!

Successivamente Frenza ha provveduto a controllare lo stato di avanzamento dell’organizzazione della Young Community 'MANGIA FUOCO' in quanto senza questo strumento sarà difficile coinvolgere almeno un ragazzo e una ragazza di ogni paese del Molise ai quali affidare la compilazione delle SCHEDE DI DOCUMENTAZIONE BENI IMMATERIALI SUI RITI DEL FUOCO che si celebrano nei rispettivi Comuni di residenza. Questo perché a redazione ultimata, se saranno validate dopo il processo di verifica, analisi e revisione dal Team dell’Università degli Studi del Molise guidato dalla prof.ssa Bindi, i lavori così prodotti contribuiranno a allargare le conoscenze esistenti nel campo di studio dei fuochi rituali e saranno inserite all’interno della piattaforma REIM, del Ministero della Cultura e nell'app dell'Ecomuseo virtuale 'MANGIA FUOCO.' Al fine di agevolare in tal senso il compito di studenti e professori, Frenza ha inviato ai referenti del ‘Tiberio’, Nicodemo e Maselli, i passaggi fondamentali finalizzati a centrare in tempi rapidi anche questo obiettivo e fare in modo che la ‘Community’ sia pronta in occasione dell’evento programmato per il 16 aprile l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise. In tale circostanza oltre al logo i ragazzi del ‘Tiberio’ presenteranno le schede approntate da: Federica (Palata), MariaConcetta (San Severo), Shakira (San Nicandro Garganico), Chiara (Termoli). Shakira e Chiara riserveranno due sorprese che per scaramanzia non anticipiamo!

Per quanto concerne l’altra richiesta avanzata da Frenza ai ragazzi sempre lo scorso 21 febbraio, vale a dire l’inoltro da parte dei ‘Magnifici 10’ ai propri contatti social per invitarli di scaricare e far scaricare l’app dell’Ecomuseo virtuale ‘MANGIA FUOCO’ (da smartphone: ‘Play Store’→‘amuseapp’→ installare) a oggi non è stato attuato. Siamo certi che nei prossimi giorni gli interessati si attiveranno in tal senso!

Come forse noto ai nostri lettori ogni anno 'MANGIA FUOCO' consente a alunni e studenti delle scuole che partecipano a ‘MANGIA FUOCO’ di ‘esprimersi’ direttamente nelle aule dell'Università degli Studi del Molise. Lo scorso anno è toccato a quelli del 'Pertini' e dell'IPIA di Campobasso unitamente a quelli della 'Giovanni XXIII' di Isernia. Il 16 aprile toccherà ai giovani del 'Tiberio.'

'Tempus fugit' e il 16 si avvicina, pertanto: 'Belly on the ground' e... avanti tutta, ragazzi!


Il Team di ‘MANGIA FUOCO’

(by nicola)

venerdì 15 marzo 2024

Oggi alle 18:00

 

(by nicola)

I RAGAZZI DELL'ISTITUTO 'U. TIBERIO' DI TERMOLI PROTAGONISTI DEL LABORATORIO R.E.I.M. ’MANGIA FUOCO’

 


Ci scusiamo per la qualità non ottimale del video, dovuta all'uso dello smartphone per le riprese, a seguito di un imprevisto con la videocamera. Il nostro obiettivo era garantirvi la copertura dell'evento.

