domenica 27 febbraio 2022

Solidarietà all'avv. Enzo Iacovino e alla sua compagna

 


 
"SE ESSERE LIBERI HA UN PREZZO NOI VOGLIAMO ESSERLO AD OGNI COSTO E CON NOI TUTTI COLORO CHE CREDONO NELLA LIBERTÀ E NELLA GIUSTIZIA !
NON CI FERMERETE MAI! MISERABILI!
I VIGLIACCHI CODARDI HANNO BRUCIATO LA NOSTRA MACCHINA MA NON BRUCERANNO MAI LA NOSTRA DIGNITÀ!
QUESTA SERA, DOPO CHE IO E CINZIA ABBIAMO POSTATO LE IMMAGINI DELL’ENNESIMA RISSA VIOLENTA AVVENUTA VENERDI ALLE TRE DI NOTTE TRA GENTE UBRIACA E SFATTA DI OGNI SOSTANZA, HANNO PENSATO DI METTERCI A TACERE BRUCIANDO LA NOSTRA MACCHINA!
UN ATTO INTIMIDATORIO CHE OVVIAMENTE NON CI FERMERÀ!
DA TEMPO STIAMO DENUNCIANDO ALLA PROCURA, AL PREFETTO, AL QUESTORE, AL COMANDO DEI VIGILI, AL SINDACO, AI CARABINIERI
- IL MALAFFARE DI GRUPPI D’INTERESSI MALAVITOSI;
- LA MALAMOVIDA;
- LO SPACCIO DI DROGA E IL RICICLAGGIO;
- LA VENDITA DI FIUMI DI ALCOL FINO A OLTRE LE 4 DI MATTINA CON TANTO DI MUSICA INTERNA ED ESTERNA AI PUBBLICI ESERCIZI!
- LE RISSE VIOLENTE CON PERCOSSE E LESIONI GRAVISSIME;
- IL DISTURBO CONTINUO DELLA QUIETE PUBBLICA DA PARTE DI GESTORI DI PUBBLICI ESERCIZI FUORILEGGE E DI VIOLENTI UBRIACHI;
- IL DEGRADO URBANO;
- I DANNEGGIAMENTI;
- L’ASSENZA DI CONTROLLO DA PARTE DEI VIGILI IN ORARI COMPATIBILI CON GLI ORARI DEI PUBBLICI ESERCIZI;
- LE GRAVI INADEMPIENZE COMMISSIVE E OMISSIVE DEL SINDACO E DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE;
ABBIAMO DENUNCIATO LE MINACCE RUCEVUTE.
ORA CHI PENSA DI FERMARCI CON IL FUOCO O CON LA VIOLENZA HA FATTO MALE I CONTI!
NOI ANDREMO AVANTI PIÙ DI PRIMA E CON DETERMINAZIONE FINO IN FONDO E FAREMO DI TUTTO PER GARANTIRE LA LEGALITÀ!
RINGRAZIAMO IL SINDACO E L’AMMINISTRAZIONE DI MONTEROTONDO PER TUTTO QUELLO CHE NON HANNO FATTO PER GARANTIRE LA SICUREZZA, LA SALUTE E L’ORDINE PUBBLICO!"
 
Avv. Vincenzo Iacovino.
 
(by nicola)

venerdì 25 febbraio 2022

Come possiamo riprenderci l'Europa?


Perché è così difficile trovare soluzioni unitarie a problemi comuni? 

Da dove viene l’opposizione tra “frugali” e “dissoluti”? 

Perché il dibattito sul MES crea divisioni così profonde? 

E soprattutto: per quali motivi l’eurozona, una delle economie più prospere del pianeta, sembra condannata a vivere una serie interminabile di crisi che la avvicinano sempre più alla sua disgregazione? 

