lunedì 29 aprile 2019

EsperienzEUROPA. Le best practice italiane. Progetto SYMBI: “Simbiosi Industriale per la Crescita Regionale Sostenibile e una Efficiente Economia Circolare delle Risorse”




Il tema dell’Economia Circolare è sempre più all’attenzione del mondo politico, economico e scientifico.
La Camera di Commercio del Molise si sta dedicando al tema da ormai diversi anni. Si chiama infatti SYMBI – “Simbiosi industriale per la Crescita Regionale Sostenibile e una Efficiente Economia Circolare delle Risorse”, il progetto - cofinanziato dal Programma INTERREG EUROPE - con cui, insieme ad altri 6 partner europei, a partire dal 2016, l’Ente camerale molisano sta diffondendo la cultura europea dell’Economia Circolare con l’intento di allineare le politiche regionali con quanto previsto e disposto dalla Commissione Europea in materia di Economia Circolare. 

Con Symbi si vuole supportare la transizione verso un’economia basata su un utilizzo efficiente delle risorse attraverso processi di Simbiosi Industriale, stabilendo sinergie territoriali per la gestione dei rifiuti, lo scambio di energia e l’utilizzo di prodotti come materie prime secondarie. 
Due gli importanti e ambiziosi obiettivi di fondo:
1) influenzare i policy makers (responsabili politici) nel programmare ed attuare strumenti e misure/interventi volti ad incentivare la diffusione della Simbiosi Industriale, come aspetto dell’Economia Circolare;
2) sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della Simbiosi Industriale e dell’Economia Circolare, evidenziando, per lo più alle imprese, le opportunità e i benefici derivanti dall’applicazione di questi nuovi modelli economico-produttivi.
Il Progetto SYMBI si propone altresì di contribuire a:
• incoraggiare sistemi regionali di trasformazione dei rifiuti;
• promuovere l’uso di materie prime secondarie e creare un mercato regionale di tali materie;
• agevolare appalti pubblici verdi, come strumento catalizzatore di processi di Simbiosi Industriale;
• sbloccare gli investimenti da parte di operatori finanziari regionali e locali;
• esplorare, valutare, espandere e migliorare le attuali pratiche di innovazione industriale negli Eco Sistemi. 

Oltre alle attività di indagine e ricerca, di incontri di lavoro e meeting interregionali che hanno consentito di mettere a confronto realtà territoriali differenti (quali la Spagna, la Slovenia, la Polonia, la Finlandia, l’Ungheria, la Grecia, l’Italia) portando allo scambio di esperienze e di buone pratiche, la positività del progetto sta soprattutto nel processo bottom-up che si è messo in campo. Sono infatti stati direttamente coinvolti i portatori d’interesse locali, instaurando un proficuo dialogo per favorire la predisposizione di un Action Plan regionale contenente misure finalizzate al miglioramento degli strumenti/programmi di politica regionale rilevanti in materia di Economia Circolare e Simbiosi Industriale.
La definizione di tale documento è il risultato della sintesi delle indicazioni emerse, appunto, in sede di concertazione con gli attori locali e delle lezioni apprese attraverso la cooperazione con gli altri partner di progetto. Va evidenziato che i Tavoli di concertazione hanno generato in maniera spontanea una rete tra organismi, all’interno della quale la Camera di Commercio del Molise si pone, partendo dagli interessi delle imprese, come collettore o facilitatore di incontri, iniziative e collaborazioni consentendo un dialogo attivo e costante tra pubblico e privato.
L’opera di sensibilizzazione verso il tema dell’Economia Circolare e della Simbiosi Industriale, in particolare, è stata, in fase di avvio del progetto, l’aspetto più complicato: un tema nuovo e non di immediato impatto sia per le pubbliche amministrazioni che per le imprese. La transizione da un’economia lineare ad una circolare comporta un importante cambiamento: per rimettere in circolo le risorse e riavviare il processo produttivo occorre una vera e propria rivoluzione culturale che passi anche attraverso la modifica della nozione legislativa di “rifiuto”.
Altrettanto complicato è riuscire ad operare questo cambiamento all’interno della stessa Autorità Regionale e di conseguenza all’interno dello strumento politico di riferimento - ossia il POR FESR FSE - su cui sta operando la Camera di commercio del Molise attraverso SYMBI.
È sicuramente la sfida più importante quella di riuscire a reindirizzare i policy makers
(responsabili politici) regionali verso interventi che favoriscano la suddetta rivoluzione.

francesca.cuna@molise.camcom.it

Fonte: Newsletter CCIAA Molise 

(by Nicola)

Nessun commento:

Posta un commento