Nel corso delle audizioni svolte dalla Commissione speciale, che a causa della pandemia da Covid-19 e della ristrettezza dei tempi di Legge concessi, non è stato possibile integrare i contributi di altri esponenti Istituzionali. In essa, sono stati portati alla nostra attenzione numerosi elementi di notevole interesse, riguardo agli argomenti trattati, nonché altrettante rilevanti criticità, rispetto al fenomeno della criminalità organizzata in Molise.
I soggetti auditi, ognuno per le loro specificità e competenze, hanno segnalato ed evidenziato episodi preoccupanti che si sono verificati e continuano a verificarsi sul territorio molisano.
Tali circostanze, attengono sia a reati di criminalità organizzata, di matrice mafiosa (nell’accezione più ampia del termine), sia a reati non propriamente configurabili come tali. Essi devono essere osservati e monitorati con la massima attenzione possibile perché riguardano ad esempio il traffico di droga, il traffico illecito di rifiuti, le infiltrazioni pervasive nel tessuto socio-economico regionale (con conseguenti episodi di evasione ed elusione fiscale, tributaria e contributiva), il c.d. “caporalato”, che interessa soprattutto aziende agricole e zootecniche, e i subappalti nel settore delle costruzioni e nella fornitura dei servizi.
I soggetti auditi, ognuno per le loro specificità e competenze, hanno segnalato ed evidenziato episodi preoccupanti che si sono verificati e continuano a verificarsi sul territorio molisano.
Tali circostanze, attengono sia a reati di criminalità organizzata, di matrice mafiosa (nell’accezione più ampia del termine), sia a reati non propriamente configurabili come tali. Essi devono essere osservati e monitorati con la massima attenzione possibile perché riguardano ad esempio il traffico di droga, il traffico illecito di rifiuti, le infiltrazioni pervasive nel tessuto socio-economico regionale (con conseguenti episodi di evasione ed elusione fiscale, tributaria e contributiva), il c.d. “caporalato”, che interessa soprattutto aziende agricole e zootecniche, e i subappalti nel settore delle costruzioni e nella fornitura dei servizi.
Un focus specifico, inoltre, è stato segnalato sulla questione del c.d. “eolico selvaggio” che andrebbe maggiormente attenzionato e dell’esigenza non più procrastinabile di procedere alla bonifica dei siti inquinati.
Altrettanto importanti sono le segnalazioni che riguardano il fenomeno dell’usura, con riflessi conseguenti sulle dipendenze, in particolare quella legata alla ludopatia.
A parere unanime dei Commissari, vi è la necessità di un maggiore dialogo e confronto costante sui temi di riferimento e un maggiore coordinamento di azioni che possano contrastare fenomeni malavitosi in generale, ed in particolar modo quelli legati alle organizzazioni criminali.
Ferme restando le competenze specifiche della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, un’azione più concreta messa in campo dagli Enti Locali e dai partner della società civile potrebbe e dovrebbe incidere soprattutto nel campo della “prevenzione”, nella consapevolezza che il Cittadino non può ritenersi esclusivamente un “consumatore” di sicurezza.
Al contrario, tutti devono fornire il loro apporto, in ogni momento della vita sociale, affinché la Comunità nel suo complesso non si degradi e i problemi della sicurezza diventino insuperabili.
Altrettanto importanti sono le segnalazioni che riguardano il fenomeno dell’usura, con riflessi conseguenti sulle dipendenze, in particolare quella legata alla ludopatia.
A parere unanime dei Commissari, vi è la necessità di un maggiore dialogo e confronto costante sui temi di riferimento e un maggiore coordinamento di azioni che possano contrastare fenomeni malavitosi in generale, ed in particolar modo quelli legati alle organizzazioni criminali.
Ferme restando le competenze specifiche della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, un’azione più concreta messa in campo dagli Enti Locali e dai partner della società civile potrebbe e dovrebbe incidere soprattutto nel campo della “prevenzione”, nella consapevolezza che il Cittadino non può ritenersi esclusivamente un “consumatore” di sicurezza.
Al contrario, tutti devono fornire il loro apporto, in ogni momento della vita sociale, affinché la Comunità nel suo complesso non si degradi e i problemi della sicurezza diventino insuperabili.
Entrando nello specifico delle audizioni è da rilevare la disponibilità di piattaforme informatiche, in dotazione ad alcuni Enti, che, se inserite in una rete organizzata di monitoraggio, potrebbero fornire dettagli importantissimi riguardo alle infiltrazioni nel tessuto economico regionale. Si pensi, ad esempio, ad una “cabina di regia” costituita da INPS-Procura della Repubblica-Ispettorato INAIL oppure agli indicatori che potrebbero essere disponibili relativamente alla presenza di aziende con una gestione quantomeno “opaca” e alle tante Srl unipersonali che hanno evoluzioni costanti.
Tra le Istituzioni che possono svolgere un importante lavoro di supporto c’è sicuramente anche la Camera di Commercio, che potrebbe elaborare precisi indicatori sociali riferiti a società e ditte presenti con sede legale o unità locali nella Regione Molise o ad esempio alla gestione dei rifiuti, attraverso l’elaborazione dei MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale), nei quali vengono denunciati i rifiuti prodotti, trasportati, intermediati, smaltiti e avviati al recupero dalle attività economiche, nonché quelli derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Tali indicatori possono, dunque, essere utili a redigere anche altre tipologie di analisi, che riguardano aspetti e/o fenomeni socio-sanitari legati alle attività delle organizzazioni criminali sul territorio quali: droga, ludopatia, violenze di genere, bullismo e cyberbullismo.
Tali indicatori possono, dunque, essere utili a redigere anche altre tipologie di analisi, che riguardano aspetti e/o fenomeni socio-sanitari legati alle attività delle organizzazioni criminali sul territorio quali: droga, ludopatia, violenze di genere, bullismo e cyberbullismo.
(by nicola)
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