Il video descrive la preparazione di elaborati da parte degli studenti dell’I.I.S. ‘U. Tiberio’ di Termoli, guidati dalla prof.ssa Nicodemo e dal prof. Maselli, all’interno del PCTO del quale fa parte il progetto culturale "MANGIA FUOCO." L'incontro organizzato dalla prof.ssa Letizia Bindi (UNIMOL) evidenzia l'importanza della partecipazione comunitaria e la valorizzazione dei patrimoni ‘bioculturali’ del Molise, l'importanza del fuoco nelle tradizioni locali, citando esempi specifici di riti del fuoco in diverse città. L'assistenza e la supervisione accademica della prof.ssa Bindi arricchiscono l'esperienza degli studenti fornendo loro risorse e conoscenze specialistiche che potrebbero non essere disponibili altrove. Inoltre crea un ponte tra la teoria e la pratica permettendo agli studenti di applicare ciò che imparano in contesti reali. Gli interventi delle studentesse del ‘Tiberio’ riflettono il loro coinvolgimento nel PTCO con un focus sul patrimonio culturale legato al fuoco. Federica evidenzia quello di Palata (CB), MariaConcetta quello di San Severo (FG), mentre Shakira – residente a San Nicandro Garganico (FG) - quello per i riti del fuoco in Marocco; Chiara invece, studentessa con radici polacche, esplorerà quelli della Repubblica di Polonia. Questo approccio amplia la portata del progetto arricchendolo con una prospettiva allargata sul tema del fuoco e evidenzia come lo stesso sia un elemento culturale condiviso ma diversamente interpretato e celebrato attraverso varie culture e tradizioni. Matteo e Giovanni invece, con l'aiuto di Chiara, si sono focalizzati sulla realizzazione del logo "MANGIA FUOCO YOUNG" che contraddistinguerà la nascita della COMMUNITY MANGIA FUOCO gestita dagli stessi e attraverso la quale coinvolgeranno i giovani del Molise e non sui riti del fuoco! Tale logo, vivace e rappresentativo dello spirito del progetto, utilizza colori brillanti e forme che richiamano il movimento e l'energia, simboleggia la passione e la creatività dei giovani coinvolti. L'uso di elementi come la fiamma e le forme arrotondate trasmette un senso di dinamismo e continua evoluzione, riflettendo gli obiettivi di apprendimento, condivisione e crescita garantiti dal PCTO. In sintesi: un ottimo ambasciatore visivo per la comunità e l'iniziativa che rappresenta. 

BRAVI, BRAVI, BRAVI! 

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

giovedì 14 marzo 2024

Uniti nel cuore e nella passione: Agnone, una vittoria di spirito e comunità



L'Aquila è stata proclamata 'Capitale Italiana della Cultura 2026.' Auguri ai cugini abruzzesi! 

Ciò scritto, il lavoro e l'impegno di Daniele Saia e Letizia Bindi per tale candidatura non passano inosservati. La loro visione per "Fuoco, dentro. Margine al centro" ha unito la comunità, mostrando il 'valore culturale' delle piccole realtà. 

'MANGIA FUOCO' resta al loro fianco, fiero dell'eredità di orgoglio e unità lasciate e continuerà a ispirare e motivare, dimostrando che Agnone, anche senza il titolo, ha vinto!

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

È uno dei pochi 'Insegnati' che abbia conosciuto!

 


Questa foto è stata scattata a Roma 8 anni fa. A destra c’è Leonida Bombace, una figura le cui azioni e filosofie hanno risuonato dalla Sicilia fino in Amazzonia!

Ha lasciato un'eredità tangibile attraverso il suo lavoro pionieristico sull'Economia Circolare e le energie rinnovabili.

Con l'approvazione di un visionario come Jeremy Rifkin, Leonida ha lavorato instancabilmente per portare avanti i principi di un'Economia più sostenibile e giusta, influenzando politiche ambientali e sociali.

Il suo contributo alla lotta contro il caporalato attraverso iniziative come ‘No-Cap’ dimostra un impegno per un mondo in cui il lavoro equo e solidale non è un'eccezione ma la norma.

La sua lettera-testamento rivela una profondità di introspezione e un cambiamento di prospettiva nella fase finale della sua vita dopo essersi focalizzato sulla crescita spirituale e sull'importanza di un'esistenza equilibrata.

Per gli studenti delle superiori impegnati in ‘MANGIA FUOCO’ la storia di Leonida Bombace può essere fonte di molteplici insegnamenti:

1. Visione: Leonida ha seguito una visione che superava i limiti del presente, lavorando per un futuro in cui l'ambiente e l'umanità potessero coesistere armoniosamente.

Ricercate la vostra visione e seguitela con dedizione.

2. Innovazione e sostenibilità: ha compreso l'importanza dell'innovazione sostenibile molto prima che diventasse un argomento globale.

Siate aperti alle nuove idee, soprattutto quelle che promettono di migliorare il mondo.

