L’adesione è del tutto gratuita e senza formalità alcuna, previa accettazione dei Principi fondanti e degli Obiettivi del GUFI, che si elencano qui di seguito.
I Principi fondanti
IL MANIFESTO
1.
Il bosco è un ecosistema ossia un sistema complesso dominato da
alberi, la cui componente biotica è costituita da piante di varie
specie, animali, funghi, batteri ed altri organismi.
2. Il bosco
è comparso sulla Terra molte decine di milioni di anni prima dell’uomo.
Perciò il bosco non ha bisogno dell’uomo per perpetuarsi, ma è la
vita dell’uomo che dipende dal bosco. Per questo semplice motivo il
bosco è soggetto di diritti.
3. Il bosco produce suolo e
stabilizza i versanti. Il bosco garantisce la conservazione delle
sorgenti e migliora la qualità degli ecosistemi acquatici. Il bosco
assicura la qualità dell’aria. Il bosco costruisce il paesaggio.
4.
Il bosco assicura benessere fisico e psichico all’uomo: il contatto
regolare col bosco, soprattutto se non alterato dall’uomo, aumenta la
resistenza alle malattie, accelera i processi di guarigione, implementa
il benessere psicofisico e favorisce la nascita di nuovi neuroni nei
cervelli anziani che riacquistano comportamenti giovanili contrastando
diverse patologie degenerative.
5. Il bosco fornisce anche
prodotti di interesse economico per l’uomo, ma il loro prelievo non deve
alterare la struttura e la composizione naturale delle foreste.
Gli Obiettivi
1.
Protezione e conservazione, con tutti mezzi possibili, dei boschi che,
per le molteplici e fondamentali funzioni che svolgono, sono “beni
strategici dello Stato”.
2. Poiché la funzione produttiva dei
boschi non è quella prevalente, tutte le competenze in materia
forestale devono afferire al Ministero dell’Ambiente e non più a quello
dell’Agricoltura.
3. La selvicoltura e la gestione dei boschi
devono avere carattere fondamentalmente conservativo con l’obiettivo di
arrecare il minor danno possibile all’ecosistema forestale quando da
esso si prelevano prodotti di interesse economico per l’uomo.
Analogamente, il mantenimento delle radure deve essere dovuto a reali
motivi paesaggistici, di allevamento tradizionale e conservazione della
biodiversità e non di sfruttamento intensivo.
4. Il restauro dei boschi degradati e la riforestazione delle terre marginali devono essere obiettivi prioritari della Nazione.
5.
Lo Stato deve progressivamente ricostituire il proprio Demanio
Forestale. I Comuni devono obbligatoriamente destinare a bosco una
porzione del proprio territorio. Vi devono essere ambiti forestali
lasciati alla libera evoluzione verso gli equilibri naturali.
Chi volesse inviare la propria adesione può farlo scrivendo alla e-mail gufitalia@gmail.com
Fonte: Terra nuova.it
(by Nicola)
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