 

(by nicola)

giovedì 24 febbraio 2022

'Usi civici' I presidenti delle Associazione 'Togo Bozzi ' e 'Fronte Antieolico Sannita'

 


Osservatorio Molisano sulla Legalità.
"Ringrazio la prof.ssa Letizia Bindi per aver raccolto la mia proposta sugli usi civici in occasione dell'incontro di fine estate 2021 e per avermi voluto tra i relatori del 1° workshop. Bisognerà avviare una campagna di informazione per rendere edotti i cittadini in merito al godimento dei propri diritti su tali beni comuni."

 
#Link #Repetita #Link Marzo 2018 - Al Sindaco del Comune di San Lupo.
La presente per chiederLe di riconsiderare fattivamente, alla luce della nuova Legge Nazionale sugli Usi Civici, la cosiddetta programmazione eolica del nostro Comune. In effetti, la nuova legge chiarisce e riformula i caratteri civici delle Comunità collettive, promuovendo oltretutto interessanti spunti normativi. Ad ogni buona ragione, la legge 168/2017 assegna agli enti territoriali la funzione di tutelare e valorizzare le risorse naturali presenti nel demanio civico. Alla stessa maniera, il “decreto legislativo recante disposizioni concernenti la revisione e l’armonizzazione della normativa nazionale in materia di foreste e filiere forestali” evidenzia la possibilità di valorizzare concretamente la relazione tra produzione e territori. Per queste ragioni ricordiamo quanto segue:
a) nell’ambito della proprietà collettiva si individua una viabilità pubblica, inquadrabile come vera e propria infrastruttura rurale di libero transito. In tal senso, la manutenzione dell’uso civico spetta alla Pubblica Amministrazione, salvo l’intervento dell’Amministrazione dei beni demaniali (Comunità collettiva). Ad ogni buona ragione, la cosiddetta viabilità di bosco incide profondamente sulla gestione produttiva dei Beni agro-pastorali. Tale rete infrastrutturale presenta numerosi collegamenti vicinali, al fine di ripercorrere sostanzialmente gli antichi nastri tratturali. In diversi casi, inoltre, evidenzia ancora oggi una caratterizzazione erbosa. Per queste ragioni trovano pieno riconoscimento, nell’ambito dell’Uso Civico, sia lo jus aquandi sia lo jus legnandi. Quanto scritto, infine, dimostra sul piano giurisprudenziale il carattere civico della Comunità collettiva;
b) Il territorio sanlupese è, senza alcun dubbio, interessato da cospicue circolazioni idriche sotterranee. In questo senso, infatti, l’intera area del Matese meridionale è posta al raccordo tra i rilievi montuosi e la fascia collinare pedemontana. Ad ogni modo, il bacino territoriale è rappresentato dai sedimenti carbonatici mesozoici caratterizzati da una elevata permeabilità per fratturazione. Questo reticolo idrografico ortoclinale sostanzia la tipologia produttiva dell’agricoltura tradizionale (cfr. sorgive superficiali).
Ringraziandola per l'attenzione che Vorrà riservare alla presente, Le porgiamo i nostri migliori saluti.
Allegati:
- diritti civici plurisecolari nell'agro di San lupo (allegato A);
- Il caso San Lupo. Acqua, il petrolio del futuro (allegato B ).
San Lupo, lì 2 marzo 2018
Fronte Antieolico Sannita (Raffaele Pengue)
Associazione Culturale Togo Bozzi (Domenico Rotondi)

lunedì 21 febbraio 2022

1° WORKSHOP SUGLI USI CIVICI DEL MOLISE - 16 febbraio 2022

Nel video il ricordo del Cav. Antonio De Marco e le proposte dell'OML. 

Un 'Parterre de rois' degno del 'Centro di Ricerca 'BIOCULT' al quale va riconosciuto il merito di aver fatto proprie le richieste del territorio su un argomento che riguarda tutti i nati in Molise. In parte ciò spiega perché gli argomenti trattati hanno tenuto i partecipanti letteralmente incollati alle poltrone della biblioteca di ateneo dalle 16:30 alle 20:00. 