3. Servizio agli altri: il suo impegno nel sociale mostra come il vero valore delle nostre azioni sia misurato dall'impatto che hanno sugli altri. Cercate modi per servire la vostra comunità e contribuire al bene comune.

4. Crescita personale: la sua trasformazione finale sottolinea che non è mai troppo tardi per riflettere sulla propria vita e su ciò che veramente conta.

Prendetevi il tempo per conoscere voi stessi e per capire cosa vi rende realmente felici.

5. Lasciare un'eredità: anche nella malattia ‘Leo’, così mi piaceva chiamarlo, ha scelto di amare e accettare il suo percorso lasciando alle spalle non solo il suo lavoro ma anche le sue riflessioni personali, un'eredità di resilienza e saggezza.

Il suo invito a "seminare in orti distanti" sia una metafora potente per voi tutti: non abbiate paura di esplorare e investire in luoghi e idee non convenzionali poiché spesso i risultati più sorprendenti provengono dalle esperienze meno attese.

Leo sapeva di ‘MANGIA FUOCO’ ed era pronto a collaborare ‘senza se e senza ma.’

Mi manca molto. ‘MANGIA FUOCO’ è dedicato anche a lui!

(by nicola)


mercoledì 13 marzo 2024

Il patrimonio di una Comunità forgiata dal fuoco. Agnone e il Molise tutto in attesa del verdetto

 

Il 14 marzo 2024 sarà un giorno carico di speranza per Agnone e per tutto il Molise!

Mentre l'attesa cresce, inviamo un caloroso abbraccio e i nostri più sinceri auguri al Sindaco Daniele Saia, a Letizia Bindi e a tutti gli abitanti di Agnone.

Un enorme grazie lo dobbiamo alle quasi 15 mila anime che hanno vibrato insieme a noi sui social di ‘MANGIA FUOCO’.

Agnone ha già segnato un traguardo straordinario!

Diretta sul canale YouTube del Ministero al seguente link: https://youtube.com/live/g0PdT0OckPc?feature=share

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

domenica 10 marzo 2024

La forza di 'MANGIA FUOCO?' Attuare Cambia-Menti!

 

 

In un'atmosfera carica di aspettativa le parole pronunciate non sono state semplicemente udite ma sentite, vive, palpabili! Hanno attraversato lo spazio, superato le barriere dell'indifferenza per depositarsi nei cuori dei ragazzi suscitando riflessioni profonde, domande, desideri di cambia-menti!

L'intervento ha sottolineato l'importanza della Comunità, della collaborazione, della passione e dell'innovazione quali motori di cambia-menti culturali, dunque sociali.

Il Team di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

venerdì 8 marzo 2024

Scandali e Giustizia in Molise. A Venafro, oggi, la presentazione del nuovo libro choc di Vinicio D’Ambrosio rivela tutto

 

Oggi 8 marzo, alle ore 17:30, presso la Palazzina Liberty di Venafro verrà presentato il libro del nostro socio Vinicio D'Ambrosio dal titolo "La giustizia in Italia. Il sistema Molise", che segue il suo precedente successo editoriale "Il Regno del Molise". 

Il nuovo volume, di 728 pagine, approfondisce gli ultimi dieci anni di vita giudiziaria in Molise, evidenziando sprechi, scandali e inchieste in una regione precedentemente governata da Michele Iorio. 

Attraverso una documentazione dettagliata, il libro esplora i problemi del sistema giudiziario locale, noto per le sue lentezze e le indagini superficiali, offrendo uno sguardo critico su una realtà caratterizzata da un intrico di relazioni personali e interessi. Quest'opera non solo continua a investigare le questioni sollevate nel suo lavoro precedente ma mira anche a evidenziare i problemi più ampi della giustizia italiana.

L'incontro sarà moderato da Antonio Sorbo. Con l'autore interverrà il dott. Claudio Di Ruzza, magistrato di Cassazione.

(by nicola)

Dal Logo alla Community. Come sono i ragazzi dell'I.I.S. 'U. Tiberio' di Termoli che partecipano al PCTO 'MANGIA FUOCO?'

