𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di Fara Filiorum Petri (CH) - 12

 

Fara Filiorum Petri (CH)è un luogo dove il fuoco non è solo un elemento naturale ma un simbolo potente di identità e coesione comunitaria.

Ogni anno, il 16 gennaio, il paese si accende - letteralmente e metaforicamente - con la celebrazione delle ‘Farchie’, un evento che coinvolge tutta la comunità e che si tramanda di generazione in generazione.

Uno degli aspetti più suggestivi della tradizione è l’impegno dei più giovani nella realizzazione delle ‘Farchiette.’ Ai ragazzi viene chiesto di partecipare attivamente alla festa costruendo ‘le loro Farchie’, che rappresentano in miniatura i grandi fasci di canne bruciate durante la celebrazione principale. Questo gesto è molto più di un semplice passatempo: è un modo per trasmettere i valori di appartenenza, rispetto e collaborazione.

I bambini e i ragazzi del paese, guidati dagli adulti, imparano a selezionare le canne migliori, a legarle con cura e a dare forma a quelle che sono vere e proprie opere d’arte comunitaria. La creazione delle ‘Farchiette’ diventa così un momento educativo e di aggregazione dove i più piccoli assorbono l’importanza del lavoro di squadra e della tradizione.

Ciò che rende unica la festa delle ‘Farchie’ è il coinvolgimento trasversale di tutte le generazioni. Gli anziani si ritrovano attorno al fuoco per raccontare storie del passato, tramandando memoria e saggezza; le donne, con la loro maestria, preparano pietanze tipiche che arricchiscono il sapore della festa. Gli uomini lavorano per costruire le imponenti ‘Farchie’, mentre i giovani musicisti animano le serate con canti popolari e strumenti tradizionali (organetto ‘du botte’).

È una festa che unisce tutta la comunità, un’occasione per sentirsi parte di qualcosa di più grande,” racconta il sindaco Paolo Pitetti. E questa unità si percepisce in ogni dettaglio della celebrazione.

Alla fine dell’intervento del primo cittadino di Fara Filiorum Petri, il sindaco di Agnone, Daniele Saia, ha voluto rendere omaggio all’ex sindaco di Agnone, Carosella, e ai suoi insegnamenti fondamentali. Saia ha sottolineato che: “I progetti partono dagli insegnamenti. Carosella aveva quattro 'P' come orizzonti temporali: Passione, Programmazione, Perseveranza e un unico comune denominatore, la... Pazzia. Per fare grandi cose bisogna essere un po' matti!”

(by nicola)

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