𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Nepotismo comunitario. Poteva mancare il Molise? No.

Parenti, amici e trombati: tutti riciclati a Bruxelles e per i quali Strasburgo assegna fino a 21 mila euro al mese

 
Nella lunga lista dei collaboratori, infatti, hanno trovato posto (e stipendio) anche tanti amici e compagni. Finanche parenti. Come rivelato solo qualche giorno fa da L’Espresso, per dire, Alessandra Mussolini ha pensato bene di chiamare nel suo staff Marco Cavarischi, fidanzato 19enne di sua figlia Caterina. Giusto per portarsi avanti, insomma. Ma non è l’unico caso. Che dire, ancora, di Lorenzo Cesa per il quale lavora Benedetta Buttiglione, figlia del più noto Rocco. Gli scambi, d’altronde, sono all’ordine del giorno. E così l’ex portavoce di Cesa, Stafania Gentile, oggi è nello staff del forzista molisano Aldo Patriciello che, non a caso, ha un passato nell’Udc.

(by Nicola)


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