 

"Sono entusiasti e partecipi" ci fa sapere la referente d'Istituto del PCTO 'MANGIA FUOCO.' 

Questo mostra il loro coinvolgimento diretto e la loro passione per il progetto e nel contempo evidenzia l'importanza della partecipazione giovanile nella conservazione e promozione del patrimonio culturale immateriale e l'importanza dell'orientamento.

Bravi, bravi, bravi!

Lunedì 11 marzo secondo incontro: stay tuned!


Il Team 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

 

mercoledì 6 marzo 2024

Idee che accendono speranza. L'unione di Tradizione e Futuro nel 'PCTO MANGIA FUOCO'

 


Il "PCTO MANGIA FUOCO" - Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento - in corso presso l'Istituto 'U. Tiberio' di Termoli segna un punto di svolta per gli studenti dell'ultimo anno.

Sotto la guida della prof.ssa Nicodemo, del prof. Maselli e della prof.ssa Bindi dell'UNIMOL, il programma si propone di avviare i giovani verso un futuro ricco di possibilità creando un ponte con "il loro Ateneo!"

Questo video, attingendo alla melodia ispiratrice di "Iesce Sole", racchiude momenti chiave della prima parte dell'incontro del 21 febbraio tenuto da Nicola Frenza e diventa viaggio di scoperta, unione tra tradizione e innovazione finalizzato a formare ‘Uomini’, maschi e femmine.

Buona visione!

Il Team 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

martedì 5 marzo 2024

'Fuoco dentro, margine al centro': la visione di Agnone e del Molise tutto incantano il Ministero... e non solo!


È stata una giornata indimenticabile, storica, quella di ieri per il Molise e in particolare, per la nostra Agnone. Con orgoglio e passione, la delegazione agnonese ha presentato il progetto 'Fuoco dentro. Margine al centro' nell'ambito delle audizioni per la Capitale Italiana della Cultura 2026. Una proposta che brilla di una luce storica e innovativa, che intreccia la valorizzazione dei patrimoni culturali e ambientali con l'energia delle nuove generazioni.

L'audizione è stata un tessuto di voci autentiche: dal sindaco di Agnone Saia al presidente della Regione, dalla curatrice del dossier, la nostra bravissima Letizia Bindi, ai rappresentanti del sapere artigiano e dei giovani studenti, tutti uniti in una visione comune.

I temi della sostenibilità, dell'identità culturale e dell'educazione sono stati il filo conduttore di proposte concrete e di un entusiasmo che ha contagiato ogni partecipante.

È stata la dimostrazione che Agnone, con la sua candidatura, non rappresenta solo se stessa, ma diventa un emblema per le aree interne d'Italia, un modello di come la cultura e il patrimonio immateriale possano essere motori di sviluppo e riscatto. Con la ‘Ndocciata, simbolo del fuoco, che collega passato e futuro, Agnone ha già acceso una scintilla nel cuore del Paese, una scintilla di speranza e rinnovamento.

Il viaggio non finisce qui, anzi, è appena iniziato! Agnone ha mostrato a tutti che ‘i margini’ possono trasformarsi in centri pulsanti di vita e di cultura.

Sognare insieme, lavorare insieme e, soprattutto, credere insieme in un futuro dove cultura e bellezza sono beni accessibili e condivisi. Questo è il sogno di Agnone, e da ieri, un po' di più, è il sogno di tutti noi di ‘MANGIA FUOCO!"

Il Teamo di 'MANGIA FUOCO'

(by nicola)

lunedì 4 marzo 2024

Agnone 2026: Un'iniziativa per Rivitalizzare la Cultura nel Cuore dell'Italia


 
Ogg, 4 marzo 2024, avranno inizio le audizioni per la scelta della Capitale Italiana della Cultura 2026. 
Il progetto Agnone 2026 sarà il primo ad essere presentato alla Commissione, dalle ore 9:00: https://www.youtube.com/@MiC_Italia
Seguiamola tutti per continuare a sostenere, come fatto fino ad ora, Agnone e il Molise intero.

