𝗜 𝗗𝗘𝗕𝗜𝗧𝗜 𝗗𝗘𝗜 𝗠𝗢𝗟𝗜𝗦𝗔𝗡𝗜? 𝗙𝗨𝗢𝗥𝗜 𝗕𝗜𝗟𝗔𝗡𝗖𝗜𝗢!

Immagine
Nei procedimenti giudiziari degli ultimi vent’anni contro i “colletti bianchi”, tutti conclusi con un nulla di fatto, nel mio libro sulla giustizia molisana documento spese triple milionarie a carico della collettività.   Parlo di tre voci ben distinte: (𝟭) le spese, ingentissime, sostenute dallo Stato; (𝟮) quelle dei singoli indagati/imputati, spesso costretti a difendersi per anni; (𝟯) quelle rimborsate agli amministratori, politici e dirigenti, che si fanno coprire le spese legali dall’ente pubblico in cui sono stati eletti o nominati, purché non vi sia conflitto d’interessi, l’avvocato sia gradito e l’esito non sia una condanna per dolo o colpa grave.    Un bel privilegio! E non finisce qui: la spesa cresce ancora quando la Regione si costituisce parte civile e nomina un proprio legale che, se non liquidato dal giudice penale, viene comunque pagato dalla Regione. Il salasso continua.   L’ultima “stangata” è nella 𝗱𝗲𝗹𝗶𝗯𝗲𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗚𝗶𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗻. 𝟯𝟳𝟴 ?...

È uno dei pochi 'Insegnati' che abbia conosciuto!

 


Questa foto è stata scattata a Roma 8 anni fa. A destra c’è Leonida Bombace, una figura le cui azioni e filosofie hanno risuonato dalla Sicilia fino in Amazzonia!

Ha lasciato un'eredità tangibile attraverso il suo lavoro pionieristico sull'Economia Circolare e le energie rinnovabili.

Con l'approvazione di un visionario come Jeremy Rifkin, Leonida ha lavorato instancabilmente per portare avanti i principi di un'Economia più sostenibile e giusta, influenzando politiche ambientali e sociali.

Il suo contributo alla lotta contro il caporalato attraverso iniziative come ‘No-Cap’ dimostra un impegno per un mondo in cui il lavoro equo e solidale non è un'eccezione ma la norma.

La sua lettera-testamento rivela una profondità di introspezione e un cambiamento di prospettiva nella fase finale della sua vita dopo essersi focalizzato sulla crescita spirituale e sull'importanza di un'esistenza equilibrata.

Per gli studenti delle superiori impegnati in ‘MANGIA FUOCO’ la storia di Leonida Bombace può essere fonte di molteplici insegnamenti:

1. Visione: Leonida ha seguito una visione che superava i limiti del presente, lavorando per un futuro in cui l'ambiente e l'umanità potessero coesistere armoniosamente.

Ricercate la vostra visione e seguitela con dedizione.

2. Innovazione e sostenibilità: ha compreso l'importanza dell'innovazione sostenibile molto prima che diventasse un argomento globale.

Siate aperti alle nuove idee, soprattutto quelle che promettono di migliorare il mondo.

3. Servizio agli altri: il suo impegno nel sociale mostra come il vero valore delle nostre azioni sia misurato dall'impatto che hanno sugli altri. Cercate modi per servire la vostra comunità e contribuire al bene comune.

4. Crescita personale: la sua trasformazione finale sottolinea che non è mai troppo tardi per riflettere sulla propria vita e su ciò che veramente conta.

Prendetevi il tempo per conoscere voi stessi e per capire cosa vi rende realmente felici.

5. Lasciare un'eredità: anche nella malattia ‘Leo’, così mi piaceva chiamarlo, ha scelto di amare e accettare il suo percorso lasciando alle spalle non solo il suo lavoro ma anche le sue riflessioni personali, un'eredità di resilienza e saggezza.

Il suo invito a "seminare in orti distanti" sia una metafora potente per voi tutti: non abbiate paura di esplorare e investire in luoghi e idee non convenzionali poiché spesso i risultati più sorprendenti provengono dalle esperienze meno attese.

Leo sapeva di ‘MANGIA FUOCO’ ed era pronto a collaborare ‘senza se e senza ma.’

Mi manca molto. ‘MANGIA FUOCO’ è dedicato anche a lui!

(by nicola)


Commenti

Post popolari in questo blog

"Morge e Storia": omaggio in versi alle morge di Pietrabbondante

🌀 Salute e cultura del prendersi cura – OML con Fondazione Anchise alle Terme di Telese

“Area Matese: una voce dal territorio – Quando la denuncia è un atto di tutela collettiva”