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POLITICI REGIONALI E LA FACCIA…

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Nel corso di una conferenza stampa di fine agosto, il consigliere regionale del Pd Vɪᴛᴛᴏʀɪɴᴏ Fᴀᴄᴄɪᴏʟʟᴀ, affiancato da Micaela Fanelli e Alessandra Salvatore, ha sollevato dubbi e interrogativi in merito a due concorsi regionali: - il primo, la selezione per il conferimento degli incarichi di Coordinatore d’Ambito e Coordinatore Strategico, previsti dal Piano Sociale Regionale 2025–2027 e dal Piano Regionale di Contrasto alla Povertà 2025–2027; - il secondo, la selezione del personale che andrà a rinforzare gli organici dei Centri per l’impiego, con solo due settimane per inoltrare le domande, tra l’altro a cavallo del ferragosto.   Per entrambe le procedure ha chiesto al presidente della Regione chiarezza e correzione di rotta.   Ma il consigliere Fᴀᴄᴄɪᴏʟʟᴀ è lo stesso che era assessore regionale all’Agricoltura quando l’Arsarp (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo, Rurale e della Pesca del Molise) indisse un concorso appannaggio di sindaci con mogli, fidanzate, figli, a...

Campobasso senza treni dal 14 giugno 2020

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Quando la mobilità non è più un disservizio ma un diritto compresso. Dal 14 giugno 2020 a Campobasso non parte e non arriva più alcun treno . La linea ferroviaria Campobasso–Isernia è sospesa per lavori di elettrificazione . Da allora i collegamenti con Roma e Napoli sono garantiti solo su gomma , tramite autobus sostitutivi. Questo non è uno slogan. È un fatto. La mobilità non è un favore.È un diritto costituzionale . 📰 La posizione ufficiale del Comune: “Vogliamo date certe” Durante l’incontro pubblico svoltosi a Palazzo San Giorgio, la Sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte , ha posto una richiesta netta a Trenitalia e Ferrovie dello Stato: “Vogliamo che ci rispondano con date certe e vogliamo che ci vengano garantiti i collegamenti”. La Sindaca ha inoltre ricordato che: “Il capoluogo di regione è l’unico in Italia a non essere servito da un collegamento ferroviario diretto, una condizione che ha prodotto isolamento e gravi disagi per cittadini, pendolari e imprese”. ...

Furbettino, la capra e il fuoco. Un ponte tra Capracotta e Pisa

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Ci sono persone che non cercano visibilità ma senza di loro, molte storie non esisterebbero. Antonio D’Andrea, per tutti “Furbettino”, socio dell’OML – Osservatorio Molisano sulla Legalità , è una di queste. Di recente un gruppo di ragazze di Pisa è arrivato a Capracotta per consegnare un premio simbolico: lo stemma più “fuori dal Comune” d’Italia . Uno stemma con una capra che attraversa il fuoco . Un’immagine ironica, potente, arcaica. Un’immagine vera. Quel viaggio non sarebbe stato possibile senza Antonio, non come organizzatore ufficiale ma come uomo-ponte : tra persone, luoghi, generazioni. È così che agiscono i soci migliori: non rappresentano un’istituzione, la incarnano! Il video che ne è nato racconta Capracotta con leggerezza e rispetto: la comunità, l’arte, il museo, le mani che cuciono, i cavalli allevati liberi, i calendari appesi al bar, la casa delle erbe, l’ospitalità senza protocollo. E poi il Comune chiuso, il sindaco inseguito con ironia, il premio ...

Trasporto ferroviario: domani incontro pubblico a Campobasso

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  La mobilità come diritto di cittadinanza Lunedì 1° dicembre 2025, ore 10:00 – Sala consiliare di Palazzo San Giorgio L’Amministrazione comunale di Campobasso ha convocato un incontro pubblico con le associazioni dei consumatori per affrontare il tema del trasporto ferroviario . L’incontro è aperto alla cittadinanza e alla stampa . Da oltre cinque anni , Campobasso risulta essere l’unico capoluogo di regione in Italia privo di un collegamento ferroviario diretto . È un dato oggettivo, che produce ricadute evidenti sulla vita quotidiana di cittadini, studenti, lavoratori e imprese. Non è un tema tecnico. È un tema di diritti. La mobilità non è solo un servizio. È un diritto di cittadinanza . Incide in modo diretto su: diritto al lavoro, diritto allo studio, accesso ai servizi, qualità della vita, possibilità di sviluppo del territorio. Quando un capoluogo resta privo di collegamenti diretti, non si crea solo un disagio logistico . Si crea una disuguaglian...

𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Montagano inaugura la riforestazione di Mangia Fuoco e apre il gemellaggio con Sarba (Libano)

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  I bambini, in occasione della Festa dell'albero, inaugurano la riforestazione promossa da Mangia Fuoco. Oggi a Montagano è successo qualcosa di semplice e grandissimo! I bambini della Scuola dell’Infanzia hanno piantato il primo degli 800.000 alberi che il progetto Mangia Fuoco farà crescere in Molise: uno per ogni molisano nel mondo. Un gesto piccolo ma carico di una forza antica: la terra consegnata alle mani dei più piccoli, la memoria che diventa radice, il futuro che mette la sua prima foglia. Siamo partiti da qui. Non dalle conferenze, non dai tavoli tecnici: dai bambini , dal luogo dove il fuoco della vita è più puro e sincero. 🌱 Montagano: il primo Comune della provincia di Campobasso a credere in Mangia Fuoco Montagano non si è limitato a partecipare alla Festa dell’Albero. Ha fatto una scelta precisa, lungimirante e culturale: è stato il primo Comune della provincia di Campobasso a deliberare ufficialmente la partecipazione al progetto “Su...

𝐈𝐋 𝐏𝐎𝐑𝐓𝐀𝐕𝐎𝐂𝐄 𝐄 𝐈𝐋 𝐅𝐈𝐒𝐈𝐂𝐎

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𝙌𝙪𝙞𝙣𝙩𝙞𝙣𝙤 𝙋𝙖𝙡𝙡𝙖𝙣𝙩𝙚, nostro illuminato presidente del Consiglio regionale, oltre ai suoi 13.500 euro al mese, una ventina di collaboratori, auto di rappresentanza e autista, ha anche un portavoce: 𝙈𝙖𝙪𝙧𝙞𝙯𝙞𝙤 𝙏𝙞𝙗𝙚𝙧𝙞𝙤.   Già portavoce di Toma, era stato arruolato nel suo staff come consulente per lo “sviluppo economico” (i risultati li conosciamo), poi come collaboratore della segreteria particolare (idem) e infine, per quindici giorni, come assessore senza deleghe per 5.600 euro.   Pallante lo ha nominato di nuovo portavoce, con un compenso di circa 50 mila euro lordi annui.   Il telematico «Il Nuovo Molise», al momento della designazione, titolò: «Portavoce troppo imbarazzante per il governatore» e «Cugino di Frattura, braccio destro di Toma…».   A nostro parere, invece, Tiberio è perfetto per l’incarico.   Per esaltare le gesta del presidente Pallante serve infatti – per dirla con Luca Carboni – 𝙪𝙣 𝙛𝙞𝙨𝙞𝙘𝙤 𝙗𝙚𝙨𝙩𝙞𝙖𝙡𝙚. ...