"... In conclusione, sento il dovere di ringraziare Matteo e Luigi, i due
vuoti a perdere, perché la loro azione quotidiana, che racimola consensi
tra la “gente di pancia e di panza”, riciclati, opportunisti e
predatori di pubblico denaro, comincia a svegliare i dormienti, delusi e
addormentati dall’anestesia piddina – e sono tanti – suscitando la
voglia di prendere posizione, di non abdicare al dovere, di avere il
diritto di “esserci” e opporsi alla politica migratoria razzista e miope, alla politica senza visione, alla distruzione del territorio
che sta esalando l’ultimo respiro tra le urla delle mareggiate, delle
tempeste, dei terremoti e delle frane. Grazie, Salvini e Di Maio, perché
ogni giorno ci dite che se voi siete quello che state dimostrando, è
anche responsabilità nostra perché abbiamo dimenticato presto,
rintronati dallo scandalo di un Pd suicida e privo di senso di Stato.
Che la democrazia, la Costituzione, il diritto, le persone e la loro
dignità si difendono ogni giorno con scelte etiche e mai
opportunistiche, politiche e mai interessate, istituzionali e mai
privatistiche. Noi ci siamo e accettiamo la nomina che deriva dalla
Costituzione (art. 1) di essere guardiani della legalità in un’Italia di diritto, in quanto democrazia. L’appello di Gustavo Zagrebelsky alla resistenza civile (la Repubblica del 24 novembre 2018) ne è un fulgido esempio."
Don Paolo Farinella
Fonte: Il Fatto
(by Nicola)
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