(by nicola)

venerdì 18 febbraio 2022

L'OML AL PRIMO WORKSHOP SU TERRE COMUNI, USI CIVICI, COMUNANZE ORGANIZZATO DAL CENTRO DI RICECA 'BIOCULT' DELL'UNIMOL


L'iniziativa prende le mosse da un incontro tenuto presso la sede di '0fficina Creattiva' alla fine dell'estate 2021 alla quale parteciparono associazioni diverse, tra queste la nostra, la prof.ssa Letizia Bindi - Direttrice del Centro di Ricerca 'BIOCULT' - e il prof. Angelo BELLIGGIANO entrambi docenti presso l'Università degli Studi del Molise (UNIMOL).

A distanza di pochi mesi il primo risultato conseguito che ha già ottenuto uno strepitoso successo di partecipazione testimoniato da oltre 3 ore di ascolto e partecipazione attiva da parte degli intervenuti.

Per l'OML hanno preso la parola: 

  • Rocco Cirino:  1:16:00 
  • Nicola Frenza: 2:12:00
  • Giacomo De Ritis: 3:13:00

(by nicola)

mercoledì 16 febbraio 2022

L'OML oggi renderà omaggio e 'giustizia' al Cav. Antonio De Marco


La nostra associazione è da anni impegnata sugli usi civici e le proprietà collettive. Il socio Antonio De Marco, scomparso pochi anni addietro, si è speso moltissimo al riguardo e oggi dedicheremo a lui e al suo operato l'incontro. Per l'OML parteciperanno al seminario l'avv. Giacomo De Ritis e il presidente Frenza.

(by nicola)

 

martedì 15 febbraio 2022

'RIABITARE IL MOLISE' ospita il presidente dell'OML


 

Il 14 febbraio il presidente dell'OML è stato ospite di 'RIABITARE IL MOLISE', l'iniziativa ideata da Davide Marroni e finalizzata a promuove  bellezza e attrattività dei borghi Molisani. 

Tema dell'incontro: la formazione e un accenno al nuovo progetto denominato 'MANGIA FUOCO' che l'OML sta portando avanti in collaborazione con il Centro 'BIOCULT' dell'Università degli Studi del Molise (UNIMOL)

(by nicola)

mercoledì 9 febbraio 2022

Il neo 'principio fondante' della Costituzione (art. 9), inerente la 'intergenerazionalità', è in linea con la 'visione' di 'MANGIA FUOCO', il nuovo progetto dell'OML

Nel testo si affermano i seguenti principi: 

1- di intergenerazionalità, dal momento che la tutela dell’ambiente è un preciso dovere nei confronti delle future generazioni. Tale principio è anche alla base del progetto

 

che l'Osservatorio Molisano sulla Legalità (OML)sta portando avanti in collaborazione con il Centro di Ricerca sulle “Risorse Bio-Culturali e lo Sviluppo Locale“ (BIOCULT) dell'Università degli Studi del Molise (UNIMOL);
 
2- di tutela degli animali, cioè di altri esseri animati (dotati di 'anima'). Solo altri 5 Paesi al mondo lo prevedono nelle rispettive Costituzioni. 

Modificati anche gli articoli 9 e 41 della Costituzione in materia di tutela dell’ambiente TESTO APPROVATO

  • Art. 1.1. – All’articolo 9 della Costituzione è aggiunto, in fine, il seguente comma: "Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali";
  • Art. 2. – 1) All’articolo 41 della Costituzione sono apportate le seguenti modificazioni: a) al secondo comma, dopo la parola: «danno» sono inserite le seguenti: "alla salute, all’ambiente"; b) al terzo comma sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: "e ambientali"

Il nuovo testo

  • prima l’articolo 9 era: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.” adesso si è aggiunto “Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”
  • prima il 41 era “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali” adesso diventa “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla salute, all’ambiente, alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali e ambientali” 
 
(by nicola)

domenica 6 febbraio 2022

“Stor(i)egenerative” Pratiche e narrazioni di cambiamento e rigenerazione per abitare e ri-abitare il nostro territorio

"Mi è piaciuto quello che ha proposto Nicola Frenza per Ripalimosani!" 

