𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

Da Pechino a Campobasso. Due mondi. Un abisso.

 


In Cina, dove i treni sfrecciano a 400 km/h e si parla di reti intelligenti, interconnessione globale e nuove vie della seta, si celebra il futuro.


In Molise, dove le rotaie sono ancora in costruzione e le promesse arrancano, si consuma il presente. A bassa velocità. Quando c’è!

Il 12° Congresso Mondiale sull’Alta Velocità ferroviaria si è appena concluso a Pechino, nella cornice simbolica del quartiere olimpico: un luogo che incarna la spinta verso il futuro. Intorno a quei binari, Paesi che costruiscono ponti, accelerano lo sviluppo, disegnano nuove mappe di connessione.

Nel frattempo, a Campobasso, una fotografia racconta molto più di mille analisi: un binario ancora da posare, un’attesa lunga decenni, un’assenza di visione che fa rumore.

Il confronto è impietoso. Ma necessario.

⚙️ Là, tecnologia e geopolitica. Qui, cantieri eterni e rassegnazione.

Pechino–Shanghai: 1.300 km in 4 ore. Campobasso–Roma: 190 km in oltre 3 ore (se tutto va bene).

La questione non è solo tecnica. È culturale, politica, simbolica.


È il segno di un’Italia che viaggia a due velocità, dove il Sud e le aree interne vengono sacrificate sull’altare dell’efficienza apparente.

Non è più tollerabile.Non possiamo più aspettare che le coincidenze si sistemino da sole.

🛤️ Serve il coraggio di una scelta.
Serve dire che anche il Molise ha diritto a un futuro connesso.
Che una ferrovia non collega solo stazioni, ma destini.

Perché un treno che non parte è molto più di un disservizio.


È un destino interrotto. 

Una gioventù che emigra. 

Una voce che si spegne.

#Molise #AltaVelocità #MobilitàSostenibile #CampobassoRoma #Treni #Infrastrutture #TerritoriDimenticati #DirittoAllaMobilità #SudItalia #EquitàTerritoriale #Visione2050 #SoftPower #PechinoCampobasso 

✍️ **Nicola Frenza**



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