𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

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Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

ESCLUSIVA 'MANGIA FUOCO' - 🔥 La Rete dei Fuochi Cerimoniali: i Sindaci accendono il dialogo. Il Comune di San Marco in Lamis (FG) - 9 🔥

 

Il fuoco che unisce e accoglie: le ‘Fracchie di San Marco in Lamis

Il sindaco di San Marco in Lamis (FG), Merla, il 7 dicembre ad Agnone ha illustrato  con passione la storia e l’importanza delle ‘Fracchie’, una tradizione che unisce religione, cultura e comunità.

Questo rito affascinante, che risale al 1500-1600 e celebrato il Venerdì Santo, nasce dalla necessità di accompagnare in processione la statua della Madonna Addolorata.

Le Fracchie’, oggi enormi torce realizzate con maestria artigianale, sono un simbolo di devozione ma anche di unione e identità. Col tempo questa tradizione si è trasformata in una competizione tra i quartieri della città, spingendo le comunità a creare torce sempre più grandi e spettacolari. Alcune di queste raggiungono dimensioni impressionanti rendendo la processione un evento unico nel panorama delle celebrazioni religiose italiane.

Una tradizione che guarda al futuro
Durante il suo intervento il sindaco Merla ha evidenziato l’importanza di tramandare queste tradizioni alle nuove generazioni affinché non vadano perdute. Ha sottolineato come questi riti rappresentino non solo un'eredità culturale ma anche un’opportunità di valorizzazione per le aree interne, spesso escluse dai grandi circuiti turistici.

Partendo dallo slogan "Il fuoco che unisce e accoglie" ha proposto la creazione di una "Via del Fuoco", un percorso ideale che colleghi tutte le città italiane e mediterranee che condividono riti legati al fuoco, promuovendo così un dialogo culturale e spirituale senza confini.

Il ruolo di Mangia Fuoco
L’intervento, registrato in esclusiva da Mangia Fuoco, si inserisce perfettamente nella visione del sindaco di San Marco in Lamis in quanto uno degli obiettivi di ‘Mangia Fuoco’ è anche quello di costruire una rete di comunità che celebrano il fuoco come simbolo di coesione e identità.

(by nicola)

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