𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Un nuovo, inedito diritto all’acqua



Il Consiglio Nazionale Forense in occasione dell'Expo di Dubai 2020 presenterà la "Carta universale del diritto all’acqua"  al fine di far riconoscere il diritto di ciascun Paese a utilizzare, in modo razionale e sostenibile, le risorse idriche, senza impedire che possano accedervi anche altri Paesi. Questo perché in diverse parti del mondo (Asia in particolare) i Paesi che detengono le sorgenti realizzano dighe per chiudere il corso dell’acqua e approvvigionarsene in modo esclusivo. A oggi non esiste un diritto internazionale all’acqua, pertanto un’idea di accesso regolato alle risorse idriche, vorrebbe dire davvero cambiare la storia dei popoli, cioè del pianeta.
Ci auguriamo che tutti i Paesi condivideranno l'idea del nostro CnF.

(by Nicola) 

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