(by nicola)

domenica 3 marzo 2024

'SCINTILLE DI BUONA SORTE' a Letizia e Daniele da noi di 'MANGIA FUOCO'

 

 
Domani, 4 marzo 2024, avranno inizio le audizioni per la scelta della Capitale Italiana della Cultura 2026. 
Il progetto Agnone 2026 sarà il primo ad essere presentato alla Commissione, dalle ore 9:00: https://www.youtube.com/@MiC_Italia
Seguiamola tutti per continuare a sostenere, come fatto fino ad ora, Agnone e il Molise intero.

(by nicola)

sabato 2 marzo 2024

PIETRABBONDANTE 𝗦𝗖𝗜𝗣𝗣𝗔𝗧𝗔 𝗔𝗡𝗖𝗛𝗘 𝗗𝗘𝗟𝗟’𝗔𝗡𝗧𝗜𝗖𝗢 𝗧𝗢𝗣𝗢𝗡𝗜𝗠𝗢


Riceviamo e pubblichiamo 

Suscitano non poco sconcerto certe gratuite divagazioni postate in rete a più riprese e qualche compiacente evento culturale locale, dove si assiste al troppo evidente e reiterato tentativo di oscurare le verità storiche che appartengono a Bovianum Vetus, oggi Pietrabbondante, il cuore dell’antico Sannio.

Dopo aver negato, senza introdurre elementi di certezza, l’identificazione di Pietrabbondante con la Bovianum Vetus citata da Plinio nella sua Naturalis Historia, ora si tenta addirittura di cancellare dalla storia anche il toponimo Bovianum Vetus, da sempre riferito a Pietrabbondante.

Tutti gli espedienti tornano utili a questo duplice e personalistico scopo, quali: bollare, come incorsi in errore, studiosi di riconosciuta statura internazionale e consacrati dalla storia (Mommsen,T. et al.), spocchiosamente definiti “manipolatori” di epigrafi osche rinvenute in agro di Pietrabbondante, solo perché ne hanno dimostrato la identità topografica con la Bovianum Vetus; ignorare, solo quando non di comodo, o travisare citazioni di storici dell’antica Roma, pietre miliari e fonti primarie per le nostre conoscenze in materia; ritenere prima inaffidabili le coordinate tolemaiche e le cartografie correlate, per poi interpretarle maliziosamente ad usum proprium; ed altro ancora.

Insomma, per questi signori bisogna dimostrare a tutti i costi che Pietrabbondante non si può identificare con la Bovianum Vetus citata da Plinio il Vecchio e che la Bovianum Undecumanorum, sempre citata dallo stesso Plinio e oggi Bojano, è l’unica Bovianum mai esistita, anche perché non è dato riscontrare nell’antico Sannio, sempre secondo questi signori, due località con lo stesso toponimo. Peccato, però, che proprio nell’antico Sannio si registrano non due, ma ben tre località con lo stesso toponimo (Bovianum): oltre alle due citate, anche Boviano, oggi Bajano, nei pressi di Nola; oltre a due Aquilonia, e altro ancora, facendo tutto questo naufragare miseramente i fautori di questa farneticante “teoria unicista”....

Sia subito chiaro che con questo scritto non si intende togliere nulla alla importanza della Bovianum Undecumanorum, oggi Bojano, all’epoca coesistente con la Bovianum Vetus, oggi Pietrabbondante: due importanti centri del Sannio Pentro, con funzioni strategiche completamente diverse.

Ma se cancelliamo anche il toponimo Bovianum Vetus, allora come si chiamava Pietrabbondante al tempo dell’antico Sannio?

E’ presto risolto. La riserva è stata sciolta ancora una volta arbitrariamente, con il solito colpo di mano: Bovianum Vetus è stata ribattezzata ex cathedra con “Safinim”, in barba alla citazione di Plinio il Vecchio, in barba a tutti gli studi di insigni storiografi, in barba alla nota epigrafe osca ivi rinvenuta e artatamente reinterpretata ad uso e consumo personale, in barba a tutte le evidenze storico-archeologiche. In ultima analisi, per far quadrare i conti, è stato attribuito a Pietrabbondante al posto della sua antica denominazione Bovianum Vetus, il toponimo “Safinim”, con cui in lingua osca veniva notoriamente indicato il territorio denominato Samnium, forma latina, quest’ultima, per assimilazione dell’osco Safinim (Salmon, E.T.): quindi, pur di rimediare allo scippo, a Pietrabbondante è stato rifilato il nome con cui veniva indicato l’intero territorio del Samnium, utilizzando artatamente allo scopo un improprio gioco di parole (Safinia, Safinim) e dimenticando che nella monetazione del Sannio Pentro sulle monete veniva impressa la denominazione del territorio abitato da quel popolo e non di questa o quella località.