Così Giovanni Piscolla, Vice Presidente dell'Associazione internazionale DiCultHer e Direttore Associazione 'DiCultHer - Faro Molise' in occasione del 'Workshop online sulle "Stor(i)egenerative" in merito alla proposta operativa avanzata dal nostro presidente in occasione del webinar del 5 u.s.. 

Un grazie particolare alla moderatrice, la prof.ssa Letizia Bindi, a quanti hanno dato il proprio contributo in merito a pratiche e narrazioni di cambiamento e rigenerazione per abitare e ri-abitare, da cittadini, il nostro bellissimo territorio.

(by nicola)

venerdì 4 febbraio 2022

'Homo Aeserniensis' vult decipi, ergo decipiatur

Su iniziativa del Partito Comunista dei Lavoratori Molise, Associazione Antimafia A. Caponnetto Molise, e Fiadel tutela utenti di Isernia, sin dal primo consiglio comunale di insediamento è stata chiesta la verifica della incompatibilità di alcuni consiglieri neo eletti della destra incluso l’ex sindaco Melogli, previo accertamento dell’avvenuta estinzione o meno del loro debito verso il Comune di Isernia, essendovi condanna al risarcimento di danni e sanzioni erariali stabiliti dalla Corte dei Conti centrale e regionale in via definitiva, a fronte di privatizzazioni illecite e violazioni finanziarie avvenute negli anni della gestione da parte delle giunte di destra.
Accertata la pendenza dei debiti da parte dei neoconsiglieri, il Consiglio Comunale aveva l’obbligo di contestare l’incompatibilità sin dalla prima seduta di convalida, affinché iniziassero a decorrere i dieci giorni perentori per la loro estinzione, pena la decadenza dalla carica di consigliere ex art.69 del TUEL.
Il Comune, però, ci ha negato l’accesso ai documenti per verificare se fosse o meno avvenuto il risarcimento, e pende un ricorso al garante dell’anticorruzione contro tale diniego; vista poi l’inerzia dell’amministrazione nell’attivare la contestazione di incompatibilità ci siamo rivolti al Prefetto che a sua volta ha sollecitato l’adempimento e, finalmente, si è arrivati al consiglio del 3 febbraio: ma qui è successo l’incredibile.
E’ dunque emersa la verità da noi inseguita: alcuni caporioni della destra isernina avevano mentito alla popolazione dicendo che avevano estinto il debito per i danni cagionati al Comune, sia in campagna elettorale sia con le autocertificazioni in sede di convalida.
Noi perciò andremo sino in fondo in questa battaglia di giustizia sociale e popolare, per scoperchiare il pentolone di quest’ennesima inquietante vicenda, tanto più che proprio grazie alla nostra iniziativa molti consiglieri, temendo la decadenza, hanno poi risarcito il Comune dopo anni di inerzia; e chiediamo che tali fondi siano destinati ai servizi sociali, unitamente a quelli ancora da recuperare.
La maggioranza consiliare, fatta eccezione di Ferri che ha votato contro, nonché Barone e Bottiglieri astenuti, ha deciso incredibilmente e scandalosamente di non procedere, cioè di salvare la destra di Melogli e compagnia rinviando sine die la contestazione di incompatibilità, così eludendo l’obbligo sociale e morale prima che giuridico ex art.69 TUEL.
Accogliendo così la loro proposta di “rinvio” fondata sul nulla assoluto.
Tanto per ricordarci che a Isernia ci sono i notabili intoccabili e che la borghesia affaristica isernina in fondo protegge sempre se stessa e le sue malefatte sociali, a danno delle classi popolari, qualunque sia il colore delle giunte comunali.
03/02/2022
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI – MOLISE 
 
(by nicola)

 

mercoledì 2 febbraio 2022

DOPO LE MANZE... IL BIOGAS!

