Il 29 dicembre a Provvidenti, il più piccolo borgo Molisano
si è scritta una pagina positiva per la Ns piccola Regione, il Molise.
Il dilemma del terzo millennio, lo spopolamento, al centro
dell’Assemblea , ed un progetto che ha trovato terreno fertile tra i cittadini
e molteplici associazioni ed Enti, tanto da convenire da subito, la
costituzione del Soggetto attuatore, anche in termini di proposte atte proprio
a debellare o quanto meno, a frenare l’atavica spina nel fianco di migliaia di
piccole entità italiane.
Una di queste, Provvidenti, vede lontano e intravede la sua
rinascita da una morte ormai certa. Crea un gruppo di lavoro, si fa promotore
di sinergia e, combatte mettendo in campo un progetto condiviso.
Partendo da esperienze del passato che hanno portato vita e
frutti economici di cui non ci si può dimenticare, favorendo conoscenze al di
fuori del piccolo borgo, il Comune di Provvidenti, mediante momenti di ascolto
e raccolta di istanze, idee e suggerimenti, nello stimolare il sistema di
formazione tecnico progettuale delle scelte, ha inteso, dopo Il forum pubblico procedere
ad accordi ed a convenzioni con il partenariato individuato ed auspicabilmente,
suscettibile di ampliamento.
Scopo primario, il recupero e la valorizzazione del borgo,
rigenerando esso a mezzo azioni culturali a 360^, dal Patrimonio edilizio, agli
usi civici passando per arte, storia, cultura, musica e salute, ponendo in
essere sinergie e valori sistemici che dell’aggregazione fanno leva e
condizione essenziale. La prima iniziativa che vedrà la luce da qui a qualche
mese, l’apertura di un centro di aggregazione culturale in una delle decine di
case disabitate ma ristrutturate, in forza al demanio comunale. Sarà un centro
che con la “Poesia dell’uomo” si proporrà come aggregatore del paese e non
solo, vista anche l’assenza assoluta di locali pubblici quali bar, alimentari
ecc…..
Un modello che vede la collaborazione di Università, Associazioni
dai diversi scopi, Scuola Edile e, tutti coloro che hanno a cuore la regione
del “Non essere”. Interessata Banca Etica.
Per essere felici occorre eliminare due cose: il timore del male
futuro ed il ricordo di un male del passato. Ancora possiamo farcela e,
partendo da azioni concrete sostenute dal crederci senza dogmi e
paternità ego centriste, insieme , tutti insieme, vedremo presto a
Provvidenti tornar il sorriso di chi spera questa sera come tante in un
ritorno.
Fonte: Il Quotidiano del Molise
(by nicola)
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