giovedì 29 novembre 2018

il 'Don' è tornato



"... In conclusione, sento il dovere di ringraziare Matteo e Luigi, i due vuoti a perdere, perché la loro azione quotidiana, che racimola consensi tra la “gente di pancia e di panza”, riciclati, opportunisti e predatori di pubblico denaro, comincia a svegliare i dormienti, delusi e addormentati dall’anestesia piddina – e sono tanti – suscitando la voglia di prendere posizione, di non abdicare al dovere, di avere il diritto di “esserci” e opporsi alla politica migratoria razzista e miope, alla politica senza visione, alla distruzione del territorio che sta esalando l’ultimo respiro tra le urla delle mareggiate, delle tempeste, dei terremoti e delle frane. Grazie, Salvini e Di Maio, perché ogni giorno ci dite che se voi siete quello che state dimostrando, è anche responsabilità nostra perché abbiamo dimenticato presto, rintronati dallo scandalo di un Pd suicida e privo di senso di Stato. Che la democrazia, la Costituzione, il diritto, le persone e la loro dignità si difendono ogni giorno con scelte etiche e mai opportunistiche, politiche e mai interessate, istituzionali e mai privatistiche. Noi ci siamo e accettiamo la nomina che deriva dalla Costituzione (art. 1) di essere guardiani della legalità in un’Italia di diritto, in quanto democrazia. L’appello di Gustavo Zagrebelsky alla resistenza civile (la Repubblica del 24 novembre 2018) ne è un fulgido esempio."

Don Paolo Farinella

Fonte: Il Fatto

(by Nicola)

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