Ma per favore ! E’ troppo evidente che la toppa è peggio del buco ! Alla faccia delle evidenze storico-archeologiche!

E’ innegabile, poi, toponimo Bovianum Vetus a parte, che i resti monumentali e i numerosissimi reperti della zona archeologica di Pietrabbondante, unici per importanza e imponenza, sono anche la testimonianza certa di un insediamento storico di assoluto rilievo, con annessa area sacra per le pratiche religiose e politiche a cura di Sacerdoti e Magistrati.

E se finalmente si scavasse anche a monte degli attuali scavi, con ogni probabilità si scoprirebbe un insediamento collegato alla fortificazione megalitica esistente sulla sommità del monte Saraceno, dove stranamente non si è mai scavato, e si potrebbe dimostrare che gli antichi Sanniti anche qui si erano insediati montibus vicatim, come scriveva Livio.

Come pietrabbondantese, debbo ritenere fortunato il mio paese se qui i Sanniti per le loro costruzioni monumentali hanno utilizzato una roccia così dura da resistere nei secoli alle intemperie; se oggi non cifossero queste gloriose “pietre” a testimoniare il nostro passato, qualcuno di questi signori avrebbe sicuramente osato cancellarlo dalla storia.

Ma non si è mai pensato da parte di qualche esimio luminare da decenni interprete unico dell’archeologia locale, se non altro per fare finalmente luce definitiva sulla questione, alle ricognizioni aerofotogrammetriche e alla aerofotointerpretazione archeologica di tutta l’area che va dalla zona degli scavi fino alla sommità del monte Saraceno? O siamo rimasti ancora all’età della pietra ? Per l'appunto.

Ma chi si considera depositario assoluto della verità storica e non accetta confronto né contraddittorio per non rischiare di essere clamorosamente smentito, di certo non incoraggerà mai simili iniziative.

Sa bene chi scrive di storia che della verità storica o se ne è in possesso con prove certe e inconfutabili, o è meglio astenersi, perché ricostruire la storia con interpretazioni personali e fuorvianti analogie, nuoce alla conoscenza collettiva e in ultima analisi alla cultura.

Ma siccome noi siamo ciecamente fiduciosi nel tempo, vero galantuomo, c’è da credere fortemente che quando si sarà sgonfiata questa “menata”, sicuramente si ristabilirà la verità sulla base della storia accertata e verrà finalmente messa al bando ogni interpretazione farlocca.

Con buona pace di tutti.

PasquaLino Di Iorio


P.S. Scrivo questo testo, bando a inutili campanilismi e familismi, per doverosa replica alle contestazioni che sono state mosse, postume, a quanto in vita sostenuto sull’argomento dal mio compianto papà, che ha dedicato la sua lunga esistenza a queste ricerche e che nella prefazione alla sua prima pubblicazione del 1974 sul tema, ha voluto precisare a chiare note che non scriveva ”né per fini di lucro, né di carriera”, ma solo per amore della verità storica.

Per ogni riscontro particolareggiato sulla questione, si rimanda agli scritti dei principali storici-topografi classici e recenti: Tito Livio, Plinio il Vecchio, Strabone, Appiano, Tolomeo, Tabula Peutingeriana, Mommsen T, Salmon E.T., Bonocore M., Quilici L., Colapietra R., Valente F., Carroccia M. e al sopracitato testo di Antonino Di Iorio, “Bovianum Vetus oggi Pietrabbondante”, nonché alla sua produzione storico letteraria sull’argomento, il tutto reperibile presso la Biblioteca Comunale “Antonino Di Iorio” di Pietrabbondante.

(by nicola)