 

 

E' l'ennesima presa per i fondelli che, se attuata, porterà alla distruzione definitiva dell'agricoltura del basso Molise!

L'affare non sta nel 'mini zuccherificio' (sic!) ma nell'impianto a biogas! Soldi a palate - ma solo per i 'prenditori' di turno - grazie agli incentivi statali/PNRR.

Al Molise resteranno solo:

  1. 'puzze', perché di questo si tratta, insopportabili! Al confronto quelle regalateci per anni dall'ex zuccherificio potranno essere paragonate a 'Chanel N° 5!';
  2. sversamenti di 'digestato' nei campi (e relativa morte degli stessi);
  3. 'biometano' che di bio non ha nulla dal momento che il metano (CH4) è il peggior climalterante conosciuto! 

https://www.rainews.it/tgr/molise/video/2022/02/mol-zuccherificio-larino-biometano-ultime-notizie-barbabietole-6c6309ed-22b4-49e0-bcd6-cbd07779c34b.html?fbclid=IwAR30MdnTLo1PxprGmDjk-X3EXKr5CeBG65OGjbxcFNsjUJa_aUapAL5Vug4 

(by nicola)

DIO E' MORTO! IL NEOLIBERISMO VIVE E ALLA GRANDE

 


Una triste apertura del Festival della Canzone Italiana 2022 ha purtroppo confermato la brutta piega che, ormai da tempo, ha preso questo evento canoro e, in generale, il mondo dello spettacolo, servizio pubblico compreso.

La penosa esibizione del primo cantante ancora una volta ha deriso e profanato i segni sacri della fede cattolica evocando il gesto del Battesimo in un contesto insulso e dissacrante.

Il brano presentato, già nel titolo – Domenica – e nel contesto di un coro gospel, alludeva al giorno del Signore, celebrato dai cristiani come giorno della fede e della risurrezione, collocandolo in un ambiente di parole, di atteggiamento e di gesti, non soltanto offensivi per la religione, ma prima ancora per la dignità dell’uomo.

Non stupisce peraltro che la drammatica povertà artistica ricorra costantemente a mezzi di fortuna per far parlare del personaggio e della manifestazione nel suo complesso.

Indeciso se intervenire o meno, dapprima ho pensato che fosse conveniente non dare ulteriore evidenza a tanto indecoroso scempio, ma poi ho ritenuto che sia più necessario dare voce a tante persone credenti, umili e buone, offese nei valori più cari per protestare contro attacchi continui e ignobili alla fede; ho ritenuto doveroso denunciare ancora una volta come il servizio pubblico non possa e non debba permettere situazioni del genere, sperando ancora che, a livello istituzionale, qualcuno intervenga; ho ritenuto affermare con chiarezza che non ci si può dichiarare cattolici credenti e poi avvallare ed organizzare simili esibizioni; ho ritenuto infine che sia importante e urgente arginare la grave deriva educativa che minaccia soprattutto i più giovani con l’ostentazione di modelli inadeguati.

Sono consapevole che la mia contestazione troverà scarsa eco nel mondo mediatico dominato dal pensiero unico, ma sono ancora più certo che raggiungerà cuori puliti e coraggiosi, capaci di reagire nella quotidianità della vita ad aggressioni così dilaganti e velenose. Soprattutto sono convinto di dover compiere il mio dovere di pastore affinché il popolo cristiano, affidato anche alla mia cura, non patisca scandalo da un silenzio interpretato come indifferenza o, peggio ancora, acquiescenza.

Vero è, come dice il proverbio, che “raglio d’asino non sale al cielo”, ma stimo opportuno sollecitare le coscienze ad una seria riflessione e i credenti al dovere della riparazione nella preghiera, nella buona testimonianza della vita e nella coraggiosa denuncia.

Sanremo, 2 febbraio 2022.

    ✠ Antonio Suetta

Vescovo di Ventimiglia – San Remo

(by nicola)