Riceviamo e pubblichiamo
Prot.
01/2020
Lettera
aperta
Al
Presidente della Regione Molise
Dott.
Toma Donato
regionemolise@cert.regione.molise.it
All’Assessore
all’Ambiente della Regione Molise
Dott.
Nicola Cavaliere
regionemolise@cert.regione.molise.it
Alla
Regione Molise
Dott.
Massimo Pillarella
Dott.ssa
Nicolina Del Bianco
regionemolise@cert.regione.molise.it
Al
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e
del
Mare
Alla
c.a. della Dott.ssa Giarratano Maria Carmela
dgprotezione.natura@pec.minambiente.it
Oggetto:
Parco Nazionale del Matese – delibera di Giunta Regione Molise nr.
558 del 30/12/2019
Questa
Associazione, preso atto della delibera nr. 558 del 30/12/2019
inerente la proposta di perimetrazione del Parco
Nazionale
del Matese dell’area Molisana, ritiene opportuno fare delle
osservazioni.
•
Costatiamo che la promessa fatta
dall’Assessore Cavaliere di chiudere detta proposta per fine anno è
stata
rispettata,
meramente per quanto riguarda i tempi indicati.
•
Questa Associazione con nota nr.
46/2019 datata 18/12/2019 consegnata (via pec!) alle ore 10:39:47 del
19/12/2019, protocollata dalla Regione Molise in data 02/01/2020 con
nr. 393, evidenziava che lo Stato, oltre ai finanziamenti ordinari
previsti per i Parchi Nazionali, ha previsto altre forme di
finanziamenti provenienti dalle aste di CO2. Con D.L. n 111/2019
all’art. 4-ter sono state inoltre istituite le zone ZEA (Zone
Economiche Ambientali), alle medesime verranno assegnati parte dei
fondi delle sopra citate aste di CO2, che saranno destinati
esclusivamente alle micro, piccole e medie impresi che svolgono
attività eco-compatibili, che hanno sede legale e operativa nei
Comuni aventi almeno il 45% della propria superficie compreso
all’interno di una ZEA. Per il 2020, come dichiarato dal Ministro
Costa in data 27/12/2019, in occasione della visita effettuata al
Parco Nazionale della Sila ha dichiarato: “«Con le Zea, finanziate
con 20 milioni di euro nella legge di stabilità, i parchi hanno la
possibilità di produrre sviluppo senza contrastare con l'ambiente.
In particolare, altri 120 milioni di euro si aggiungeranno per il
2020 alle risorse già stanziate in modo da realizzare su questi
territori progetti green, implementando l'imprenditoria e
combattendo, oltre che la fuga dei cervelli, il terribile fenomeno
dello spopolamento».
•
Dalla delibera di Giunta si
rileva che, nella riunione effettuata in data 20/12/2019, convocata
dall’Assessorato all’Ambiente, non sono state invitate tutte le
Amministrazioni Comunali interessate nell’area Parco individuata
dal MATTM (non si comprendono le motivazioni che hanno portato a
siffatta scelta).
•
Dalla proposta fatta dai Comuni,
soprattutto per i Comuni ricadenti nell’area della Provincia di
Campobasso, si evince l’intenzione di alzare la quota di
perimetrazione ad un livello di altitudine molto superiore a quello
proposta dall’ufficio Tecnico Regionale e dal MATTM. Si fa presente
che in siffatta proposta dei Comuni, nel Comune di San Massimo,
risulta addirittura fuori dal Parco un’ampia area del Massiccio del
Matese, che comprende Campitello Matese e territori circostanti. La
zona medesima, dal nostro punto di vista, è uno dei punti cardini
dell’intero Parco, in proposito non si comprendono le motivazioni
di tale scelta. Inoltre risultano fuori da dette scelte importanti
siti archeologici/storici e ambientali.
•
Per quanto riguarda il territorio
di Bojano, alla lettera “a” della delibera di Giunta, quale
motivazione alla decisione di variazione della perimetrazione
proposta è stato scelto: “un confine intermedio tra quello
proposto dal Commissario Prefettizio e quello richiesto dalle
associazioni” (non vengono comunque indicate quali associazioni). A
nostro parere questa decisione non ha valutato con attenzione le
richieste fatte da tutte le associazioni, sia favorevoli che
contrarie alla bozza di perimetrazione inviata dal MTTAM. Difatti
verrebbe assoggettato all’Ente Parco un ampio territorio del nostro
Comune, che usufruirebbe di una maggiore tutela ambientale, ma nel
contempo non avrebbe altri benefici, sia per il mancato
raggiungimento della percentuale che consente di rientrare nelle zone
(ZEA – 45%), sia per l’esclusione dell’importante Borgo
Medievale di Civita Superiore, quale zona di grande interesse storico
culturale per la Regione Molise; pertanto, appare più una “ NON
SCELTA”, volta a demandare la decisione al MTTAM.
Un
concetto che è possibile desumere da quanto riportato al punto “b”
della stessa delibera regionale, nella quale si cita testualmente:
“di approvare la perimetrazione indicata nell’allegato 5 da
proporre al MATTM per la delimitazione del Parco Nazionale del Matese
in territorio molisano, sulla quale la Regione Molise potrà
esprimere l’intesa”.
A
tal proposito è opportuno precisare che a legge 394/91 all’art. 8
– Istituzione delle aree naturali protette nazionali, i commi 2 e 3
citano:
•
2. Le riserve naturali statali,
individuate secondo le modalità di cui all'articolo 4, sono
istituite con decreto del Ministro dell'ambiente, sentita la regione.
•
3. Qualora il parco o la riserva
interessi il territorio di una regione a statuto speciale o provincia
autonoma si procede di intesa.
La
Regione Molise, non essendo una regione a statuto speciale, rientra
nel comma 2, che pertanto non prevede un procedimento d’intesa.
In
conclusione, a parere della Falco, la Regione, invece di
intraprendere un percorso di dubbia interpretazione, avrebbe dovuto
chiaramente esprimersi su due opzioni:
1.
La Regione si opponeva fermamente all’Istituzione del Parco;
2.
Portare avanti, con convinzione, l’idea di Parco Nazionale, tenendo
presente quanto dichiarato nell’allegato 1 della delibera 558 del
30/12/2019 “L’analisi del contesto socio economico del Matese
molisano con particolare riferimento alle aree naturali protette e ai
SIC della Rete Natura 2000”, al capitolo “caratteristiche del
tessuto socio economico dell’area Parco – Il territorio e i suoi
abitanti”, viene dichiarato: “Questo rapporto forte tra storia,
paesaggio, ambiente naturale e testimonianze culturali costituisce
l’elemento qualificante e caratterizzante del Parco Nazionale del
Matese e di tutte le strategie di sviluppo sostenibile che si
intendono attuare sul territorio matesino (es. Strategia Aree
Interne)”.
Bojano,
07/01/2020
F.to Il Presidente, Giovanni Marro
(by nicola)
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